[AAR Germania MEIOU] "Ein Volk, ein Reich, ein Führer"

Bene, dopo gli AAR con Savoia e Napoli, andati entrambi, ahimè, perduti, mi getto in questa nuova avventura. Lo stato scelto sarà Brandeburgo, ed inizierò il 10 gennaio 1356.
Tengo a precisare una cosa sul titolo della discussione: ho utilizzato il motto della Germania Nazista non perchè rispetto gli ideali di quella nazione, ma perchè quello della Germania Imperiale, "Gott mit uns", non rispecchia la mia concezione di religione, idem il motto prussiano "Suum cuique".
Bene, detto ciò, direi che si può iniziare.
Per questo AAR ho intenzione di suddividere i periodi di 10 lustri ciascuno. Ad ogni cambio di re sarà posta inoltre una piccola biografia del regnante, che spiegherà le mie mosse future. Insomma, cercherò di trasformare il mio personaggio in uno tridimensionale.
Speriamo di riuscirci.
Saluti!

Premessa: I primi quattro Governatori
Ludwing II von Wittelsbach
Friedrich I von Wittelsbach
Heinrich III von Wittelsbach
Wilhelm Friedrich I von Wittelsbach

Libro I
Capitolo I: Guerra è onore
Capitolo II: Ingrandiamo il regno
Capitolo III: Vecchi rancori
Capitolo IV: I tre re
Capitolo V: 20 anni di noia

 

Ein Volk, ein Reich, ein Führer, viele Biere!!!

 

Vogliamo però i confini del 1942, né più né meno!!

 

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Ludwing II von Wittelsbach

Ludwing II von Wittelsbach nacque a Roma il 12 maggio 1328, ed è figlio dei regnanti di Baviera. Alla morte del padre il fratello gli cedette, nel 1351, la Marca di Brandeburgo. A ventitre anni possedeva il suo primo titolo nobiliare: quello del marchese. Ma questo titolo gli andava stretto. È sempre stato uno spavaldo, ed amava vantarsi dei suoi genitori da giovaene. Ora però doveva fare i conti con la dura realtà: il patrimonio della famiglia spettava al fratello, il duca di Baviera, e a lui è stata concessa solamente questa marca: un piccolo territorio di confine, uno stato cuscinetto. Un nulla in confronto al resto: il regno era il più esposto alle invasioni dell'oriente, e si doveva difendere da solo. Tutto ciò Ludwing II non lo accettava:sapeva di essere migliore degli altri, lo pensava e lo diceva: "Io sono stato scelto da Dio stesso!". Era un fervente cattolico, quindi. Un cattolico molto deciso a farsi conoscere agli occhi di Dio e degli uomini. Quindi, dove un cattolico potrebbe puntare per migliorare il proprio prestigio? Esatto: la Curia Romana. In questo modo si faceva vedere da Dio, ma per gli uomini? Per farsi vedere dagli uomini doveva espandere il proprio regno, la propria marca. E lui non aspettava altro.
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Il marchese Ludwing II sapeva tre cose: la prima era che senza sbocco sul mare eravamo persi; la seconda che la chiesa è il potere forte e che bisogna farsela alleata; la terza è che l'Imperatore è pigro e nullafacente. Sfruttando al massimo queste tre abilità, Ludwing II voleva diventare il nuovo marchese di Pomerania, perchè avevamo i diritti per succedere al loro trono, ma loro non volevano darcelo. E quindi, da bravo tedesco diplomatico qual'era, lo invase. Nella guerra entrò subito