Prima partita a EUIV e primo AAR ho tutti i DLC tranne Art of War e giocherò in Ironman Mode Tenterò un minimo di GDR, in base alle abilità del monarca Il mio modello sarà il bellissimo AAR "Je Maintiendrai" di Mac Brian: http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/je-maintiendrai-la-repubblica-del-nord.25737/ La nazione, scelta a caso, è... rullo di tamburi... Anticipazione (Spoiler) POMERANIA!
Ducato di Wartislaw IX Gryf (1405-1457) il Diplomatico Dopo quasi 40 anni di regno del buono e modesto Wartislaw IX (2-2-3), il ducato di Pomerania non era in una posizione facile. Era completamente isolato politicamente e circondato da grandi ed aggressive potenze, dalla grande Unione di Kalmar oltre il Baltico alla Polonia e soprattutto all'Ordine Teutonico ad est, con cui la Pomerania aveva già avuto conflitti in passato. Teorica protezione veniva dal trono dell'Imperatore, in quel momento nelle mani di Friedrich III d'Asburgo, ma più di un principe tedesco temeva che bisognasse temere velleità di potere degli Asburgo piuttosto che gli slavi e i monaci guerrieri. Per prima cosa bisognava uscire dall'isolamento diplomatico: venne accettata una proposta d'alleanza del piccolo contado di East Frisia, ma gli obiettivi della diplomazia pomerana erano la Boemia e la Danimarca: i diplomatici Albrecht Heidmann e Georg Wessel furono inviati alle corti di Copenhagen e Praga. In poco tempo riportarono a Stettino matrimoni reali e alleanze. Altre importanti alleanze aggiuntesi negli anni furono coi ducati di Meklemburg e Saxe-Lauemburg. Si era formato un solido blocco pomerano: avrebbe fermato i teutonici? Il 15 maggio 1445 la Pomerania fu chiamata ad onorare le sue alleanze: la Svezia si era ribellata all'Unione di Kalmar e aveva eletto un proprio re. La Danimarca naturalmente reagì con le armi e chiamò al suo fianco la Pomerania. Il piccolo stato tedesco aiutò come poté l'alleato e nel suo piccolo la guerra la vinse: l'Unione di Kalmar si salvò e la Pomerania conservava intero il potente alleato. Nel 1448 la Svezia accettò di rimanere sotto la corona di Danimarca, anche se con un ruolo più importante all'interno dell'Unione. Nel 1451 le grandi menti della corte chiesero a Wartislaw di decidere su cosa concentrare le intelligenze della nazione. I mercanti chiedevano nuove università dove studiare l'arte del commercio, mentre i militari chiedevano rinnovate accademie militari. Bisogna sapere che il duca, nel generale mediocre equilibrio con cui conduceva gli affari, privilegiava da sempre le armi ai commerci. Decise quindi che gli eserciti della Pomerania sarebbero stati i migliori del Baltico. Abbiamo detto che il duca era un mediocre? Giudizio generoso: egli era un cretino! Nel 1455 una nuova guerra si presentò alle genti pomerane: questa volta si trattava di difendere il piccolo ducato di Saxe-Lauemburg contro i plebei mercanti dell'Hansa. Purtroppo la guerra si rivelò UN DISASTRO! Furono sottovalutati principi alleati dell'Hansa, che tutti insieme schiacciarono nella battaglia di Vorpommern l'esercito pomerano, annientandolo completamente. Ci si sottomise alla clemenza del vincitore, che fortunatamente si accontentò di quanto chiesto con la guerra, vale a dire l'annessione del Saxe-Lauemburg. L'umiliazione subita fu fatale per il vecchio duca: Wartislaw IX Gryf morì di crepacuore il 28 giugno 1457. Ereditava il trono suo figlio Ota III, tredicenne a cui si sarebbe affiancato fino alla maggiore età un consiglio di reggenza. Il regno di Wartislaw IX diede inizio alla tradizione di alleanza e sostegno con Boemia e Danimarca che, con alcuni cambi di alleati minori, guidò la Pomerania per tutto il XV secolo.
