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Premesso che ormai nessuno fa più espansioni come si intendevano anni fa, secondo voi è meglio che facciano DLC più corposi ma che obblighino l'acquisto, altrimenti niente multy?, o il nuovo sistema che aggiorna il gioco e abilita feature più o meno interessanti col DLC? sinceramente per quanto si possa odiare la politica dei DLC bisogna dar atto a Paradox di non abusarne come invece fanno altre SH ben più grandi e con una clientela infinitamente superiore, io preferisco che le aggiunte sia tramite patch e con feature a pagamento, così non ti rode neppure il fegato se non puoi prenderle subito e non limita chi vuole cmq giocare in multy.

 

Un passo in avanti sarebbe fare DLC ben più corposi

 

più corposi di The Old Gods, Rajas Of India e Sword of Islam?

Io personalmente non mi lamento per nulla della politica dei DLC. Certo, i DLC che ho citato potevano essere tranquillamenti messi in un'unica grossa espansione, ma quanto sarebbe costata un'espansione del genere? I prezzi in questi anni sono saliti in maniera spaventosa, mi ricordo che anni fa comprai, in negozio e al "month one", Quake 4 a 20 euro!!! Ora un gioco mainstream costa anche 50, 60 euro. Quanto costerebbe un'espansione per un gioco del genere? La metà? E cosa cambia dal comprare 3 DLC che costano 10 euro?
Mettere insieme SoI, ToG e RoI avrebbe portato ad un'espansione che sarebbe uscita ora (quindi a 2 anni dal lancio del gioco base), e sui 30 euro.

 

@^_AC_^ , capisco che sei di parte per la tua collaborazione con la paradox, quindi la termino qua, ognuno ricordi, se ricorda, quel che ricorda...

 

ragazzi ma aprite gli occhi,io ho eu4 senza nessun dlc(trannq quelli del pre-acquisto) ma gioco anche nei multy quindi posso dire di aver giocato sia con i dlc che senza e come ho gia detto sopra le uniche differenze riscontrate sono di non poter cambiare la capitale commerciale e le dinamiche degli indiani(senza contare il nuovo mondo casuale).
Dite che le espansioni di eu3 davano maggiori cambiamenti?? grazie al cavolo quelle le pagavi mentre i contenuti aggiuntivi di eu4 sono gratuiti(ripeto siete voi fessi a comprare i dlc che aggiungono pocchissimo in confronto alla patch)

 

Con CK2, l'unico che ho con la nuova politica PX, abbiamo avuto gratuitamente 200 anni di gioco in più, un nuovo scenario e la mappa allargata all'India più molte modifiche minori. Non mi sembra affatto poco, dato che per aggiungere molti meno anni in EU3 ci vollero due espansioni.

Senza contare che, come detto, coi DLC posso scegliere la modifica del gioco che preferisco. Se mi interessasse solo giocare con gli indiani, potrei evitare di pagare per pagani, musulmani e repubbliche. Se in EU3 mi fosse interessato esclusivamente lo shogunato, avrei dovuto comunque pagare ben tre espansioni che non volevo per avere Divine Wind.

 

I contenuti aggiuntivi di EU4 sono gratuiti? Quelli a cui ti riferisci sono i contenuti di una normale patch, come sempre sono state fatte. Sono leggermente più corpose che in passato solo perché hanno smesso di fare espansioni, ed è l'unico lato positivo di questa politica.

Ecco il changelog dell'ultima patch del vecchio EU3, quando già il gioco era bello che completo, e ditemi se è poca roba: http://www.paradoxian.org/eu3wiki/Patch_5.1

 

Che poi quali espansioni intendete? Io ricordo solo espansioni simili ai DLC di CK2, semplici aggiunte di nuove popolazioni e campagne (ricordo Empire Earth con l'espansione romana e Age of Mythology con l'espansione dei titani)

 

Guarda, effettivamente il DLC indiano è qualcosa di cui non ci si può lamentare, sembra davvero una mini-espansione, ma è un episodio più unico che raro. Gli altri DLC (quanti sono? cinque o sei in totale?) sono assolutamente ridicoli.

