Sto collezionando la serie proposta dalla RBA Italia tradotta dall'originale Osprey e finalmente ho avuto modo di finire di leggere un volume intero: "Ardenne I, a Saint Vith inizia l'offensiva" di Steven Zaloga. Premesso che la lettura è stata molto entusiasmante e ricca di particolari e che le mappe nel testo sono di grande aiuto per seguire le operazioni, ho notato fra le righe una trattazione non proprio neutrale dei fatti, ma tendente ad esaltare le gesta difensive degli alleati e a minimizzare le capacità offensive dei tedeschi. In sostanza, gli Americani furono bravissimi a neutralizzare gli attacchi e, in alcuni casi, sfortunati (vedi la 106a divisione) a farsi sopraffare, mentre i tedeschi furono disorganizzati ed incapaci. Ora, delle Ardenne io avevo effettivamente solo una conoscenza sommaria, da cui avevo appreso che lo sfondamento tedesco era stato piuttosto preoccupante, sebbene, in effetti, fin dall'inizio destinato a fallire. Qualcuno che conosce meglio quel periodo della IIGM (e magari ha letto l'opera in questione) è in grado di confermarmi che i fatti andarono proprio come descritti o che invece c'è un po' di faziosità da parte dell'autore? Ci sono altre letture un po' più recenti sull'argomento che vale la pena di affrontare? Grazie
L'ho letto. A me è sembrato abbastanza neutrale, quale sarebbe di preciso la parte incriminata? O è un discorso generale?
Non ho letto l'opera in questione oppure l'ho fatto e non ne ho memoria, quindi non posso dare un giudizio in tal senso... Però, seppur l'offensiva tedesca era destinata a fallire, da parte dei tedeschi fu combattuta con grande spirito di sacrificio, grande intelligenza tattica e i risultati che ottennero erano a mio parere ben oltre le loro stesse potenzialità materiali. Gli alleati, e non sono in quell'occasione, dimostrarono grande disomogeneità di comportamento... Alcune divisioni in particolare si distinsero per capacità combattiva, altre per la capacità di compiere "ritirate tattiche".... Dalla loro va detto che nessuno si aspettava un contrattacco tedesco. L'idea delle Ardenne rasentava la perfezione...ma ormai la germania non aveva ne i mezzi a terra ne l'aviazione necessari per poter vincere quella battaglia e quindi rovesciare la situazione sul fronte occidentale. Inoltre, seppur per gli alleati sarebbe stata una batosta non indifferente, ormai a est le cose erano messe così male che una vittoria sulle ardenne non avrebbe potuto salvare la germania dai russi.
beh però i panzer tedeschi sfruttarono le pessime condizioni climatiche che impedirono l'uso degli aerei e ci volle Patton con la sua determinazione per spezzare la sacca di Bastogne utilizzando una scorciatoia ( evitando il confronto diretto ) e si sa che poi i tedeschi non sfruttarono al massimo il successo perchè non raggiunsero in tempo i depositi di carburante...l'armata americana in quel momento era quasi scompaginata e il rischio di una ritirata era alto comunque certo non avrebbe cambiato di molto l'esito della guerra e anzi è meglio che fosse fallita perchè in qualche misura gli americani poterono fare ingresso in territorio tedesco in tempo per evitare che i russi potessero poi approffitarne in tempi successivi :humm:
Sono d'accordo. Sto, fra l'altro, affrontando ora il secondo volume. Quello che mi pareva di aver notato, non in un punto preciso, ma, ripeto, fra le righe, era un certo tono che tendeva a minimizzare l'efficacia delle azioni tedesche. Però, non avendo una grande conoscenza dei fatti, non mi sentivo di giudicare se fosse faziosità o realtà. Comunque, tempo permettendo, mi leggerò altre opere sulle Ardenne. Fra forum (quello di Battles for the Bulge della Matrix) e ricerche in internet, sono riuscito a raccogliere la seguente bibliografia: MacDonald, Charles B. - A Time for Trumpets **; Parker, Danny - Battle of the Bulge: Hitlers Ardennes Offensive 1944-1945 **; Toland, John – Battle: the story of the Bulge **; Elstob, Peter - Hitler's last offensive; Cole, Hugh M. - The Ardennes: Battle of the Bulge (http://www.ibiblio.org/hyperwar/USA/USA-E-Ardennes/index.html#I); Dupuy Trevor N., Bongard David L. and Anderson Richard C. - Hitler's Last Gamble; Zaloga, Steven J. - Battle of the Bulge (2 Voll.); Arnold, James R. - Ardennes 1944, Hitler's last gamble in the West; McManus, John - Alamo in the Ardennes; Nash, Douglas E. - Victory was Beyond their Grasp; I primi tre (indicati con i due asterischi) sono quelli giudicati più esaustivi sull'argomento. Chiaramente tutti i testi sono in inglese e non ho ancora potuto verificare se esistono le versioni tradotte in italiano, anche se dubito.
Hai provato a guardare l'ultima pagina dei due volumi, con le indicazioni bibliografiche? Ci saranno elencati almeno una ventina di testi, mi sembra che un paio siano anche in italiano.
