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Come è diventato difficile giocare al pc

Discussione in 'Off Topic' iniziata da feste, 23 Luglio 2014.

  1. feste

    feste

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    Ma era da un pò di tempo che non giocavo più al pc più che altro mi limitavo a qualche partitina a panzer corps,ma niente di impegnativo,anche se di tanto in tanto la mia fissa per i giochi in scatola mi ha portato a qualche acquisto inutile,abitudine e fissa che ogni tanto risalta fuori nonostante che steam abbia contribuito a farmi odiare questo hobby,per che sono un amante del mette il cd installa e gioca senzatre milioni di rotture di mazze.Devo dire che ultimamente i giochi per pc e giocare al pc mi aveva sfinito i marroni visto che preferisco passare il tempo libero andando in piscina o con il modellismo,ma in queste ultime settimane non so perchè mi salta in mente di comprare un gioco un certo fallen arrivo a casa faccio procedura di installazione mi chiede la lingua imposto italiano si conclude la procedura avvio il gioco e questo è completamente in inglese,guardo la scatola e da nessuna parte è segnalato che il gioco è in inglese,e tutto è scritto in italiano.
    il giorno dopo prendo la scatola la riporto al negoziante e gli chiedo di poter cambiare il gioco spiegandogli i motivi,anche lui rimane di stucco perchè non è segnalato da nessuna parte e quindi mi fa cambiare il gioco,velocemente ne prendo uno guardando che non ci sia da installare la steam che mi sta sui marroni che ci sia bandiera italiana sulla confezione e prendo uno strategico fantasy un certo dawn on fantasy tanto per recuperare i soldi.Installo tutto mi chiede il codice di registrazione e mi viene detto che il codice è errato,mi accorgo che la key è scritta male invece che una serie di 5 numeri in una sono 6 ed in una 4 provo a scalare le lettere del codice e nulla ricerco su internet e praticamente viene riportato che i giochi sono usciti con le key errate e di eseguire la procedure che per logica avevo gia messo in atto e che non aveva prodotto alcun risultato.A questo punto mando una mail alla casa distributrice che tempestivamente il giorno dopo mi manda un' altra key assicurandomi che il gioco andrà,procedura e mi esce il messaggio di perdita di dati.A questo punto mando mail con lo screenshot del messaggio di errore e sempre tempestivamente mi arriva il messaggio nessun problema ti inviamo un altra key.nuova prova e stesso risultato.a questo punto mi decido di lasciar perdere,è così che passano alcuni giorni che insorge un problema fisico che mi terrà a casa dal lavoro per alcuni giorni,leggo casualmente una recensione su XCOM e visto che a casa sono modello anima in pena chiedo a mia moglie di acquistarlo per una giusta causa arriva a casa e mi da il gioco nella sua splendida confezione.faccio per installarlo e già mi richiede steam che odio a morte,cd1 poi chiede cd 2 sembra finita l'installazione faccio per avviare il gioco e non parte perchè ci sono esattamente 9 giga da scaricare che con la mia connessione sono come scalare il K2,quindi mi metto l'anima in pace e mi metto a leggere catastrofe 1914 di Hastings,tempo sicuramente speso bene.Alle 21 praticamente finisce la procedura di download e finalmente penso almeno di poter vedere il gioco,clicco su gioca ed il gioco non parte faccio alcune prove e niente,a questo punto prendo la confezione e con le lenti che uso per fare modellismo leggo che nei requisiti di sistema non è supportato XP.:wall::wall::wall::wall:
    Dopo aver superato questa rottura di palle ,e mi ci vorranno molti giorni per ottenere il giusto distacco, penso che cambierò il sistema operativo,cosa che comunque prima o poi avrei dovuto fare,ma sinceramente ormai siamo arrivati al punto che anche per fare una partita ad un videogames ti devi stressare la vita roba da matti :eek::eek::eek:
     
