la tipica insegnante delle media 50enne che insegna il culto della shoah e della resistenza partigiana e che dice che i nazifascisti erano discendenti mortali di lucifero ecc ecc convinta che chi sà riconoscere il calibro di un cannone a vista è pazzo ecc ecc insegna che i romani rischiarono di perdere con i cartaginesi per colpa degli elefanti oltre al genio di annibale... a me mi sembra che l'elefante sia sopravalutato in campo militare mangia come cento uomini(?),lento,difficile da addomesticare e da procurare,tendente all'imbizzarrirsi ecc ecc come attacco veniva usato per fare delle vere cariche per travolgere gli uomini?ma come facevano a fare stare calmo un elefante nelle mischie mentre veniva bersagliato dalle frecce e dalle lance? a parte le prime battaglie(i romani non conoscevano questi animali) non penso che l'effetto psicologico valeva il loro costo insieme alla possibilità d usarli come piattaforma per arcieri
L'elefante era molto potente se i nemici non lo conoscevano e se questo era guidato bene d un generale intelligente.Per esempio i romani dopo le prime sconfitte capirono i punti deboli degli elefanti e ne diminuirono molto l'effetto....per esempio i soldati di Scipione colpivano ai tendini delle zampe e durante la carica degli elefanti battevano i sandali chiodati per spaventarli.Poi potevano essere messi in fuga dalle frecce infuocate per esempio.In ogni caso essendo facilmente spaventabili,furono usati non moltissimo,quando si capi come contrastarli non vennero praticamente più usati,sopratutto per il loro costo,perchè usati bene(non come forza "risolvi battaglie") potevano far comunque male.Ovviamente a tuo rischio e pericolo...
l'unico che riuscì a farne una carta vincente contro i romani fu pirro... proprio perchè, come hanno detto altri, in italia non se ne erano mai visti... in realtà più volte i legionari riuscirono a sfruttare gli elefanti nemici inducendoli a caricare le loro stesse truppe... non a caso i cari pachidermi venivano immediatamente abbattuti al primo segno di imbizzarrirsi...
E' vero, l'impatto psicologico era davvero potente, poi bisogna mettere anche la possibilità di tirare frecce da una postazione mobile elevata. Mangia una quantità di cibo enorme, ma può anche fare una quantità enorme di lavoro, spostare oggetti pesanti, ecc., il che in un accampamento militare può sempre essere d'aiuto.
Sicuro che non li conoscevano ??? Mi pare che Pirro li usasse, però mi sorge un dubbio, non ricordo se la campagnia dell'epiro è prima o dopo annibale...
Non ne capisco niente di guerre romane e di epoche precedenti, ho solo rimembranze lontane derivanti dalla storia scolastica... Però ricordavo bene allora Ma scusate, i carri armati del periodo non erano i carri con le lame sulle ruote ???
mi riferivo al singolo uomo romano come nonconoscenza di questi besioni,se voi che in vita vostra non avete mai visto un animale più grande di un orso vi trovate a combatere contro un mostro con 5 gambe(proboscide) pesante varie tonnellate vi fa paura non poco però passato il primo impatto era lelefante che impazziva nella mischia della battaglia:humm:
A proposito, quando parlo di impatto psicologico, non mi riferisco al fatto se li conoscevano o meno, ma al semplice fatto che ti spaventa almeno una 'ntecchia vederti arrivare addosso un "bistione" di qualche tonnellata, anche se lo conosci benissimo a un livello di quasi intimità.
GyJeX non ha tutti i torti: i carri falcati possono anche essere assimilati a carri armati dell'antichità. Mobilità, quasi invulnerabilità di fronte a fanti appiedati, possibilità di colpire da postazione elevata... Non fa una piega, direi..
credo che il povero legionario avesse molta più paura del suo centurione che di qualsiasi mostro a 4 o 5 gambe... anche perchè se rompeva la formazione rischiava la croce... sui carri falcati ho mooolte perplessità... tanto per fare un esempio il campo di impiego era molto limitato dalle caratteristiche del terreno, e poi voglio vederli i carri falcati contro una falange... diciamo che erano buoni per creare un po' di scompiglio prima di dare battaglia...
A me mi:humm:? Comunque, se pensiamo bene, apparte le troiate che dicono sulla seconda guerra mondiale ecc., era l'unica, chiamiamola arma, che sfondava sicuramente la linea nemica, allora. Voi potrete dire che era anche la cavalleria, ma io contraddico per due ragioni: la cavalleria poteva essere fermata da una buona schiera di lancieri, in primis, e in secundis, parlando di romani, la cavalleria non era ancora ben sviluppata e potente come lo sarà già dopo il 300 d.C.
I carri falcati fecero la stessa fine dei pachidermi:inutilizzati...erano la forza degli eserciti molto antichi(hittiti per esempio),ricordiamoci che o erano con arcieri o erano da sfondamento...oppure erano tutti e 2 ma pesantissimi e quindi lenti...in ogni caso se l'impatto era molto potente,poi quando venivano bloccati non avevano nessuna speranza di vita...e potevano essere benissimo bloccati da un esercito disciplinato...per non parlare poi se caricavano una falange...se invece erano con arcieri potevano essere più efficaci,ma erano un pò esposti agli arcieri nemici...inoltre erano costosi...
c'era la cavalleria catafratta dei parti e poi sassannidi che era super-corazzata(tipo maus) e aveva le staffe(era questa la mancanza della cavalleria romana e ellenica:senza staffa si finiva facilmente disarcionati e si era poco stabili in sella durante il combattimento,mentre la carica era più debole di quella medievale perchè non ci si poteva "impiantare"su un forte appoggio).Comunque lo sfondamento era portato dalla fanteria pesante,poche volte dalla cavalleria...era più questa una unità che puntava sulla velocità per ritirarsi dal combattimento e rientrare molto velocemente più che sulla potenza della carica...
Era piu' carro armato la testuggine dei legionari che il carro, dato il loro scarso utilizzo in battaglia, a mio parere. Riguardo gli elefanti, era piu' l'effetto psicologico che gli effettivi guadagni sul campo, data la facilita' con cui potevano spaventarsi e creare danni alle proprie file. Se non sbaglio Pirro conto' molto su questo,dato che i Romani non conoscevano quest'arma e ne furono molto impressionati (e ci credo, un bestione cosi che ti carica non e' piacevole se non lo si ha mai visto). Ma una volta scoperti i punti deboli, non credo erano piu' cosi determinanti. Nelle guerre contro Cartagine conto' molto di piu' Il genio militare di Annibale infondo.
la prima contraddizione è il termine "carro armato", deriva dall'inglese armoured car, ma il significato è diverso come diversa è la traduzione. Potremmo quindi essere d'accordo con la tua insegnante quando [inconsciamente] dice che l'elefante era un "veicolo corazzato" Se diamo invece al termine "carro armato" l'accezione comune (tank, panzer, ecc.) allora siamo fuori strada. L'innovazione del tank è "il perdurare dello sforzo" oltre l semlice sfondamento. Il tank è un mezzo d'attacco, di difesa, per lo sfruttamento del vantaggio, quindi non possiamo confrontarlo con carri falcati, catafratti, macchine d'assedio o testuggini. PS: anche i miei libri delle elemntari medie indicavano l'elefante come progenitore del carro armato. PS2: il tutto grossolonamente imho. XBOX: proooooooot!