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Giovanna d'Arco

Discussione in 'Medioevo' iniziata da Mikhail Mengsk, 12 Dicembre 2008.

  1. generalkleber

    generalkleber

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    Credo che non sia opportuno mescolare i livellidi analisi e, soprattutto, proiettare in altre epoche le condizioni nostre di "normalità". Questo significa che avanzare ipotesi di malattia mentale, isteria (? nozione cancellata dalla moderna psichiatria peraltro) o psicosi è antistorico. Non solo perché sono ipotesi suffragate dal nulla ma, soprattutto, perché ciò che è "malato" per noi non lo era all'epoca (e verosimilmente non lo sarà in futuro).
    Se proviamo a contestualizzare la leadership indubbiamente efficace di Giovanna d'Arco (che, occorre notare, è una Santa ufficiale della Chiesa cattolica) dobbiamo tener presente che ogni codice espressivo, dalla morale alla politica (categoria sconosciuta nell'alto Medio Evo e valida solo in parte anche all'epoca di G.d'A.) era espresso mediante il codice religioso. Questo ci risparmia dal problema di saper se la ragazza parlava con Dio o era "matta". Ci lascia invece il problema della capacità del suo codice di coinvolgere settori dell'aristocrazia territoriale francese e di strati della popolazione. A frotne di un mondo catastrofico (così era percepito da larghi strati in francia) e di una attesa della catastrofe, lei offrì una possibilità di riscatto: la lotta antimondana (=contro un mondo "sbagliato") fu indirizzata in senso anti-inglese: c'è il modo di recuperare un senso all'agire mondano e questo senso è cacciare dalla FRancia chi non parla francese. Questo permette l'identificazione lingua-nazione, identificazione prodotta proprio da G.d'A. e che non a caso è così rilevante in Francia ancora oggi, e offre una via all'agire. Una guerra in fondo dinastica diviene ora una guerra per l'eliminazione del peccato e per la costruzione della redenzione.
    Poiché il codice utilizzato per la lotta era quello religioso è chiaro che gli avversari hanno dovuto utilizzare lo stesso codice per cercare di respingere i risultati dell'azione di G.d'A. Per questo non poteva che finire sul rogo. La questione non può essere se lo meritava o meno (? che questione sarebbe?) e nemmeno se parlava davvero con Dio (anche questa non è una domanda di carattere storico): la questione è se l'azione dei borgognoni e poi degli inglesi abbia avuto effetto: e qui la risposta è negativa.
    La storia dei popoli coloniali offre decine di esempi di profeti sconfitti che, proprio con la loro fine, sono diventati vincenti simboli culturalli di reazione.
    Sul piano militare la situaizone inglese era certo peggiore di quella avversaria. Semplicmente i re inglesi non avevano, già dopo la prima vittoriosa fase della guerra, la possibilità di controllare un territorio così ampio con le loro poche risorse. Una reazione vigorosa non poteva che respingerli: iniziata la reazione era solo questione di tempo. Solo che non c'era nessuna legge stabilita che una reazione iniziasse. Infati in Francia nessuno (letteralmente, verrebbe da dire) parlava la stessa lingua "politica": la Francia stava per esser travolta dal particolarismo e rischiava di perdere quelloc he è oggi: l'identità nazionale. Un re debole, un feudatario forte (i duchi di Borgogna), una serie di piccoli feudatari anarchici, una tentazione di particolarismo comunale sconfitta ma non doma. Tutti avevano interessi diversi e codici diversi. G.d'A. trovò quello che, storicamente, è stato l'unico codice comune e li ha messi insieme (ha gettato le basi per l'unità: la stessa sucessiva lotta tra Corona e Borgogna non era più la continuazione di quelle precedenti: avesse vinto Carlo il Temerario il re di Francia sarebbe diventato lui e le cose non sarebbero cambiate di molto). Questo spiega l'importanza della ragazza: una volta partita per gli inglesi non c'era più possibilità di resistere: era solo una questione di tempo. Cosicché la sua importanza militare, dal nostro punto di vista, è stata inferiore alla sua importanza simbolica. Era un genio degli assedi? Ha inventato qualcosa? A naso, ovvero senza documenti, direi di no. Ma non era necessario: bastava che qualcuno capace di fare un assedio fosse con lei. Se poi invece un genio militare lo era davvero, non cambia molto. Nella conduzione delle guerre in quel periodo non sono state realizzate innovazioni particolari. Anzi sotto molti aspetti le battaglie della fine della Guerra dei 100 Anni sono state tutte "regressive", combattute in modo inferiore a quelle che erano le possibilità tecniche teoriche disponibili all'epoca.
     