  2. Lirio

    Lirio

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    Caro feste,
    La tua simpatica lettera e' uno sfogo che comprendo, perché l'ho provato, sono molto simile a te, credo.
    Potrei darti ragione a prescindere, oppure interloquire, a rischio di non trovare la tua piena approvazione.
    Dal momento che siamo qui per parlare, e che la finalità di tutti noi è, sono giunto a questo conclusione, vivere, e mi limito a questo perché andrei come sempre off topic, scelgo la seconda strada.
    Premesso che con la sfiga si può far poco, e in parte mi sembra tu sia stato sfortunato. Tuttavia, mi sembra che tu abbia un approccio sostanzialmente conservatore. Tu e io probabilmente, ma correggimi se sbaglio, siamo nati informaticamente in tempi in cui si usavano i cd, non i DVD, ma ti confesso che io ho installato anche giochi sul personal con sette od otto dischetti quadrati, e con molto imbarazzo annuncio a voi tutti che i miei primi giochi erano su cassette in una roba che il novanta per cento dei lettori di oggi sul forum scambierebbe per una scatola da scarpe marrone di nome Commodore 64.
    Io ho odiato tutti i cambiamenti tecnologici, a uno a uno.
    Ricordo il mio odio per la connessione internet.
    Mi dicevo che mai avrei messo la connessione, ma che cazzo, andavo così bene con il io DVD.
    Ricordo il mio feticismo per le scatole.
    Mi dicevo col cazzo compero quella roba senza la scatola, a me piace toccare, vedere, annusare, palpare. Devo avere almeno un rapporto carnale al giorno con la mia scatola da gioco.
    Ricordo la mia avversione per il cambio di tutti i sistemi operativi.
    Se uno mi toglieva una icona che era li da anni e me la spostava di due millimetri ne facevo una questione personale, ero pronto a lavare l'onta nel sangue, mi mettevo in sciopero e poi promettevo a me stesso che avrei smesso di giocare al computer per protesta e non avrei mai più comprato giochi di quella marca, un po' come i prodotti di chi squarta gli animali o sfrutta i bambini.
    E poi...
    Poi...
    Poi il tempo passa.
    Arriva un giorno, non sai bene il perché, in cui la tua stanza inviolabile e' stata violata da te, in cui butti le amate cassette, centinaia, manco le rivendi perché sei fatto così, e oggi avrò tenuto un numero irrisorio rispetto alle cose di allora.
    Mi rendo conto che le chiavi di installazione le perdevo, e che i pezzi di carta erano sparsi per la casa con le password.
    Mi accorgo che ieri in banca chiedo che mi mandino l'estratto conto on line in PDF, che la carta non la voglio più vedere.
    Osservo che ero ti sto scrivendo dal letto con il tablet, che va bene, non so annullare il correttore automatico e combatto contro la sua idiozia grammaticale, ma è meglio che non scrivere.
    Sto divagando?
    Forse, non pretendo di convincere nessuno, racconto solo la mia esperienza, per certi verso, ripeto, simile alla tua.
    Il punto e', prendendo spunto dalla tua ultima frase, che forse si può estendere il concetto e dire che ormai siamo arrivati al punto che non per giocare, ma per ogni cosa ti devi stressare la vita da matti.
    so che non sarete d'accordo, ma io vedo un nesso tra questo interessante dibattito proposto dall amico feste e quello altrettanto interessante proposto da starugo, sullo smart phone.
    In realtà, mi sento in difficoltà.
    Da una parte comprendo la frustrazione dei due, perché è analoga alla mia.
    Dall' altra, racconto e testimonio di come io cerco di sopravvivere a tutto ciò.
    Semplicemente, mi adeguo.
    Signori, possiamo non condividere ciò che sta succedendo e possiamo opporci, ma è un processo ineluttabile.
    Per quanto mi riguarda, ho smesso da un po' di resistere, e vivo meglio.
    Ho malinconia di me stesso al tempo dei dischetti, ma non più dei dischetti.
    Gioco anche con il portatile, laddove mai avrei pensato di farlo, non compro più un gioco dai miei rivenditori, che del resto hanno chiuso tutti, un po' come i negozi di block Buster, compro esclusivamente giochi on line, non compro più da anni una scatola, e la cosa che odiavo come la morte, steam, e' ora non dico il mio più grande amico, ma una cosa oggettivamente utile come può esserlo la lavatrice,
    Nemmeno quella mi piace, ma la devo usare.
    A dire il vero, per uno come me non è stato facile imparare ad usarla, ma l'ho fatto.
    Quando superi le tue stesse barriere, quelle che ti imponi, dopo ti sentì più libero, e stai meglio.
    Hai citato x com, immagino xenonauts. Vedi, in questo stesso istante ho compreso una funzione del tablet per non fare errori di ortografia in quella parola. Ieri non ci riuscivo.
    Ebbene, io non lo compro ora perché altrimenti ci gioco, e non me lo posso permettere.
    Però, due sere fa, preso dalla nostalgia, sono andato su steam, un tempo grande nemico, e ho caricato in un secondo il vecchissimo x com, anno domini 1993 se non erro.
    Lo avevo cercato per anni, andava in DOS, una cosa che il novanta per cento dei partecipanti al forum non conosce, dieci anni dopo non esistevano più dischetti, avevo cambiato almeno 4 sistemi operativi e cinque computer, credo.
    Però, quando un paio di anni fa, mi pare, lo trovo su steam lo prendo al prezzo di un caffè, e ci gioco ancora, compri un gioco, lo installi, te ne dimentichi, cambi il computer, il gioco e sempre li, non puoi perdere la scatola.
    Oggi non potrei farne a meno, di steam, e se fossi un ragazzo di quindici anni, tra venti anni scriverei una mail di resistenza a chi, probabilmente molto prima, mi avrà tolto la cosa più comoda del mondo.
    Non voglio insegnare nulla a nessuno, ne convincere alcuno. Solo dire come io cerco di vivere senza stress.

