Visto che questo gioco comincia a suscitare un certo interesse in alcuni di voi, ho ben pensato di scrivere due righe per darvi modo d'iniziare una partita col piede giusto! Prima di cominciare: - Procuratevi le due spansioni di CivIV! Sono fondamentali per godere appieno di tutte le possibilità offerte dal gioco. - Giocate semre delle partite personalizzate, a livello principe (IL PC NON ha alcun vantaggio su di voi), su mappe normali, della forma che preferite, col NUMERO MASSIMO di civiltà che il vostro PC è in grado di gestire (io ne metto in campo sempre 18). Poco spazio, da subito costretti a sbracciare, commerciare e combattere per sopravvivere... come avvenne in realtà! E molte guerre non vi toccheranno neppure, se saprete muovervi con cautela! - In base alla civiltà scelta ed al vostro personale stile di gioco, alcuni consigli qui espressi potrebbero non rivelarsi validi e/o produttivi... oddio, per me lo sono sempre e comunque, ma tant'è! Se una cosa vi sembra strana, provatela comunque! Se proprio non vi riesce d'adattarvi, dite la vostra e magari sarò io ad avere modo di migliorare il mio stile di gioco! All'inizio (4000 ac - 900 dc): - Al contadino non far sapere, quant'è buono il formaggio con le pere: il formaggio e le pere sono le vostre terre e le vostre città, tanto per intenderci! Chiudete i confini, NON acconsentite a nessuna richiesta di mutuo passaggio! Fate come i giapponesi e i cinesi: chiudete su tutto! Il PC mica è sciocco: finge di tendere la mano e intanto si fà un giro per le vostre terre e sbircia quali siano le città meno difese, quante siano e dove! NON dategliene la possibilità, specie se sono aggressivi! Li farete entrare quando potrete sbattergli in faccia un'apparato bellico soverchiante! Allora forse capirà che con voi è meglio scambiare tecnologie, non piattonate! - Non ci vuole un dottorato per tirare una spadata: le uniche tecnologie veramente importanti, all'inizio, sono quelle che vi preservano dagli squali! Ovverosia bronzo, ferro, muratura, matematica e costruzione (per le fondamentali catapulte)! Tutto il resto è relativamente meno importante, lo potrete ottenre con scambi o richiedere con la forza! Fate come i grandi imperi del passato, lasciate che siano le vostre armi a parlare per voi! - Un grande esercito è la migliore delle credenziali, quando bussano alla vostra porta! In passato, il valore d'un impero lo si valutava soprattutto in base alla sua potenza militare! Finchè non avete le catapulte, usatelo per difendere (e far vedere che ben difendete) le vostre città! Non appena avrete l'arma d'assedio, squalate il vicino meno "attrezzato" ed allargatevi un po'! NON assediate una città senza catapulte, sarebbe un inutile spreco di uomini! - Usate le catapulte per bombardare le città e poi, una volta ridotto a zero il bonus difensivo, utilizzatele per ATTACCARE direttamente le unità all'interno! I danni collaterali abbasseranno l'energia di tutte le unità a difesa e, nello stesso turno, potrete attaccarle con i vostri soldati con enormi bonus! Ah, costruite un fracasso di catapulte, mi raccomando (7 o 8 per assedio)! - Religione: fondamentale!!! Se non siete i primi a scoprirla, convertitevi non appena possibile! I bonus in campo diplomatico e pure economico sono notevoli! Abiurate se vi torna comodo, diffondetela non appena possbile! - Governo e altre cosette le lascio alle vostre personali preferenze! Non preoccupatevi del commercio: c'è il Rinascimento per quello! - CivIV NON PREMIA il city sprawl... non esagerate con le città e bruciate pure quelle conquistate, se la vostra economia non riesce a sostenerle! - Con un potenete esercito a disposizione, noterete che gli altri leaders saranno più inclini ad accondiscendere alle vostre richieste... aprofittatene brutalmente! (ma non con i vostri pari, of course) Medioevo e Rinascimento (901 dc - 1500 dc) - Basta con le guerre! Dovreste esservi espansi il giusto! Ora è tempo di far soldi e gettare le basi economiche per il vostro impero del futuro! Valuta, mercati e banche sono fondamentali; Arte e scienze "pacifiche" pure! Eruditevi, ma sempre con la mano pronta sull'elsa della spada! - NON trascurate il mare... un domani potreste perntirvene! Fate in modo che Galeoni e Caravelle battenti la vostra bandiera solchino sempre i vostri mari (e i loro)! - Tra poco salterà fuori la polvere da sparo... e ci sarà un'intero esercito da riformare! Senza, non si va da nessuna parte, quindi fate in modo d'averne sempre a disposizione (ovverosia, nel caso non ve ne fosse nei vostri territori quando svilupperete la tecnologia, affilate le spade e siate veloci nel colpire)! - Lo spionaggio comincia a diventare molto importante! Non si combatte solo con picche e mazze! Approfondiremo quest'apetto in futuro! Alla prossima col Risorgimento e ulteriori consigli su aspetti solo accennati in questo primo intervento! Mi piacerebbe poter editare nel tempo questo post per aggiungere e ritoccare, ma non posso! Quindi eventuali aggiunte/refusi li metterò in futuri post!
