una autentica pazzia ma l'idea,così audace, era anche troppo italiana per non essere mai passata nella mente degli italiani durante la IIWW.. in pratica l'ingegnere Casiraghi ( un vulcano di idee ) progettò nel 1942 un modo per raggiungere NY. l'apparecchio destinato a tale scopo doveva essere il P23R concepito per coprire distanze enormi ma sul piano concreto considerato eccessivo per andata e ritorno dall'america in una sola missione. Casiraghi pensò di ovviare pensando di creare un punto di ammaraggio e poi di farlo portare via in territorio amico con un sommergibile in atlantico. Concetto audacissimo ma ovviamente impossibile. Il P23R frattanto andò perduto durante le prove di volo Roma-Tokyo il 23 maggio 1942. Tuttavia il progetto passò nelle mani del Colonnello Attilio Biseo che aprì ufficialmente l'operazione S. Il piano inizialmente prevedeva il gigantesco idrovolante CRDA Cant.Z.511A ( l'idrovolante più grande del mondo ! ) e il SIAI Marchetti SM95. La cosa però si arenò per lunghi mesi senza concreti risultati. Il 7 febbraio 1943 si rinunciò all'uso di bombe preferendo piuttosto il volantinaggio e l'idrovolante fu scartato lasciando il SM95 all'uopo. Il SM95 è stato allestito e reso pronto solo nell'agosto dello stesso anno e ormai l'armistizio era alle porte. L'apparecchio venne catturato dai tedeschi e poi distrutto sotto bombe alleate presso Mulhdorf. Il CRDA intanto fu recuperato in extremis e si pensava di poter portare l'apparecchio con il sommergibile Leonardo da Vinci. Tuttavia il piano fallì miseramente e prematuramente per la perdita del sommergibile. L'idrovolante il 9 settembre 1943 scampò alla cattura tedesca con autoaffondamento nel lago di Bracciano.