1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

[Europa Universalis: Rome] - Più pilum per tutti...

Discussione in 'Altri Giochi Paradox' iniziata da Maxim Hakim, 29 Aprile 2008.

  1. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Come da titolo, sono riuscito a procurarmi, con un bel download da Gamersgate, il nuovissimo gioco della nostra amata-odiata casa produttrice Paradox, il neonato Europa Universalis: Rome.
    Ricorderete tutti che avevo promesso di non comprarmelo... difatti eccomi qui, con ferrea e inossidabile coerenza, a parlarne con una bella partita già iniziata... :D
    Questa non vuole essere nè una guida nè una recensione nè altra cosa al di fuori di un po' di opinioni sparse alla meno peggio... questo è quello che ho osservato, poi fate un po' come ve pare...

    Requisiti di sistema: Richiede sicuramente un PC di buon livello.
    Microsoft Windows XP/2000
    1.9 Ghz Intel Pentium or similar AMD
    512mb RAM
    Direct X 9.0c
    128mb compatible video card & support for pixelshader 2.0

    Questo ovviamente costringe ad avere un computer che sia datato almeno a non più di 3 anni fa, soprattutto per i requisiti richiesti dalla scheda grafica. Continua quindi la scelta della paradox di utilizzare mappe tridimensionali (esose in termini di hardware) che sicuramente sono carine per l'occhio ma che non sono certo quello che fa la differenza per i veri appassionati di strategia.

    Ambientazione: Ovviamente i diversi momenti che hanno visto Roma espandersi nella penisola, combattere i popoli mediterranei e unificare il "Mare Nostrum" trasformandolo in un lago romano (quelli sì che erano bei tempi...) La datazione procede ovviamente "ab urbe condita", ovvero dalla fondazione di Roma, e parte dal momento delle guerre Pirriche, in cui Roma si trova a combattere l'Epiro e le città della Magna Grecia, però è possibile anche scegliere date successive, combattere direttamente le guerre puniche contro Cartagine, oppure spingersi verso il momento delle guerre galliche o addirittura salvare l'Impero già formato combattendo guerre civili contro altri aspiranti imperatori.
    La cartina è piccola, purtroppo, il che farà già storcere il naso a molti appassionati che già si vedevano a inviare legioni nel Catai o contro i Toltechi... mi dispiace ma la paradox ha pensato bene di limitare l'ambito al Mediterraneo e zone immediatamente vicine come Germania, isole britanniche e parte della Persia... ne risultano esclusi in maniera netta la Pianura Sarmatica, tutta la Scandinavia e le terre dell'Indo. Cosa che secondo me è una limitazione fortissima del gioco in quanto almeno una parte di questi territori la Paradox poteva pure includerli: i Romani conoscevano e commerciavano attivamente con queste terre (grano e ferro dagli sciti, prodotti di lusso dall'India, ecc. monete romane sono state trovate in abbondanza in India e persino nel Turkestan presumibilmente per pagare seta cinese). Purtroppo la cartina quella è e non c'è mod che tenga.

    [​IMG]

    Interfaccia: Secondo me una delle note dolenti. Stavolta non è possibile, come negli altri titoli paradox, accedere alla schermata generale della provincia con un solo click, ma ce ne vogliono almeno 2, uno per visualizzare il governatore, le costruzioni principali e situazione sociale della provincia (cultura, grado di ribellione, tipo di bene prodotto), e una seconda cliccata per avere il quadro "grafico" della provincia stile Europa Universalis III. Un appesantimento che soprattutto quando si avrà a che fare con molte province, diventerà sicuramente molto più gravoso. Si poteva anche fare qualcosa di meglio di questa sottospecie di incrocio tra EU3 e Crusader Kings, mi sa tanto di tentativo di non scontentare nessuno riuscendo però a scontentare tutti.

    [​IMG]

    Sistema di governo: Stavolta un discreto lavoro. Ricalcato essenzialmente dall'esperienza di EU3 si articola su "idee nazionali" da scegliere in un campo discretamente vasto (anche se più ristretto di EU) e comprendenti l'aspetto militare, navale, religioso, civile e sociale. Da notare la cura dell'aspetto religioso, la possibilità di effettuare sacrifici agli dei per ottenere maggiore stabilità (simboleggiata da un porcellino col pugnale, s'intende che i sacrifici sono sempre più costosi man mano che l'impero cresce). Non solo, ma c'è la possibilità di impetrare la benevolenza degli dei per ottenere dei bonus che dureranno l'intero anno (bonus commerciali, bonus di combattività militare, bonus di nascite per la popolazione, ecc.).