 

Secondo te la paradox si mette a fare un nuovo pezzo di mappa, nuove regioni, nuove forme politiche, nuove meccaniche, ecc... impiegando per settimane (mesi?) dei programmatori facendo pagare il tutto 8 € di patch e sperando che in tanti la comprino? Non pensi che forse il 90% del lavoro era già stato fatto quando uscì CK2?
E parlando di EU3: con DW si cambiavano molto le meccaniche di gioco. Sembra semplice aggiungere i magistrati, modificare le costruzioni, aggiungere la generazione degli assistenti, lo shogunato et similia, ma hai mai pensato che forse servirebbe tempo e denaro per far sì che il gioco non ne esca sbilanciato?
Vogliamo parlare di Vic? Non mi pare che AHD e HOD ci abbiano messo tre giorni per uscire...
Lo ripeto, finchè si aggiungono i vestiti alle unità e le musichette, basta poco tempo (=pochi soldi), ma quando si modifica il gioco pesantemente (repubbliche, nuovi stati, nuove regioni) servono tempo e programmatori (=soldi).
E poi sinceramente vorrei capire con wealth of nations cosa è stato aggiunto di così fondamentale...

 

Il DLC bizantino per CK2, è innegabile, fa pena

 

Comunque capisco quello che vogliono dire i sostenitori dei DLC. Con EU3 avevamo piccole patch gratuite e una grossa espansione a pagamento, mentre ora abbiamo delle patch più corpose e dei piccoli contenuti aggiuntivi a pagamento. Dal punto di vista di chi ha sempre comprato solo il vanilla, come ad esempio @cerbero, il vantaggio economico è evidente: si continua a comprare solamente il gioco base e si ha più roba che in passato. Ma per i giocatori che vogliono godere fino in fondo del gioco è una grandissima fregatura. Il costo complessivo supera di gran lunga quello di una vecchia espansione e i contenuti, inutile negarlo, sono senza dubbio inferiori (nonostante i DLC più sostanziosi come quello indiano). Per concludere, da vecchio cliente Paradox sto spendendo meno e sono meno soddisfatto, ma evidentemente non sono io il target di questa nuova politica.

 

Riguardo ai DLC sono passato dalla fase di aperta contestazione (in cui non ero il solo) ad una di rassegnazione: ormai prendo solo i DLC che giudico corposi e tralascio quelli più marginali (tranne le musiche, che generalmente apprezzo).

Comunque sappiate che il mercato sta sapientemente preparando la fase successiva ai DLC, quella che caratterizzà la prossima (e forse attuale) generazione di videogiochi.
Il prossimo passo sarà vendere pezzi di giochi separatamente, cioè venderti inizialmente i primi livelli (spacciati come prologo alla storia vera e propria) a 40 euro e poi il resto del titolo allo stesso prezzo.
Sta già accadendo, con Metal Gear Solid: Ground Zeroes, che sostanzialmente è la parte introduttiva di un gioco più vasto che verrà venduto separatamente e non certo a prezzi modici. Lo dico con rammarico da amante della serie Metal Gear Solid.
Fortunatamente la Paradox, per la natura stessa dei suoi giochi, non sarà coinvolta da questa degenerazione (far pagare due volte lo stesso gioco), ma altri generi ne saranno inevitabilmente colpiti.

 

E qua ti sbagli io solitamente prendo tutti i dlc espansioni solamente che con eu4 non ce ne bisogno, poi parlate di patch poco corpose ma vi ricordo che è passato solo un anno dal uscita del gioco mentre negli altri giochi paradox ci sn voluti anni per renderli quel che sn oggi

 

be, anche the old gods e sword of islam sono più che corposi.

 

Il punto è che DLC come quello sulle religioni doveva essere al massimo inserito in una patch

 

Tipo? Se non vado errato aggiungono solamente la possibilità di giocare con casate diverse da quelle cristiane.

 

Stiamo parlando della stessa industria dei videogiochi, vero?

E questi dipendenti si pagano con le patch gratuite? O forse le patch non sono altro che lavoro pre-esistente?

Con DW hanno aggiunto nuove meccaniche con shogunato e cina (se poi cina e giappone manco li si guarda non è colpa mia), con le missioni, con i magistrati (antecedente dei punti del IV), con i nuovi edifici (arriva a fare un tax assessor, poi ne parliamo). Solo che il 3 è brutto e il 4 no

Io non dico che alla paradox siano tutti brutti e cattivi, ma quantomeno evitiamo di dire che sono angeli buoni che lavorano solo per farci divertire