[Cooperative] L'ascesa degli Stibolt

Ok, mi sto preoccupando xD

 

hai detto all'inizio del tuo regno :humm:? Dove sono ora, alla fine del tuo regno ?

 

Dai Pandrea il save e qualche screen!

 

purtroppo questo e i messaggi precedenti sono inviati via cellulare, non ho internet sul computer fino a domani sera

 

Hakon accarezzò dolcemente la neonata che l'Imperatrice et principessa d'Irlanda gli tendeva al di sopra del grande letto. D’improvviso la scostò con un gesto secco, subito prima che il suo massiccio corpo fosse scosso da violenti colpi di tosse. Terminato l’attacco, l’Imperatore e l’Imperatrice si guardarono con gli occhi colmi di tristezza. Era passata soltanto una settimana da quando l’Imperatore si era accasciato davanti ai suoi generali nella Sala della Guerra, ma così poco tempo era bastato per tramutare le sue forti giovani membra in quelle di un vecchio. I medici di corte affermavano fossero gli umori maligni concentratisi in lui negli anni di continue guerre e ribellioni. “Idioti” li aveva rimproverati “cosa credete? Che io potessi dedicarmi alla vita oziosa? Che non sono adatto al trono di Scandia? Fuori!”. Li aveva fatti imprigionare tutti e liberati dopo due giorni. In cuor suo li sapeva nella ragione. Gli anni passati più nella Sala della Guerra che altrove lo avevano logorato e la secessione definitiva della Norvegia, dell’Estonia e dell’Africa furono il colpo di grazia. Disteso inferme sul grande letto a baldacchino, sentendosi sempre più vicino a Dio, ordinò ai servitori di lasciare la stanza, rimanendo solo con la sua dolce sposa. Cercò di alzarsi per inginocchiarsi di fronte ad essa, ma lei lo costrinse con dolcezza a restare fermo. Hakon le chiese perdono per tutte le volte in cui aveva rifiutato le gioie della vita nuziale, posticipandole ad un futuro svanito, per dedicarsi all’Impero; perdono per lasciarla vedova così giovane e bella; perdono per non poter crescere insieme la loro unica figlia. Le lacrime dei due si intrecciarono durante un dolce abbraccio e un tenero bacio. Infondendo uno sforzo titanico in un gesto così semplice, Hakon indicò alla sua sposa la penna e la pergamena poste su un tavolo lì vicino. Quando ella le ebbe prese Hakon con un filo di voce cominciò a dettare:

“Amata figlia mia,
preferirei essere ridotto ad una misera contea ma poterti proteggere che consegnarti ancora in culla questa immensa, gloriosa, pesante eredità. Non sono stato un buon imperatore, non sono stato un buon padre. Tutti mi predicevano un futuro brillante, “hai il tocco di Mida!” dicevano, e io sognavo e progettavo ed ignoravo l’oggi… vivi sempre al presente figlia mia, questa è il mio più importante consiglio. Ahi, non so se è più grande il dolore della malattia o il dolore per il tuo futuro. Questo popolo e questa nobiltà non amano essere governati da un infante: io l’ho vissuto sulla mia pelle, tremo al pensiero di cosa faranno a te, più giovane e femmina. Rendi fedele il tuo reggente: donagli terre, onori, oro, da lui dipendono la tua vita o la tua morte. Hai un dominio troppo vasto per essere mantenuto, abbandona Slovacchia, Valencia, Epiro e rifletti bene su cosa sia più importante fra Scandinavia e Sicilia; il sogno dei nostri avi di un Impero esteso su tre mari è vano, io l’ho capito troppo tardi. Molti sono i vili cani che hanno tradito l’Impero, ma ancora per legge le loro terre ti appartengono; puniscili e sottomettili, è l’unico mio desiderio che ti affido. Rispetta tua madre, ricorda la grandezza dei tuoi avi e soprattutto sii felice, bambina mia.

Il Tuo orgoglioso padre
Hakon VI Stibolt, Imperatore di Scandinavia”

L’Imperatrice finì di scrivere, si alzò, non guardò suo marito, non ne aveva bisogno, spense le candele e uscì dalla stanza, mentre le tenebre avvolgevano Hakon e la Scandinavia intera.

http://www.mediafire.com/?d9cf81526vrkpq9

 

Sic transit gloria mundi.

 

Pandrea mi hai fatto commuovere....

Ora che farà la bambina? Sir Matthew tocca a te? sei pronto?

 

sì sono pronto a iniziare, sul risultato non posso garantire, la situazione mi sembra ingarbugliata

 

Cronica di Scandia. Prologus.