mi sembra che sei un po troppo aggressivo all'inizio,non mi concentro sulle tecnologie militari,mi basta avere almeno 2 arcieri a città in quelle di frontiera e sono tranquillo:humm:
Strano... in caso d'attacco nemico, ai tuoi due arcieri ci passano sopra che neppure se n'accorgono! Potete cercare il rush tecnologico e sperare che nessuno vi noti... ma se giocate a Principe con più di 4 civiltà avversarie, non fateci troppo affidamente! E poi, anche se aveste poche unità super tecnologiche, verreste inevitabilmente travolti dall'orda di sbabbari! Essere aggressivi, all'inizio, è fondamentale... la solita storia dei pesci piccoli e dei pesci grossi! Non è che dovete conquistare il mondo nei primi due secoli, sia chiaro, solo sarebbe un bene se fostein grado di respingere eventuali invasioni (e di sferrarne qualcuna, magari)! Se ce l'avete piccolo, nessuno vi terrà mai in grande considerazione... l'esercito, naturalmente...
All'inizio è importante essere aggressivi per espandersi più facilmente (ad esempio senza perdere tempo e risorse a creare coloni) e accaparrarsi facilmente risorse che dopo si conquistano con più fatica. Ovviamente deve trattarsi di una espansione mirata e circoscritta, senza ritrovarsi città avamposto sperdute in culonia . Come dice Rinascimento l'obiettivo dell'espansione iniziale è solo costruire quello che sarà il vostro impero "di base". Poi la conquista del mondo o del continente può avvenire dopo.
Ben detto, Darksky! La conquista avverrà in un secondo momento... e non necessariamente passando a fil di spada qualsiasi cosa respiri! Cultura, scienza, diplomazia (che, con 18 civilità in gioco, comincia ad avere un certo peso), economia (corporazioni in primis)... un domani sceglierete voi COME conquistare il tutto! Si, ma "al domani" dovrete pur arrivarci, no? E se vi beccate un impero romano come vicino, allora la vedo duuuuraaaa! Certo, potete sempre incominciare ad libitum nuove partite finchè non vi capita l'assetto che vi consente di fare gli eruditi solitari e pacifisti...
E bravo Rinascimento, mi hai beccato. Io ero proprio tra quelli (ma non mi venite a dire che ero l'unico) che iniziava una nuova partita 7 o 8 volte, finchè la faccenda non mi piaceva. Non ho mai sopportato che una civiltà, all'inizio proprio del gioco, mettesse radici affianco a casa mia (e giù subito combattimenti con le mazze).
LOL, ma pure io all'inizio m'ero inchiodato sul "soverchio tutti con la mia hi-tech e ammazzo i cavernicoli con le poesie acculturate e le bombe nucleari" ! Poi mi sono accorto che, prima del 1200, qualcuno scelto a random cominciava inevitabilmente a trovarmi antipatico e m'invadeva regolarmente con mille mila unità! "Da dove cavolo le tira fuori", mi dicevo, nel mentre lui annicchiliva i miei due moschettieri "super moderni" che avevo a difendere le mie tre città in croce "super moderne pure loro" (piene di bellissimi quanto relativamente poco utili, almeno in quel contesto, acquedotti e biblioteche) con diecimila mazzieri? Ecco, ora lo so come faceva... perchè lo faccio pure io, e meglio! Poi, quando ho messo bene in chiaro le cose coi vicini, mi calmo e divento il più serafico dei leaders illuminati... E i Grandi mi trattano da pari, i piccoli mi rispettano, i confini sono sicuri e posso concedermi il lusso, ora si, di giocare a "Civ SimCity" Non perdete tempo, nelle prime fasi di gioco, a far vedere agli squali quanto siete "belli bravi buoni casti santi lindi e puri"... "bravo", diranno sicuramente, "tirale su per bene quelle quattro città in croce che hai, che tra un secolo o due passo a prendermele!" (a proposito, NON fateli entrare nel vostro teritorio con patti di libero passaggio e cose così se non avete nulla da mostrar loro "d'interessante") - NON costruite "a nastro" il costruibile in ogni vostra città! NON è SimCity, questo gioco! Per cominciare ad abituarvi all'idea, fate così: una struttura, un'unità, una struttura, un'unità... ottimo esercizio, per iniziare!
