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[CK] AAR - Dinastia di Savoia

Discussione in 'Altri Giochi Paradox' iniziata da Ryoga84, 13 Febbraio 2007.

  1. Ryoga84

    Ryoga84

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    Orbene, essendomi questa volta cimentato con Crusader Kings (e sperando di non fare la stessa fine che ha fatto il mio Regno di Napoli in EU2), ho deciso di prendere lo stato di Savoia, per rafforzarlo un po', ampliarlo e vedere in che razza di casini territoriali e bestemmie storiche posso scatenare questa volta... ovviamente giocando in maniera seria e senza trucchi :p
    Per brevità sarò sintetico, mettendo soltanto le date più importanti.


    Nel 1066 la dinastia Savoia domina il Piemonte e la Savoia, la prima cosa da fare comunque, per assurgere a qualche genere di potere, è raggiungere il ruolo di Duca, il che mi porta a tre conclusioni:
    1-Cercare di riunire almeno 3 delle contee della Savoia e diventare Duca di Savoia
    2-Cercare di prendere il controllo di Pavia o della Lombardia e usurpare il ruolo di Duca di Lombardia alla famiglia d'Este
    3-Riuscire in qualche maniera ad appropriarsi di Monferrato e Genova o Corsica e diventare Duca di Genova

    Al momento mi concentro sulla prima possibilità, lavorando però contemporaneamente sulle altre due.



    E' così che, dopo aver tirato su qualche figio, circa nel 1072 piazzo il mio figlio maggiore come consorte della primogenita del conte di Neuchatel (regione di Savoia), qualche mese dopo arriva il primo nipote... che eredita la carica di conte alla matura età di 3 anni, nel 1076.

    In questo momento vanto pretese su Neuchatel, Geneve, Valais e Monferrato

    Accade così che, dopo la morte del primogenito, del suo primogenito, e del legittimo sovrano venga ereditato tutto dal secondogenito, Francesco di Savoia.

    Poco dopo, in occasione di una delle tante guerre imperiali, la contea di Geneve (regione di Savoia) si dichiara indipendente, e nella nostra regale maestà ci occupiamo di riannettere Geneve al Sacro Romano Impero. L'impresa è breve e facile, e così, nel 1080 ho il minimo indispensabile per auto-dichiararmi Duca di Savoia.


    Qualche anno dopo, mentre comincio a vantare pretese anche su Saluces, scatta l'evento della prima crociata, e mentre il mio esercito è a combattere in terra santa (ricavandone molto valore e pochi benefici materiale), il conte di Monferrato (regione di Genova) e Saluces (regione di Provenza), decide di fare la bella pensata di diventare autonomo, approfittando del fatto che l'Impero era fin troppo occupato nella crociata. Niente di meglio, visto che avevo praticamente ancora 3 reggimenti di riserva, in pochi mesi vengono entrambi espugnati e affidati a cortigiani di fiducia, mentre il Neuchatel diventa un vescovato mio vassallo.


    Anno 1104, comincia l'espansione 'pacifica' ai danni dell'Impero.
    Tanto per cominciare il vescovato di Trento (regione del Tirolo), trovatosi ad essere indipendente, accetta di divenire mio vassallo.
    E' arrivato ora il momento di piazzare in giro per il mondo tutto l'esercito di parenti ricavati dai quattro figli maschi (con tre madri diverse) del Conte di Savoia.
    Nel giro di poco più di quindici anni ecco cosa riesco ad ottenere con questa politica 'pacifica':
    - Riesco a piazzare un bambino, purtroppo appartenente a un ramo cadetto della famiglia, come reggente della contea di San Gallo (regione del Tirolo), in modo tale che, nel caso si riesca a ereditarla, avendo già Trento come vassallo, si possa ottenere il titolo di Duca del Tirolo;
    - Uno dei figli dell'attuale Duca diventa il sovrano consorte della contessa di Arborea, figlia dell'Imperatore, quindi, a rigor di logica, gli eventuali figli potrebbero ereditare la contea e farmi metter piede in Sardegna
    - Un nipote di un ramo cadetto della famiglia e il terzo in linea di successione nel Ducato di Milano
    - Ragusa (Serbia) e poi Leiningen (Franconia), divengono vassalli della Savoia


