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Hohenzollern: il destino di una dinastia

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da alberto90, 3 Luglio 2013.

  1. alberto90

    alberto90

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    IL DESTINO DI UNA DINASTIA
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    PROLOGO
    Al tramonto del X secolo, da un piccolo castello sulle rive del grande Danubio, un giovane uomo parte alla volta del castello ducale di Svevia. Cavalca sul suo destriero in sconsolata solitudine e con una grande speranza nel cuore.
    Il duca Federico I, della nobile casata di Hohenstaufen, lo ha convocato urgentemente per comunicargli una bella notizia e lo attende al suo castello per il giorno della vigilia di Natale dell' anno del Signore 1079.
    Federico di Zollern, il giovane cavaliere solitario, avanza nella bufera di neve avvolto in un ampio mantello di ruvida lana tinta di rosso mentre il giorno declina e il freddo stringe la sua morsa di ghiaccio sulla campagna innevata.
    Al tramonto del 23 dicembre il barone di Zollern giunge nella capitale del ducato, lascia il suo cavallo nella stalla dell' osteria all' ingresso della cittdina, entra e si fa servire una misera cena.
    La notte è gelida, buia e silenziosa e il barone, rinunciando al lusso di una camera, trova riparo accanto alla sua cavalcatura nella stalla, dove la paglia e il fiato delle bestie hanno creato un ambiente appena tiepido.
    Ancora non sa che il destino sta per regalargli una grande opportunità che cambierà il suo futuro. E forse il futuro stesso dell' Europa.
     
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  2. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    una nuova partita? ma quanto tempo hai???o_O
     
  3. alberto90

    alberto90

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    Bè ... non lavoro .... posso dedicare agli aar tutto il tempo che voglio. XDDDD
     
  4. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Beato te, ma non studi nemmeno?
     
  5. alberto90

    alberto90

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    Ho 23 anni .... e ho felicemente smesso di studiare a 18. A che serve il diploma o la laurea quando nemmeno quelle ti garantiscono un lavoro?
     
  6. alberto90

    alberto90

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    CAPITOLO PRIMO
    Nascita di una dinastia
    FEDERICO I: 1080 - 1084
    Federico di Hohenzollern entrò nel palazzo ducale di Svevia scortato dalla guardia d' onore del duca che lo condusse nella vasta sala del trono illuminata da torce e dal fuoco scoppiettante nell' ampio camino.
    - Barone Federico - lo accolse il duca alzandosi - venite avanti senza timore -
    Federico avanzò lentamente, chinò il capo davanti al duca e attese.
    - Ho una bella notizia per voi caro barone - annunciò il duca di Svevia - ho deciso di concedervi la città di Ulma e il titolo di conte. Mi avete mostrato fedeltà sin dal giorno della mia nomina a duca di Svevia e io ammiro chi dimostra fedeltà incondizionata ad un nuovo signore -
    Federico alzò il capo, guardò il duca e lo ringraziò.
    - restate pure qui a palazzo, festeggeremo il Natale assieme e se volete potrete ripartire subito dopo per raggiungere la vostra nuova sede. La nomina diventerà valida ed ufficiale a partire dal primo giorno dell' anno nuovo. Ed ora andate nella vostra stanza, riscaldatevi e preparatevi. Questa sera vi aspetto come ospite al banchetto in vostro onore -
    - Vi ringrazio mio signore - disse Federico chinando il capo - la vostra sollecitudine mi onora e mi riempie di gioia, non ho mai fatto nulla per meritare tutto questo -
    - Non siate modesto, conte Federico - rispose il duca - la fedeltà mostrata da vostro padre prima di voi alla mia famiglia merita un premio degno. Sarete un ottimo conte e i vostri figli lo saranno dopo di voi. La vostra famiglia avrà un futuro pieno di gloria -
    Quella sera il banchetto fu straordinario e il nuovo conte di Ulma, seduto alla destra del duca, fu omaggiato da tutti i baroni e i conti del ducato.
    Federico di Hohenzollern, figlio del barone Burcardo di Zollern, era nato nel 1050 e alla morte del padre aveva ereditato il titolo baronale.
    Nella primavera del 1080, pochi mesi dopo la nomina ufficiale a conte di Ulma, Federico sposo Ida de Forez, ultimogenita del conte Ghiraudo di Lione.
    Il matrimonio fu consumato già alla prima notte e nove mesi dopo, la mattina di Natale del 1080 la contessa partorì una figlia, che fu chiamata Maria.
    Un anno esatto più tardi, il 26 dicembre 1081, la contessa Ida morì improvvisamente a poco di 30 anni, lasciando un marito e una figlia piccola.
    Federico decise di risposarsi subito, nella speranza di avere un figlio maschio a cui affidare la contea. La scelta cadde su una nobilissima ragazza di antica stirpe, Emma d' Altavilla, terzogenita del duca Ruggero di Sicilia.
    Il matrimonio fu consumato solo dopo 6 mesi, terminato il tempo di lutto, e il 22 aprile 1083 l' erede tanto atteso venne alla luce. Era un bel maschietto che fu chiamato Federico, in onore del padre e sopratutto del duca di Svevia, cui fu chiesto di diventare padrino del bambino.
    Nemmeno un anno dopo il conte Federico moriva improvvisamente a soli 34 anni. Le cause non furono mai accertate, ma per molto tempo ci fu il sospetto che il conte di Baden, ansioso di impossessarsi della baronia di Zollern, lo avesse fatto uccidere il 26 gennaio 1084.
    La giovane moglie fu incaricata di reggere le sorti della contea in vece del figlio.
     