    [​IMG]

    Attenzione però, tale benevolenza è soggetta alla sorte, potrebbe anche darsi che il sacerdote sia uno sfigato comm'a l'altri e ottenga l'effetto opposto (invece di una benedizione, una maledizione che si traduce in un malus proprio nel settore che ci interessa, roba da andare nei templi a massacrarli de botte...).

    [​IMG]

    Il sistema di governo provinciale è adeguato. Simile a quello di Crusader Kings, si basa su governatori che sono incaricati di reggere le province, esigere le tasse, ecc. S'intende che più un governatore è abile e ha qualità ottimali, più la provincia sarà florida, tranquilla, ben amministrata e soprattutto, ricca per il nostro erario che, si sa, esige...
    Purtroppo altra nota non dolente, ma dolentissima... è praticamente possibile decidere poco in merito alle capacità del governatore futuro. Quando nasce è già tutto praticamente preordinato e non come in Crusader Kings, dove si potevano fare scelte per "indirizzare" l'educazione del virgulto in determinate direzioni (educazione di tipo ecclesiastico piuttosto che militare, ecc.).
    Qui praticamente è l'intelligenza (o la scemenza, secondo me) del computer che pensa (e stiamo a posto, ragà...) a farci comparire finestre dove sceglieremo se questo personaggio dovrà avere relazioni amicali o inimicizie con quell'altro oppure se ci sono eventi che ne accentuano corruzione o altri caratteri, in maniera simile a quanto visto nel sistema di Crusader Kings: Deus Vult.
    Quindi potremmo anche avere una generazione di deficienti totali che purtroppo dovremo piazzare lo stesso perchè è in ogni caso meglio un governatore demente che non averne nessuno.
    Altissimo valore ovviamente hanno governatori che possano spremere il più possibile dalle province, però anche governatori corrotti, se sapientemente usati, possono assicurare qualche soddisfazione. Infatti la corruzione assicura un extra gettito fiscale, ovviamente al costo di agitazioni e scontenti nella provincia in questione. Basta quindi piazzarli in provincie ragionevolmente ricche e sufficientemente fedeli per ottenere una spremitura di tasse senza correre pesanti rischi di rivolte.

    Sistema di ricerca: Poco da dire, si scelgono i ricercatori tra i le più valenti personalità delle gentes che fanno parte del vostro stato. Più la persona è capace, meglio la ricerca sarà condotta, ovviamente anche grazie all'impiego di "punti ricerca" prodotti dalla quantità di gente libera che fa parte del vostro stato, in maniera abbastanza simile a quanto visto in Victoria. Più popolazione libera, più punti ricerca, più rapidamente progredirà tecnologicamente il vostro stato. Da notare che anche quando una ricerca è terminata, è necessario un po' di tempo per "attivare" i frutti della ricerca, un po' in maniera simile a Victoria, quindi bisogna essere pazienti e aspettare un certo arco di tempo, come una decina d'anni (del gioco, s'intende) per vedere comparire la disponibilità delle nuove invenzioni (forum, sistemi di irrigazione, ecc.) per tutte le province.