    Anno 1120, la Francia si trova scossa dalle lotte interne ed esterne, i vassalli in terra santa si dicharano indipendenti, e così pure il Duca di Poiteau (che governa quasi tutta la francia del sud) e il Duca di Champagne, mentre il regno di Inghilterra decide di dichiarare guerra ai Francesi (avevano voglia di cominciare prima la guerra dei Cent'anni, evidentemente...)
    In questo frangente, il conte di Chalons (regione della Borgogna), si dichiara indipendente, e poco dopo diventa mio vassallo.
    Scendo in guerra contro la Francia per difendere l'indipendenza del mio nuovo vassallo, e così facendo trascino nel conflitto anche il resto dell'Impero.
    Dopo tre o quattro mesi di inconcludenti battaglie, chiedo una pace bianca alla Francia, che viene prontamente accettata; come invece è giusto che sia il resto dell'Impero continua a combattere, è meglio che gli occhi dell'Imperatore stiano lontani dall'Italia, al momento.

    Anno 1022, approfittando del potere guadagnato nell'ultimo periodo comincio ad avanzare pretese su Genova, la Corsica e San Gallo, mentre pazientemente attendo l'inevitabile caduta nelle mie mani del Ducato di Milano.

    Nel prossimo periodo l'obbiettivo è riuscire a prendere possesso di Genova (al momento in mano all'imperatore), della Corsica e possibilmente di San Gallo, in modo da ottere i titoli di Duca di Genova e del Tirolo.
    Poi toccherà industriarsi per prendere il posto di Duca di Lombardia.
     

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  2. aldila.deisogni

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    Bravo per la tua partita..
    ma ho due domande per te:
    1) io quando parto con la contea di savoia ho solo la savoia e non il piemonte.
    2) il conte non ha il nome di savoia ma maruenne o qualcosa del genere.. come mai?
     
  3. Ryoga84

    Ryoga84

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    Mah, non so cosa dire... con la campagna che parte dal 1066 (Hastings) e il gioco patchato alla versione 1.05, selezionando la contea di Savoia dal menù, mi dà sempre "Pietro di Savoia, conte di Savoia e Piemonte"
    :humm:
     
  4. Maglor

    Maglor

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    idem per me... i savoia nel 1066 hanno 2 contee... savoia e piemonte appunto...
     
  5. aldila.deisogni

    aldila.deisogni

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    probabilmente ho il gioco in originale ma con un aggiornamento anteriore alla 1.05 adesso controllero'...
    grazie a tutti voi...
     
  6. Ryoga84

    Ryoga84

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    A.d. 1122-1126

    Nel 1122 il vescovo di Valais viene eletto papa e così l'imperatore si reimpossessa della contea, concedendola a una sua nipote, alla quale faccio sposare uno dei tanti nipoti che mi ritrovo, tanto per attirare anche l'ultima regione della Savoia tra le mie spire.
    Nel frattempo mando una nipote in sposa al primogenito del conte di Dauphine-Viennois, tanto per assicurarmi una tranquilla discendenza anche da quella parte.
    Poi scopro con grande piacere che il secondo nella linea di successione del Ducato di Milano è morto in qualche maniera, quindi il mio rampollo diventa il secondo erede possibile; le cose vanno di bene in meglio... mi basterà eliminare eventuali terzi incomodi e in 30-40 anni avrò un ducato in mano senza colpo ferire.

    A questo punto (Anno Domini 1123) mi rendo conto che l'Impero sta entrando nella sua seconda fase di crisi (la prima si era mostrata nel periodo in cui avevo occupato Monferrato e Saluces) e così decido di approfittare del fatto che varie contee e ducati si dichiarano indipendenti, per estendere il mio dominio.
    Accade dunque che, accorgendomi che Berna è diventata indipendente, mi viene in mente che il titolo di Duca di Svizzera sarebbe comunque decisamente interessante. E così, la contea di Berna in qualche settimana entra tra i miei vassalli (anche se sarebbe più corretto dire che le ho dichiarato guerra e sommersa di truppe).
    Accade la stessa sorte alla Corsica, il cui Duca (Duca di Genova, ma possedente solo la corsica), resosi indipendente, pochi giorni dopo si ritrova le truppe di Monferrato (mio vassallo) ad assediare l'isola. Il problema è che non avevo abbastanza prestigio da reclamare anche il titolo di Duca di Genova, ma solo di Conte di Corsica; succede allora che il titolo di Duca di Genova sia posseduto da un nobile 'senza terra', e che, per accaparrarmelo, dovrò per forza aspettare un erede a cui dichiarare guerra. Tengo la Corsica per me come quarta contea... pazienza, magari abbasserà un po' l'efficienza del sistema fiscale, ma ho sempre il terrore di un vassallo pazzo che da un'isola sperduta, cominci a dichiarare guerra agli sceiccati e regni arabi del mediterraneo.