  7. Mac Brian

    Mac Brian

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    In bagno servono spesso.
     
  8. alberto90

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    Infatti ....
     
  9. turk75

    turk75

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    ottimo ero curioso di provarli come casata
     
  10. TFT

    TFT

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    Perfavore parliamo di ck che è meglio :piango:
     
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  11. alberto90

    alberto90

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    Bè .... partendo da conti è molto più difficile. Però per lo meno eviti di dover fare guerra a qualche sconosciuto che rivendica il tuo titolo ... XDDD
     
  12. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    in realtà sulla difficoltà ci sarebbe da discutere: è vero che sei piccolo e inutile, ma la tua espansione è più graduale e quindi stabile, eviti molti problemi successivi se giochi bene i primi 100 anni. invece se parti da re (o imperatore) ti ritrovi già un sacco di problemi all'inizio, molte volte insanabili e finisci per essere un fuoco di paglia.
     
  13. alberto90

    alberto90

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    Quello si .... ma io sono stato bravo. In 23 anni sono diventato duca ....
     
  14. alberto90

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    REGGENZA PER FEDERICO II: 1084 - 1086


    Si prospettava una lunga reggenza e la madre del bambino era perfettamente consapevole di non essere in grado di gestire il potere per 15 anni in vece del figlioletto.
    Fu così che il vescovo di Costanza prese con se il bambino e, verso la fine dell' inverno, condusse il conte bambino presso di se.
    La salute di Federico però era già fragile di suo e gli strapazzi del viaggio lo fecero ammalare gravemente.
    Per due anni Federico alternò fasi di forma fisica quasi normale a lunghi periodi di malattia e di convalescenza, e l' umidità del lago di Costanza non lo aiutò certamente.
    All' inizio dell' estate del 1086 la salute di Federico peggiorò drasticamente, e giorno dopo giorno le sue condizioni si facevano sempre più gravi.
    Il cerusico del vescovo lo visitò e ne diagnosticò una brutta polmonite, consigliando oltretutto di somministrargli l' estrema unzione.
    Fu il vescovo a compiere quel pietoso rito e fece appena in tempo.
    All' alba del 13 luglio 1086 Federico II, conte di Ulma e barone di Zollern, morì a soli 3 anni divorato da una polmonite fulminante.
    La madre e la sorella giunsero a Costanza dieci giorni dopo e trasportarono il corpicino a Ulma dove, eseguite le solenni esequie, lo seppellirono nella cattedrale della città accanto alle spoglie del padre.
    Ora bisognava provvedere alla reggenza per Maria, che era nel sesto anno di vita.
    Il destino della dinastia era legato alla sopravvivenza di quella bambina dai capelli neri, nata il giorno di Natale.
     
