Infine convinto da Balena all'acquisto di Punic Wars notavo che, come lui stesso faceva notare nella recensione, pur presentando un discreto numero di scenari, manca della battaglia di Zama. Ora, da appassionato del periodo, ho sempre considerato quella di Zama come la più interessante del mondo antico. E non poteva che essere così, quando mai due geni militari di tale levatura si sono potuti confrontare? Non voglio fare qua un'analisi della battaglia, ma pongo una domanda: per voi quali sono state le battaglie più significative della storia antica? Significative da un punto di vista militare, si intende, tipo l'ordine obliquo a Leuctra?
Sinceramente non ho una battaglia preferita... Ha ragione antigono: spesso si icontrarono geni della strategia militare confrontadosi fra loro con eserciti immensamente diversi per caratteristiche ma spessi equilvalenti per forze. Zama certamente che tutti gli storici militari definiscono il capolavoro tattico del genio di Annibale (??!!) che perse rovinosamente ha un fascino molto particolare. PERCHE E' VERO: FU UNA DELLE MIGLIORI BATTAGLIA DI ANNIBALE!! Eppoi quasi tutte le battaglie di Alessandro vinte quasi tutte con la stessa tattica contro eserciti nettamente superiori di numero... Che ti vien da chiedere: ma i generali degli altri erano tonti ???? No. era la forza del genio militare di Alessandro. Eppoi alcuni episodi della guerra in gallia dove Vercingetorige sfido Cesare e perse non per demeriti militari ma per una infinita inferiore organizzazione logistica: gia allora le guerre le vincevano le economie. Nella stessa battaglia di Zama a giocare un ruolo fondamentale fu la cavelleria numida che, in parte, aveva cambiato casacca sotto il peso dei sesterzi romani... Spesso dietro ogni battaglia c'e' una storia c'e' una furbizia.. Penso al Metauro dove un "velo" di legioni fece credere ad annnibale che l'esercito romano fosse al sud mentre a tappe forzate Marcello raggiungeva il metauro per massacrare asdrubale.... Permettetemi di chiudere con una battuta: Mi rende immensamente felice che in una parte dei FORUM di NWI ci sia una esplosione di Thread che riguardano quel meraviglioso gioco che e ' steel panther. Però mi vien da sorridere quando leggo edotte spiegazioni su come si usano al meglio i missili a ricerca di calore.... Gia.. perche ' io sono abituato ad utilizzare i .. "maialini incendiari"... (usati dai romani per spaventare gli elefanti... ) ma volete mettere ???
teutoburgo: un corollario di errori su come utilizzare una forza superiore (quantitativamente e qualitativamente) a quella avversaria e perdere in maniera quasi totale.
Quoto... nelle scuole militari viene usata come esempio di situazione potenzialmente favorevole culminata in un disastro
Però il terreno era sicuramente favorevole ai Germani, come avrebbero potuto i romani sfruttare la loro capacità di organizzazione in battaglia in una fitta foresta?
Premesso che non sono un esperto di battaglie antiche, una che mi ha sempre colpito è quella di Alesia più che altro per la assurda capacità dei Romani di reagire ad una situazione di difficoltà in maniera cosi impressionante.
Avevano una conoscenza relativa del territorio, e soprattutto marciavano velocemente con la preoccupazione di tornare al forte prima di sera. Più che di una battaglia si è trattato di un massacro.
Bè da quello che so io non si trovavano in una foresta ma in una vallata circondata da foreste, i romani non ebbero il buon senso di avere un gruppo di esplorazione che sicuramente avrebbe avvertito della minaccia incombente..
come dimenticare Gaugamela il capolavoro di Alessandro? Senza nulla togliere ai Romani e alla potenza delle loro legioni
io direi le TERMOPILI,una battaglia simbolica e piena di significati :i 300 di leonida che rappresentano la piccola europa e le migliaia di persiani che rappresentano la grandezza dell'asia,la libertà dei greci e l'assolutismo dei persiani,il genio degli ellenici e la mediocrità dei persi,la resistenza degli spartani è l'unica resistenza che bisognerebbe festeggiare il 25 aprile.
Teutoburgo, ma per tutto il corollario politico che ci sta intorno, più che il massacro finale. Della serie: Non mettere mai un imbecille al posto di un militare e non pestare i calli a quest'ultimo. Anche la battaglia della Trebbia, che sotto certi aspetti ricorda imprese scozzesi ben più "gettonate" non fu poi tanto male..
Zama e Canne. Ma anche la poco conosciuta battaglia di Kin Men (Quemoy) nel 1958: una battaglia difensiva nella quale Chiang Kai Shek respinse un tentativo comunista di invasione - con forze preponderanti - dell'avamposto nazionalista nel Fukien (tuttora tenuto dai nazionalisti)
Non penso che i persiani si possano definire mediocri, anche da un punto di vista militare. In pochi decenni hanno conquistato un impero che andava dall'Egitto ai confini dell'India.
Io il 25 aprile festeggio la Liberazione con la L maiuscola! in questo tuo post ho letto anche un paio di grosse cavolate: 1) libertà dei greci? come a Sparta?? o nella stessa Atene? 2) i persiani non erano certamente loffi (come è già stato scritto prima) 3) il genio degli ellenici: non dimentichiamo che la storia l'hanno scritta loro, ci hanno messo pochissimo a far risaltare il loro coraggio e la loro genialità
Le Termopili sono una delle pagine più belle della storia greca, credo; è inutile ricordare che è impossibile un confronto fra i nostri valori di libertà e democrazia e quelli delle polis, non hanno nulla a che vedere. Bene, per quanto riguarda la battaglia, c'è da dire che: 1) la gran parte dell'esercito persiano era costituita da coscritti, poveri contadini con scudi di vimini e lance cortissime, che di certo non conoscevano il kung-fu come si vede in "300". 2) per contro, gli Spartiati erano possidenti che campavano di rendita e passavano la maggior parte del tempo a curare il proprio corpo (anche se non era ancora venuto il tempo dei body builder....) e a esercitarsi nella pratica militare. Piccola nota a margine: Sparta affascina con le sue istituzioni è vero, ma ci sarà una ragione se nel III sec a.C. i suoi cittadini (e quindi gli uomini in armi) si contavano quasi sulle dita di una mano (per via di assurde leggi di accesso alla cittadinanza connesse con le proprietà), e se oggi Atene è quello che è, mentre Sparta è un villaggetto della Laconia. 3) la storiografia greca non è autocelebrativa per nulla. Erodoto dedica la maggior parte delle propria opera alla descrizione dei costumi dei Persiani, che in nessun caso sono visti come incivili.