    Sistema economico e commerciale: Qui c'è stato un netto miglioramento, a parere mio. La strada è ancora lunga, ma forse abbiamo imbroccato una via giusta.
    Una delle architravi dell'economia ovviamente è costituita dalla quantità di schiavi che producono denaro (oro, ma secondo me sò troppo pochi per essere sesterzi, penso siano meglio "talenti in oro fino") col loro lavoro, mentre per quanto riguarda la produzione delle provincie è basata ovviamente su un determinato bene per ogni provincia (legname, grano, ferro, cavalli, vino, ambra, elefanti, ecc.) e ogni bene incide in maniera determinante sulla provincia (ad esempio, il grano dà bonus sulla popolazione, il vino aumenta la felicità e diminuisce le rivolte, il ferro dà la facoltà di produrre fanterie pesanti, il legname la facoltà di rpodurre arcieri e flotte, se è una provincia costiera, s'intende, ecc.). Ma la cosa più interessante è la possibilità di costruire delle traderoutes (vie commerciali) tra i vari territori.
    Ad esempio, se Roma produce vino, può costruire una via commerciale con l'Apulia che produce grano. Si ha un extra gettito dovuto alla costituzione di una via mercantile, e i territori godranno anche i bonus l'uno dell'altra, ovvero Roma grazie al grano pugliese avrà bonus di popolazione mentre le terre pugliesi godranno di particolare felicità grazie al vino laziale.
    Se si costruiscono porti, forum e altre infrastrutture ovviamente le slot aumenteranno e si potrà così costruire una rete mercantile di beni che verrano commerciati da una parte all'altra dell'Impero, aumentando l'interscambio di beni e accrescendo il mucchio di danaro a disposizione.


    Il sistema militare: E' stato molto semplificato, forse anche un pizzico troppo, secondo me. Le tipologie sono poche: milizia leggera, fanteria pesante, cavalleria, arcieri, arcieri a cavallo, elefanti. Il mio consiglio è evitare come la peste la milizia che è totalmente inutile e concentrarsi sulla produzione di molta fanteria pesante con un pizzico di arcieri (possibilmente a cavallo) e un po' di cavalleria (poca, onestamente non è cha abbia un valore enorme).
    Gli elefanti in attacco hanno dato valori scadentissimi, ma in difesa sò colonne. Se proprio volete produrne e utilizzarli efficacemente, meglio piazzarne qualche coorte in legioni a base di fanteria messe in difesa passiva nelle province di confine, ad aspettare attacchi di barbari o di nemici. Non schioderanno le pacche da lì manco con le capate in bocca...
    Nota dolente sono le truppe mercenarie, praticamente assimilate a quelle nazionali, mentre ad esempio EU3 aveva alcune truppe mercenarie speciali tipiche delle zone straniere annesse (ad esempio, nelle province asiatiche si poteva arruolare cavalleria mongola o araba, ecc.). Questo segna un enorme arretramento, anche alla luce del fatto che la cavalleria mercenaria e quella arruolata regolarmente, ad esempio, hanno gli stessi valori di combattimento, errore a mio parere molto marchiano. In pratica differiscono esclusivamente per i costi e la velocità di reclutamento; ognuno può trarre quindi le proprie conclusioni in merito.
    Una complicazione - però necessaria - riguarda il sistema di comando, ovvero i generali. E' ovvio che si segue il principio che anche un generale, per quanto scrauso, è meglio di non avere nessuno al comando. Ed è anche ovvio che più i generali vincono battaglie più abilità militare guadagnano, il che è una cosa positiva (anche perchè in tanti casi riescono a catturare anche una parte dell'armata nemica che, in caso di barbari, può essere venduta in schiavitù per ottenere apprezzabili entrate in oro). Altra cosa che però è negativa è l'aumento della loro popolarità per le loro vittorie, questo potrebbe fargli montare la testa, far diminuire la loro lealtà e ben presto ci si potrebbe trovare con un esercito ingovernabile nelle mani di un generale sleale e pronto magari alla guerra civile.
    L'unica maniera che si ha per tenere buono un generale è di tributargli un trionfo (che ovviamente costa) di tanto in tanto. La sua fedeltà aumenterà di nuovo e continueremo ad avere l'esercito sotto controllo.

