Come sono equipaggiati e che tattire teoricamente dovrebbero usare gli eserciti moderni per affrontare guerre e conflitti sotto lo zero? Non intendo operazioni in climi invernali ma situazioni da antartide, siberia ecc...
Bhè,certamente con una tuta molto pesante,preferibilmente non nerap ),e con mezzi come il bv 206 adatti per i territori artici o difficili...per le armi non so,so che c'è un fucile inglese studiato apposta solo per i climi artici,però non so se questo vuol dire che gli altri fucili non funzionano... Come tattica non c'è molto da inventare,con un campo aperto così grande si tirera "di fioretto"a grandi distanze...anche se bisogna vedere se i mezzi come i carri armati possono essere usati...io non credo...se per questo neanche la marina,forse l'areonautica...:humm:
Gli m16 mi pare che vennero studiati per essere operativi a molti gradi sotto zero. Qualcuno può confermare? Un ak (le ultime versioni della fed. russa) fino a che temperature può ancora funzionare decentemente? Finlandesi e norvegesi hanno truppe con addestramento speciale per combattere nell'estremo nord dei loro paesi?
gli uomini del soccorso alpino norvegese riescono a combattere bene sotto lo 0 lo hanno dimostrato su Hoth
http://en.wikipedia.org/wiki/Finse che si riferisse a questo ?? Comunque i Finlandesi operano coi Leopard2 in qualsiasi condizione anche con 40° sotto zero, ci sono i video per l'arruolamento volontario nell'esercito finlandese che ne mostrano gli impieghi nelle zone più assurde...
credo che l'esercito pakistano abbia diverse unità adatte a combattere in alta montagna con temperature bassissime,ma si tratta di fanteria con qualche scarso mezzo motorizzato.
l'esercito indiano fu umiliato da quello cinese nel corso di una guerricciola negli anni 70 (mi sembra), anche perché i cinesi erano ottimamente preparati a combattere in clima himalayano, a differenza degli indiani
Boh, sul manuale d'uso dell'ak-47 non se ne fa cenno, però googlando si trovano prove estreme andate a buon fine...
chissà se è reperibile qualche piano operativo sulla Norvegia da parte della NATO in caso di attacco sovietico...
In caso di attacco sovietico la Norvegia è sacrificabile se il GIUK viene forzato, è indispensabile se il GIUK resta intatto, la Norvegia serve come piattaforma per l'attacco alle installazioni militari della flotta russa del Nord sul Mar Bianco. Circolava un libretto sulla situazione e gli obbiettivi della Difesa Norvegese, era molto interessante e sopratutto in inglese, se mi vien bene attacco il disco esterno e lo cerco, questo portatile è vecchio e ha ancora le USB1...
http://rapidshare.com/files/84453201/Programma_Difesa_2006_Norway__Norvegia__ufficiale.rar.html questo
E' la linea immaginaria che unisce Groenlandia-Islanda-Gran Bretagna, un passaggio obbligato per la flotta russa che vuole entrare nell'oceano atlantico.
G-I-UK.... vado in un angolo per i miei 5 minuti di vergogna... trs l'altro mi pare che siano sorte diatribe tra russia e norvegia perchè entrambi hanno interessi economici nell'artico.. la russia ha dato lo sprint ai cantieri della flotta del nord, e ha ricominciato a produrre rompighiaccio, la norvegia ha fatto qualche mossa del genere?
ma non c'era una brigata di marines che aveva un magazzino POCMUS (mi sembra si chiamino così) fuori oslo e che doveva essere schierata a nord in difesa in caso di attacco??
beh penso che Oslo sia un osso duro per chiunque tenti di invadere la norvegia perchè la sua insenatura stretta è adatta per rendere la città un autentico fortilizio contro attacchi via mare mentre l'aspro terreno al nord è difendibile con un bel campo trincerato facilmente realizzabile...poi verso nord i fiordi norvegesi ad un certo punto sono un corridoio molto stretto...non doveva essere difficile poter bloccare i russi con un paio di buone unità con supporto continuo della marina della NATO