    Amici, l'evoluzione tecnologica e' dura da capire, ostica da accettare, impossibile da combattere.
    Fare le querce non serve, meglio un giunco che si flette al vento.
    Per me, da un po' di tempo mi arrendo e vivo meglio.
    Ho minacciato di chiudere un conto corrente con una banca, perché aveva cambiato la procedura, così comoda, per i bonifici.
    Dopo una mattina di rabbia, ho pensato che, tanto, il mondo andrà in quella direzione.
    Non ho cambiato il mondo e non ho cambiato banca.
    Cerco, quando riesco, con tanta fatica e infiniti insuccessi, di vedere il lato bello delle cose, anche dei cambiamenti.
    A pensarci bene, l'ottimo spunto di feste, che credo non sarà minimamente d'accordo con me, potrebbe portarmi a dire che non solo l'evoluzione tecnologica e' dura, ma l'evoluzione in se, perché ogni cambiamento ci turba.
    Mi direte che come sempre sono andato fuori tema.
    Che l'amico feste parlava solo di giochini e del sistema operativo xp.
    Vero, ma stavo solo seguendo i miei stupidi pensieri.
    Che mi portano, da un po' di tempo, a non cercare più di oppormi alla corrente, ma a lasciarmi cullare e trasportare.
    Non resistere, non combattere, non soffrire.
    Segui il flusso.
    Scusate.
     
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  3. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Non sarà perchè l'estratto conto cartaceo costa mentre l'estratto conto on line è gratuito? Non sarà una mera questione di pecunia? ;)
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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  5. StarUGO

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    @feste
    Immagino che con Xcom tu intenda Xenonauts.
    Io lo uso a casa sul Pc fisso ed ho installato XP e gira tranquillo.
     
  6. Lirio

    Lirio

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    sinceramente non ci avevo pensato.
     
  7. metalupo

    metalupo

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    Io credo che con Xcom intenda proprio il nuovo Xcom, che ha come prerequisito le DirectX 10 e quindi non utilizzabile su XP, ove si possono installare solo le DirectX fino alla 9.
    In compenso se vi va di rigiocare il vecchio UFO, il primo, suggerisco di farlo usando questo clone, occorre comunque disporre del gioco originale, http://openxcom.org/
    Anche se la grafica resta quella originale si gestiscono risoluzioni più elevate, la compatibilità con Windows, l'ironman mode ed alcuni mod interessanti.
     
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  8. Invernomuto

    Invernomuto -

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    No. Di fatto è un documento (quasi) del tutto inutile, arriva con ritardo rispetto alla tua situazione reale e figuriamoci se devi pure aspettare i tempi della spedizione del cartaceo.
     
