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Discorso di Roosvelt: la pompa da giardino

Discussione in 'Media' iniziata da spezzacatena, 1 Novembre 2010.

  1. spezzacatena

    spezzacatena

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    Ricordo di aver letto di questo discorso di Roosvelt su qualchhe vecchio libro. Tuttavia non rammento il contesto e la metafora. Siccome l'ho visto citato di sfuggita in un articolo di una rivista, mi chiedevo se qualcuno ne fosse a consocenza e potesse offrirmi dettagli in merito.
    Credo si riferisse alle polemiche, prima di Pearl Harbor, sull'entrata in guerra degli Stati Uniti, il periodo dovrebbe essere quello.
    Grazie per l'aiuto e la collaborazione che ognuno sarà in grado di fornirmi.
     
  2. supertramp

    supertramp

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    (...)e dal novembre 1939 ha praticamente revocato l’atto di neutralità con il principio del “Paga e porta via” che, per il dominio del mare, è praticabile solo dall’Inghilterra e dalla Francia. In virtù di esso l’Inghilterra è immediatamente foraggiata di armi e le industrie americane hanno accettato di fornire (con pagamento immediato) 11.000 aeroplani e si accingono ad accettare un’ulteriore commissione per altri 12.000.

    Ma la Gran Bretagna non ha ormai più soldi alla fine del 1940 e Churchill lo comunica crudamente a Roosevelt nella lunghissima lettera dell’8 dicembre. Il Presidente è in crociera nei Caraibi sulla nave da guerra Tuscalosa quando gli giunge la lettera che lo colpisce profondamente al punto da abbandonare ogni altra occupazione per trovare una rapida soluzione valida. Un’idea brillante gli attraversa il cervello e la rivela nella conferenza stampa del 16 dicembre 1940: “Immaginate che la casa del mio vicino prenda fuoco e che io abbia una bella pompa da giardino a quattro o cinquecento piedi di distanza. Se egli potrà prendere la pompa e attaccarla al suo idrante, io potrei aiutarlo a spegnere il fuoco. Ora io che faccio? Io non gli dico prima di questa operazione: ‘Vicino mio, la mia pompa mi costa 15 dollari; devi pagarmela 15 dollari’. No! Quale transazione si fa? Io non voglio 15 dollari, io rivoglio la mia pompa dopo che l’incendio sia spento. (...) Un numero enorme di americani non dubita un istante che la miglior difesa immediata degli Stati Uniti stia nel buon esito della difesa inglese, e che perciò, a parte il nostro interesse storico ed attuale alla sopravvivenza della democrazia in tutto il mondo, è ugualmente importante da un punto di vista egoista nonché da quello della difesa americana che noi facciamo tutto il possibile per aiutare l’Impero inglese a difendersi. (...) Io cerco di eliminare la sigla del dollaro”
     

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