Ducato di Ota III Gryf (1457-1466) il Mangiapreti Consiglio di reggenza (1457-1459) Il piccolo duca Ota III fu coinvolto subito in una nuova guerra: la Danimarca aveva attraversato il Baltico per invadere le terre dell'Ordine Teutonico e chiedeva l'aiuto della Pomerania. L'aiuto sarebbe stato soltanto morale, data la completa mancanza di un esercito dopo il disastro di Vorpommern. Fortunatamente i monaci guerrieri si erano fortemente indeboliti dopo una precedente invasione polacca e la coalizione danese era nettamente in vantaggio. Purtroppo ci si trovava ad incrociare le spade con l'alleato Meklemburg, rovinando la decennale amicizia fra i due ducati: dopo la guerra addirittura i due ducati si proclamarono a vicenda RIVALI! Alla fine della guerra nel 1460 i confini non erano cambiati: Danzig era rimasta teutonica. Per fortuna, dato che anche la Pomerania aveva ambizioni su quella città e in mani danesi sarebbe stata più complicata da conquistare. Intanto Ota era diventato maggiorenne e aveva assunto il completo controllo dei suoi domini. Era un duca coraggioso in battaglia (3), non cattivo come amministratore (2), ma totalmente negato in campo diplomatico (1). Dimostrò queste sue abilità, nel bene e nel male, durante una severa crisi tra la nobiltà del ducato e i vescovi. Una semplice crisi di confine tra un monastero ed un barone era diventata una questione di Stato, con i più alti rappresentanti di clero e nobiltà che litigavano in ogni dove e che giornalmente tiravano il mantello al Duca per condurlo dalla propria parte. Esasperato e collerico di natura, quando ad un pranzo ufficiale il vescovo di Stettino aveva per l'ennesima volta accennato la questione Ota III sbottò:"Ma cosa pretendete voi? Con quali diritti volete tenere la terra? Il feudo è un diritto di chi non può coltivare perché deve combattere! A cosa servite voi, dannati oratori, se non a fare comunella coi vostri amici teutonici? Stessa razza siete e dubito della vostra fedeltà alla Pomerania! Volete mangiare? Coltivatevi da soli i campi che riuscite e lasciate il resto a chi si guadagna col ferro il diritto di governare!" Ota III avrebbe aggiunto ancora qualcosa, ma fu messo a tacere dalle acclamazioni festanti della nobiltà presente. Ota III si alzò in piedi per bearsi dei brindisi in suo onore, mentre il vescovo lasciava umiliato il castello. Pochi giorni dopo arrivò una lettera ufficiale del Santo Padre Martino VI, comunicante ad Ota III di ritenersi privatamente scomunicato e di ringraziare l'imperatore Johann Leopold I per non essere stato oggetto di scomunica ufficiale. Intanto fuori dalla corte di Stettino il mondo non rimaneva tranquillo. Nel 1460 la Svezia tentò una seconda volta di uscire dall'Unione di Kalmar e nuovamente la Danimarca chiamò in soccorso le armate pomerane. Mantenere potente l'alleato d'oltremare era un punto fermo della politica pomerana e Ota III si mise personalmente alla testa dei 3000 uomini inviati a combattere a fianco delle truppe di Frederick von Wittelsbach di Danimarca. Ancora una volta, in 4 anni, le velleità d'indipendenza della nobiltà svedese furono sconfitte, ma anche stavolta la Svezia usciva un pochino rafforzata dalla rivolta. Per quanto l'Unione sarebbe sopravvissuta? Intanto il bellicoso duca Ota III aveva deciso di risolvere alla radice le tensioni col duca rivale del Mecklemburg appropriandosi delle sue terre. Tale azione di forza era necessaria, non era tollerabile l'alleanza di Rostock con l'Ordine Teutonico che stringeva la Pomerania in una morsa fatale! Georg Wessel fu incaricato di 'trovare' documenti che legittimassero l'annessione. Ota III non ebbe mai occasione di portare a termine quanto pianificato. Nel 1466 si spense in seguito ad una caduta da cavallo mentre partecipava alle grandi manovre dell'esercito che amava comandare sul campo. Gli succedette al trono il fratello minore Boguslaw, a cui fu affiancato un consiglio di reggenza composta esclusivamente da generali dell'esercito. Nonostante i pochi anni di regno, Ota III divenne nella storiografia successiva uno dei più celebri personaggi della dinastia Gryf. La sua reprimenda contro il ruolo civile del clero, nonostante fosse confusa e dettata dalle circostanze, venne ripresa e sviluppata dai riformatori religiosi del secolo successivo, fino a trasformarlo in un campione ante-litteram della Riforma.
