Faccio la mia seconda partita con la Jugoslavia, la prima volta decisi di avere una politica comunista e di appoggiare la Russia, questa volta decido di diventare Fascista. Parto nel 1936, rinforzo velocemente le mie truppe e le invio al confine con l'Ungheria, a Febbraio l'attacco e in meno di un mese è mia. Attacco dunque l'Albania e aspetto prima di annetterla fino a quando il mio dissenso nazionale non è abbastanza basso. Comincio intando a raccogliere un po di denaro per instaurare buoni rapporti con i tedeschi i quali mi permettono di entrare nell'Asse. Nel 1938 avviene l'annessione dell'Austria, io aspetto che le truppe tedesche circondino la Cecoslovacchia per annullare il trattato di non belligeranza che avevo con essa e dunque la attacco. Con l'aiuto dei tedeschi e con i miei primi corazzati non è difficile ottenere la Slovacchia, ma i tedeschi decidono di lasciare un governo indipendente nella città di Praga. Contenti loro. Intanto i tedeschi mi passano fior fior di tecnologie, arraffo soprattutto quelle sui cas (e relative dottrine), quelle sui corazzati, artiglieria e incrociatori pesanti che prima o poi potrebbero tornarmi utili. Nell'agosto del 1939 la Germania sta per attaccare la Polonia, io decido di abbandonare l'Asse (dove c'è solo la germania) per dedicarmi alla mia espansione nei Balcani. Sposto le mie truppe a sud e inizio la breve campagna Bulgara. A questo punto ero pronto per assaltare la Grecia (avevo preparato anche un paio di navi trasporto e dei convogli per assaltare Creta) quando noto una cosa: l'Italia ha accumultato molte truppe sul confine tra libia ed egitto, non è entrata ancora nell'asse e forse questa è l'unica mia occasione per prendere qualche territorio padano, sperando nella buona sorte e in un veloce trattato di pace. Sposto dunque le mie truppe in Slovenia, metto in salvo la mia marina nello stretto di Suez (tranne un vecchio sommergibile che non ci arrivava) e dichiaro guerra. Il mio progetto era di occupare venezia, poi scendere su Ferrara, Bologna e quindi La spezia. A quel punto l'Italia del nord sarebbe stata temporaneamente isolata, fin quanto i convogli italiani non fossero giunti nel porto di Genova. Potevo così provare a liberarmi di buona parte delle divisioni italiane, che sono tante rispetto alle mie. La mossa mi riesce, attaccando in massa e di sorpesa, mandando in avanguardia due divisioni corazzate e quattro di cavalleria risceo a prendere la spezia e da li riesco a sfondare a Genova creando una sacca con dentro Torino, Milano e Trento. In tutto solo 6 divisioni, meno del previsto ma meglio di niente. L'aeronautica italiana ha il pieno controllo dei cieli mentre il Duce si ostina a non chiedere la pace. Decido dunque di scendere per la penisola in attesa di una qualunque offerta, ormai i territori che volevo li ho gia sotto controllo. Spingo i miei attacchi a sud, gli italiani perdono tantissimo territorio, giungo a prendere Roma, poi Cassino, Anzio e giungo alle porte della Puglia. A quel punto gli italiani, privati dei loro maggiori centri industriali cedono donandomi tutta l'italia del nord e buona parte del centro esclusa la Capitale. Naturalmente accetto ben volentieri. Appena finita la guerra con me gli italiani si alleano con l'asse mandando i loro aerei in germania (valli a capire), io tento di recuperare i miei rapporti con loro per evitare di essere attaccato alla fine dei trattati di pace (Gennaio 1942). A questo punto mi trovo con una belligeranza superiore a 90, e PI di 72. Anche la Romania è entrata nell'asse dunque per ora dovrò rinunciare a conquistarla. Stavo riorganizzando le truppe per dedicarmi finalmente alla presa della Grecia ma noto che la Germania ha messo un mucchio di divisioni sul nostro vastissimo confine. Pongo anche io le mie divisioni li ed attendo. PIANO PER IL FUTURO: l'Italia cadrà, è solo questione di tempo, gli inglesi hanno glia l'Etiopia, la Sardegna e buona parte della Libia. Non credo che in queste condizioni i tedeschi attaccheranno i Russi. A questo punto potrei: 1) Allearmi con i tedeschi, dedicarmi alla Russia senza guadagnarci nulla e sapendo benissimo che prima o poi gli inglesi, risalendo per lo stivale, giungeranno a Belgrado. 2) Provare la mia espansione ad oriente, ovvero sulla Grecia, Turchia, Siria, Libano, sperando che i tedeschi se ne stiano buoni e che prima o poi vengano spazzati via. Con la fine della Germania potrei provare ad allearmi con gli alleati cambiando leggermente la mia politica interna. 3) Attendere la fine dell'Italia e quando la Germania è alle strette attaccare prendendomi qualche suo territorio più la Romania. LA cosa migliore sarebbe fare un mix tra la seconda e la terza opzione ma mi sa tanto di ingordigia.
E' accaduta una cosa strana...la Russia ha dichiarato guerra agli alleati, ma non confinando con nessuno di essi i fronti sono fermi. La Cecoslovacchia (che governa sulla sola città di Praga) sentendosi offesa dichiara guerra ai sovietici, la germania la osserva per un mese dopodichè la annette. Io intrattengo recupero i rapporti diplomatici con Italia, Inghilterra e Russia, dunque attacco la Grecia e poi la Turchia espandendo ulteriormente il mio territorio. Ritengo inutile espandermi utleriormente ad Est, non c'è nulla di interessante nella persia, in Siria ed in Libano. Ad ovest è rimasta solo la Svizzera da attaccare, poi Germania, Italia, Portogallo e Romania che sono nell'asse. L'Italia del sud è ormai vuota, il duce ha mandato tutte le sue divisioni sull'ultimo territorio libico, l'assedio dura ormai da molti mesi. Ho un PI di 93, un'ottima aviazione e sto mettendo su una buona dose di unità corazzate e meccanizzate.