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  9. feste

    feste

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    @Lirio
    premetto che sei simpaticissimo ,e visto che hai parlato di commodore 64 e cassette,a meno che tu non sia un collezionista,l'età dovrebbe essere una componente che ci accomuna, per questo sarò delicato nella mia risposta :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
    premessa
    cerco ogni giorno di adattarmi ai cambiamenti,la vita ogni giorno propone qualcosa di nuovo,penso che riuscire ad accettare e sopravvivere,alle cosa negative che ci propone la vita, sia la prova più grande dell' essere uomini,verso quel cammino che rappresenta la nostra continua crescita e maturazione.
    Ritengo adattarsi al progresso qualcosa di secondario,se pur importante,ma a quel tipo di progresso che è accompagnato da serietà responsabilità onestà e maturazione,questi per quanto mi riguarda sono punti cardine.
    Cosa c'entra questo con il mio post iniziale!!
    semplice anche in quello aspetto,sicuramente tra gli ultimi come grado di importanza, e cioè giocare ad un games per pc,chi è preposto alla produzione e promozione di questo deve garantire quei punti citati sopra,e cioè,serietà,responsabilità,onesta e nel mio caso direi, che sono venuti a mancare,ma proviamo comunque ad applicare il tutto ad un discorso più ampio,e soprattutto al aspetto educativo non solo delle nuove generazione,ma anche dei nostri coetanei che sembrano vivere nel "paese delle meraviglie".
    Il valore di responsabilità- per la mia età sono abbastanza adattato all'uso di marchingegni porto un piccolo esempio: sul lavoro tutti i tecnici interloquiscono con il sottoscritto,(non solo per grado di anzianità),dal momento che anche i più giovani (che dovrebbero essere più adattati di me verso il progresso) sembrano non recepire le indicazione che vengono date.Mia conclusione credo che i giovani e non solo loro siano molto più svegli di me in questo campo,ma hanno difficoltà con qualcosa che ha che fare con le responsabilità.
    questo esempio perchè l'aspetto ed il progresso tecnologico per quello che riguarda la formazione delle nuove generazioni non sempre favorisce l'apprendimento e l'importanza di valori più umani che corrispondono alla garanzia educativa di formare dei giovani al peso delle loro azioni,in qualunque campo queste vengano agite.
    Credo superficiale il fatto di sventolare ai quattro venti super tecnologie,quando poi la corrispondenza reale è quella che per raggiungere la mia città dovrò percorrere una stradina a senso alternato per i prossimi anni della mia vita,o quando vedo da 10 anni la stessa parte di strada franata con l'unica novità che ora le sono franati sopra anche i cartelli che indicavano la frana,in questi casi riterrei più utile tornare con i piedi per terra,anche se purtroppo ormai dalle mie parti non rimane neanche quella.
    Personalmente io amo il rapporto diretto,amo la carta i verbali delle riunioni etc etc etc,ma questo non perchè sono un conservatore,ma perchè anche la tecnologia ha delle falle enormi e in queste falle i disonesti vanno a nozze,(quindi io è da tempo che combatto per la totale informatizzazione,ma con il cartaceo che deve essere ridotto ai soli aspetti importanti in termini di garanzie legali)
    Pensiamo alle compagnie telefoniche,e quindi alla telefonia mobile,certo che navigh,ma cosa ci naviga dietro, per contestare un semplice fattura devi obbligatoriamente passare per avvocati o farti sangue marcio perchè l'unica possibilità che ti rimane e quella di parlare con un call center localizzato in albania con un operatore che parla a stento l'italiano.(non capisco cosa possa avere a che fare tutto questo con valori quali responsabilità serietà ed onestà),personalmente sarò all'antica ma preferirei parlare con un responsabile in ufficio dove poter avere libertà di decidere se attaccarlo al muro oppure no.
    Pensiamo invece quanto è bello avere le confezioni dei propri giochi con il manuale da scartare invece dello scaricare ed avere una solo e stupida icona,questione come sempre di punti di vista,ma i giovani sperimenteranno sempre meno l'importanza di quel toccare con mano,e il significato a livello di esperienza, che questo portato in altri campi che non sto qui a citare potrà avere.
    E' ovvio che nessuno può fermare questo progresso schizzoide in nessun campo,e ripeto ben venga,ma la mia sensazione è che in molti si sentano per questo sempre meno responsabilizzati,e che molto venga preso alla leggera in modo ancora più marcato che in passato.
    Personalmente da giovane ho fatto molte cazzate,le ho pagate duramente sulla mia pelle,ma il negativo mi ha maturato,e credo che questo sia successo proprio perchè ho sperimentato quel mare di sentimenti che ho vissuto e toccato con mano.Mi rendo conto che anche oggi quando scrivo su una stupida tastiera di un computer cerco comunque di trasmettere qualcosa,ma non perchè io sia meglio di altri o superiore,ma perchè in quello che scrivo o dico ci credo vermante,e penso che anche se sto scrivendo in un stupido topic che ho aperto sia comunque importante mettere in gioco qualcosa di se,e in questo ci sta lo sentire il provare,termini che in molti casi spaventano.
    Purtroppo questo mio modo di essere va contro a quello che gira su internet dove la cosa più importante sembra essere quella di essere belli in fotografia e di proporre sempre un qualcosa che poco corrisponde con il nostro essere,fatto di debolezze più che di forza.credo che in questo i giovani in molti casi vengano a mancare,per lavoro sono molto a contatto con le nuove generazioni,e mi rendo conto che ci sono ragazzi molto validi che seguono un percorso di crescità fatto di errori,magari anche con il loro smartphone incollati al dito,ma comunque con valori,altri invece e non parlo di sbandati,che sembrano anestetizzati,che non riconoscono le emozione e che vanno in crisi quando entrano in contatto con queste,e a mio modo di vedere è in questi casi che la tecnologia diventa qualcosa di nocivo,ma non perchè lo è la tecnologia in se,ma perchè è l'essere umano che in alcuni casi non è formato per avere una corretta esperienza con questa.E in questi casi che diventa negativa,deleteria,nociva perchè non permette una crescita corretta delle emozioni,ed i disonesti su questo marciano.Non che i disonesti sia conseguenza del progresso,ma si sono adattati in modo ambiguo e fanno i loro interessi devastando le nuove generazione e gli adulti che non sono maturati in modo corretto,in modo subdolo e diabolico,tutelando unicamente i loro interessi.
    Mi dispiace essere andato off topic di aver divagato dalla discussione ,spero comunque di aver comunicato pur sempre attraverso un post su un forum,e quindi per mezzo della tecnoligia che in molti casi critico,quale sia la mia posizione in merito,e cioè non quella di un inquisitore,ma di qualcuno che non vuol comunque perdere di vista l'importanza di certi valori,fondamentali per poter sopravvivere e difendersi dai perfidi.
    Ovviamente,anche per non smentirmi, tra i valori fondamentali inserisco anche certi lati B ;)
     