    Dopo questa piccola parentesi bellicosa, lascio per un po' l'Impero a crogiolarsi nelle sue rivolte, fornendo un po' di assistenza, e, grazie soprattutto al buon numero di entrate derivanti dai vassalli e dalle conquiste, penso a modernizzare il paese. Costruisco castelli e grandi strade in Savoia e Piemonte e una corte giudiziaria in Corsica (per eliminare la grande criminalità presente).

    A questo punto però la mia fedeltà all'imperatore è tendente allo zero, visto che ormai da anni le mie truppe guerreggiano per l'imperatore. Mi accadono molti eventi che chiedono se per caso mi passa per l'anticamera del cervello di dichiarare guerra all'Impero. Ovviamente dico di no.
    Poi però mi accade un evento che chiede se voglio dichiarare pacificamente la mia indipendenza; questo è accettabile e così dichiaro la nascita del Ducato di Savoia come regno a sé stante.

    Così, nel 1126, ho notevolmente migliorato i miei introiti, distruggendo metodicamente, tra le altre cose, le gilde dei ladri in tutto il regno tranne che in Corsica, ma qui si aspetta il completamento della corte di giustizia per osservare qualche risultato; accade anche che io diventi il controllore papalino.
    Nel frattempo mi alleo con Venezia, potenza nascente nel firmamento italiano.

    I programmi per il futuro più immediato sono questi:
    - Costruire tutto il costruibile a Geneve, tanto per potenziare questa provincia prima di passarla a qualche altro vassallo, in quanto è mia intenzione, appena possibile, prendere Valais e tenere quella come contea personale, essendo più ricca, più vicina alle due maggiori, Savoia e Piemonte, e quindi anche più difendibile.
    - Modernizzare la Corsica.
    - Occupare Valais, quel territorio non mio nella regione della Savoia è una spina nel fianco.
    - Possibilmente allearsi con l'Impero

    Per un futuro più remoto, questi sono invece i programmi a lungo termine:
    - Occupare Nizza.
    - Occupare San Gallo, in modo da diventare Duca del Tirolo
    - Occupare Milano o Pavia, in modo da reclamare anche il titolo di Duca di Milano
    - Se possibile occupare in maniera bene o male pacifica tutta la Svizzera, in modo da diventare Duca di Svizzera
    - Favorire la creazione di piccoli stati italiani a danno dell'Impero (a nord e centro-nord), dello Stato pontificio (a nord e centro) e della Francia (a Sud)
    - Conservare le regioni extra-italiche (Svizzera, Leningen, Chalons, Ragusa), potrebbero rivelarsi preziose nei secoli a venire (vale a dire in Europa Universalis 2 e Victoria)
    -Non entrare in guerra con grandi nazioni se esse non sono già nei guai.
     

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  7. aldila.deisogni

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    ho istallato la versione 1.05 e finalmente sono comparsi i savoia anche se il gioco adesso è in inglese..
    ho iniziato con i savoia ed adesso verso il 1150 sono re d'iatalia (anche se possedimenti non ne ho molti sul suolo italiano), duca di savoia, duca di genova, duca di sicilia e duca di uno stato in iugoslavia.
    il perno centrale del mio regno è genova dove ho molte truppe. ogni tanto mi azzuffo con la gemania ma reggo gia' che non confina con me poiche' si è creato il regno di provenza che comprende anche il ducato di milano..
    ora sono in guerra con il duca di puglia e mi sta un po' rompendo..
    non so ancora cosa fare ma prima o poi gli do una lezione..
    domanda: ho un po' di conti e vescovi mi conviene anche creare ducati? o tenermi i titoli piu' importanti io???
    altra domanda:
    come si fa a salvare l'immagine come fate voi per farvi vedere come sono messo?
    grazie a tutti ciao ciao a presto
     
