1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Il kendo e l'arte della scherma giapponese

Discussione in 'Medioevo' iniziata da Nemolas, 19 Gennaio 2009.

  1. Nemolas

    Nemolas

    Registrato:
    2 Novembre 2008
    Messaggi:
    173
    Località:
    Montesilvano Marina
    Ratings:
    +0
    difendendosi soltanto con un ventaglio :eek:

    Ho sentito parlare anche io di questi ventagli,mi sembra che avessero le stecche in metallo e che una volta aperti l'arco esterno fosse tagliente,era molto usato anche dalle donne come arma di difesa.Non so atro sull'argomento mi dispiace.:D
     
  2. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    sul ventaglio usato dalle donne non mi stupirei :D loro ti picchierebbero anche senza :p

    comunque a proposito di ventagli da lotta in Giappone è usato l'"Harisen" ( vedi immagine );)

    una domanda...come mai lo scudo non si usava nelle guerre feudali dell'epoca? era ritenuto forse un disonore? e poi un altra domanda..so che le masse di ashigaru erano organizzati in forme compatte ed ordinate e dotate di lance ( gli Yari ) lunghe anche fino a 6 metri ma pare che non usavano la vera e propria "falange" alla maniera greca :humm:
     

    Files Allegati:

  3. mazzocco

    mazzocco

    Registrato:
    14 Giugno 2007
    Messaggi:
    2.572
    Località:
    Rimini
    Ratings:
    +4
    da quel poco che so, e sicuramente è sbagliato :asd:, non vniva usato lo scudo proprio per la differente visione del duello con la spada, nella cultura occidentale l'esigenza primaria era la difesa, mentre in quella giapponese era l'offesa.

    ok, pronto alle sbugiardate :approved:
     
  4. Nemolas

    Nemolas

    Registrato:
    2 Novembre 2008
    Messaggi:
    173
    Località:
    Montesilvano Marina
    Ratings:
    +0
    nella cultura occidentale l'esigenza primaria era la difesa, mentre in quella giapponese era l'offesa.
    ------------------------------------------------------------------------------
    Il Kendo(la lotta con le spade) usa le stesse regole dei Samurai,prima attacco,poi attacco,poi tanto per cambiare attacco.Le parate sono pochissime,diciamo rare.

    Per i Samurai anche solo l'idea di difendersi era considerata vile.:contratto:

    PS:Sperando che i Giappofili del sito non mi trattino troppo male se ho scritto delle castr..nerie.:D:D:D
     
  5. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    sul fatto che la difesa fosse disprezzata concordo tantè che l'ultimo Takeda iniziò a costruire castelli di pietra suscitando nei suoi vassalli l'idea che non desse fiducia e tradendo l'antico principio della casata sulla forza dei samurai e non sulla pietra :contratto:

    però nel Kendo le parate ci sono comunque, il giusto per cogliere l'avversario con la guardia alzata e usare i calci se consentito ( cogliere l'attimo del "suki" )

    più che altro la parata deve preparare sempre l'immediato contrattacco,è il principio del suriage wasa :approved:
     
  6. Nemolas

    Nemolas

    Registrato:
    2 Novembre 2008
    Messaggi:
    173
    Località:
    Montesilvano Marina
    Ratings:
    +0
    Le parate sono pochissime,diciamo rare.
    -------------------------------------------------------------------------------
    C'era anche questa frase nel mio post (Distrattone).:D:D:D

    Concordo con il resto,anche se mi ritengo alquanto ignorante in materia(giusto una spolveratina).:cautious:
     
  7. Blede

    Blede

    Registrato:
    8 Agosto 2008
    Messaggi:
    1.650
    Località:
    Massa Lombarda (Ra)
    Ratings:
    +0
    Non per niente il "Libro dei cinque anelli" di Musashi dice chiaramente di concentrarsi sul nemico e non sulla sua spada, il tuo scopo non è difenderti ma eliminare il nemico attaccandolo, oppure facendo una finta e attaccandolo, oppure provocarlo e attaccarlo mentre ti attacca (cioè quando è più aperto e vulnerabile). Non si parla di parare, o esplicitamente di difendersi (se non ricordo male), al massimo schivare. Anche nel caso "uno contro molti" suggerisce non di difendersi a tartaruga ma di provocarli e farli fuori uno alla volta.
     
