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[Cooperative AAR] Commonwealth of Nations

Discussione in 'Victoria 2' iniziata da Ciresola, 20 Giugno 2011.

  1. Ciresola

    Ciresola

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    COMMONWEALTH OF NATIONS

    bandiera-britannica.jpg

    -CAPITOLO I-
    -L'ideazione del Commonwealth-

    Nello stesso giorno in cui John Carl I° veniva incoronato nell'abbazia di Westminster a Londra, in un salottino privato della residenza cittadina del governatore delle Indie, il Conte George Eden di Aukland, a Delhi si teneva un'acceso dibattito tra alcuni uomini della classe dirigente indiana e Australe.
    Albert Nial, corrispondente a Londra dell'elitè coloniale, un uomo alto, chioma nera ribelle, con la solita Pipa in bocca ascoltava attento le considerazioni di John Shore :
    -Siamo stufi, con l'abolizione ufficiosa della EIC e il decadimento dei diritti commerciali delle colonie nei confronti dell'estero si stà minando la nostra autonomia.-
    Intervenne Walter Crouch , uno scozzese che fece fortuna grazie ai diamanti sudafricani, entrato nell'elitè per raccomandazione diretta del sindaco di Londra :
    -E' anni che la monarchia non fa altro che spremere ogni singolo penny da quello che noi produciamo, senza il te' e i diamanti dove andrebbe l'Inghilterra ? ve lo dico io ! in fondo al mare !-
    -Ma perchè non trovare un'accordo, proprio oggi a Londra incoronano un Re, che già contro Napoleone ha mostrato grande fermezza, se lo convinciamo che l'autonomia è il futuro della nazione, forse starà dalla nostra !-
    disse Victor Wood, Conservatore, supporter della Monarchia.
    Riprese la parola Shore :
    -Siamo sicuri che la monarchia dopo le esperienze passate si convinca a dare alle colonie una nuova possibilità ? Io sono per la ribellione, e subito, qui dentro oggi possiamo aizzare il più grande Impero della terra contro la sua madrepatria !-
    -Suvvia non sia così radicale !-
    -Non sono radicale, sono realista, la monarchia Inglese si nasconde sotto un costituzionalismo obsoleto ! Abbiamo diritto di autonomia, economica e di conseguenza anche politica a livello locale.-
    Albert chiuse il discorso :
    -Io sono per la discussione in camera dei Lord al cospetto del Re di questa idea, di questa idea di Commonweatlh, se il costituzionalismo che Shore considera obsoleto sarà dalla nostra parte, il signor Shore avrà torto e le colonie avranno l'autonomia tanto agognata.-
    Questa frase era insieme il verdetto del dibattito e la conclusione di esso, tanto che in pochi minuti la sala si svuotò quasi totalmente, mentre Albert contemplava l'enorme quadro, con una rappresentazione idilliaca del gioiello dell'Impero Britannico, l'India, gli si accostò Crouch :
    -Albert questo è l'inizio di una nuova era.-
    -Speriamo che non sia anche la fine.-


    -CAPITOLO II-
    -Il sogno è realtà-

    Era una cupa giornata autunnale, il grigio del cielo, interrotto da qualche occasionale sprazzo di blu si stagliava sul tamigi e sui tetti delle ricche residenze aristocratiche dell'east side, Albert Nial come tutti i funzionari, definiti elitè coloniale, era stato convocato per la cerimonia di inaugurazione del commonwealth che si sarebbe svolta in coincidenza con i festeggiamenti per i 5 anni di regno di John Carl I°.
    I banchi di prova presentati dalla Monarchia negli ultimi 4 anni furono tutti superati con successo da questo innovativo esperimento di autonomia, voluto da Albert, come anche dal sovrano.
    La questione dell'Oranje, la guerra contro le tribù Zulu, l'allargamento dei possedimenti Britannici in India tutti superati brillantemente dall'alto consiglio coloniale, organismo sperimentale pre-commonwealth istituito da sua maestà il 7 Febbraio del 1836.
    In poco più di 20 minuti Albert e Crouch giunserò dinnanzi alla House of Parlament, imponente simbolo del potere che l'Inghilterra possedeva; Attorno al Parlamento pulluava di Uomini della classe altolocata di Londra, soldati e guardie reali, tutti pronti per l'arrivo del sovrano.
    Il segnale giunse da nord, d'improvviso sulla piazza scese un rumoroso silenzio, mentre la carrozza del re si fermava davanti alla gradinata est del Parlament, quando scese, con il seguito di valletti e la moglie, la regina Maria, sempre stupenda in abito Blu, lunghissimo, un po' alla volta la folla si inchinò al cospetto dell'uomo più potente del mondo.
    Le smancerie di corte non piacevano ad Albert, figuriamoci a Shore, quel giorno in abito nero con panciotto rosso e cilindro di un blu quasi invisibile.
    Dopo poco meno di un'ora dall'arrivo del sovrano, la gremita camera dei lord tacque, quel giorno oltre al formalismo, si respirava un entusiasmo dei presenti senza precedenti, appena la seduta fu aperta il sovrano, in un inglese sporcato dai residui di un'accento spagnolo, forse aragonese, prese la parola pronunciando il discorso appositamente preparato per quel giorno :

    -Quest'oggi, in questo sfavillante e gremito contesto, nasce un'organizzazione, una cooperazione destinata a durare a lungo, quest'oggi le 2 componenti essenziali del grande Impero Britannico divengono autonome ma interconnesse, capaci insieme di costruire una nazione modello per l'umanità intera, dove non esistono colonie subordinate a una madrepatria, ma dove popoli e territori vivono in sintonia l'uno con l'altro, dove ognuno è indispensabile a tutti gli altri e dove nessuno è inutile. Con queste premesse oggi nasce il Commonwealth of Nations !-

    Dopo questo breve ma intenso parlato scoppiò un'applauso rumoroso tant'era la felicità dei presenti, un sogno si è avverato, molti altri sono destinati a farlo.
     