  8. Ryoga84

    Ryoga84

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    -Ducati
    Crearli di solito porta vantaggi, ma hanno comunque i loro pro e contro.
    Pro: Innegabilmente danno Prestigio, sia come bonus one-shot che mensilmente, se sei un re e hai dei duchi (o duci, dipende dalla lettura) come vassalli, dovresti ottenere più prestigio che non tenendo i titoli per te. Inoltre un Duca potrebbe ingrandire autonomamente il proprio dominio e di conseguenza il tuo.
    Contro: Il mio consiglio è di dare un titolo di Duca solo al diretto erede al trono (e al primogenito dell'erede), poiché se malauguratamente un Duca decide di andarsene per cavoli suoi (aka "Dichiarare Indipendenza") se ne vanno con lui tutti i suoi vassalli, il che potrebbe comportare una perdita ingente di territori; soprattutto se capita, come con l'Impero tedesco, che i Ducati dichiarino indipendenza a grappoli.


    -Immagine
    Io uso il pulsante STAMP, ma ho letto da qualche parte che funziona anche F11 :cautious: ...
     
  9. Ryoga84

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    A.d. 1126-1150

    Nella spirale discendente dell'Impero, la contea di Valais si dichiara indipendente, e sono loro stessi a chiedermi di giurarmi fedeltà. Successivamente un po' di opera coercitiva operata sul vescovo di Nizza, lo introduce nel mio dominio.
    A questo punto, Enzio di Savoia, l'erede del ducato, raggiunge la maggiore età e, in segno di buona volontà (e per permettergli di accumulare prestigio e pietà) gli viene affidata la contea di Geneve.

    A.D. 1130
    L'Impero è a questo punto in rivolta, con contee e vescovati che si rendono indipendenti dichiarando guerra all'Impero, tra gli altri sono da segnalarsi il Duca di Svevia (che si trascina dietro parte della Svizzera e la germania centrale) e il Duca di Baviera (dominatore di tutto il territorio dell'austria e di parte dell'ungheria); in italia l'Impero Bizantino dichiara guerra allo Stato Papale (che nel frattempo si era fatto un piccolo impero nei balcani e in nordafrica) e in Sicilia vige la più completa anarchia, mentre il sud è saldamente in mani francesi.
    Anche nel regno accadono alcuni esempi di rivolta, prima Ragusa e poi Trento si rivoltano, venendo la prima rasa al suolo e razziata (per poi essere abbandonata, viste le spinte espansionistiche di Papato e impero Bizantino nella zona, è meglio evitare possibili motivi di conflitto), mentre il secondo esclusivamente conquistato e affidato a un mio nipote.


    Oltre a queste cose, tutto continua in serena tranquillità, con l'occasionale acquisizione di due vassalli, il conte di Aargau (Svizzera) e il vescovo del Tirolo, il che mi permette di diventare anche Duca del Tirolo.

    A.D. 1138
    Il re di Francia (curioso il fatto che la capitale della Francia sia a Digione, visto che la zona di Parigi è in mano inglese), dichiara guerra al mio vassallo, il conte di Chalons. Nonostante il terrore che la marea di eserciti mi ispirava, ho buttato tutti gli eserciti del mio regno su Digione, espugnandola a tempo di record, e, dietro lauta di ricompensa di 500 monete, il Re di Francia ha optato per una pace bianca.

    A.D. 1142
    Il regno gode di buona salute e le entrate sono abbondanti, i vassalli sono fedeli e la reputazione è più che buona; visto tutto questo ci accingiamo a fare un rischioso investimento a lungo termine, in tal modo nel novembre di quest'anno invadiamo Malta e la conquistiamo nel nome del Duca di Savoia.

    A.D. 1143
    Lo sceiccato di Minorca viene conquistato e il suo vassallo (uno sperduto nobilotto da qualche parte tra la tunisia e la cirenaica) giura fedeltà a noi.

    A.D. 1144
    Il conte di Geneve (ed erede del Duca) eredita dalla madre il titolo di Conte di Arborea.
    A questo punto dichiariamo guerra al Conte di Cagliari (indipendente), assoggettandolo e assumendo il ruolo di Duca di Sardegna.

    A.D. 1145
    Il Duca di Milano dichiara la propria indipendenza dall'Impero e io colgo al balzo l'opportunità per dichiarare guerra a Milano. La preponderanza numerica si fa sentire e in pochi mesi Milano e Pavia passano nelle nostre mani. Gli Este sono ormai sbattuti fuori d'Italia, con sommo divertimento. Sfortunatamente, mentre io finivo di assediare Pavia, Milano si era nuovamente sottomessa al vassallaggio nei confronti dell'imperatore e così mi trovo in guerra con l'Impero. Ma basta mettere sotto assedio Genova, sbaragliare un paio di armate e sborsare qualche centinaio di monete e l'imperatore diventa più che felice di firmare una pace bianca.
    Il mio Duca muore per una ferita in battaglia e il conte di Geneve e Arborea eredita il trono. Tra le altre cose, il vescovo di Nizza diventa papa (ma non sono io il suo protettore) e Nizza diventa provincia ducale.

