Complimenti a Caronte per l'ottimo articolo con cui va ad arricchire la nostra sezione di storia militare. I Diavoli Verdi sono stati dei veri protagonisti e se non sapete chi sono avete 10 minuti esatti per leggervi l'articolo!!!
http://www.netwargamingitalia.net/s...ste-tedesche/paracadutisti-tedeschi-pag1.html bell'articolo anche se lo devo rileggere con più calma, però per par condicio mi offro volontario per un pezzo sui diavoli rossi e market garden lo so darsky che mi sto prendendo un sacco di cose ma le farò tutte giuro!!! :contratto:
Forse ti riferisci all'assalto di Eben-Emael?E' davvero ottimo ma è un bel pò che è in sezione...sei arrivato in pò in ritardo . Beh, meglio tardi che mai!
fantaccinen segui il link e conoscerai una delle armi più temibili dei tedeschi nella seconda guerra mondiale, se solo non l'avessero immolata inutilmente su creta
Beh dai, non era "immolata", semplicemente non c'erano mai state delle così grosse operazioni aeroportate furono prese cantonate micidiali, ma l'addestramento, il sacrificio e la coesione delle truppe di student sopperirono a tutto , gli alleati trassero notevoli insegnamenti da questa operazione (merkur o Mercury)... Avessero tentato una sortita del genere anche su cipro, seguendo le idee di Reader, le posizioni inglesi in medioriente probabilmente si sarebbero sbriciolate, specie con i tumulti in irak... C'è un bellissimo libro dell'autore di Stalingrado e Berlino 45, Bevoor mi pare, non vorrei fare confusione, che tratta proprio dell'attacco a Creta, ottima lettura di alcuni anni fa, consigliata a tutti!
Grazie per avermi aiutato a ricordare la mia posizione nella gerarchia! Cmq credo il piano d'invasione di Creta fosse stato ben studiato e che se le truppe aviotrasportate fossero state supportate dalle altre da sbarco (che furono miseramente disperse dalla Royal Navy) non ci sarebbe stata quell'ecatombe che tutti conosciamo...
Eh eh, 'sta volta io e il capitano wasp non ci siamo coordinati a dovere. Ho appena aggiornato la homepage, ora l'articolo dovrebbe essere ben in evidenza.
Conosco il libro di cui parli GyJex,ma è incentrata più sulla vita dell'isola occupata che sulle azioni militari di conquista dei tedeschi.
all'epoca il controllo della Royal navy sul mare era troppo forte per potere essere contrastato ed è stato per questo che si è scelto un aviosbarco. a dimostrazione di questo c'è anche il fatto che quasi tutti i rinforzi avrebbero dovuto arrivare tramite aliante.
questa sera è evidente che non ho un cacchio da fare. l'operazione merkur fu una cazzata gigantesca. ora mi spiego non uccidetemi. certamente i diavoli verdi combatterono valorosamente e alla fine raggiunsero i loro obiettivi, tutto ciò perdendo 3000 uomini e con altrettanti feriti, disintegrando di fatto la 7 flieger division come forza operativa. e cosa ancora più grave convincendo adolfo che l'impiego futuro su larga scala di truppe aviotrasportate se pur coronato da successo avrebbe comportato perdite troppo alte di uomini e materiali. infatti da merkur in poi i tedeschi utilizzarono i paracadutisti come arma di fanteria o in piccole missioni di carattere tattico anzichè strategico. gli errori: 1 errore di valutazione - le forze alleate erano di circa 45.000 unità anzichè le previste 15.000 in più erano formate non solo da contingenti stanchi e demotivati (greci in primis) ma erano rinforzati da addestrate truppe inglesi e dell'anzac. 2 errore di pianificazione - i paracadutisti anzichè essere lanciati in un'unica ondata su quattro zone, furono separati in due ondate poichè non si avevano abbastanza aerei da traporto e l'aviazione non poteva garantire il necessario appoggio contemporaneamente - la stessa aviazione non poteva operare su creta troppo a lungo poichè troppo distante dagli aeroporti e quindi in diverse fasi i parà furoni soli. - la forza da sbarco era raccogliticcia, inadeguata e incapace ad operare in formazione. in più la flotta italiana non venne (per scelta) impiegata in appoggio o in deterrrenza, il risultato fu che alcuni convogli arrivarono nei tempi previsti altri subirono l'influenza indiretta della flotta britannica, ritardando il loro arrivo sul teatro e sbarcando dove non c'era bisogno. 3 errore di supponenza - le armi italiane furono volutamente tenute in disparte e seppur l'aviazione e la marina intervenirono in alcuni scontri non gli fu permesso di operare in maniera incisiva, così come non fu permesso all'esercito di intervenire con la folgore, con il san marco e con le truppe alpine. 4 errore di scelta dell'obiettivo - (ma questo è tutto frutto della mia testa, mentre il resto è documentato) il primario obiettivo avrebbe dovuto essere malta e solo dopo creta, meglio assicurare una via sicura per un teatro che già esiste (nord africa), che proteggere le spalle di un teatro ancora tutto da aprire (medio oriente-irak-caucaso-russia, creta è prima di barbarossa) la cosa interessante è che è vero fino ad un certo punto che dagli errori si è imparato, infatti, i primi due ordini di errori si sono puntualmente ripetuti in market garden: fallace ricognizione, spezzettamento dei lanci
a dire il vero fu proprio la royal navy a subire i colpi peggiori, persero: -tre incrociatori, sei cacciatorpediniere e 14 navi minori subirono danni - tre corazzate, una portaerei (formidable), sette incrociatori, cinque cacciatorpediniere subirono danni più o meno gravi l'apporto italiano: -50 aerei di tutte le specialità, in particolare gli aerosiluranti che pur non avendo ancora sviluppato appieno tutte le potenzialità si sforzarono a dare il loro contributo -naviglio vario, in particolare si sottolinea l'audacia delle torpediniere Lupo e Sagittario nel difendere i convogli dei cacciatori di montagna -nel dodeccaneso era pronto un corpo di spedizione composto dal 9 reggiemnto di fanteria, battaglioni della marina e di camice nere, reparti di artiglieria e di carri L, quasi alla fine delle operazioni sbarcarono circa 3000 italiani a Sitia impedendo il ripiegamento degli inglesi in ritirate verso la zona orientale di creta
no assolutamente! ma ritengo malta un obiettivo più importante di creta almeno nel maggio del '41, probabilmente adesso è molto più interessante creta amici mi hanno narrato di un corpi da sbarco niente male