  2. Giank56

    Giank56

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    [​IMG]
    Un sogno divenuto realtà!

    Prologo:
    Secoli fà la mia famiglia si traferì da Barcellona, a Londra, mio padre non mi spiegò mai precisamente il motivo di questo cambio di nazionalità, ma una cosa mi ripeteva sempre: "Carl! un giorno tu sarai qualcuno, e riscatterai l'onore della nostra famiglia!", parole che non capii fino in fondo fino alle guerre napoleoniche a 18 anni ero già tra gli ufficiali di Wellington dove durante la decisiva battaglia di waterloo arrivai fino al cospetto di Napoleone stesso prima della sua cattura.
    A seguito di quell'azione venni innalzato al rango di Duca di Wessex, a da quel giorno la mia ascesa nei gradi nobiliari fù rapida, grazie ad astute mosse politiche e dal buon consiglio di buoni amici, infatti fù con estrema sorpresa ed emozione che un giorno di primavera che un messo arrivò da Londra scortato da una brigata di guardie reali portando la notizia dell'abdicazione di Enrico IX e la mia incoronazione. Fù così che pochi giorni dopo nell'abbazia di Westminster a Londra divenni Re di Gran Bretagna con il nome di John Carl I correva l'anno 1836...

    Gli anni del regno:
    Nello stesso anno in cui venne fondato il Commonwealth, mezza Europa cercò di distruggerlo! infatti una coalizione tra Spagna, Francia, Russia e Serbia cercò invano di invadere le coste inglesi, la prima a perdere la flotta fù la Francia che vide i suoi porti venir immediatamente bloccati da tutte le navi inglesi di stazza a Malta Gibilterra e South England, neppure la Spagna riuscì a sbarcare, anzi con una rapida mossa un corpo di spedizione Maltese riuscì ad occupare Granada e bloccare gran parte dell'esercito spagnolo in Marocco, solo i Russi riuscirono a superare il blocco navale sbarcando in Canada, tuttavia il buon Gran Consigliere Albert Nial riuscì a respingerli e ad ingrandire i possedimenti americani inglesi ponendo fine alla guerra, era il 1837.
    Gli anni successivi li passai a firmare editti e concedere spedizioni coloniali ai messi del Commonwealth, con il parlamento nelle mani dei liberali non avevo nessun reale potere decisionale, per cui avendo tutto questo tempo libero lo occupai a migliorare la posizione dell'Inghilterra sul Continente, creando alleanze ed allargando la sfera di influenza, i miei più grandi successi furono l'alleanza con la Danimarca, ai danni dell'Austria e della Sardegna-Piemonte e Regno delle due sicilie ai danni della Francia, tuttavia vedere che la mia vecchia patria, la Spagna ormai decaduta, finiva sotto le grinfie degli odiati Francesi mi spezzò il cuore, ma in quel momento capii che dovevo dare tutto me stesso per portare la mia Nazione a vette a cui nessuno è mai arrivato, un giorno la bandiera inglese sventolerà sul mondo!


    Ora link inerenti alla partita:
    Economia:
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    Politica:
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    Zone di influenza:
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    verde gli obiettivi facili a breve tempo, arancio quelli in zona "calda" e rossi in zona pericolosa

    Mappa mondiale:
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  3. Giank56

    Giank56

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    visto che sono "nuovo" agli AAR di VIC2 volevo sapere se gli screen che ho fatto in partita vanno bene o se è meglio postarne altri tipi.
    Giusto a titolo informativo vi dico che tra le grandi potenze ora ci sono Belgio e Baviera, che prendono il posto rispettivamente di Impero Ottomano e Spagna, quello screen me lo sono proprio dimenticato :)
     
  4. Enok

    Enok

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    Può tornare utile anche qualche screen delle statistiche (tipo quelli postati qua), mentre la schermata Politica la sostituirei con quella della Popolazione (dove, oltre ai grafici politici, ci sono anche quelli sulla tipologia di lavoratori, la nazionalità, ecc). Tanto le riforme non credo potrete farne più di una a sessione e tanto vale scriverlo direttamente nel testo.

    My 2 cents.
     
  5. Mac Brian

    Mac Brian

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    Vi seguo come sempre.
     
  6. Enok

    Enok

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    Troppo noiosa la partita con la Gran Bretagna o continuate dopo le vacanze? :D
     
  7. Mac Brian

    Mac Brian

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    Non vogliono ammettere che sono stati sconfitti dai Boeri:asd:.
     

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