  8. Lenfil

    Lenfil Account non in uso. Non contattatemi sul forum.

    Registrato:
    6 Giugno 2006
    Messaggi:
    2.838
    Località:
    Treviglio [BG] / Venezia
    Ratings:
    +0
    Scusate ma mi è scappata una risata quando ho letto questi messaggi..

    Vi do un consiglio sincero, provate ad andare a fare Kendo.
    Poi provate a non parare neanche un colpo o "parare raramente" :D ..ne riparliamo in ospedale
    Ho potuto provare per un breve periodo Kendo e vi assicuro che, se necessario, si parano i colpi..

    Non capisco tutte queste strane teorie che girano attorno il Kendo e il Bushido più in generale.
    Sembra quasi che le arti marziali siano come la religione e che le si accettino per "fede".
    Sopratutto il Kendo è una delle arti marziali più funzionali al mondo, ogni mossa è spiegata fisicamente per ottenere il massimo effetto
     
  9. mazzocco

    mazzocco

    Registrato:
    14 Giugno 2007
    Messaggi:
    2.572
    Località:
    Rimini
    Ratings:
    +4
    Mi interessa molto anche me l'argomento, ma nella discussione delle battaglie giapponesi del '500 non c'entra niente, quindi sposto i "post incriminati" qui, in maniera che si possa continuare a discutere di questo interessante argomento in un tread a lui dedicato :approved:
     
  10. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    però era una discussione attinente, dopotutto l'assenza di scudo nella strategia bellica è peculiare :cautious:

    lo scudo è conosciuto pure in Cina e forse anche in Corea e in India o_O

    i giapponesi non hanno neppure preso in considerazione le corazze occidentali nel '500 anche se effettivamente inutili contro archibugi ma tutto sommato l'uso massiccio di archibugi lo ha fatto solo Nobunaga a quel periodo :confused:
     
  11. Nemolas

    Nemolas

    Registrato:
    2 Novembre 2008
    Messaggi:
    173
    Località:
    Montesilvano Marina
    Ratings:
    +0
    Vi do un consiglio sincero, provate ad andare a fare Kendo.
    Poi provate a non parare neanche un colpo o "parare raramente" :D ..ne riparliamo in ospedale
    Ho potuto provare per un breve periodo Kendo e vi assicuro che, se necessario, si parano i colpi
    -------------------------------------------------------------------------------
    Ecco perchè parlavo di questioni di mentalità.(la nostra è diversa ,primo non farsi male,poi fare male all'altro.In Giappone non funziona così(fai male all'altro prima che lui lo faccia a te e basta).:D

    PS.anche io ho provato le arti marziali:love: per poco(molto poco purtroppo)(Kung-fu e Jujitsu/non ricordo più se si scriva così)e le parate ci sono e anche parecchie nel Kendo il numero è irrisorio nel confronto.
     
  12. crostaceo_infernale

    crostaceo_infernale

    Registrato:
    15 Settembre 2007
    Messaggi:
    170
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +15
    Io ho praticato Kendo per qualche anno.
    Non sono certo un esperto comunque posso dire che le parate statiche non sono "corrette", lo scopo è di deviare, scansarsi o comunque utilizzare la forza avversaria a discapito dell'avversario cercando anzi di trovare così l'apertura nella difesa aversaria e colpire di conseguenza.
    La difesa statica non serve a niente meglio sfruttare l'"errore" avversario a proprio vantaggio.
    Si studiano tecniche specifiche e anche i Kata ritraggono proprio queste situazioni.

    Mamma mia ho adorato questa arte.
     
  13. crostaceo_infernale

    crostaceo_infernale

    Registrato:
    15 Settembre 2007
    Messaggi:
    170
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +15
    Comunque assistendo a uno stage di scherma medievale europea e guardando filmati su youtube seri su studi di trattati tipo flos duellatorum sembra che il concetto di difesa "dinamica" sia molto simile anche da noi appunto.
     

Condividi questa Pagina