Il ventre molle d'Europa - AAR WITW la campagna d'Italia 1943-45

26 agosto 1944 - Gli Alleati ampliano la testa di ponte oltre il Marecchia - turno 60


Proseguono i combattimenti, i Tedeschi sono rimasti attestati sulle posizioni della settimana precedente.
gli Alleati cercano di allargare la testa di ponte anche sul lato della costa, siamo nella zona di Cesenatico.

La TF di supporto navale incrocia al largo del litorale e fornisce un prezioso appoggio alle truppe di terra.
Nel primo assalto i tedeschi fanno intervenire la 26° panzer division e rintuzzano l'attacco perdendo però due livelli di fortificazioni.


3600 perdite per gli alleati e 92 carri persi.
Continua il sacrificio dei Macchi Folgore dal lato RSI, ormai surclassati dai modelli Alleati, anche a causa del netto degrado della qualità dei piloti dell'asse.



Nel secondo attacco Bradley ruota le divisioni di fanteria mantenendo in azione quelle corazzate e il II° corpo d'armata USA riesce a passare


Il nemico ha a disposizione nel settore costiero unità meno agguerrite, a parte un reggimento di paracadutisti si tratta della 162° turkomen infantry division e la 278° div di fanteria.



La situazione dei punti vittoria vede gli alleati raggiungere la fascia del pareggio. Per come è strutturato il gioco pesano molto di più le città obiettivo rispetto alle perdite e quindi, seppur a fronte di perdite spaventose per gli alleati, il bilancio dei VP si sposta comunque lentamente a loro favore, godendo di una sorta di rendita (discutibile dal mio punto di vista) .



Un "carrier" britannico, non sapevo dell'esistenza di questi trabiccoli prima di iniziare questa partita. erano molto diffusi tra le unità del Commonwealth e servivano a trasportare mitragliatrici o mortai e trainare l'artiglieria AT.



Il nemica aveva saggiamente predisposto delle ulteriori linee difensive dietro la prima, quindi non sarà facile proseguire, anche perché la stanchezza inizia ad aumentare così come il numero di feriti e mezzi fuori uso. mentre le scorte diminuiscono soprattutto di munizioni per le unità in prima linea.
Si cerca di sopperire con continui trasporti aerei sfruttando l'AF di rimini che è stato portato al livello 3 (massimo possibile).

Il comando cercherà comunque di spingere il più possibile l'avanzata prima della ripresa delle piogge autunnali.

Questa l'offensiva storica; con il fallimento degli sbarchi nel Veneto siamo rientrati pari pari nella situazione storica. Forse gli Alleati sono in leggero anticipo

A presto!

 

Belle immagini e filmati storici, al netto della - poca - retorica

https://goo.gl/images/6nV7ph

 

2 settembre 1944 - Contrattacco tedesco - Gli Alleati avanzano lungo la costa - turno 61


Controffensiva tedesca, il nemico attacca la testa di ponte oltre il Marecchia con la 26° panzer division, una brigata di stug III e e un battaglione di tigre, oltre ad altre unità di fanteria. Notare anche la presenza di una brigata di artiglieria che martella da dietro la prima linea.
E' evidente che con la TF che incrocia a ridosso della costa il nemico non ha intenzione di provarci contro le unità schierate sul litorale ma preferisce attaccare all'interno.
L'attacco è comunque rintuzzato senza problemi dalle truppe del generale Gavin, e si arresta a 625 yarde di distanza.
Le perdite del nemico sono peraltro irrisorie.




Curiosa e sfortunata missione in cui 8 Spitfire intercettano 9 aerei da ricognizione Ju-188-F e... subiscono due abbattimenti senza infliggerne al nemico



Dopo aver fermato i panzer tedeschi, il IV corpo d'armata prosegue l'attacco lungo la costa sfruttando l'appoggio navale.
di fronte sono comunque tutte posizioni fortificate dal nemico.
Il primo attacco vede prevalere i tedeschi, come di consueto, forti ridotti di un livello. I nemici non schierano unità di elite, anzi c'è pure una unità di terra della Luftwaffe.