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  10. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Intervengo solo su questo punto perché la discussione ne tocca tanti, alcuni condivisibili e altri meno.
    Partiamo dalla questione fondamentale: la distribuzione digitale ha, secondo me, ridato un po' di vita al mondo dei videogame. Abbiamo certamente perso il fattore "compulsivo", dall'apertura della scatola allo sfogliare il manuale. Ho ancora in mente alcune confezioni: sono abbastanza vecchio per ricordare la bella mappa di stoffa di Britannia in una delle confezioni di Ultima (forse Ultima IV). Ultima IV era un capolavoro d'altri tempi che, oltre ad essere un gioco stupendo (per l'epoca), era curatissimo in tutti i dettagli.
    Quei tempi non ci sono più: forse non avremo più le confezioni in stile Ultima ma abbiamo, per contro, un'offerta senza precedenti. Il catalogo Steam è pieno di giochi, da quelli indie a quelli di software house più conosciute.

    Alcuni successi sono nati grazie a crowfunding, cosa abbastanza impensabile nel "periodo d'oro" di CD / DVD, scaffali e scatole. In teoria con il crowfunding il produttore è in grado di proporre al mercato il gioco che ha in testa, senza arrivare a compromessi con gli editori (nella pratica non è così facile e la cosa si presta bene alle truffe ma vabbé).
    E' vero, tu mi dirai, che di questa vastissima offerta ce ne facciamo poco perché i prodotti validi sono poi alla fine sempre in numero ristretto: che senso ha avere 1.000 FPS quando poi quelli fatti bene sono i soliti due o tre e il resto sono solo brutte scopiazzature? Va detto che però, in mezzo alla sovrabbondanza di Steam, ogni tanto si fa largo qualche gemma, come nel caso di Xenonauts che molto probabilmente in passato non avrebbe mai raggiunto gli scaffali dei negozi.

