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I migliori tattici terrestri tra la IIGM e la guerra attuale

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da qwetry, 15 Dicembre 2016.

  1. qwetry

    qwetry

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    C'è il vetusto steel panthers per ogni periodo.
    Flashpoint campaigns rising storm per la guerra non più fredda negli anni 80.
    I combat mission per la IIGM e qualcosa di vicino a noi (Siria e Afghanistan che io ricordi).
    Command operations per la IIGM, ma con questo di scala si sale al gran tattico.

    C'è altro di meritevole e non obsoleto? Ma rimanendo sul realistico, non sto considerando wargame semplificati come order of battle
     
  2. auricaesar

    auricaesar

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    Come tattico c'è close combat, molto bello anche graficamente parlando. Ha l'ovvio difetto di non ragionare in 3D.
    Steel Panthers è un bel gioco, i suoi punti di forza sono:
    - Database enorme, IMHO relativamente molto più grande delle sue controparti strategiche
    - Semplice da giocare
    - Graficamente soddisfacente, togliendo la fanteria i carri sono davvero delle "pixelart"
    I suoi difetti (in parte conseguenti la sua vetustità) sono:
    - Scala errata per quello che vuole simulare, e scala grafica che non le corrisponde.
    - Eccessiva macchinosità del replay in single player
    - Un gioco che, per quanto stupisca per il database, è ORRIBILMENTE ARCADE. Un wargame dovrebbe simulare la realtà, SP magari simula anche bene il singolo scontro, ma è di un realismo anche più basso di Men of War. Si guardi la tattica delle "spine nel culo". Se la realtà fosse stata come SP, al posto delle PanzerDivision i tedeschi avrebbero dovuto avere le Divisioni Size zero ( :p ).
    Aggiungeteci poi che gli scenari PBEM hanno una scelta di unità enorme e non controllata, e quindi si può benissimo avere un esercito di duecento cannoni off-map, un cecchino e un anticarro, e vincere la partita... Bè, la frittata è fatta.
    Command ops non lo considererei tattico, e comunque ha un prezzo troppo eccessivo per diventare la vera rivoluzione del wargame. E ha tutte le carte per farlo.
    Combat mission potrebbe essere un gioco eccellente, ma ha delle animazioni davvero molto brutte, e non dite che non avevano la possibilità di farne migliori. Men of war lo pago dieci euro e ha delle animazioni quasi da Tripla A.
    Per ora vince tabula rasa un gioco che è passato inosservato, ma che secondo me è attualmente il migliore: GRAVITEAM TACTICS. È un gioco scritto ottimamente e ha un comparto grafico migliore addirittura degli RTS, che però può essere gestito anche da un computer mediocre. Consigliato, davvero.
     
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  3. huirttps

    huirttps

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  4. qwetry

    qwetry

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    questo non mi appare così grave, perchè c'è una soluzione semplicissima se l'intento è fare wargaming e non semplicemente giocare a un videogioco, cioè scegliere le unità in modo realistico, e in PBEM questo si può fare tramite accordi tra gentiluomini, basta trovare un avversario con le stesse intenzioni, cioè più interessato al piacere di simulare scontri plausibili che al gioco competitivo.
    Quindi in questo caso niente scelta ad muzzum della spesa con decine di size zero che trasformano steel panthers da wargame a comune videogioco strategico, si possono invece prendere formazioni reali già pronte, ad esempio un battaglione o compagnia di fanteria; oppure si possono giocare gli scenari realistici che ci sono già pronti, che se fatti bene sono sia realistici che equilibrati pur non essendo solitamente dei meetting engagement (i quali vanno di moda, ma un meeting engagement simmetrico con centinaia di unità è una eventualità ben poco plausibile...)

    Steel panthers con questa struttura aperta è apprezzabile da tutti, dal wargamer duro e puro che gioca come ho scritto sopra, e da chi vuol semplicemente giocare senza interesse verso il realismo
     
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  5. Mappo

    Mappo

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    Non ho esperienza diretta di partite pbem con SP, ma ritengo che questo problema potrebbe essere ovviato, da un lato dalla serietà dei giocatori e dall'altro da previ accordi. Piuttosto che stabilire il numero massimo di punti disponibili, io punterei sulla storicità e il realismo delle formazioni utilizzate dai contendenti, stabilendo, al limite, quali e quante "licenze poetiche" o "what if" siano ammissibili.
    EDIT: vedo che mentre cogitavo il mio intervento Qwetry ne postava uno molto simile.
     
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  6. auricaesar

    auricaesar

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    D'accordissimo con voi
     
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