  15. alberto90

    alberto90

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    REGGENZA PER MARIA I: 1086 - 1096

    Primogenita di Federico I e sorella maggiore di Federico II, la giovane contessa Maria di Hohenzollern, iniziò il suo governo sotto la tutela del conte Bertoldo di Baden.
    Per nove anni la ragazzina potè governare la sua contea e nel frattempo studiare e imparare tutto ciò che le sarebbe servito nel futuro.

    [​IMG]
    L' Europa nel 1092

    Nonostante la tutela, la contessina Maria aveva già chiaro in mente, sin dal momento esatto in cui aveva iniziato a governare, che l' unico modo per farsi rispettare come contessa dagli altri vassalli di Svevia era mostrare i denti.
    E così, due settimane prima di compiere 15 anni, la contessina dichiarò guerra al vicino conte di Wurtemberg, di cui intendeva impossessarsi del titolo.
    La guerra, sopratutto a causa delle esigue forze di entrambe le parti in lotta, durò nove mesi esatti e il 10 agosto 1096 Maria diventava anche contessa di Wurtemberg, che divenne il suo titolo principale.

    Vincendo la guerra per il Wurtemberg Maria aveva dato una dimostrazione chiara che pur essendo donna, per altro ancora minorenne, era in grado di sconfiggere un uomo ben più maturo di lei e sicuramente più esperto nell' arte bellica. La stella di Maria e degli Hohenzollern aveva iniziato a splendere.
     
  16. alberto90

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    MARIA I: 1096 - 1138
    CONTESSA DI ULMA 1086 - 1138
    CONTESSA DI WURTEMBERG 1096 - 1138
    DUCHESSA DI SVEVIA 1105 - 1138
    DUCHESSA DI BADEN 1120 - 1121
    Parte prima

    Compiuti i 16 anni ed assunto personalmente il potere, Maria pensò immediatamente al futuro e il 15 gennaio 1097 si sposò con Raul de Boulogne, figlio del conte Eustachio di Boulogne.
    Il matrimonio fu consumato quasi subito ma la prima gravidanza si fece attendere per due anni. Il 20 febbraio del 1099 venne al mondo una bambina, chiamata Costanza.

    [​IMG]
    L' Europa nel 1100

    32 mesi dopo, il 20 ottobre 1101 nacque un' altra figlia, Matilde e undici mesi dopo venne al mondo la terza figlia, Maria.
    I primi anni di governo furono caratterizzati praticamente da una sostanziale neutralità. Le forze armata della contea non erano in grado di compiere alcuna conquista importante e nemmeno essere d' aiuto come rinforzi per alleati, dunque Maria si limitò ad osservare dal suo castello le vicende politiche dell' Impero Tedesco.
    Ma nell' estate del 1103 un avvenimento imprevisto diede uno scossone alla politica neutralista della contessa Maria.
    Il conte di Furstemberg, con un inganno, si fece ricevere dal duca Federico e una volta al suo cospetto lo fece imprigionare e spedire in esilio nella piccola contea di Schwyz, impossessandosi del titolo ducale.
    La contessa Maria, fedele agli Hohenstaufen, decise di intervenire e ristabilire la situazione e il 20 agosto 1103 dichiarò guerra contro il nuovo duca.
    Nonostante la evidente sproporzione delle forze, l' esercito di Maria riuscì a sconfiggere le forze ducali sulle rive del Lago di Costanza tra agosto e ottobre. In novembre intervennero in aiuto di Maria le forze del conte di Boulogne, che consentirono alla intraprendente contessa di disporre di più truppe rispetto all' avversario.
    Sconfitte definitivamente le truppe ducali nei pressi del Danubio il 4 febbraio 1104, le truppe di Maria iniziarono gli assedi alle città fedeli al duca, che si protrassero per circa un anno. Il 10 gennaio 1105 il duca di Svevia si arrese e si consegnò prigioniero alla contessa.
    Maria, dopo aver capito che gli Hohenstaufen non erano più in grado di mantenere il potere sulla Svevia, assunse per se il titolo ducale il 15 gennaio 1105.