    Sulla difficoltà, onestamente non comprendo la tua avversione per Steam. Installi la piattaforma e giochi dove ti pare e piace (dal portatile, dal fisso e via discorrendo). Un click e installi, un click e disinstalli.
    Per me era molto peggio con CD-ROM, installazioni, CD Key che non si trovavano più, ecc.

    My 2 cents.

    Ciao.
     
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  11. cohimbra

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    MPS per il cartaceo mi puppa 12 EUR l'anno, se utilizzo avvisi .pdf tramite internet banking il servizio è gratuito.
     
  12. GyJeX

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    "Se una cosa è gratis... La merce sei tu." Avevo una ex che me lo diceva sempre, dopo.
     
  13. cohimbra

    cohimbra Guest

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    cinica.
     
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  14. qwetry

    qwetry

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    sono stato per anni scettico verso steam, ero conservatore, ma ora quando si tratta di acquistare giochi per me esiste solamente steam, è il futuro, pazienza per le scatole

    spendo meno (sconti anche del 90%), tutto perfettamente funzionante e sempre automaticamente aggiornato, e ovunque io vado, quando formatto (evento non raro) o cambio computer niente più ricerca dei dischi e sbattimento con cd key e patch, un click e tutto si reinstalla da solo
    e allo stesso modo con steam un click acquisto giochi comodamente da casa, come anche acquisto roba fisica su amazon o gestisco le mie commissioni in banca (perchè fare la coda per un bonifico quando si può fare da casa?), gli impiegati e i negozianti diventeranno obsoleti, è il progresso, il supporto fisico non sarà necessario, quello che serve all'intelletto umano è l'informazione, nient'altro, lasciamo il non necessario supporto fisico alla storia

    PS ovviamente la fi*a non sarà mai obsoleta, per quella non basta l'informazione
     
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  15. metalupo

    metalupo

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    Basterà in futuro quando la realtà virtuale sarà disponibile a basso costo. :-P
     
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  16. GyJeX

    GyJeX

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    la fi*a rimarra analogica per sempre. E non passerà mai di moda, perchè ha un taglio classico.
     
  17. feste

    feste

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    Semplicissimo è come l'esempio delle strade che ho fatto sopra,per chi vive in città è più facile trovare strade rispetto a chi abita a 20 minuti dalla città,non per questo credo che chi abita fuori città debba decidersi a trasferirsi per poter disporre di una connessione ad internet adeguata( chi predica e parla di tecnologia e fa tanti bla bla dovrebbe fornirla a tutti in ugual misura,e non creare distinzioni tra cittadini di serie A e B, ma dopo anni ed anni non è cambiato moltissimo).Purtroppo nella mia zona la connessione internet non è garantita,o meglio devo rassegnarmi ad usare telefonia mobile come modem,o delle cazzo di chiavette o dispositivi truffa come chiamo io vecchio rincoglionito che sono.:wall:
    ieri per installare il gioco ho aspettato 5 ore,non credo che questa sia una cosa normale,anzi è per anormali come il sottoscritto,vero che ora lo avrò nella libreria per il prossimo futuro e potranno giocarci anche i nipoti dei miei nipoti,ma sta di fatto che io volevo giocarci ieri e sottolineo ieri e invece non ho potuto farlo.
    Sinceramente non me ne frega poi molto :) ,ma trovo che sia qualcosa di assurdo,di solito se compro qualcosa è per usarlo quando voglio io o a seconda delle disposizioni sottoscritte al momento dell'acquisto,ma ad oggi sembra che tutto sia diventato un qualcosa al di fuori della normalità.
    E' un pò come la logistica e le comunicazioni al fronte se non funzionano bene o come dovrebbero qualche unità potrebbe rompersi le palle ed andare in rotta,in questo caso invece ,perchè non ha nessuna voglia per installare un gioco di perdere delle ore inutilmente.
    Ovviamente io sono solo uno dei pochi rispetto alla massa,non per questo tutti la devono pensare certo come il sottoscritto,ma personalmente rimango del parere che preferivo installarmi il mio giochino dal cd e giocare come era qualche anno fà subito,invee di seguire tutta una serie di trafile noiose,poi ovviamente nessuno discute i vantaggi di steam,ma ad oggi personalmente di questi vantaggi non so proprio che farmene.
    Per capirci a me piace entrare in una libreria e muovermi tra i libri guardarli toccarli,pensare che questo un domani non sarà più possibile mi fa venire i brividi,a me piace entrare in negozio e guardare e toccare le confezioni dei giochi pensare che anche questo non sarà più possibile mi fa venire i brividi,a me piaceva entrare nelle videoteche passare un pò di tempo a scegliermi un film da vedere,pensare che oggi questo non è più possibile mi fa venire i brividi e vedere quel negozio che prima era pieno di gente,oggi vuoto con strisce sui vetri, con scritto affittassi da anni mi fa riflettere.
    Con questo concludo con un semplicissimo steam continuera sempre a starmi sui marroni e credo che rimarro sempre coerente con questo mio pensiero :)
    come ovviamente odio sky mediaset etc etc e sarò per sempre coerente con il mio pensiero :)
    concludo con un semplicissimo "credo che oggi si veda che non ho da fare una beata mazza" :whistle:
     