    A.D. 1146-1148
    Nonostante i miei tentativi di rimanere super partes, vengo trascinato in guerra da Venezia (di cui sono alleato) che dichiara guerra al suo ex-vassallo, il Duca del Veneto recentemente diventato vassallo dell'Impero. Scatta un nuovo conflitto e devo perciò assediare ed espugnare nuovamente Genova, seguita a breve distanza da Modena, Mantova e Brescia. Quando poi i miei uomini stanno per marciare su San Gallo (da poco conquistata dall'Impero), riesco a farmi firmare una pace che mi conceda Genova.
    Passo tutte le provincie in vassallaggio a dei cortigiani, tenendo per me solo Savoia, Piemonte, Nizza, Genova, Minorca, Sardegna e Corsica.

    A.D. 1150
    Negli anni precedenti ho cominciato a potenziare e modernizzare le nuove provincie. Per rimpiazzare Venezia, come fedele alleato, scelgo il Duca di Castiglia (che in questo periodo si sta spartendo una parte del Regno di Leon, diventato una specie di super-regno che in spagna aveva assunto il possesso dei Reami di Leon, Castiglia, Aragona e Portogallo e che ora sta crollando come un castello di carte).



    Programmi a breve termine:
    - Modernizzare tutti i territori in mio possesso mantenendo alta la loro fedeltà (beato denaro).
    - Mantenere a tutti i costi l'alleanza col Duca di Castiglia, per l'indubbia utilità che ne potrebbe derivare.

    Programmi a lungo termine:
    - Occupare San Gallo, ultimo territorio del Tirolo non in mio possesso
    - Se possibile occupare in maniera bene o male pacifica Switz e Chur (Svizzera), in modo da diventare Duca di Svizzera.
    - Conservare le regioni extra-italiche (Svizzera, Leningen, Chalons), potrebbero rivelarsi preziose nei secoli a venire (vale a dire in Europa Universalis 2 e Victoria)
    -Mantenere a tutti i costi il possesso delle isole extra-nazionali (Baleari e Malta)
    -Sfruttare il Duca di Castiglia come trampolino di lancio per dichiarare guerra al sovrano di Leon e strappargli Maiorca (e quindi diventare Duca di Maiorca) e come base per l'attacco di quell'odioso staterello da qualche parte sui Pirenei che tra qualche anno dovrebbe ereditare il titolo di Duca di Genova (con conseguente spartizione, a me il titolo di Duca di Genova, ai Castigliani la contea).
     

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  10. Ryoga84

    Ryoga84

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    A.d. 1150-1193

    A.D. 1152
    Il vescovo di San Gallo, resosi indipendente dall'impero diventa mio vassallo.
    Il conte di Urgell (sui Pirenei) eredità dal padre il titolo di Duca di Genova e quindi, prima che possa perdere il titolo in favore di qualcuno troppo potente, gli dichiaro guerra e così spedisco le truppe corse sui pirenei. Purtoppo il Duca aveva nel frattempo giurato fedeltà al regno di Leon e così sono in guerra con quel regno. La guerra è breve, piego il neo-Duca di Genova e mi assicuro il titolo, occupo un paio di provincie del Re di Leon e strappo una pace bianca.

    A.D. 1157
    Alleanza con il Duca della Bassa Lorena.

    A.D. 1159
    Scopro che il Conte di Maiorca ha perso il titolo a favore dello Sceicco di Almeria; approfittando del fatto che si trova in guerra con il Duca di Toledo, mando le truppe corse all'assedio di Maiorca, che cade in un paio di mesi. Dopo aver ributtato a mare un esercito arabo segue una pace bianca con lo Sceicco di Almeria. Ora sono Duca delle Baleari.