  2. feste

    feste

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    Sono pienamente d'accordo con la tua analisi,sulla contestualizzazione storica del momento,e cioè a livello simbolico quello che è riuscita a scatenare questa figura,che ha raggiunto un importanza di tale rilievo soprattutto perchè di sesso femminile,e l'influenza che ha avuto sulla massa.
    Personalmente penso che proprio quest'ultima particolarità abbia reso questa figura così importante e non tanto le gesta .a livello storico e in guerra molteplici figure sono state capaci di ribaltare sorti di battaglie e sovvertire la storia,ma donne che io ricordi nessuna.
    Il problema è la mitizzazione della figura,e l'uso strumentale di molteplici figure e in questo caso non solo lei .Ovviamente non si potrà mai fare dei test per valutarne la sanità mentale,ma quando si vuole attribuire a qualcosa che invece e spiegabile,una valenza di mistero allora credo che si possa ricorrere a dei mezzi che oggi possono spiegare molto semplicemente eventi che invece sembrano tutt'altro che spiegabili.
    Il nazionalsocialismo stesso l'esoterismo i misteri che lo avvolgevano e le varie ritualità erano una sorta di nuova religione,del male ma una religione alla quale hanno creduto in molti,credendo di fare del bene.Questo dimostra come anche nella realtà più recente ,ma anche come a tempi odierni, non è poi così difficile usare la propaganda e dei folli per ottenere quello che si vuole.
    Ovvio che nessuno potrà diagnosticare quale patologia mentale avessero hitler o giovanna d'arco o himmler etc etc ,ma sta di fatto che personalmete credo che non servano chissà quali test e chissà quali colloqui per rendersi conto che qualche rotella fuori posto c'era.
     
  3. archita

    archita

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    il fatto interessante è che Giovanna ha rappresentato pure in quel periodo di rigide gerarchie sociali il riscatto dal basso ( il popolo francese rappresentato nell'esercito ) che certamente avrà suscitato profonde inquietudini nella corte del Re Carlo VII costituito da un aristocrazia terriera e feudale già in crisi dal '300 con l'emergere delle Città e delle Fiere :humm:

    il mancato aiuto per Parigi e successivi mancati tentativi di liberazione ( intendiamoci fortemente voluti da alcuni generali che hanno seguito la pulzella in guerra ) si possono spiegare come appunto l'esitazione della monarchia di diventare monarchia francese dunque di riconoscere l'ingresso sulla scena del popolo con i suoi diritti :contratto:

    dunque Giovanna rischiava di recare con sè i potenziali "Bill of Rights" e "magna carta" che avrebbero limitato il carattere assolutista della monarchia feudale :approved:

    certamente Giovanna non era consapevole di quello che stava per provocare al Suo Re ma certamente aveva già infranto tabù secolari come il vestirsi come un uomo, portare i capelli corti e cavalcare e comandare eserciti come un uomo ;) dunque l'era moderna era dentro di lei e stava per dare la dieta novella ( o funesta visto poi gli orrori e gli eccessi dell'"era moderna" non meno tremendi del cosidetto "medio evo " )
     
  4. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Bè, però era dal 1453 che avevano solo Calais. Comuqnue la guerra dei cent'anni poteva finire in u7n unico modo, con la vittoria francese, era impossibile una vittoria inglese
     
  5. archita

    archita

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    beh se non ci fosse stata la pulzella in quel momento, il Delfino avrebbe mai avuto il coraggio o gli attributi a farsi Re? la Francia sarebbe rimasta senza un re vero e proprio per chissà quanti altri decenni e gli inglesi stavano tranquilli con i feudatari che si guardavano in cagnesco fra loro "divide et impera" e sopratutto il loro mito dell'invincibilità dell'arco sarebbe continuato scoraggiando avventure militari di ampio respiro :facepalm:
     