il Meissen dalla parte della Pomerania. Le battaglie erano una pura formalità: al momento della guerra, l'esercito di Brandeurgo era di 6 mila uomini, quello avversario di soli 3 mila. Dopo un anno cadde la Pomerania, dopo 2 Meissen. La questione era ora: che fare? Se gli annetteva entrambi, l'infamia sarebbe schizzata alle stelle e sarebbe stato difficile tornare indietro. D'altra parte, il suo spirito di conquista era forte. Decise di usare la tattica della "non-annesssione d'attesa.", nome inventato dal sovrano dopo aver bevuto troppo (e nello stesso giorno si scoprì che era nato un erede.... * if you know what i mean*). Annette la sola provincia di Meissen, prendendosi 4 d'infamia. Dopo la conquista di Meissen, il marchese andò dall'Impertore Carlo IV per richiedere una promozione al titolo di duca, qui fece una celebre orazione che passò alla storia: "Convergendo la ligasi della zaffagomma si conclude che oggissera non può allisciarsi snavasti un pò abbassato a flusso che rilava sopra alla crescita il messaggio." L'Imperatore fu così colpito da queste parole che decise di promuoverlo seduta stante. Tornato a Brandeburgo, fresco fresco del suo nuovo titolo, fece passare, con l'intelligenza e la capacità di un'ubriaco qual'era, una legge sui liquori. Subito dopo averla fatta passare, lascia la moglie che aveva ideato il tutto. Finalmente giungiamo nel 1376.. a no, aspettate, prima c'è la guerra con la Pomerania. Con l'infamia a 0, la annesse completamente: il prestigio schizzò a +52. Qui, con la Pomerania annessa, iniziò l'inteso giro di bevuto che porterà alla formazione di quella che sarà la più grande e forte alleanza per i prossimi 10 anni. La "tripice alleanza" era composta da Brandeburgo, Polonia e Ungaria. Una bestia erano: le guerre si vincevano nel giro di tre-quttro mesi. Poi accadde. 1380 - Brandeburgo, sala del trono. (- Re; + Guardia 1; /Guardia 2)
+Mio sire, è arrivata posta.
-Ottimo, fatemela controllare! Compliementi, Matrimonio, Matrimonio, Guerre in giro.. e queste cosa sono?
+Sono tre lettere sire: una dalla Polonia, uno dall'Ungheria ed una da Helmut von Kyau, il vostro economista.
-Bene, cosa vogliono i nostri amici?
+La Polonia ha invaso l'Ordine Teutonico e richiede la sua alleanza.
-Bene, sarà fatto.
+Sire, questo però è un problema: l'Ungheria è alleata con l'Ordine e quindi potrebbe....
-Si si certo. Fa come ti ho detto, piccolo scudiero! E ora, fammi leggere la lettera di Helmut, il mio grande economista, invidiato da tutti! L'orgoglio nazionale! Allora cosa dice: "Sua maestà" blablablaba "territori nuovi" blablablabla "tassa sull'esercito" blablabla "Al fine di mantenere i servigi, dobbiamo chidere una tassa a vossignoria di circa 150 ducati." *BUUM*
+Che è successo?
/È morto, non ha attutito il colpo della tassa. Manco fosse Monti!
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E così conclude la sua comparsa il nostro primo re.
Qui le screen che ho fatto (sono poche, mavabbè): https://www.dropbox.com/sh/fgvr6e7kccx05xi/kzbf6xrl0L
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Non so se vale anche nel MEIOU, ma io dico di diffidare dai repubblicani