    Sistema di colonizzazione: Questo ha suscitato un vespaio di polemiche, a mio parere, ingiustificate. Secondo me è invece abbastanza ben fatto.
    Vediamo come è congeniato, mentre negli altri giochi Paradox (Victoria, Eu) si inviava semplicemente il colono oppure si doveva aspettare di avere le tecnologie giuste (ad esempio, la mitragliatrice Maxim o la profilassi antimalarica) qui il sistema si basa su presupposti del tutto diversi e secondo me condivisibili.
    Infatti si possono colonizzare prima di tutto solo province adiacenti a quelle già di proprietà. Poi solo se sono soddisfatte le condizioni di popolazione (una delle provincie adiacenti in vostro possesso deve almeno avere 10 unità di popolazione tra uomini liberi, cittadini e schiavi per poterne cedere 1 di ogni tipologia alla nuova provincia da colonizzare) e soprattutto di civilizzazione (una delle provincie adiacenti in vostro possesso deve avere almeno un valore del 50% di civilizzazione). Inoltre deve essere sgombra da barbari, il che si può facilmente ottenere mandando una bella legione sul territorio bersaglio e facendola stare lì per un po'. Dopo un minimo tempo i barbari si incavoleranno e cercheranno di attaccare la legione, verranno sconfitti, saranno fatti schiavi e la provincia sarà sgorbra per poter accogliere i vostri coloni.
    Ne risulta vitale esigenza, se si voglia intraprendere l'importante opera di colonizzazione, di avere un livello di civilizzazione e di popolazione quanto più alto possibile. Vediamo come si può fare.

    La popolazione: Relativamente semplice. Per incrementarla basta che la provincia produca grano (e qui si vede un rovesciamento netto dell'importanza del frumento rispetto a EU3, in quest'ultimo gioco le province che producevano cereali era meglio snobbarle perchè il loro gettito fiscale era minimo, qui no), oppure si crea un legame commerciale tra questa provincia e una che produca grano. Una bella invocazione a Cupido, patrono degli innamorati e, già che c'è, di quello che ne consegue, potrà dare dei bonus di nascite.
    Infine c'è anche la possibilità, troppo traumatica, secondo me, di provocare un po' i barbari al confine, far scendere un'orda in un territorio di confine poco popolato, farlo occupare e poi richiedere, con un po' di fortuna, s'intende, al capo barbaro di insediarsi con la sua popolazione nel territorio occupato. La popolazione barbara si stabilirà nel territorio sotto il controllo di Roma.
    Questo metodo però non lo condivido perchè prima di tutto fa diminuire, a causa dell'inevitabile saccheggio da parte delle orde, il grado di civilizzazione del territorio, e poi cambia la cultura del territorio soggetto che diventa quindi barbara con conseguente maggiore difficoltà di controllo da parte nostra.

    La civilizzazione: Non è affare semplice, ci vuole tempo e pazienza. Per incrementarla ci sono sostanzialmente due maniere, che, se possibile, è meglio applicare contemporaneamente. La prima è piazzare un governatore con elevata finezza (praticamente quasi un effeminato). Più lo è, più sarà culturalmente sensibile e più aumenterà la finezza di quei barbari montanari delle province facendoli diventare dei raffinati poeti e intenditori d'arte (o almeno questo dovrebbe essere l'idea).
    Altra maniera è creare un collegamento commerciale tra una provincia con più altra civiltà e quella bersaglio con grado di civiltà più bassa.
    Ad esempio, per civilizzare la Gallia Cisalpina (Milano), terra sicuramente barbara, è consigliabile metterla in comunicazione mercantile con terre spiritualmente più elevate, come Roma o, MEGLIO ANCORA, la CAMPANIA [​IMG] per vedere man mano la finezza e la civiltà fluire verso le terre barbare... ( e io fi dico, sbarbari...[​IMG])

    S'intende che la colonizzazione effettuata in questa maniera è estremamente lenta, e questa credo sia una necessità in quanto la cartina, come abbiamo visto, non è gigantesca e con un sistema tipico rapido di colonizzazione di rischia di ritrovarsi in Polonia dopo una trentina di anni di gioco...
    Questo però ha pesanti controindicazioni, prima di tutto perchè rende pressochè ingiocabili le tribù galliche o, peggio, quelle germaniche, in quanto sono popolazioni:
    a) monoterritoriali (di solito partono da una sola provincia);
    b) poco civili (ovviamente)
    c) circondate da territori barbari liberi che non si possono colonizzare e quindi tagliati fuori dalla possibilità di fare accordi commerciali con potenze culturalmente più elevate.
    Ciò rappresenta un grave handicap per chi volesse costruire un impero gallico, germanico o iberico che possa validamente opporsi a Roma, ai Seleucidi, a Cartagine. E' vero che i programmatori della Paradox sono stati costretti di necessità a praticamente rendere poco appetibili questi popoli per ovvi motivi di carenza culturale, e ovviamente anche dal fatto che non erano popoli colonizzatori nel senso classico del termine (l'unica cosa che facevano era di spostarsi in massa verso terre più ricche, ma non dedurre nuove colonie da aggregare alla madrepatria tranne in rari casi che non possono essere presi come esempio generale).
    Comunque rimane il fatto che gli unici candidati seri alla costituzione di colonie siano Roma, Cartagine particolarmente in Spagna, i Macedoni nella penisola balcanica, i Seleucidi nel Caucaso e, in misura limitatissima, Massalia in Gallia (Massalia ha cultura greca, quindi elevata, e se si basa sulla milizia con una buona cavalleria può tenere testa alle orde barbare seppure con difficoltà).
    Presumibilmente l'unica maniera di rendere interessante una partita con una tribù gallica sarebbe quella di aspettare un indebolimento di Massalia per sottrargli qualche territorio come Emporion, ad esempio, e utilizzarlo come trampolino di lancio per tentare la colonizzazione di qualche territorio. Un pò un colpo di P.C. (overossia, di "Puro Culo", per gli addetti ai lavori...), ma per lo più si è condannati alla passività e all'immobilismo.