  6. armluc

    armluc

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    Di certo, e questo lo dico anche sulla base dei tanti nostri interventi in questa sede, si è trattato di un grande personaggio della Storia, oggetto di studio da parte di esponenti di numerosi settori (militare, politico, psichiatrico, ecc...), che continuerà a far discutere apologisti, detrattori e religiosi. E forse in questo sta la grandezza di una figura storica: i secoli passano e lei continua ad far parlare di sè, impassibile al trascorrere del tempo :approved:
    [​IMG]
     
  7. archita

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    una domanda sarà sempre senza risposta....

    ma era così bona come la Milla Jovovich? :D

    ok uccidetemi :(
     
  8. mazzocco

    mazzocco

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    me lo sono sempre chiesto anche io... in fondo se mi fossi trovato al servizo militare una gnocca come lei a comandarmi, serei andato in capo al mondo...:love:
     
  9. woland

    woland

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    i capelli erano tagliati corti ma erano di colore nero e non biondo,e non doveva essere nemmeno tanto alta di statura,così viene descritta dalla dalla biografia a cui io faccio riferimento
     
  10. Panzer

    Panzer

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    Beh, al tempo erano comunque di statura più bassa rispetto ad oggi...:humm:
     
  11. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    Dai quadri pare anche una discreta racchia :D
     
  12. Pandrea

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    Vabbè, nel Medioevo eravamo...
     
  13. archita

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    e poi le donne nel medioevo erano viste belle e affascinanti se un pò grassottelle ( la ciccia era segno di benessere e vigoria fisica :cautious: ) però certamente una che, sapeva andare a cavallo e combattere in mezzo ad energumeni e soppravvivere a colpi di dardo e resistere alle torture psicologiche del processo e agli stenti della vita di accampamento, doveva essere fisicamente forte e snella quindi forse bella da guardare...

    poi se riusciva lei a trascinare con sè un intero esercito e a convincerlo a lasciare perdere le puttane e a compiere miracoli sul campo di battaglia sicuramente doveva avere anche un viso gradevole e carisma nel suo portamento :approved:

    che donna! :love:
     
  14. Pandrea

    Pandrea Guest

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    O magari era uno prototipo delle nuotatrici olimpioniche sovietiche, con tanto di baffoni alla Stalin:D
     
  15. archita

    archita

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    lol :D

    non mi rovinate un mito :p

    ma perchè non ammettere che una donna ha cambiato il corso della storia? per un uomo non è tanto umiliante servire una che ha dimostrato di avere più sfere di Carlo VII :contratto:
     
  16. Panzer

    Panzer

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    Facile che sia andata così....:approved:
     
  17. andy

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    bè alla fine io direi che è una persona ambigua e strana anche nse di sicuro sana o no di mente non meritava quella fine orribile
     
  18. archita

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    pare che i condannati a rogo morivano prima soffocati dal fumo e dallo choc del calore risparmiandosi le sofferenze per le ustioni...certamente dveva essere uno spettacolo orribile,pe il calore e le fiamme la pelle si gonfia e si necrotizza e i liquidi organici fuoriescono...per non parlare del fatto che il fuoco consumerebbe molto lentamente piedi e gambe...

    certamente la vittima dovrebbe essere già morta da tempo quando viene completamente avvolta dalle fiamme...comunque pare che Giovanna avesse gridato molte volte il nome di Gesù :cautious:

    c'è chi sospetta però di un imbroglio visto che il pubblico era tenuto molto lontano lasciando adito a sospetto di scambio di persona :contratto:
     
  19. Maglor

    Maglor

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    scusate ma credo che "quanto era gnocca giovanna d'arco" esuli dagli argomenti trattati in storia militare... :wall:
     
  20. andy

    andy

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    spero di si anche se avevo sentito che gli omosessuali gli spalmavano olio di finocchio sulla pelle(da qui il termine dispregiativo "finocchio") per far sì che bruciassero veramente...orribile...
     

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