Buongiorno a tutti, eccomi qui ad aprire un altro topic di "attualità" o comunque contente alcune mie riflessioni. Son tornato in Italia da pochi giorni e ho già avuto modo di percepire in giro la costernazione di alcuni nostri concittadini nel vedere la Germania in difficoltà economica. Solitamente si tratta di coloro che vedevano nel modello tedesco un modello vincente da imitare, se non proprio la Nazione a cui affidare la guida dell'intera Europa. Alla luce della decrescita tedesca, decrescita prevedibile e per ora non drammatica, emersa in questi ultimi giorni, ho appurato un certo disfattismo da parte di chi auspicava un'egemonia tedesca sempre più definita appoggiandone anche la line apolitica nelle ultime crisi internazionali. Al di là che l'amare le caratteristiche e le contraddizioni di una nazione, un popolo o un particolare terra non è delitto, sono sarei un assassino, ho sempre contestato questo atteggiamento filo tedesco, poiché in esso ho sempre intravisto una scelta fatta per ragioni di comodità. In mia opinione, lo schema mentale nel quale noi italiani dobbiamo essere "salvati" dalle genti del Nord Europa è ben diversa dall'avanzare dubbi sulla compattezza del popolo italiano. E', per me, un adeguarsi a una posizione di secondo livello. Fatta questa delirante introduzione...la potenza economica della Germania è indubbia, ma non penso che possa realmente risollevare l'Europa e, anche se non adoro i consulenti e gli economisti, articoli come questo: http://www.telegraph.co.uk/finance/...y-fiddles-with-its-economy-as-Rome-burns.html fornisocno dati che mi convincono sempre più della cosa. Voi cosa ne pensate?