    [​IMG]
    Il ducato di Svevia nel 1105 all' assunzione del potere di Maria
    Dopo la presa del potere, Maria non si avventurò più in imprese militari, anche perchè il 13 gennaio 1106 nacque Elisabetta e quasi tre anni dopo, quando ormai non sperava più di avere un figlio maschio, venne al mondo Enrico, il nuovo erede, nato il 20 maggio 1108.
     
  17. alberto90

    alberto90

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    Parte seconda


    Maria, da donna prudente e poco propensa all' uso delle armi, proseguì nella sua politica attendista e neutrale, limitandosi a intervenire in sostegno del vicino duca di Baviera impegnato più volte contro alcuni conti ribelli e partecipare all' annuale banchetto di capodanno organizzato dall' imperatore, mantenendo buoni rapporti con tutti i vicini e cercando alleanze matrimoniali anche con re o duchi estranei all' impero.
    Il 21 novembre 1112 venne al mondo Federico, il secondo figlio maschio e il settimo in totale.
    Ma pochi mesi dopo, il 16 maggio 1113, Enrico, che avrebbe compiuto 5 anni quattro giorni dopo, morì improvvisamente senza una regione evidente. Si scoprì in seguito che poche ore prima era stato morso da una vipera mentre correva in una radura.
    Enrico era l' erede e la sua morte colpì profondamente Maria e gli altri fratelli e sorelle, e fu lutto nell' intero ducato che già stravedeva per quel bambino dai capelli neri e dal così docile comportamento.
    Comunque Federico, a nemmeno un' anno di età, divenne l' erede e non appena fu in grado di camminare e di parlare e di capire, sua madre lo spedi nella grande scuola imperiale dove sarebbe stato educato come un vero duca.
    Un anno dopo la tragica morte di Enrico, la duchessa Maria decise di testare le sue forze militari dichiarando guerra al conte di Baden rivendicando per se tale titolo.
    La guerra ebbe inizio il 10 maggio 1114 e vide contrapposte le forze della Svevia contro quelle bavaresi, poichè alla presa del potere di Maria, i territori occidentali del grande ducato che Federico di Hohenstaufen aveva creato, il Baden e la contea di Alta Alsazia, finirono sotto le mani del duca di Baviera.
    Comunque Maria non si fece intimorire, chiamò in suo aiuto le forze del duca di Lussemburgo e quelle del duca di Lorena, invase la contea di Baden sconfiggendo le milizie locali in luglio e occupando la capitale della contea, per poi passare ad oriente e invadere, ai primi di ottobre, l' Alta Baviera.
    La battaglia decisiva avvenne presso Norimberga il 4 febbraio 1115 e sancì la pesante sconfitta delle forze bavaresi, costrette a ritirarsi verso le Alpi.
    Dopo aver conquistato tutti i castelli rimasti in mano al conte di Baden Maria lo costrinse, il 25 agosto, a firmare la pace e a cedergli la contea con annesso titolo.