    Diplomazia: Il sistema è basato su quello di EU3, quindi poco da aggiungere, a parte la possibilità in più di poter costituire delle vie commerciali con altri paesi ben disposti nei nostri confronti (in maniera simile a quanto già visto con il sistema delle province). Per il resto le solite cose, possibilità di dare doni per migliorare le relazioni diplomatiche, dichiarare guerra, concludere paci, effettuare assassinii mirati, corrompere governatori di altri paesi per convincerli a venderci la provincia da loro governata, ecc.
    Importante l'eliminazione del concetto di stato vassallo per l'implementazione del concetto di stato cliente. Il cliente non potrà più essere annesso dal padrone con le modalità dei vassalli di Europa universalis, ma continuerà a sussistere come stato, solo con la politica estera ovviamente attenuata in favore dello stato patrono e col pagamento, magari, di un tributo.
    Si segnala la possibilità di far entrare un popolo barbaro nei propri confini, fargli occupare un territorio e, invece di proporgli di insediarsi semplicemente per popolarlo, fargli la proposta di concederglielo per fondare un cliente utile magari come cuscinetto in zone troppo turbolente.
    Da segnalare altresì il meccanismo della creazione di casus belli. Ovviamente se si dichiara guerra a un paese che possiede provincie considerate da noi nazionali si ha un casus belli automatico e non si han no ripercussioni sulla stabilità, altrimenti c'è la necessità di crearlo, e si può fare inviando magari un assassino non proprio abile (un familiare poco fedele e magari anche un po' imbranato) che fallisca la missione e si faccia scoprire. In questo caso ovviamente si ha un innalzamento di badboy del nostro stato, però si guadagnerà un momentaneo casus belli che potrà essere sfruttato (ovviamente in tempi brevi) per dichiarare una bella guerra.
    Il meccanismo di annessione è ricalcato da quello di Europa Universalis, quindi bisogna prima terminare la guerra con l'annessione di tutto quello che c'è al difuori della provincia nemica con la capitale, attendere poi che finisca la regolamentare tregua, reperire un nuovo casus belli, dichiarare nuovamente guerra e annettersi l'unltima provincia nemica.
    Il problema è che anche se si occupa tutto il territorio nemico, per lo più il paese soccombente non accetta di cedere più di un paio di province alla volta, così per distruggere un intero impero ci vogliono più guerre una appresso all'altra. Fortunatamente c'è anche una interessante possibilità di procurarsi casus belli consequenziali... imporre dopo la prima sconfitta con relativa cessione territoriale un pesante tributo annuale in talenti d'oro. Se l'imposizione è sufficientemente gravosa, dopo un po' la nazione soccombente non ce la farà più a pagare e sarà costretta a rifiutare il tributo causando un casus belli che potrà essere adeguatamente sfruttato senza complicazioni sulla stabilità.

    Musiche: belle e coinvolgenti, come al solito Andreas Waldetopf ha fatto un eccellente lavoro. Sarete trasportati in una atmosfera stile "il gladiatore" che vi renderà pronti a scatenare l'inferno al mio comando... no, aspè, quella era un'altra cosa...

