COD World at War: i giapponesi combattevano davvero così ?

Ecco, su scala ridotta... In confronto ci sono state più battaglie nella giungla in oriente no?

 

La prima missione di cod mi pare che sia a inizio guerra del pacifico, allora i Giapponesi erano meglio armati degli americani a livello armi di squadra, su osprey ancora a guadalcanal sostegono che i marines fossero armati di residuati della prima guerra mondiale(anche se alcuni di questi erano efficaci, come il bar ).
Per il resto mi sento di spezzare una lancia a favore dei Giapponesi.
Le condizioni in cui hanno combattuto, nelle giungle e montagne della Birmania, in atolli e isole sperdute infestate da ogni genere di malattia tropicale, spesso senza rifornimenti e copertura medica, superati in maniera enorme per numeri e mezzi e alle prese col buco nero Cinese...
Mi pare fosse Zhukov a dire : benchè siano inferiori ai Tedeschi in equipaggiamento, il soldato tedesco non possiede il reale fanatismo del giapponese .
E ricordiamoci che sono praticamente l'unica nazione non Europea riuscita ad ascendere al rango di grande potenza in un periodo dove il colonialismo e il razzismo esasperato erano la norma.

 

a Montecassino fu un inferno, tra le macerie resistettero mesi e mesi i tedeschi, vi furno gravissime perdite per gli Alleati.
Nel Pacifico però se guardate i morti USA furono molti meno dei jappo, anche quando i jappo non si auto-distruggevano con assurde cariche banzai

 

Non lo facevano per idiozia o amore della morte , contro truppe armate di mitragliatrici e armi semiautomatiche era usata quasi sempre come forma moderna di seppuko, un modo per non arrendersi quando non c'era alcuna possibilità di vittoria (superati di numero e potenza di fuoco, o semplicemente senza cibo e munizioni)
Per la ratio di morti, quando il nemico ti supera in potenza di fuoco paghi con il sangue dei tuoi soldati, era lo stesso coi tedeschi nelle battaglie contro gli alleati, con la differenza che comunque i crucchi potevano vantare superiorità tecnologica in alcune armi ed erano meglio equipaggiati.

 

Le perdite non le misuri in morti... ma in "personale non più idoneo all'impiego" e in questa fascia risultano i feriti con prognosi superiori alla settimana, i dispersi, i morti, i feriti gravi, gli ammalati, gli affetti da turbe psichiche... Andando a spulciare le statistiche USA sulle "Army battle casualties in World War II parte1-4.pdf" salta fuori che il rapporto di perdite tra giapponesi e americani in scontri diretti era di 1,4 a 1 in favore degli americani, nonostante la superiorità numerica di questi ultimi anche di 40 a uno, senza contare la supremazia aerea e navale e il rapporto di esplosivi impiegati che a Iwo Jima ha toccato i 120 a 1 (ogni tonnellata di esplosivo impiegata dai giapponesi gli americani ne impiegavano 120 tonnellate). Contare solo i morti non serve a niente, bisogna contare l'effettiva capacità del nemico di infliggere perdite non rimpiazzabili a breve termine.

Veramente le cariche banzai erano contemplate nel regolamento dell'esercito, manuale edizione 1938, come estremo gesto offensivo e non difensivo, chi le ordinava si atteneva scrupolosamente al regolamento, regolamento che non esaminava minimamente opzioni difensive ma solamente offensive o di ritirata tattica. Di conseguenza erano solo una manciata i comandanti che operavano fuori dalle linee e cercavano di inventarsi opzioni difensive. Yamashita, kuribayashi, il generale di Palau (mi sfugge il nome) sono i principali generali giapponesi ad aver impiegato tattiche difensive e di usura nei confronti del nemico andando contro il regolamento e i risultati si sono visti.

 

..
se ti interessa ti posso consigliare qualche buon testo sul Pacifico

 

Sicuramente la carica era nei manuali ed è stata anche usata in grosse operazioni offensive come a Saipan ma sopratutto più avanti era usata quasi sempre come gesto suicida. Poi che i Giapponesi non fossero preparati per difendersi a inizio guerra lo sapevo( manuali che non contemplano la difesa ) ma più avanti si sono evoluti no? altrimenti molte battaglie prettamente difensive non si spiegano :humm:

 

Estremamente interessante! Se hai statistiche di questo genere anche sugli altri fronti e gli altri eserciti potresti aprirci un topic apposta? :sbav:

 

un lavoraccio magari altrove e altroquando, per ora è interessante vedere la statistica USA sul pacifico:

 

in tutta la IIWW le perdite giapponesi ammontarono fra morti,feriti e inabili circa 2 milioni più 600000 fra i civili

 

Mah..