Bene, butto lì qualche consiglio valido soprattutto per le prime fasi di gioco: Strategie militari - Come nel gioco cinese della morra, ferro batte rame (ehm)... ovverosia, nella vostra corsa agli armamenti, puntate ad accaparrarvi il primo e tenete il secondo per i lancieri (ottimi contro le unità montate)! Se, per disgrazia, non riuscite a mettere le manine spaciughine sul ferro (che vi traina fino alle porte del rinascimento e oltre... malissimo non averlo), i casi sono due: o vi mettete col sederino per aria e pregate (pagate) i vicini che ce l'hanno perchè non vi rompano mai le scatole oppure cominciate a sfornare guerrieri con ascia come pagnotte! (o ancora tirate dritto, incrociate le dita e stringete i denti... a volte funziona ) - Se vedete anche UNA sola unità a cavallo in mano al vicino (carri, arcieri a cavallo, cavalli da soli ma molto cattivi... lol...), cominciate a reclutare lancieri di buona lena! Qualora il nemico v'attaccasse, molto probabilmente comincereste a vedere equini ovunque! Meglio essere preparati ad ogni evenienza! - Durante le prime fasi, come accennavo in precedenza, l'aspetto economico non viene preso in considerazione... questo perchè, come forse già saprete, in tempi di guerra sono le guerre stesse ad essere fonte di reddito! Città occupate, insediamenti saccheggiati, richieste di denaro a vicini deboli e timorosi... eccole, le vostre entrate! - Se avete i cavallini in casa, in caso di guerra non esitate a mandare le vostre unità montate a zonzo in territorio nemico a saccheggiare e depredare (= fare soldi)! Non tenetele ferme ed impilate con altre unità, che non hanno bonus difensivi e perderebbero la loro unica, vera caratteristica: l'ottima mobilità! - Gli arcieri sono discreti difensori contro il rame (per dire)... ma se si profila all'orizzonte la daga dei legionari, dite loro che raccomandino l'anima al loro Dio, qualunque esso sia! (ovverosia, gli arcieri vanno bene giusto all'inizio, contro barbari e le prime unità offensive, ma non contate d'utilizzarli in caso di guerra aperta e dichiarata, come unica difesa della città, a ferro "scoperto ed impiegato" (da altri))
interessante ho iniziato una partita a 10 mappa enorme velocità maratona (ho solo warlord tanto per farvi capire), civiltà random e mi è capitato l'egizio. sono nel 1400 e qualcosa, MAI una guerra, e ho fatto 5 città superfiche del mondo, con meraviglie tecnologiche ecc ecc... esercito poco, pochissimo...il fatto è che in tutte le partite che facevo non avevo mai soldi per poi aggiornarlo, quindi mi sono sempre limitato a combattere i barbari e non far expare (minghia che terminologia) le mie unità perchè poi quando mi arrivano gli spadaccini & co. non ho mai soldi per aggiornare le unità quindi smantello il guerriero e faccio lo spadaccino e via così... questa partita invece ho soldi da "buttare" (4000 e passa) ma l'ho cannata platealmente ho scelto la vittoria per dominio... e non ho ancora fatto una guerra, ho tutti amici, meno di 10 città... personalmente amo farmi del male... ho ancora la mentalità di "tante città è meglio" per mantenere un esercito... se mi attaccano sono fregato... ho diritto di passaggio con tutti, le materie prime le ho... ehhhhhh dovrò decidermi a piallare gli inca... quindi dici che è meglio piallare e spargere sale per non far crescere nulla vero? tanto se ho una risorsa all'interno dei miei confini (esempio rame) se ci costruisco una miniera, anche se non è nel raggio d'azione della città la posso estrarre vero?
rileggendo ho letto che consigli di chiudere le frontiere e di privilegiare un inizio con la spada.. se mi è consentito (e mi è consentito ) vorrei non essere d'accordo. personalmente scelgo di rifiutare il diritto di passaggio almeno finchè non so bene dove sono messo... se al centro di un continente o altro... questo per poter evitare che, magari con l'avversario a nord e terre incolte a sud mi faccio circondare. cerco sempre di chiudere delle terre con 2 città, tipo un promontorio dove per accedervi bisogna per forza passare dal mio...quando poi non può più costruire sul promontorio perchè è mio allora concedo il diritto di passaggio per consentire anche il commercio e per consentire ai miei uomini di andare a spiare il nemico... poi dicendo che rinunci a una buona parte della cultura, dai per scontato che vuoi conseguire una vittoria per dominio? personalmente se vedo che non ho cavalli intorno, e non sono su un isola piccola lascio perdere equitazione e navigazione, concentrandomi sull'economia e la guerra di terra... ripeto sono pareri personali, il bello di civilization è che si possono conseguire i medesimi obiettivi passando da strade diamentralmente opposte...