    Giudizi finali: Il prodotto è buono e godibile, anche se le limitazioni sono abbastanza pesanti, a mio parere. Poteva essere fatto di più e soprattutto poteva essere meno costoso, 40 tintinnanti sò effettivamente troppi. Speriamo nell'arrivo di patch che ne migliorino la giocabilità, ovviamente, in particolare per quanto riguarda alcuni problemi che ne inficiano la validità per quanto riguarda l'educazione dei futuri governatori e generali. Complessivamente un 7 però riesce a beccarlo...:p
     
  2. Gresbeck

    Gresbeck

    Registrato:
    29 Gennaio 2006
    Messaggi:
    646
    Località:
    Ferrara - Firenze
    Ratings:
    +2
    Bel post. Mi piacerebbe che per ogni gioco in uscita uscissero post così. Nessun altro sta seguendo questo titolo? Io ho un po' abbandonato il mondo Paradox, ma sento la mancanza di un gioco di ambiente romano. Il sistema Total War non mi piace, ma questo mi sembra più raffinato.
     
  3. uriel1987

    uriel1987

    Registrato:
    24 Giugno 2007
    Messaggi:
    1.040
    Ratings:
    +31
    Mah io ho fatto qualche partita e dopo l'impressione positiva iniziale mi sono ricreduto, è veramente troppo semplicistico.
    Aspetti che alla lunga mi hanno fatto stancare del gioco:
    Differenziazione tra le nazioni nulla... mai stato un punto di forza dei giochi paradox ma così è troppo, praticamente l'unica vera differenza sono qualche idea nazionale striminzita e 2 modifiers a seconda della religione che si ha...giocare con sparta cartagine o roma è la stessa identica cosa alla fine.
    Mappa veramente troppo ristretta
    Totale assenza di eventi
    Le battaglie sono di una noia mortale, con il nemico che si ritira ovunque e che va inseguito all'infinito senza mai avere una battaglia decisiva, eserciti tutti uguali con 2 modelli in croce di unità (arceri, fanteria pesante, milizia,elefanti, cavalleria)
    Insomma a mio parere forse con qualche patch e un buon mod potrà diventare un bel gioco, ma io sono passato a eu3 che patchato moddato e con l'espansione napoleon è diventato un signor gioco :D
     
  4. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    è vero ho visto già il demo e sono rimasto parecchio deluso...sicuramente è inferiore a tutti gli altri titoli paradox ed è davvero un grosso peccato...:facepalm:

    tenendo anche conto che ho notato che finiscecon l'inizio del principato augusteo e questo è già negativo o_O

    niente impero romano dunque :mad:

    no mi sa che sarà l'unico titolo paradox che non lo comprerò :facepalm:
     
  5. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    sottoscrivo quanto detto da tutti gli altri... considerate però che il meglio dei giochi paradox sono sempre le patch ed i mod... sperem... :D

    tra l'altro veramente insensate le regole per fondare colonie... da quanto ho capito si possono colonizzare solo provincie confinanti... e via mare???
     
  6. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    ritengo davvero un furto pubblicare un titolo perdipiù buggato ( problemi con Vista, continui crash..) e monco degli aspetti che potevano interessare quale l'epoca imperiale ( nel forum la paradox si è giustificata affermando che il cristianesimo era troppo complesso per essere applicabile ad un gioco..mavaff..:mad: ) e gli eventi che sono totalmente assenti con buona pace per la storicità del gioco ridotto dunque ad un pietoso risiko...:facepalm:

    e se ci saranno mod che salveranno ( forse ) il titolo ( e i mod per riuscirci dovrebbero migliorare TUTTO ) certo non merita l'inaudito prezzo di 40 euri tondi tondi :eek:

    la paradox promette patch su patch e un espansione...LADRI!!!!:mad::mad::mad:

    non comprate il gioco! costringete la paradox a non fare schifezze :wall:
     
  7. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Onestamente facendo le corna io l'ho istallato su Vista e non mi ha mai dato nessunissimo problema. Ammetto che non è che l'ho giocato tantissimo, ma io l'ho trovato finora stabile.
    Sono d'accordo sul fatto che poteva essere fatto molto e di più, ma non mi pare una calderolata...
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    come a dire che per loro greci e fenici potevano restarsene a casina :D
     