Mi raccomando non siate avari di commenti, è la prima partita seria con EU IV e mi servono consigli e pareri I nomi strani sono dovuti al fatto che i Gryf erano una dinastia slava divenuta tedesca, in effetti spero anche io di cambiarla in fretta
La Pomerania è una nazione che può fare bene a livello commerciale nel baltico, se prende Danzica, Lubecca, Amburgo ed elimina la Danimarca, quindi questi sarebbero gli obiettivi prioritari che mi fisserei. Tieni un occhio su quando i danesi si trovano in difficoltà, poi supporta l'indipendenza della Svezia, che generalmente da sola può prendere la Danimarca e la Norvegia e, una volta che la Svezia sarà libera, i danesi non sono più super pericolosi (anche se hanno la fastidiosa tendenza ad allearsi con la Moscovia). Ah e tieni alte le relazioni con l'Imperatore, in questo modo non ti richiederà indietro territori illegali (senza core) dell'Impero ed eviterai il -25 alle relazioni con tutti i principi più il casus belli che l'imperatore potrebbe usare per dichiararti guerra (anche se è improbabile che l'Imperatore IA si preoccupi di mantenere l'integrità dell'Impero).
Non fare tante allenze. Più alleanze signigicano più guerre e se ti rifiuti di aiutare l'alleato perdi prestigio e guadagni anche un po' di espansione aggressiva. Tieniti strette solo quelle che ti possono aiutare per i tuoi scopi.
Ahimè, l'imperatore IA sta giusto adesso asfaltando la Baviera per liberare un territorio... interessante il resto, ma ora come ora preferisco avere una Danimarca forte, dato che Meclemburgo, Hansa e teutonici mi odiano e solo il primo è più debole di me. E' il nome del trofeo per la creazione della Germania, visto che Je Maintiendrai è il nome del trofeo dell'Olanda ho preso ispirazione da Brian anche in questo
questo non vuol dire: se l'austria ha la baviera come rivale userà qualsiasi cb per attaccarlo. e poi un conto è la baviera, un conto la lontana pomerania.
L'Austria prima o poi torna sempre imperatore (generalmente quando diventano arciducati e nel frattempo l'imperatore attuale inizia a farsi odiare da tutti annettendo i monoprovincia). Comunque un altro buon alleato per la Pomerania può essere la Polonia, che almeno ad inizio partita si porta dietro anche la Lituania. Edit: Avevo capito (male) che la baviera era imperatore, adesso ho riletto e ho capito che stanno venendo asfaltati dall'imperatore, vabbé comunque avete capito il mio discorso.
Problema: pensavo che Ironman si salvasse da solo all'uscita, invece ho perso la morte di Ota III (solo quella per fortuna). Visto che mi dispiacerebbe tornare indietro con quanto scritto, c'è un modo per ucciderlo? Posso modificare il file?
shift+§ poi scrivi "kill pom" e il leader della pomerania dovrebbe morire (non sono sicuro che il tag della Pomerania sia pom comunque, in caso controlla sulla wiki)
Intendi scalare la gerarchia dell'Impero o costruire un dominio al di fuori di esso? Se punti al primo obiettivo, dovresti cercare di diventare un Principe Elettore il prima possibile e l'unico modo per farlo è stringere ottimi rapporti con l'Imperatore in carica.
Per adesso il mio unico obiettivo è sopravvivere, cercando di ingrandirmi prima che lo facciano i miei vicini! Poi dipende, la Pomerania è una delle poche nazioni tedesche con idee nazionali marittime e commerciali, potrei provare la via del commercio e delle colonie.
Ducato di Ota III Gryf (1466-1480) il Resuscitato Era una notte buia e tempestosa in un tetro maniero in una cupa foresta oscure figure tramavano foschi progetti Anticipazione (Spoiler): Il tenebroso piano Resuscitato in modi che preferiamo tralasciare, Ota III si dedicò a terminare l'annessione del Mecklemburg. Il ducato di Ota III proseguì tranquillo. L'Ordine Teutonico era ormai stato cancellato dalla Polonia e il blocco pomerano e il blocco anseatico si minacciavano senza osare dare fuoco alle polveri. Dopo 14 anni della resurrezione Ota III morì, stavolta definitivamente. Salì al trono del ducato il fratello minore Boguslaw.
