Innanzitutto va detto che per ora il gioco è appena più di un'alpha, ci sono meccaniche chiaramente da affinare e logiche appena abozzate. Cominciamo col dire che da GC3 le cose cambiano un po', potrebbe essere anche un "bel" po', ma da quanto si è potuto vedere e capire la versione finale ancora non è per nulla definita, è tutto ancora molto fluido. Il primo aspetto che cambia notevolmente rispetto al passato è proprio il campo di gioco: non è più un'unica "board" di esagoni, ma una serie di board (i settori) collegate tra di loro tramite "tunnel" percorribili solo quando si raggiungono determinate tecnologie. In pratica nelle fasi di gioco iniziali si è confinati in un universo limitato: raramente capita di ritrovarsi soli nel settore di partenza, più spesso il settore iniziale è condiviso da più civiltà più o meno ostili. Questa soluzione è volta a favorire attriti e rivalità sin dai primi turni anche in galassie molto estese. non è chiaro se la densità di civiltà nel settore iniziale sarà un parametro selezionabile in fase di approntamento della partita. Se da una parte la soluzione settori+tunnel può essere interessante, presenta a mio avviso "debolezze" classiche non da poco: è subito chiaro che sviluppare le tecnologie per scovare i gate e percorrerne i tunnel che consentono di esplorare i settori oltre quello di partenza diventa prioritario: porre un bella base a guardia e difesa dello stesso attualmente fa "terminare" di fatto la partita; è da sempre il problema della meccanica "a tunnel", da MOO in poi. to be continued...
