Giocando a CKII mi sono chiesto: e' possibile garantire ad un proprio vassallo pacificamente l'indipendenza, un po' come si poteva fare in EUIII? magari vi chiederete perché ma a mio avviso la risposta non e' così difficile: perché non creare stati-cuscinetto per difendersi dai rivali più pericolosi, anziché confinarvi direttamente??
Perchè l'unica minaccia che rappresentano i tuoi vicini è la possibilità di perdere quei territori. Quali sono gli svantaggi di provare almeno a difenderli da eventuali attacchi? Al massimo perdi un pò di prestigio se ne esci sconfitto, ma vieni compensato dall'aver mantenuto quella contea più a lungo.
No, in CK2 non ce li vedo gli stati cuscinetto. Con la fiscalità dei CB, al vicino gli basterebbe crearselo per mangiarselo subito, senza che tu possa impedirlo, quindi tanto vale tenersi stretti i vassalli e magari cercare di rubarglieli.
Aggiungo per completezza (e per chi magari non lo sa) che su CK2 un'esercito può andare dove vuole a prescindere dai confini territoriali e non esiste il concetto di accesso militare. Quindi proprio non capisco il senso di creare uno "stato" cuscinetto, a parte evitare che l'IA produca rivendicazioni sulle tue contee di confine... ma disfartene tu stesso in anticipo mi sembra del tutto controproducente.
Gli unici modi possibili per concedere l'indipendenza sono: - donare un titolo pari al proprio primario, fare re un tuo duca se tu sei re. Ovviamente bisogna avere più titoli paritari. - trasferire il vassallaggio a un liege fantoccio , a cui il nostro liberto possa facilmente ribellarsi.