REGNO DEI LONGOBARDI No, non ho postato nella sezione sbagliata del forum: sto giocando proprio con i Longobardi! Ho aperto Crusader Kings II, ho iniziato nel 769 ed ho convertito la partita per traferirla su Europa Universalis IV. Adesso mi ritrovo la situazione geo-politica dell'VIII secolo trasferita nel pieno Umanesimo. Questo significa che nella metà del '400 i due fratelli Carlo e Carlomanno si dividono il governo del Regno dei Franchi, che i Longobardi hanno una regno stabile nella penisola italiana, che la dinastia Abbaside domina su gran parte del Medio Oriente e che gran parte dell'Europa è pagana. Questa partita vuole essere un esperimento, oltre che un divertimento (per me e per voi che vi accingete a seguirla dai miei resoconti ): vedere cosa succede con questi regni senza le meccaniche feudali e i complotti tipici di CK2. Vedere chi parteciperà alla colonizzazione delle Americhe, chi si convertirà al Protestantesimo e chi invece resterà un fervente Cattolico, chi resterà fedele alle tradizioni e chi, invece, abbraccerà le nuove teorie scientifiche. E magari chissà... chi vedrà la sua monarchia crollare in favore di una repubblica democratica. Sul palcoscenico, signori, abbiamo l'Europa e il mondo così come erano nell'alto Medioevo, ma immersi in un contesto socio-culturale di gusto rinascimentale: un'ucronia che forse non si era mai vista qui su NWI. Gioco con Europa Universalis IV + Wealth of Nations + DLC minori, egregiamente tradotto in Italiano dai ragazzi di BopItalia. Buona Lettura! SOMMARIO Re Desiderio Alachisling (1 Gennaio 1392)
Re Desiderio Alachisling (1 Gennaio 1392) Intorno alla metà del '400 quasi un terzo della penisola italiana era sotto il dominio diretto del re Desiderio, della dinastia Alachisling, ma grazie alla presenza dei suoi vassalli semi-indipendenti, di fatto controllava indirettamente più della metà della penisola. Il Regno Longobardo si estendeva dalla Lombardia fino alla penisola d'Istria e dalle Alpi alla Toscana. Oltre a questa forte compagine c'erano quattro ducati vassalli, politicamente indipendenti, ma giuridicamente sottomessi alla dinastia reale longobarda: Ivrea, Toscana, Spoleto e Benevento. La capitale del regno era Milano, vivace centro commerciale e culturale, e tra le città maggiori bisogna annoverare Genova, importate scalo commerciale, e Firenze, fulcro di una dinamica attività artistica. Re Desiderio aveva 72 anni, mentre suo figlio Adelchi ne aveva 12. L'Europa nel 1444 La situazione politica è estremamente frammentaria, Bisanzio e Francia occidentale sono i regni più potenti Il Medio Oriente nel 1444 Il regno più potente è senza dubbio il Califfato Abbaside La situazione religiosa nel 1444 I Cristiani sono una minoranza, oltre il fiume Elba ci sono solo popolazioni pagane In quel periodo la Baviera aveva una forte influenza sullo Stato Pontificio e lo sfruttò per i suoi fini espansionistici. Il Regno pagano di Boemia era da tempo sotto le mine del sovrano bavarese, ma quest'ultimo aveva bisogno di un pretesto per aggredirlo senza apparire eccessivamente feroce in politica estera. Nel 1444 chiese al Papa di indire una crociata contro i Boemi e il pontefice approvò la scelta, nonostante questi fossero pacifici e ci fossero questioni più urgenti, come la presenza islamica in Spagna e la Terrasanta in mano agli infedeli. In ogni caso, gran parte della Boemia venne conquistata da Carlo, re dei Franchi occidentali, che aveva partecipato alla crociata con il desiderio di diffondere il messaggio evangelico nel cuore della Germania. L'anno successivo, nel 1445, l'Impero Bizantino dichiarò guerra alla Croazia utilizzando come pretesto alcune rivendicazioni territoriali dell'epoca romana. Questa aggressione mise in allarme Desiderio, che vedeva Bisanzio spingersi molto vicina ai confini del suo regno. La guerra si concluse dopo due anni e la Croazia venne annessa ai domini bizantini, formando così un'enclave greca nei Balcani settentrionali e per giunta confinante con il Regno Longobardo. In seguito all'annessione, i rapporti tra Desiderio e il Basileus si fecero più freddi. Qualche anno dopo, il regno vide una grande ondata di innovazioni in tutti i campi: venne adottata una formazione di picchieri disposta a quadrato, come mezzo efficace per contrastare la cavalleria (in particolare quella, pericolosa, dei Franchi), vennero organizzati in maniera più efficiente i porti con l'introduzione di macchinari e venne rivista la formazione degli ufficiali, con la fondazione di una Reale Accademia per poter insegnare ai rampolli della nobiltà nuove tattiche più offensive. Il re, ormai anziano e stanco, non condusse alcuna guerra e si limitò a migliorare i rapporti con i suoi vassalli per poter garantire al figlio, una volta che sarebbe salito al trono, una certa stabilità politica.
Ho aggiornato il primo post con le immagini. Non riesco a caricarle dal mio portatile, per cui devo affidarmi ad un sito di Image Hosting. Speriamo solo che rimangano in memoria a lungo.
Un paio di domande: 1) Le religioni non abramitiche, specie l'enorme blocco animista, sono considerate religioni solide e come gli animisti del EU IV originale, cioè molto vulnerabili alla conversione? 2) Come sono organizzate le idee nazionali?
Appena posso lo metterò su qualche sito di file sharing, così potrete scaricarlo. I Longobardi su CK2 sono una delle partite che vorrei fare, ma solo qui possono scoprire l'America! E poi vuoi mettere la soddisfazione di partecipare alle Crociate con cannoni e archibugi? 1) Gli animisti sono come quelli di EU4. Non so se, rendendo la loro religione un credo organizzato già in CK2, dopo il trasferimento diventino una religione più solida. 2) Ai Longobardi sono capitate le idee nazionali dell'Italia unita. Non so cosa sia successo agli altri regni, ma presumo che Carlo Magno abbia le idee francesi e Bisanzio mantenga le sue.
Esattamente come hai detto. Se per esempio i finnici riescono a riformare la loro religione in CK2, allora in EUIV non saranno animisti bensì pagani riformati, al pari quindi di cristiani e musulmani e soprattutto in grado di competere direttamente con loro.
se non sbaglio gli stati carolingi quindi carlo magno ma anche i successori come la francia del est del dlc di the old gods hanno le idee carolinge Traditions: +1 Yearly prestige +2 Diplomatic reputation Kings of Europe -2 National unrest Carolingian Grand Strategy -20% Core creation-cost Military Obligations +30% National manpower modifier Retinue Regnum Francorum +20% Morale of armies Legacy of the Romans -10% Idea cost -10% Building power cost Carolingian Renaissance -5% Technology cost Tradition of War +1 Yearly army tradition Ambitions: +1 Yearly legitimacy