Anche se l'esodo dei falasha etiopi verso Israele non è propriamente un episodio del warfare moderno tuttavia esso coinvolse negli anni, oltre al ruolo preminente del Mossad, molte unità navali ed aeree israeliane. Di quella vicenda riporto un episodio poco conosciuto, recentemente riportato alla luce anche da un film https://www.bbc.com/news/stories-43702764
Il film è una cagata bestiale... Nonostante ci sia Capitan America che di ebreo ha solo le doti nascoste, evidentemente Piuttosto, nel film ci infilano la CIA, ma in realtà mi sembra solo un modo per rendere il racconto filo americano e "vendere" il film in America. Ribadisco: Pessimo film.
Il film non l'ho visto e non credo che lo vedrò mai, quindi non so quale ruolo sia assegnato nella storia alla CIA. Nella realtà tuttavia la CIA dette un suo contributo nel soccorso agli ebrei etiopi. L'Operazione di salvataggio gestita dal Mossad si sviluppò per diversi anni fra alti e bassi con le autorità sudanesi e nel tempo mutando le circostanze mutò anche di nome e di fatto continua ancora oggi. Ad esempio ai primi del 1985, quando la vicenda del resort di Arous si era già chiusa, una fuga di notizie su quello che stava accadendo in Sudan (ufficialmente arcinemico di Israele) fece imbestialire il governo sudanese che impedì il proseguimento dell'operazione, all'epoca denominata "Mosè". In quel periodo Bush padre, all'epoca vicepresidente USA usò i suoi buoni uffici, con il dittatore sudanese Nimeiry, per permettere di evacuare un ultimo gruppo di ebrei. La CIA fu incaricata di questo ponte aereo e mediante l'Operazione Regina di Saba (secondo altre fonti Operazione Giosuè) sette Hercules trasportarono circa 500 o 650 ebrei in Israele. Quando, poco tempo dopo, Nimeiry fu rovesciato, iniziò in Sudan la caccia agli agenti del Mossad che avevano comunque proseguito a raccogliere in incognito gli ebrei in attesa di poterli mandare in Israele. In particolare arrivò in Sudan un commando libico con l'incarico di catturarli. La CIA riuscì a battere sul tempo i libici e nascose in rifugi sicuri gli agenti del Mossad per poi portarli fuori, in maniera rocambolesca, dal Sudan in Kenya Fonte Michael Bar Zohar, Nissim Mishal "Mossad" ed. Feltrinelli