  9. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Per l'Italia Meridionale ci sono le Città della Magna Grecia come stato, Massalia in Provenza che pure è uno stato.
    Poi la Fenicia all'epoca romana era un territorio conteso tra Seleucidi e Egitto, non era più la potenza coloniale di una volta (ammesso che si potessero chiamare colonie i piccoli empori commerciali con cui punteggiavano il mediterraneo...)
    Gli eredi ovviamente sò i Cartaginesi e i territori di Cartago Nova in Spagna ce li hanno e quindi possono colonizzarla. Non è per difendere un gioco che anche a me non ha esaltato più di tanto, però...:)
     
  10. Montavago75

    Montavago75

    Registrato:
    13 Agosto 2006
    Messaggi:
    414
    Località:
    Pagazzano (Bg)
    Ratings:
    +1
    Sono convinto che per la fine dell'estate uscirà una nuova (ennesima) espansione che amlpierà i confini dell'Impero... con nuove ciiviltà da poter giocare... Mi sembra tutto più vicino a Civilization che a EU3...
    Speriamo in qualche mod ben fatto.
    Complimenti per la dettagliata descrizione, ma visto il costo e il tuo giudizio mi sento di ringraziarti per avermi fatto risparmiare 40 euro:approved:
    Peccato, visto che l'ambientazione è veramente interessante...
    attendo qualche A.A.R.
     
  11. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    non è la ricostruzione storica il problema quanto piuttosto la concezione che è sbagliata a prescindere... :contratto:
     
  12. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    quello che più mi ha indisposto è che hanno tolto proprio la parte più stimolante dello scenario quale l'epoca imperiale...è come se giocassimo a RTW senza le legioni augustee..non so se mi spiego:facepalm:

    trovo piuttosto difficile che facciano mod interessanti in un programma privo di scenari storici e con una cartina piuttosto piccola ( non potevano ad esempio rendere più articolata e complessa l'Italia? :humm: )

    e la trovata della religione pur divertente è quasi inutile a fin di gioco ed è da storcere il naso il fatto che si faccia troppo peso alla fanteria pesante togliendo quell'aspetto caratteristico degli eserciti compositi dell'epoca antica ( per non parlare delle grandi masse di coscritti contadini dei regni orientali )

    poi potevano includere nella mappa almeno l'oriente fino all'india per i regni alessandrini e i parti !

    peccato..stavolta per la paradox è un buco nell'acqua e forse dovuto alla fretta di far uscire il titolo ( spesso capita e rovina tanti buoni titoli )

    se avessero unito la complessità di Pax Romana con la vastità di EU3 sarebbe stato un gioiello :approved:
     
  13. uriel1987

    uriel1987

    Registrato:
    24 Giugno 2007
    Messaggi:
    1.040
    Ratings:
    +31
    Per me il peggio resta la differenziazione nulla tra gli stati. In hoi avevamo ministri, sliders, dottrine,eventi, tecnologie etc, in eu idee nazionali, sliders, religione,governo,eventi. In rome cosa si ha?In un mondo in cui le differenze tra popoli erano abissali, hanno ridotto al niente queste differenze. Qualche idea nazionale, 2 piccole differenze a seconda della religione e del governo e la conta della forza lavoro... Mancano quasi totalmente gli eventi, gli sliders non ci sono più, le differenze militari sono nulle, un'esercito romano sarà uguale al persiano se non si conta qualche modifica veramente marginale data dalle idee nazionali o il nome diverso delle unità,(e in alcuni casi manco quello c'è :facepalm: ) In generale la sensazione che ho è di un gioco semplificato e incompleto, gli darò un'altra occasione come ho fatto con eu3, dopo che usciranno le solite patch, espansioni e mod visto che potenzialmente potrebbe essere un'ottimo gioco anche se temo che nella parte militare resterà sempre carente... Ah quasi dimenticavo i combattimenti :cautious: , nel forum ufficiale le hanno soprannominate pingpong battles,ci si ritrova a inseguire gli eserciti nemici ovunque,scappano all'infinito senza che si riesca a distruggerli, spesso si dividono e cominciano ad assediare le tue province ovunque...
     