  18. Lirio

    Lirio

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    caro feste,
    avendo poco da fare anche io ne approfitto, perchè ricambio la tua simpatia.
    Che vuoi farci, contro la fede diventa difficile portare argomenti. Se tu sei partito lancia in resta con la crociata anti steam, non possiamo che prenderne atto e augurarti di coprirti di gloria.
    Ma sei troppo intelligente per pensare di vincere.
    Piuttosto, ti presenti come un eroico guerriero crepuscolare, il che fa di te ai miei occhi, immediatamente, uno da difendere, a prescindere, un pò come un grande capo indiano che si lancia contro il treno di ferro.
    Nel tuo accorato ragionamento, mescoli argomenti razionali (la connessione infelice) con altri irrazionali o nostalgici (i negozi vuoti).
    Sul primo comprendo, e hai ragione. Se la connessione è pessima, allora il servizio è pessimo, ma la colpa, credo non è di steam, ma, lo diranno altri ben più informati di me, delle reti in italia, nelle aree non metropolitane.
    Io vivo in città e non mi lamento, ma comprendo il tuo problema.
    Però, immagina di avere una rete buona, e valuta anche le osservazioni del nostro amico @qwetry. Sei sicurissimo che saresti contrario? Quando ho cambiato l'anno scorso il pc, riapro steam e in poche ore ritrovo tutto installato, senza nessuna fatica.
    Di più, quando devo comperare un gioco, di solito lo faccio alle tre di notte, così per il gusto perverso e sadico di dire:
    con cazzo che il mio vecchio negoziante mi avrebbe aperto.
    Un pò come le donne incinte che hanno voglia di fragole con la panna, a me vien la voglia di esagoni alle tre di notte del sabato.
    E lo posso fare.
    I libri, io amo i libri, ma temo che un giorno saranno digitali. Amen, non credo che la cultura morirà con la tecnologia.
    Le videoteche e i muri vuoti.
    Vero, ma una volta giravo ore, in mezzo a sconosciuti, pagando un pacco di soldi per trovare una cassetta da mettere nel mio primo registratore a cassette regalato dalla mamma a natale un super pacco di soldi.
    Oggi, mi scarico un film, me lo vedo al pc, magari me lo proietto sul muro, e nel contempo apro pure il tablet e chiacchiero amabilmente con te divertendomi un pò (ma lo sai che in fondo ti voglio bene) a tirarti i marroni su steam:p.
    In fondo, senza la tecnologia, nessuno di noi sarebbe qui a parlarne, nel bene o nel male.
    Pensiamoci, amici.

    p.s. dirò solo una cosa semiseria, perdonatemi ogni tanto scappa anche a me: non invochiamo solo leggi per proibire qualcosa. La libertà di poter scegliere, quella almeno, teniamocela, ci abbiamo messo secoli ad averla. Il passo successivo potrebbe essere quello di proibirci di dire che lo smartphone o steam ci fanno cagare.
     
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    Ultima modifica: 23 Luglio 2014
  19. giskardd

    giskardd

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    quando l'essere umano diventerà completamente glabro tornerà di moda il carro di buoi, vedrete!
     
  20. Lirio

    Lirio

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    ciao metalupo, segnalo solo, ma di certo lo sai già, che i vecchi xcom (sia il primo sia il secondo) sono anche su steam.
     

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