Un panzerschreck nemico pronto a sparare



Il secondo attacco è guidato da Bradley; i tedeschi fanno intervenire la 29° panzergrenadier division con i suoi 70 carri (perlopiù cacciacarri) e bloccano le divisioni alleate.
i mustang fanno strage di caccia italiani (perlopiù Macchi Folgore)



Un mortaio della brigata rhodesiana sulla spiaggia di Riccione


Al terzo attacco guidato dallo stesso Montgomery con due divisioni corazzate britanniche, una meccanizzata neozelandese, una corazzata canadese e altre di fanteria , finalmente i nemici cedono e sono costretti a ripiegare su Ravenna.
interviene di nuovo la 29° panzergrenadier per permettere alla fanteria di ripiegare ordinatamente.



Un soldato tedesco preso prigioniero, si nascondeva in un chiosco della piadina



Le posizioni finali raggiunte dai corazzati del Commonwealth,




Che faticaccia amici, ogni metro costa un prezzo pazzesco; darà segni di cedimento la Heer, come ha già fatto la Luftwaffe, o dovremo aspettare la primavera?
Lo saprete alla prossima puntata

 

9 settembre 1944 - Nuovo contrattacco tedesco - Gli Alleati arrivano alla linea fortificata Ravenna-Forlì - turno 62



I Tedeschi tentano di tagliare in due la punta avanzata alleata attaccando verso la costa. 4 le divisioni nemiche impegnate più una serie di unità di supporto.
Gli Alleati questa volta difendono bene senza richiedere grossi interventi dalla TF navale.



Poi l'iniziativa torna al comando alleato che, come intuito da @GyJeX, ha l'obiettivo di allargare il corridoio colpendo proprio le unità che hanno partecipato alla controffensiva e che, sulla carta, dovrebbero essere un osso già parzialmente ammorbidito.

Beh... è un bagno di sangue incredibile, forse il peggiore dall'inizio della guerra.
Gli Alleati perdono 6500 uomini, 51 pezzi di artiglieria e 221 (! ) corazzati
il LVXXVI corpo d'armata tedesco fa intervenire la 26° panzer dalla riserva (con un incredibile 678 di CV )

Esaminando lo scontro nel dettaglio, emerge che le mg tedesche hanno fatto una strage, 696 squadre colpite.
E anche l'artiglieria, nel complesso, ha fatto un disastro di danni, quasi mille squadre/devices colpite.
Ma la palma del vincitore spetta ai famigerati 88mm: 38 cannoni colpiscono 128 corazzati alleati !!! Un tiro al piccione in terreno aperto





Un Piat britannico, i lanciarazzi portatili intervengono pochissimo nelle battaglie, gli scontri di solito finiscono prima di entrare nel loro raggio utile.

Il generale Gavin non si fa intimidire dalla strage e manda all'assalto le divisioni di riserva che attendevano il loro turno.
Nei cieli si consuma una scontro con i caccia della RSI, ultimi difensori delle città del nord italia, i piloti tedeschi sono pressoché svaniti, probabilmente tutti richiamati a difendere la Germania dai 4E.



Un sexton, obice semovente alleato; questi mezzi sparano molte volte avendo un elevato range e potendo riposizionarsi facilmente sul campo di battaglia


Sotto un'altra fotografia della battaglia, l'istante in cui un tigre viene danneggiato da un cannone AT canadese




Il posto di comando dell'artiglieria USA



Questo assalto passa e i Tedeschi ripiegano dietro al fiume Montone, raggiungendo la nuova MLR con i capisaldi di Ravenna e Forlì a proteggere l'unico tratto di pianura.
Questa ha tanto l'aria dell'ennesima linea Maginot




Una perturbazione passa pochi km sopra alle zone degli scontri. L'estate volge al termine, l'autunno incombe



Alla prox!