    A.D. 1160
    Avvenimento esterno: Roma diventa capitale dell'Impero Bizantino

    A.D. 1162
    Avvenimento esterno: Roma diventa capitale del Regno di Bulgaria

    A.D. 1163
    Proseguendo nel mio gioco perverso di conquistare tutte le isole d'europa, dichiaro guerra alla tribù del Vastegoland, in Islanda. Il mio primo esercito viene ributtato a mare, ma un secondo, guidato da un vassallo, conquista metà isola. Segue una pace 'de facto' poiché nel frattempo l'altra metà dell'isola è stata occupata da un duca scandinavo.

    A.D. 1165
    Il conte di Trapani e Agrigento mi giura fedeltà, immediatamente dopo dichiaro guerra al conte di Siracusa (indipendente), mi approprio della contea e raggiungo il minimo indispensabile per dichiararmi Duca di Sicilia.

    A.D. 1167
    Il Vescovo di Saluces si dichiara indipendente e dichiara guerra. Segue una guerra che coinvolge anche l'Impero tedesco.

    A.D. 1171
    Annessione definitiva del vescovato di Saluces (assegnato al vescovo di Nizza). Fine della guerra con l'Impero, tramite pace bianca.

    A.D. 1172-1173
    Approfittando di un alleanza con il regno di Francia, dichiaro guerra al Duca di Sjaelland (o qualcosa del genere, insomma, l'isola dove 'sta Copenaghen), e così gli conquisto l'altra metà dell'Islanda e poi, con l'aiuto della Francia, riesco a conquistare il suddetto isolotto, che affibbio a un nobile che si era rifugiato da me in cerca di protezione e che vantava pretese sul territorio. Ora sono anche Duca di Islanda.

    A.D. 1174
    Il conte di Agrigento dichiara indipendenza: distrutto e annesso

    A.D. 1175
    Il conte di Trapani e Agrigento dichiara indipendenza: distrutto e annesso.

    A.D. 1176
    Il conte di Berna dichiara guerra al vescovo di Swithz, da poco diventato indipendente, ne approfitto per calare su quella provincia e renderla di proprietà di un mio vescovo a caso...
    Duca di Svizzera.

    A.D. 1180
    Il conte dei Grisoni dichiara indipendenza, mentre sono lì lì per asfaltarlo e annetterlo, ha la bella pensata di vassallizzarli all'impero tedesco, quindi mi trovo di nuovo in guerra con l'impero, che grazie al cielo è in guerra anche con mezza europa.
    La contea dei Grisoni viene comunque piallata e annessa.

    A.D. 1191
    Dopo undici anni di guerra, dopo che ho fatto invadere il centro-italia dai miei reparti arabi delle baleari, dopo aver messo a ferro e fuoco la sicilia con le truppe valdostane, dopo aver demolito la provenza con i miei montanari svizzeri, dopo aver fatto calare sul nord della germania i miei predatori vichinghi e sul sud i miei reparti tirolesi, genovesi, lombardi e sardi, il tutto riuscendo anche a far diventare indipendenti 5 o 6 staterelli tedeschi e italiani che sennò sarebbero stati demoliti in partenza; dopo tutto questo, riesco a strappare la pace (con la contea di Palermo), all'imperatore.
    Ormai ho una reputazione pessima, spero di poter stare buono e tranquillo per i prossimi 50 anni.
    In ultimo siglo un'alleanza con l'impero bizantino, mentre qua e là mi scoppiano varie rivolte, nel frattempo mi accorgo che buona metà dei miei vassalli è in qualche maniera imparentata con me.

    A.D. 1192
    Distruzione atomica del conte di Trento, ribellatosi.

    A.D. 1193
    Demolizione del conte di Valais, ribelle.


    Pensierini per il futuro:
    -Fare il bravo bambino e cercare di ristabilire una parvenza di buon nome (fa niente che il prestigio è ormai a quota 4000)
    -Occupare la contea di Chur (Svizzera), che mi pare brutto lasciarla lì in mezzo da sola.
    -Occupare la contea di Brescia, tanto per dare continuità territoriale tra Milano e Trento.
    -Scegliere se proseguire o meno nel piano "Quanto siamo fighi occupando tutte le isole d'europa"... nel caso cercare di tirare giù le Canarie, Creta e Corfù.
    -Mantenere il controllo sulle varie contee, anche quelle fuori mano.
    -Prendere il controllo di Gibilterra potrebbe rivelarsi divertente.
    -Zone che si può abbandonare in condizioni di palese inferiorità sono la contea di Agen (Francia), Leiningen (Germania) e Sjaelland (Danimarca).
     

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