In nomine Patris, Filiis et Spiritus Sancti,

io, Knut Lowborn, Svedese dinascita, da sempre fedele ai dettami della Santa Romana Chiesa, per grazia di Dio balivo dell’ Impero di Scandinavia, barone di Vordingborg, console dellaCittà di Ystad e, gloria più grande, Reggente dell’Impero di Sandinavia pervece dell’Imperatrice Botilde I Stibolt, inizio a scrivere questa cronaca,affinché fra 14 anni l’ Imperatrice potrà sapere cosa ho fatto in Suo nome eperché. Mi ripropongo anche di essere di aiuto al mio eventuale successore allaReggenza Imperiale: ormai sono vecchio, da ben 67 anni calco questa vile terra,67 anni in cui ho visto più di quanto sia possibile per un uomo, complottiorditi dai figli nemmeno sedicenni per uccidere le madri, guerre per i piùfutili motivi, le mura di Gerusalemme, i più reconditi recessi della Teologia,un amato Imperatore che muore ad appena 24 anni.


Sono tempi duri per il nostroglorioso Impero: i nemici ci assediano da ogni parte, sia dell’esterno sia dall’interno.La mia baronia di Vordingborg, nella contea di Skjelland, è sotto assedio; lacittà di Ystad, che io governo, situata nella contea di Skane, ha i nemici alleporte, che potrebbero dilagare in essa se lo Skjelland non dovesse reggere;Kantalithi, nell’omonima contea ai limiti della Scandinavia, è sotto assediodai finlandesi; Mdina, nella contea di Malta, è sotto assedio da parte dirinnegati; Kargopol, nella contea di Onega, è anch’essa sotto assedio. SofijaSubic, contessa di Split, è pronta a ribellarsi all’Impero, e con lei sonopronti a rinnegare la madre che li ha nutriti anche Bengt af Brindisi, conte diSmaland, Magnus Horn, conte di Öland,e Bagge of Agareb, conte di Bornholm. L’Impero ha ereditato anche le ribellioniche il defunto Imperatore non è riuscito a sedare: da tre anni e un mese combattiamocontro Hakon Aurland, conte di Bjarmia, che vuole l’indipendenza; da tre anni e8 mesi contro Bo I Ylving, duca di Finlandia, anche lui tanto desideroso diindipendenza da intraprendere questa scellerata guerra per la seconda volta; dadue anni e due mesi combattiamo contro Gheorghe I Svacic, duca di Bosnia; anchelui combatte per l’indipendenza; da due anni e 5 mesi contro Iakov of Fellin,conte di Tartu, anche lui per l’indipendenza; da un anno e tre mesi contro YlvaI af Verkh Mgla, duchessa di Bjarmia, che si è ribellata al potere dell’Imperatore. Per ora solo Sigbjörn Stibolt, conte di Arta, si è ribellato per l’indipendanza,ma temo che altri lo seguano. Inoltre il mio glorioso Impero, a causa dieredità esterne, potrebbe perdere il ducato di Uppland, attualmente retto daHakan III af Skaistkalne.

 

Questa situazione può essere causata solo dalla collera divina, forse l’Imperatore aveva qualche colpa imperdonabile, eper questo Dio, nella Sua immensa Giustizia, ha voluto punire lui con la mortee tutto l’Impero con la disgrazia. La prima di queste disgrazie e proprio l’Imperatrice. È brutta, non sembra molto sveglia, è femmina e ha un eredefemmina. La punizione divina è evidente.

Ma se non fosse per lei, la situazione potrebbe non essere nemmeno troppo disastrosa: in fondo solo la guerra contro Iakov di Tartu non sta andando in modo insperato, le altre invece ci vedono ovunque vittoriosi. Le nostre truppe assediano Verkh Mgla, nella contea di Samoyedia; Knin, nella contea di Zadar; e Rezekne, nella contea di Daugava.Altre truppe sono in viaggio verso le terre nemiche: 3000 uomini della Comagniadel Cappello, comandati da Buonconte di Mantua, si stanno dirigendo dalle terredella contea di Södermanland verso la Finlandia e la contea di Satakunta percombattare contro Bo I di Finlandia; 154 uomini, al comando di Enrico Lowborn,console della Città di Valona, sono stati arruolati tra la popolazione dellacontea di Dyracchion, per andare ad aiutare le truppe di Grigorii Lowborn,console della Città di Bihac, nell’ assedio di Knin. E tanti altri potrebberoessere chiamati, mercenari e non.

Signore, aiutami nell’impresa di pacificare l’Impero,aiutami a schiacciare i nemici che ci assediano, aiutami a scacciare il Male dalle nostro terre, aiutami a rendere la Quarta Roma degna di questo nome. Iosono solo un Tuo umile serve, in ogni caso sia fatta la Tua volontà nunc et semper et in saecula saeculorum. Amen.

 

Buona fortuna, Matthew. Speriamo che la bambina (a proposito come si chiama) campi a lungo, è troppo tempo che dobbiamo sedare crisi di successione una dopo l'altra, senza avere il tempo di consolidare i nostri domini.