  14. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Sulle battaglie ping pong è vero. E' forse una delle cose più fastidiose, ma anche Eu3 non ci scherzava da questo punto di vista. Eppure i Romani hanno affrontato diverse battaglie dicisiove, in cui ci si giocava il tutto per tutto con eserciti di 50-60000 soldati. Qui per annientare un'armata del genere devi fare gli inseguimenti alla Starsky & Hutch per mezza cartina e per almeno una decina d'anni...
    Potevano mettere che in caso di un paio di sconfitte consecutive con perdita di almeno 40-50% della forza militare l'armata veniva distrutta... ci sarebbe stato abbastanza bene, secondo me.
     
  15. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Ti dirò, io questo lato del gioco continuo ostinatamente a difenderlo... nell'epoca romana non esisteva più la colonizzazione "stile greca" dove c'era un gruppo di persone che abbandonava la madrepatria e navigava per settimane nel mediterraneo alla ricerca di un'altra terra completamente diversa...
    I romani erano organizzati in maniera differente, e le loro "colonie" erano deducibili su territori sostanzialmente adiacenti ai propri (prima le colonie in territorio italico, poi, man mano che procedeva la conquista, in altre zone come Spagna, Gallia, ecc.), stessa cosa per i Cartaginesi. Non abbiamo ad esempio la costruzione tipica delle colonie che si aveva coi fenici o per citare tempi più moderni, stile colonie del Nuovo Mondo...
     
  16. archita

    archita

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.269
    Ratings:
    +1
    è vero, è molto fastidioso vedere che dopo una battaglia si ritira l'armata più per crollo del morale ( la mitica barra ) che per le perdite..il che può sembrare realistico per le guerre medievali e rinascimentali ( infatti in EU3 può stare bene questo aspetto ) ma non nel mondo antico dove le guerre si decidevano con poche colossali battaglie campali :facepalm:

    spero che esca presto un mod che allunghi la timeline e includa scenari imperiali per non aspettare tre mesi per un espansione :mad:

    comunque son contento che non c'è più la maledettissima inflazione :approved:
     
  17. Tasso

    Tasso

    Registrato:
    16 Maggio 2008
    Messaggi:
    1.068
    Località:
    Scandiano(RE)
    Ratings:
    +169
    Sottoscrivo in pieno. sono gli ultimi euro da parte mia che vede la Paradox.
    Gli altri titoli, almeno, lasciavano a sottointendere una ricerca storica alla base del gioco. Qui nemmeno di quello si può parlare. L' unica cosa che mi viene da dire è: abbiamo un titolo che tira, perchè sbatterci per dargli un seguito serio, quando possiamo raffazzonare su
    euro senza sbatterci più di tanto??
     
  18. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Piccolo aggiornamento: è uscita la patch 1.2 del gioco... se a qualcuno può interessare l'argomento...:D
     
  19. hulkhogan

    hulkhogan

    Registrato:
    13 Marzo 2007
    Messaggi:
    142
    Ratings:
    +0
    uscirà anche in italiano?
     
  20. nohant

    nohant

    Registrato:
    3 Novembre 2007
    Messaggi:
    1.409
    Località:
    Milan, Italy, Italy
    Ratings:
    +6
    Diciamo che in italiano c'è Gia
    andando Nella cartella del gioco C'è Il File Settings, o qualcosa di simile.
    Modificando da l_English a l_Italian
    è possibile che alcune cose passino all'italiano.
    ( a me alcune cose passano in italiano, ma fa schifo...meglio in inglese al momento, finche non ci sara' una traduzione seria e ben fatta.)
    oltretutto io l'ho comprato, e non sono soldi cosi tanto buttati..
    io vengo da HoI 2 ( preferisco ancora lui, ovviamente.)
    ma..non è cosi male se giocato con regioni piccole..tipo Creta, Rodi sparta..Che almeno hai possibilita' di divertirti.
    una pecca il tutorial.
    Ah! i requisiti MINIMI sono Alti.
    IO ho una Macchina:
    2.6 Ghz processore
    756 mb RAM
    128 Mb Video
    e il gioco non gira..cioè si apre ma va a scatti...
    Quindi, consiglio piu' di quello
    (se dite che va da cani, su quella macchina ci gioco a Cod 4 online... e ad oblivion, con risoluzione medio alta )
     

Condividi questa Pagina