 

16 settembre 1944 - I Tedeschi arretrano di 10 miglia sull'Appennino - turno 63


La settimana inizia con i Tedeschi che accorciano il fronte nella zona del saliente appenninico. 5 esagoni di montagna /terreno accidentato abbandonati.
A Firenze rimane però un cospicuo presidio tedesco.



Nel settore adriatico le difese della linea Ravenna-Forlì sono state portate al livello 3 dal nemico e rinforzate con unità veterane; nell'esagono chiave (unico hex di pianura tra le due città) vi sono:

• 42° divisione cacciatori
• 1° divisione paracadutisti
• 16° divisione SS granatieri corazzati

Gli alleati sono troppo spompati per proseguire l'attacco, dopo settimane intensissime, devono ripristinare un minimo di scorte di munizioni, ridurre l'affaticamento e recuperare i rimpiazzi.
Quindi il comando decide di limitarsi, per questa settimana, a raggiungere le nuove posizioni tedesche.



In particolare i corazzati sono stati decimati e moltissimi mezzi risultano danneggiati e necessitano urgenti riparazioni.
Solo questa settimana, senza combattere, gli Alleati perdono in via definitiva più di 100 corazzati
portando le perdite da inizio delle ostilità a 5641 AFV perduti , tra cui circa 3.000 sherman.
Queste perdite abnormi sono dovute anche ad un grosso bug segnalato su Matrix
http://www.matrixgames.com/forums/tm.asp?m=4482115
per cui l'affidabilità dei mezzi del commonwealth risulta artificiosamente bassissima, al contrario dei mezzi tedeschi, tra cui il panther che sembrerebbe vantare invece un'affidabilità leggendaria




Alcuni fanti USA in posa di fianco ad uno sherman scassato, una situazione molto - troppo - comune

Alla prossima settimana per la ripresa delle ostilità!
ciao

 

23 settembre 1944 - Gli Alleati attaccano sulla dorsale appenninica e sfondano al passo del muraglione - turno 64

I tedeschi hanno rinforzato ulteriormente le difese della linea Forlì -Ravenna:
Nel settore centrale, quello di 10 miglia di pianura, hanno messo le tre migliori divisioni di cui dispongono in Italia:

• 1° fallschirmjaeger
• 29° panzergrenadier
• 26° panzer

per un totale di 161 di Combat Value !!! !!!
il tutto dietro al fiume Marecchia e forti di livello massimo.
A lato le festung di Forlì (99 di CV) e Ravenna ( +100 di CV). Quando il combat value supera la doppia cifra sull'angolo inferiore destro dell'unità appare una X.
In pratica di qui non si passa;

L'autunno incombe e il tempo scarseggia. Visto che per rinforzare così tanto il settore adriatico sono stati sguarniti gli Appennini, il comando alleato decide di provare a passare di lì, in particolare ci sono tre hex protetti solo da un paio di reggimenti ciascuno dove la difesa vale rispettivamente solo 22, 21 e 24 CV.​

Dell'assalto viene incaricato il generale inglese Leese del V corpo d'armata britannico.

Il primo assalto, gremito di pionieri e artiglieria spazza via le fortificazioni



E il secondo attacco costringe i due kampfgruppe tedeschi a ripiegare.
Il passo del muraglione è espugnato!

Soldati della 46° divisione di fanteria britannica si inerpicano per i pendii appenninici


Perdite, per una volta, inferiori a quelle nemiche; la Luftwaffe perde complessivamente 25 aerei contro 3 britannici



La 9° brigata corazzata britannica e la 1° divisione corazzata USA sfruttano il varco e si inerpicano per le colline fiorentine.
La nuova linea del fronte corre così:



Uno stuh42 abbandonato dalla fanteria tedesca.


A presto!

 

Bacca sottovaluti la Wehrmacht

 

Si si anch'io la vedevo esattamente così...
Cerbero però la vedeva in un altro modo