600.000 civili per i giapponesi mi sembrano un po' pochino.. contando che solo per le bombe nucleari andarono in fumo oltre 100000 persone.. e contando che nei mesi precedenti si fece larghissimo uso di bombe incendiarie in quasi tutte le città di legno e carta jap (cioè tutte)..

Forse ti sei scordato uno 0...

 

io lessi 4 milioni di perdite totali....
Mi sembra anche a me poco 600.000 morti, contate che la Germania fu bombardata con meno violenza del Giappone e subì 800.000 morti.

 

sulle 600000 morti fra i civili giapponesi:

http://en.wikipedia.org/wiki/World_War_II_casualties

http://www.privateletters.net/casualties.html

ci sono anche chi dice solo 300000 anche se effettivamente una cifra troppo bassa

Martin Gilbert invece dice 2 milioni di morti:

138,890 Hiroshima
48,857 Nagasaki
da 83,793 a 130000 per i bombardamenti di Tokyo
e quasi un milione nelle sole città di Nagoya, Osaka, Kobe, Yokohama, Kawasaki nel 1945

 

Veramente quasi tutte le fonti parlano di un numero che spazia da 300 a 700 mila civili morti, niente 0 di troppo quindi.
Vanno quindi come minimo tolti 100mila civili di Okinawa ed altri se si vuole considerare solo i bombardamenti.
Per i combattenti basta consultare lo Yasukuni e si parla di 2 milioni , per le altre fonti bisogna vedere da che anno si considerano i caduti, molto spesso si inizia a conteggiare dall'invasione della Cina del 1937, in ogni caso il totale si aggira su quella cifra se non meno secondo altre fonti.

In Giappone si hanno i tristi record per ciò che riguarda i bombardamenti più intensi, ma in Germania non va scordato che operavano RAF, USAF e aviazione Sovietica, da qui il numero maggiore di civili morti a causa di bombardamenti (se si guarda il totale è ovviamente molto di più per la Germania, vista l'invasione)

 

certamente in caso di invasione USA sul territorio giapponese vero e proprio ci sarebbero stati MOLTI più morti fra civili sopratutto quando avrebbero assalito gli yankees in ondate kamikaze ( c'erano donne armate di bastoni bambù pronte a morire per l'Imperatore )

i quasi 2 milioni di morti civili tedeschi non solo dovuti a bombardamenti ma anche ad eccidi da parte dell'armata rossa che non solo struprava ( 1 milione di donne circa ) ma applicava spietatamente la "legge del taglione" e si racconta di store di civili distesi per terra per i cingoli dei carri e donne sparate dai cannoni e donne crocifisse roba che hanno fatto i tedeschi in Russia e così i russi si sono vendicati

 

tedeschi in fuga di Guido Knopp, o qualcosa del genere, racconta di cose del genere
Comunque tenete conto che la gran parte dei militari giapponesi non è morta in combattimento urlando banzai, ma di fame e malattie e non solo nelle isolette del pacifico ma anche in Cina e Indonesia, e non solo contro gli americani ma anche contro russi, inglesi, cinesi, olandesi, francesi, italiani etc...

 

Italiani?

 

Se si combatteva...se si combatteva allora sicuramente si..se no (come è molto probabile dato l'atteggiamento dell'Imperatore) sarebbe sicuramente aumentato ma non in maniera cosi esponenziale visto la quasi certa resa che ne sarebbe derivata..

Vero..a dimostrazione delle condizione estreme dei paesaggi tropicali, basta vedere i morti per malattia di Guadalcanal per farsene un'idea

 

Tiensin 8-9 settembre 1943

 

a Guadalcanal la fame, la malaria e la sete (soprattutto quest'ultima) falcidiarono enormemente le forze del colonnello Tanaka che doveva ricacciare in mare gli americani, nonstante i jappo fossero privi di artiglieria e praticamente senza mitragliatrici e a malapena con qualche cannone pesante resistettero per non so quanto, fanatismo jappo.