Ciao a tutti ^^ Vi faccio una domanda un po' bizzarra: che differenze c'erano nelle uniformi, nelle armi e negli attrezzi, fra recluta e veterano, nella prima e seconda guerra mondiale? Ovvero, che modifiche apportava il veterano al proprio equipaggiamento, per renderlo più confortevole ed efficiente? Mi spiego meglio. E' noto che tra un veterano e una recluta di qualunque esercito in qualunque conflitto vi siano delle grandi differenze. A livello caratteriale, il veterano tende ad essere molto più cinico, smaliziato e disilluso. A livello d'impiego, il veterano ha spesso fisico e nervi più pronti ma anche più usurati, e conosce molti più trucchi. Eccetera. Ecco, io invece volevo sapere qualcosa delle differenze a livello di modifiche "fai-da-te" dell'equipaggiamento. Avevo letto per esempio che nella wermacht i veterani del fronte erano soliti immergere i propri stivali nell'urina, per renderli più morbidi e più adatti alla marcia. Oppure sapevo che i veterani tedeschi della WW1 fossero soliti talvolta segare la sommità del loro elmo a punta, per renderlo meno riconoscibile. E' giusto? E sapreste fornirmi qualche altra informazione e/o curiosità in materia?? Ciao e grazie ^^
nella IWW i veterani non si facevano mai tanti scrupoli nel prendere stivali e altri oggetti da propri compagni morti, penso che si faceva la stessa cosa anche nella IIWW.
veramente se ne facevano eccome, semmai li prendevano ai caduti avversari e anche in quel caso non è che fosse vista poi granchè bene, finchè è durata la parvenza di cavalleria e un senso di onore queste cose erano molto mal viste e osteggiate
in "niente di nuovo sul fronte occidentale" si citano vari aneddoti dei veterani amici del protagonista nella vita in trincea della IWW, cinismo ma anche tanta pratica o meglio voglia di soppravivere...
Se non sbaglio le truppe dell'Intesa (e immagino anche quelle russe) erano solite usare gli elmi tedeschi invece che quelli in dotazione in quanto decisamente più protettivi.