Uno screen della triste situazione in cui versa l'Impero per chi non vuole scaricarsi il salvataggio ?

 

In bocca al lupo Matthew, se puoi, non esagerare con i post artistici in quanto mi renderai difficile il lavoro di catalogazione (sei liberissimo di farli ne, ma non potrò creare link diretti per tutti ).
Non garantisco nulla, ma che dite se alla fine della partita creassi un Ebook dell'AAR? naturalmente sarebbe gratuito e liberamente scaricabile qui da NWI (sempre che non infranga qualche regolamento), visto che più avanti potrei aver necessità di imparare a crearli tanto vale unire l'utile al dilettevole...

 

Non vorrei essere catastrofista, ma pensate se mi ritrovo a essere solamente un conte xD

EDIT: Preciso che mi fido di Matthew, ma da come Pandrea dipinge la situazione mi sa che gli Stibolt sono in grave crisi.

Bella idea dell'ebook, però permettetemi di correggere i miei erroracci di sintassi!

 

Naturalmente farei rivedere e/o modificare i propri AAR se dovessi metterli su Ebook, pure io dovrei mettermi a migliorare il mio romanzandolo al meglio come avete fatto voi.

 

Potremmo creare anche dei video, il primo film del Netwargaming forum!

 

Matthew se la situazione è troppo dura cerca di mollare tutte le regioni complicate e ritirati sui ducati danese ma tenendoti le corone sulla testa (soprattutto l'imperiale) . Un giorno nascerà uno Stilbot capace di recuperare il perduto!

 

Concordo con bacca, cerca di mantenere e rafforzare solo quella che tu giudicherai la nuova base dell'impero.

 

Allora procedendo con ordine provo a spiegare la situazione attuale, in effetti quanto ho scritto sopra era veramente troppo "in ruolo", i prossimi non saranno così, al massimo potrei scrivere in questo modo solo gli aggiornamenti di presentazione. nel senso, quanto ho appena scritto descrive solamente la situazione ad apertura del salvataggio, non ho giocato nemmeno un giorno, diciamo che era il reggente che si presentava...di aggiornamenti di questo tipo ce ne dovrebbero essere al massimo altri due, alla salita al trono della nostra bellissima bambina e alla sua morte. gli altri descriveranno in maniera asettica gli eventi (e forse non sarà nemmeno il reggente a parlare...)

in realtà la situazione non è così grave, dove il reggente afferma che sono tempi duri lo dice perché non gli piace l'imperatrice (è a -19, ma cambierà presto). le guerre sono tutte in trend positivo e dei 4 vassalli desiderosi di ribellione il più scalpitante è al 24%, ma è solo un conte, quindi mi sembra essere gestibile. la fregatura è che sono tutti (tranne uno) vassalli scandinavi, quindi non possono essere abbandonati. il problema è che nessuno vede di buon occhio la bambina, e ho un +0 all'anno di soldi molto preoccupante...(ma dovrebbe essere solo perchè non ho iniziato a far scorrere il tempo).

mi muoverò in questo modo (in linea di massima): sedare tutte le ribellioni scandinave, se possibile delegare tutto il mediterraneo ad altri (il massimo sarebbe mantenerlo comunque nei nostri domini), consolidare il nostro potere nel baltico (prendere i territori norvegesi e finlandesi, provare a mettere piede sulla costa). Per la scandinavia il baltico è fondamentale: se a fine partita (intendo nel 1300 e passa) il baltico è interamente sotto un solo sovrano nessuno potrà minacciare la svezia.

Ovviamente il nome della bambina è una sorpresona, prego solo che Pandrea non la rovini...(diciamo che al prossimo aggiornamento sarà rivelato...). Spero di riuscire ad aggiornare l'AAR ogni anno, ma sarà un'impresona. Gli screenshot li metto appena possibile, ora l'università sta chiamando...

 

Ripeto che troppi aggiornamenti renderanno impossibile la catalogazione completa (nella prima pagina sia quel che sia indirizzerò solo sugli AAR per una questione di pulizia), naturalmente se faremo l'ebook verranno presi tutti gli aggiornamenti e gli interventi puramente GDR, te lo dico solo a titolo informativo, non voglio porre alcun limite altro stile narrativo.

 

ragazzi, una buona notizia e una cattiva: la buona notizia e che sono nel 1265 con i vassalli praticamenti pacificati, sono ancora in guerra solo con il ducato di Karelia e il console della repubblica di capua è ad alto rischio di ribellione, tutto il resto è pacificato!!

la brutta notizia è che quel maledetto ingrato del mio reggente, nonostante regali, titoli onorifici e feudi non ne vuole sapere di lasciarmi in pace ed è un evento di incidente dietro l'altro...finora sono riuscito a scampare, ma mi aspetto il fattaccio da un giorno all'altro...