    [​IMG]
    Il ducato di Svevia dopo la conquista della contea di Baden ( 1115 )

    I quattro anni seguenti furono dedicati a rinforzare, potenziare e migliorare le truppe, prima del passo successivo, che Maria aveva deciso di compiere al momento giusto.
    Il primo luglio 1119 la duchessa dichiarò guerra al duca di Baden, rivendicandone il titolo, e in suo aiuto accorsero ancora una volta Lussemburgo e Lorena.
    Le truppe del Baden combattevano bene, e più volte costrinsero le milizie della Svevia a ritirate strategiche e a lunghi inseguimenti, ma il 5 dicembre 1119 presso Friburgo in Brisgovia, le prime furono sbaragliate in una sanguinosa battaglia. A questo punto i vincitori diedero inizio agli assedi ed entro l' estate tutti i castelli e città del Baden erano in mano a Maria.
    Il primo ottobre 1120, con la pace di Ulma, Maria diventava anche duchessa di Baden.

    [​IMG]
    Il ducato di Svevia-Baden nel 1120

    Pochi giorni prima della pace Maria aveva dato alla luce l' ottava figlia, settima di numero dopo la morte di Enrico.
    Margherita infatti era nata il 20 settembre 1120.

    Nel frattempo le prime 4 figlie erano divenute maggiorenni ed erano convolate a nozze con i fidanzati che Maria stessa aveva scelto, quando le ragazze avevano 10 anni.
    Costanza, la prima, era diventata la moglie nel 1115 di Mattia di Lussemburgo, fratello del duca di Lussemburgo.
    Matilde aveva sposato nel 1117 il principe Stanislav Piasti, secondo figlio del re di Polonia.
    Maria, nel 1118, era diventata la moglie di Guglielmo di Forez che morì proprio nel 1120. In seconde nozze la ragazza sposò Boemondo d' Altavilla, destinato a diventare re di Sicilia.
    Clotilde infine, appena compiuti i 16 anni, sposo nel 1120 Baldemaro d' Asburgo, figlio cadetto della duchessa d' Alta Borgogna.

     
  18. alberto90

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    Parte terza


    Dopo la nascita di Margherita la vita di Maria non ebbe più scossoni di alcun tipo. L' imperatore, con un solenne decreto, aveva alzato l' autorità della corona impedendo a tutti i vassalli di scatenare guerre tra di loro. Pertanto Maria non ebbe più alcuna possibilità di rivendicare per se il titolo comitale sul cantone di San Gallo e per parecchi anni le truppe ducali furono immobilizzate nelle caserme.
    Poi, il 14 aprile 1130, dopo 33 anni di matrimonio e di unione, il duca Raoul morì di morte naturale a 52 anni, lasciando sola Maria, che si rifiutò di prendere nuovamente marito.
    Pochi anni dopo, nel 1133, il duca di Baviera chiese l' auto delle milizie ducali di Maria per aiutarlo a sedare la ribellione del conte di Kempten.

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    Schieramenti ed eserciti nella guerra di Kempten contro il duca di Baviera

    Grazie all' aiuto di Maria, Berengario I di Baviera riuscì a vincere la guerra e la duchessa fu invitata alla corte bavarese per festeggiare la vittoria.
    Due anni dopo l' impero fu scosso dalla guerra civile scatenata dalla Lega Corsa per l' indipendenza, formata dal re di Boemia, dal duca di Ancona e dal conte di Corsica, che comunque fu facilmente sconfitta in un paio d' anni dall' esercito imperiale.

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    Europa e Mediterraneo nel 1135
    La vittoria dell' imperatore sulla Lega Corsa, cui Maria aveva attivamente partecipato con 2500 suoi uomini, fu l' ultima impresa della duchessa Maria.
    Il 25 marzo 1138 la duchessa spirò nel suo letto all' età di 57 anni, dopo aver governato 52 anni, compresi i 10 di reggenza.
    Il ducato passò nelle mani di Federico.




     
  19. alberto90

    alberto90

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    Ragazzi come mai nessuno commenta più?
     
  20. Carlos V

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    Anche se non commento, sto seguendo con interesse il tuo AAR. :)
    Quindi vai tranquillo, per ora è tutto abbastanza regolare per cui non ho commenti particolari da fare. Se ci sarà qualcosa che susciterà in me della curiosità non mancherò di fartelo notare.
    Continua a seguire la lunga strada per la corona imperiale!
     

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