Parole SANTE! Ragazzi, naturalmente anche i miei sono dei semplici consigli per impostare qualche strategia, sia chiaro! Non è Vangelo e potete naturalmente proporre varianti oppure spiegare quali sono le vostre, di strategie! Questo è un po' il mio stile di gioco, maturato dopo innumerevoli partite! Allenatevi su queste basi e alla fine giocherete col mio stesso "stile" (ma lol, sai che roba! ) Iniziare una partita dicendo "ok, questa la vinco così" è un errore grossolano! Sul serio, non fatelo! CivIV è la fiera dell'imprevisto... del tipo "fai di tutto per conquistare il globo e, alla fine, ti ritrovi senz'acciaio a prendere a sassate i Panzers indiani (perchè hai puntato tutto sulla conquista e non puoi tornare indietro)!" Nunu, io punto a gettare le basi per un solido e fiorente impero... e non bisogna MAI rinunciare alla cultura (pazzi), ma è importante comprendere QUANDO svilupparla e che importanza darle all'interno del vostro "disegno"! Basso medioevo e rinascimento, con musica ed estetica, sono ottimi trampolini di lancio per decidere d'espandere la propria influenza culturale! Non siate smaniosi di far entrare la gente a casa vostra! Tanto, con la scoperta dell'alfabeto (e l'arrivo delle prime spie), vederete che il modo per entrare lo troveranno comunque! Allora, se vorrete, potrete ufficialmente concedergli l'onore... ma prima, tenete su le carte, rinforzatevi la schiena e non mostrate ai "nemici" i vostri punti deboli! Colpite voi il meno "attrezzato" (o fategli comunque sentire il fiato sul collo) e guardate fieramente tutti gli altri! Alcuni leaders sono molto più sensibili di altri alle dimostrazioni di potere! Quando avrete 6-7 città (mappa normale, 18 avversari) e un buon esercitino, allora potrete rilassarvi e gettare le basi economiche e culturali dell'impero! PS: è logico che, se giocate su mappe enormi con tre gatti in croce, tutto il discorso cambia... oddio, il PC tende sempre a farsi degli eserciti smodati, ma voi probabilmente avrete modo d'accorgervene intorno al 1600 DC... lol.. )
E le vostre, di strategie, quali sono? Il bello di questo gioco, come si diceva in precedenza, è che può essere affrontato in più modi, con diversi approcci in base al contesto in cui ci si viene a trovare! Forza, vediamo come l'impostate voi, la partita!
sono molto pacifico,molto spesso faccio partite in cui non ho mai dichiarato guerra a qualcuno da qualche partita ho imparato il valore del denaro,sviluppare al massimo l'economia(anche come scienza) significa avere più soldi da investire mi concentro nel ricercare le scoperte che permettono di creare unità difensive,per esempio mi concentro per sviluppare la catena di montaggio quando posso per avere l'utilissima "fanteria"
Ancora un saluto a tutti. Con quale civiltà è meglio iniziare? Io mi sono trovato molto bene con russi e spagnoli, abbastanza male sempre con gli americani e indiani nonostante almeno i primi abbiano delle grosse potenzialità come caratteristiche, ho fatto pure una partita con i mongoli ma poi dopo essermi allargato a spese di qualche vicino, sono stato massacrato, ahimè, da uno piu forte di me
Salve a tutti, mi sono appena registrato perchè cercavo giusto un Forum su Civilization. Ci sto giocando da pochissimo ma ne sono innamorato! Ho sempre evitato i videogiochi...beh...insomma: che casino! Molto complicato all'inizio ma tengo duro. Dopo aver letto le istruzioni ho seguito il tutorial su civ4 e poi ho continuato creando una partita da zero. In breve tempo sono stato letteralmente MASSACRATO da forze esterne...eh eh eh. Ho capito il concetto di unità, edifici, risorse, tecnologia. Consulktando le tabelle prima o poi dovrei cavarmela meglio. Una cosa però faccio fatica a seguire e sono...i TURNI!!! Non ho capito come funzionano. Quando devo passare al prossimo turno? E Perchè? Non capisco la loro gestione. Ad esempio metto in produzione un granaio (tot turni)...che faccio...continuo a schiacciare il pulsante turni per crearlo prima? Non credo che sia saggio...e poi...Quali sono i dati principali da tenere sott'occhio cambiando un turno? Scusate se sono un pò aggressivo e invadente, ma mi sono davvero innamorato di questo gioco Grazie se mi rispondete! Dantom
passi il turno quando hai fatto tutto ciò che volevi fare e perchè se non passi turno il gioco non va avanti eh si per vederlocostruito devono passare i turni scritti...non mi ricordo però se in civIV com nel V sipuò velocizzare la costruzione con i soldi.. dati da tener sott'occhio?non te lo so dire...
