In un momento di amarcord, mi sono messo a buttare giù un aborto di scenario stile WarGames (il film) che andai a vedere al cinema trent'anni fa e, da allora, mi ha sempre fatto desiderare avere un videogioco che mi permettesse di replicare le partite del WOPR! Dopo un quarto d'ora di caricamento di strutture da file (essenzialmente basi ICBM e sistemi di EW) seleziono qualche divisione della RVSN e dico al PC di autoprogrammare alcuni attacchi in massa contro basi missilistiche di Minuteman. Le fitte linee bianche sono le traiettorie previste dei miei R-36M, ecco il dettaglio: Disgraziatamente il mio PC è la prima vittima di queste prove generali di guerra termonucleare globale... la simulazione procede a ritmi lentissimi (più o meno sei secondi reali per un secondo simulato). Siccome non mi interessa aspettare tre ore per vedere il risultato di questo attacco, ricarico lo scenario dal lato, stavolta, degli yankee e mi appresto a lanciare un proditorio attacco contro i sistemi di difesa ABM attorno a Mosca. Stavolta con pochi ICBM: due Minuteman III. Il programma procede spedito, dopo poco i MIRV (tre per missile) si separano dal bus e proseguono sparati verso i loro obiettivi. Abbiamo scollinato.... Pochi minuti all'impatto ma... c'è qualcosa che non va! I miei RV iniziano a rallentare un po' troppo... Sempre peggio... tra un po' si faranno intercettare da un MiG-15, altro che ABM! Si profila nuovamente un'attesa biblica ed io ne ho abbastanza... piazzo un SSBN classe Ohio vicino alla costa norvegese ed inizio a lanciare salve di Trident contro alcuni sili missilistici sovietici. Stavolta sono fiducioso nel fatto che gli 8 ReB (faccio il dotto utilizzando il termine reentry body, che la USN adotta al posto di reentry vehicle, usato invece dall'USAF) per ognuno dei 24 Trident facciano il lavoro voluto (ed in tempi brevi pure). Finalmente i botti di capodanno... Joshua insiste che era meglio una sana partita a scacchi.