 

Scritto il primo re. Ora toccano gli altri

 

Mi raccomando, niente blob selvaggio, altrimenti sei un maleducato .

 

Blob riguardo a?

 

Non diventare un blob mangiatutto che rulla su ogni nazione del creato, sta male a vedersi e a forza di guardare il forum della paradox mi sono accorto che troppa gente gioca in quel modo, conquistando regioni a caso, tutte scollegate con l'unico scopo di ingrandirsi spropositatamente e in modo completamente astorico.

E' solo un consiglio comunque.

 

Io sto conquistando perchè me lo chidono le missioni.. non per altro. Odio le partite in cui si conquista tutto il mondo.

 

Spero che riunirai il grande reich allora.

 

Quello è l'obbiettivo

 

Friedrich I von Wittelsbach
Friedrich I von Wittelsbach nacque a Berlino il 6 luglio 1389. Da sempre coltivava i miti norreni, e in primis quello di Sigfrido. La sua ossessione per la scandinavia era immensa, ma era troppo forte la Svezia, mentre la Norvegia era ben difesa. Quindi che fare? Coltivava questa sete di potere immensa da molto tempo, era giunto il momento di liberarla il prima possibile e nel modo più violento: solo così si potevano accorgere di lui. Ma che cosa serve un nuovo territorio senza avere il titolo adatto? Principe. Ecco cosa voleva, non duca. Duca era quello del padre, lui era migliore e non poteva avere quindi lo stesso titolo. Come fare... Gli crescevano dentro questi dubbi, mentre il mondo si preparava ad accoglierlo.
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Come il padre, anche Friedrich sapeva molte cose, alcune apprese, altre intuite: le elezioni sono contro Berlino, la democrazia è dannosa e, sopratutto, mai leggere le lettere di Helmut von Kyau. Il Duca, appena svegliato dopo una notte di bevute, decide di far passare una importante riforma della milizia di Berlino. Felice come un bambino di questa nomina, decide di chiede la promozione all'Imperatore boemo Pietro I. A tal proposito, i due si sono messi a discutere per ore e questa è la frase che convinse l'Imperatore a far diventare Friedrich Principe: "La massa di drippatori è l'insieme della briga che serba nella vita di antani per spalancare deroga di frantoni. Questi sospiratori giadano allo schiribicchio di scandire, zigzagare e mantenere le loro sertate, sbarandosi a una cosetta. Dunque la massa di sibbe molle solitamente si scinde sadoboli. Anche la paratia di materia diorganica verso le cosce, ad esempio per abrogare lo spinterogeno nella respirazione bicellulare al noleggio. Solo a questo punto le molecole abiuragenti utilizzano simulacro per ariare intingolata dei calunnianti, come le pilonagene e la sorbottana sestuplo." Con questa convincente argomentazione, l'Imperatore firmò ad occhi chiusi. Ora che è diventato Principe, il nostro Friedrich doveva scegliere una cosa molto importante:che fare con la Boemia? Insomma, aveva un territorio che appartiene per diritto a Berlino. Quindi? Quindi niente, attaccò. E sapete come finì? Semplice: Brandeburgo aveva una tonnellata di vasellina, quindi non sentì molto dolore. Ma poi arrivò la Polonia con i suoi polacchi e cambiò tutto. Berlino riuscì a prendersi Niederlausitz. Ora però doveva decidere una cosa molto importante, molto importante: Polonia o Resto del Mondo? Scelta dura: da una parte c'era la Polonia, sua alleata fedelissima, dall'altra c'era il resto del mondo. Quindi che fare? Niente, assolutamente niene. Il nostro amicone infatti attese, e attese e attese un segno divino: poi questo finalmente arrivò: la guerra tra Novgorod e Polonia. Dove andare? Si tirò fuori, da bravo codardo qual'era. I lbri norreni erano più interessanti, e sopratutto, era meglio starsene nel suo bel castello pieno di tedesche. Appena l'alleanza svanì, accadde l'impensabile. Un miracolo incredibile: Castiglia chiede l'alleanza. Finalmente ci aveva azzeccato il nostro principe. Finalmente era dalla parte giusta... o almeno per ora. Ma il killer silenzioso era ancora a piede libero e ha fatto la sua comparsa anche qui..
1410 - Berlino
(- Re; + Guardia 1; /Guardia 2)
+Mio re, finalmente abbiamo tutto ciò che voleva: soldi, fama e donne. Inotre abbiamo anche buon birra e buoni alleati. É un re davvero impressionante!
-Lo so, ovviamente, ma purtroppo non ho la svervegia.... cioè non ho la Svezia. Ahimè, non seguirò le orme dei norreni!
+Sire, abbiamo una sorpresa: l'hanno scelta come Re di Svezia!
-Che bello! Sono troppo felice, nulla rovinerà questo momento!
E nulla lo rovinò. Partirono quindi per la Svezia dove fu incoronato. Ma 4 giorni dopo...
-Sono meglio di mio padre! Tutti mi amano, anche gli uomini... la guardia due però mi mette paura...
/Uhhhh tessoro, è arrivata posta!
-Mhmm.... si si certo, c'è qualcosa di bello?
/Sssssi. Una lettera da parte di Helmut von Kyau *tanananana*
-Ho paura... che dice?
/Dice che il regno sta guadagnando molti soldi, state diventando ricco!
-Benissimo! Mi aspettavo qualcosa di orribile..
/Ma nooo. Lei è amato da tutti! Io la amo! Mi sposi! La prego! *si spoglia*
-Ehm.... devo andare a prendere una cosa... *si getta fuori dalla finestra e muore*
/NOOOOOOOOOOOOOOO!
E così finisce anche il nostro secondo re.

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[Da adesso in poi non posterò le biografie dei regnanti, per due motivi: primo perchè mi scoccia scrivere di loro, il secondo perchè con re che cambiano ogni due secondi è difficile tenere il passo. Ogni re avrà quindi direttamente il suo raccontino. Bene, iniziamo!]
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Alla morte del padre Johan Siegmund I, figlio di Friedrich I , di cui non vi racconterò niente:: diciamo che il suo è stato un regno di cinque anni, i cinque anni più inutili della storia del gioco. Nemmeno una guerra in Europa. Ma vi par possibile? Ma torniamo a parlare di cose serie. Il nostro principe Heinrich III [4-5-3] non era colto, nè bravo a cavalcare, nè bravo a governare. Nonostante ciò è ricordato come il re più sexy, qui un suo dipinto:

Questo adone riuscì a completare l'opera che i suoi antenati avevano iniziato:rendere il Principato lo stato più importante della Germania Orientale. Il suo piano diabolico fu semplice: annettere con rigore, al fine di sviluppare la crescita e dare equità al regno [frase della biografia scritta dal nostro simpatico economista di quartiere: Helmut von Kyau]. A tal proposito stipulò un'alleanza con l'Inghilterra, dopo aver lasciato Castiglia per Catalunya e dopo aver lasciato la Polonia. Una sorta di prendi due paghi tanto. Questa alleanza portò subito il principato allo scontro con la Danimarca, dove l'esercito guidato da Heinrich schiacciò molte volte l'esercito danese sia in Danimarca sia in Svervegia. A tal proposito, Heinrich dichiarò la famosissima frase: "si gela in Svezia in estate, non si poteva andare in inverno?" Questa fu una guerra infruttifera per il nostro principe, poiché l'Inghilterra si prese il merito e chiese l'annullamento di vari trattati alla danimarca. Quindi, con il posteriore coperto per bene, era ora di penetrare dentro i cechi, o Boemia. I cechi erano del tutto impreparati, avendo appena perso una guerra contro i boss dell'Austria. In brevissimo tempo, l'intera Boemia cadde ai piedi del nostro principe, anche Liequiz cadde. La pace fu semplice: Lignica, 175 ducati e la liberazione di Upper Silesia, al fine di ingrandire il Principato, in modo da puntare al Regno, oltre che all'elezione ad Imperatore, il che voleva dire più gnocca per il principe... e chi non vorrebbe più gnocca? Vista l'imprensionante fortuna del re, la Polonia richiese l'alleanza,alla quale il principe rispose con un diplomatico "Ne saremo onorati. - aggiungendo poi - Franchine, portami i pantaloni buoni che andiamo in Polàcchia". L'alleanza con i polacchi portò inaspettatamente bene: dichiararono guerra all'Ordine Teutonico. Inaspettatamente l'Ordine era privo di alcuna difesa. Ciò è dato dal fatto che si sono fiondati con un esercito di 30 mila (l'intero loro esercito) uomini in polonia allo scoppio della guerra. Perchè tutto ciò? Le possibili cause sono due o guerra con Novgorod o l'Oktoberfest. In ogni caso, la guerra fu spietata e senza esclusione di colpi: ovviamente bluffo. Fu una passeggiata, nell'arco di 10 anni l'intero ordine era diviso in territori polacchi, svedesi e brandeburghesi. L'influenza del principato era di un buonissimo 40%, e comprendeva sia la loro capitale sia il loro mercatone. La guerra fu, come detto, semplice: avevamo una prateria praticamente davanti: mai una resistenza seria di quel nome. Dopo settete anni di combattimenti il nostro principino uscì pazzo, ed il governo fu affidato ad un gruppo di amministratori, tra cui spiccava il nostro amicone, il nostro adorato Helmut von Kyau. La guerra si concluse dopo 10 anni, come già detto. Le condizioni furono semplicissime: la cessione di Gdànsk, il pagamento di 25 ducati ed infine la rottura di ogni rapporto con tutte le nazioni. La Polàcchia chiese invece la libertà a Eastland e Pskov, 226 ducati e Minsk. Dopo tutto ciò il nostro Re muorì, come solo un re sa fare: si suicidò dopo aver saputo che Helmut von Kyau stava varando una nuova legge finanziaria. Hanno paura di quell'uomo... ecco comunque una sua foto. Guardate come sprizza odio e distruzione da tutti i pori:



Screen: https://www.dropbox.com/sh/fgvr6e7kccx05xi/znM-x72Hcj/Heinrich III von Wittelsbach
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Se non altro Heinrich III aveva una faccia sveglia...

 

Wilhelm Friedrich I von Wittelsbach subentrò alla morte di Heinrich III, nell'anno 1435. Era più scaltro del padre, più bello di un comodino, più forte dei leader di Oyo e più cattolico di Casini. Nei dipinti del tempo era dipinto così:

Appena salito al trono inviò una richiesta all'Imperatore, Carlo V di Boemia, di promozione al rango di Regno, lasiando così il ruolo di Principe. L'imperatore acconsentì, come fai a dire di no a Gesù? Tornato in patria fu chiamato ad Aquisgrana per la votazione dell'Imperatore. Carlo VI portò un lunghissimo programma che fece annoiare tutti, portando al suicidio 4 dei 7 elettori. Toccò poi al nostro amico Wilhelm che sbalordì tutti con un discorso veloce e conciso: dinnanzi alla corte pronunciò le seguenti famose parole:"Nel mare la poppa è proprio quello che penso io?"-(Sassonia) "Mi piace la sua allusione!"-"Quale allusione?"-(Sassonia)Eleggiamo quell'uomo!" E così fecero. L'Impertore cristiano decise di portare il nome di cristo in tutto l'impero, come solo la chiesa del tempo sapeva fare: distruggendo e vassallizando gli stati. Il primo a cadere fu Mainz. Seguirono poi Monaco, giusto giusto per una birretta, e Colonia. Ora il nostro imperatore, che aiutava anche la chiesa di roma, aveva un sacco di voti e la pancia piena di salsicce e birra, cosa si può desiderare di più? Una guerra Novgorod-Ordine Teutonico, ovviamente. La guerra durò 74 giorni, e portò alla conquista di un territorio per Novgorod, mentre Brandeburgo dovette tornare a mangiare salsiccie in Baviera. Non appena tornati dalla grande abbuffata annuale, il Re decise di adottare una nuova idea nazionale: la Banca Nazionale, che decise di intolaere a Helmut von Kyau, morto il giorno prima mentre elaborava una manovra finanziaria. Ci fu festa in tutto lo stato. Il signor Gesù stava facendo bene, e come ogni tedesco che si rispetti, voleva far tutto a Berlino, ma la prima volta gli fu negato ciò; propose Stettino, la seconda volta, come città per il nuovo Concilio Ecclesiastico, e fu accettata. Il Concilio durò un anno, ma non fu deciso niente. Per un anno solo birra e bambini per i preti. Con il re soddisfatto, perchè non puntare all'espansione territoriale? Dichiarò guerra all'Ordine (OFF:me lo chiedeva la missione, altrimenti col cavolo che lo facevo!) e nel giro di poco più di tre mesi, la totalità dei territori era sotto controllo. La pace fu molto gratificante: Pòmòrosko e Ostprussen, 50 ducati e l'annullamento di ogni trattato. Aprimmo inoltre due mercati in parti sperdute dell'asia, mai sentite prima. Ma fincè si guadagna si fa tutto! Mainz fu nuovamente resa vassallo nel 1460, dodici giorni dopo che Brandeburgo conquistò la Curia Romana. Il primo novembre fu eletto Marcellus II Patrizi nuovo Papa. Essendo il Papa di Brandeburgo, vi faccio immaginare quanto il nostro Re potesse essere felice di ciò! Passò gli ultimi anni della sua vita in tranquillità, morendo dignitosamente scivolando addosso la vasca da bagno mentre andava in giro nudo ad urlare: "l'apocalisse è arrivataaaa" Povero pazzo....

Screen: https://www.dropbox.com/home/Photos/AAR Brandeburgo/Wilhelm Friedrich I von Wittelsbach
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[prendendo spunto da Celt‎ e dal suo AAR molto bello, ho deciso che dividerò la storia in periodi e capitoli. Mi sembra sia più facile da leggere che da scrivere. Saranno di 20 anni, in modo da permettermidi farne di più. Considerateli come premesse queste Inoltre ho anche deciso di cambiare lo stile: sarà più da "libro".]

 

Capitolo I: 1468 - 1488
Il nostro primo capitolo inizia con la salita al trono di Frierich II, Re di Brandeburgo e di Svezia, Imperatore del Sacro Romano Impero. La prima mossa del nostro re fu quella di assecondare il papato: con lo scoppio della riforma luterana, il Papa Marcellus II Patriziaveva pensato bene di difendersi emandando una bolla papale, e chiedendo ai regnanti cristiani di farla vedere; Friedrich l'appese in tutte le zone possibili.



Nello stesso anno decise di attaccare Magdeburgo, come i suoi consiglieri gli avevano chiesto. In questa guerra entrarono la Sassonia, Lubeck,Meissen e Cleves. La prima a cadere fu Lubeck, in ottobre, seguita da Magdeburg, che fu annessa. A Marzo 1469 caddero anche Meissen e Cleves. A settembre cadde finalmente anche la Sassonia, dopo un anno di combattimenti.

Novgorod, l'alleato storico di Brandebugo, dichiarò guerra alla Danimarca nel 1470. Dopo lungi attacchi da parte della Svezia e da parte di Brandeburgo, lo stato cadde. Il 14 maggio fu firmata una dolorosa pace per la Danimarca.

Nell'anno 1475 tocco invece alla Polonia scoprire la furia dei Brandeburghesi. Con una dichiarazione di guerra improvvisa, le relazioni erano infatti a 125, la Polonia si trovò spiazzata e sorpresa. La guerra scaturì dall'attacco di Eastland, alleata di Berlino, alla Polonia. Quella che ci fu, fu una guerra lampo: in un mese l'esercito riuscì ad occupare 12 province polacche. A luglio del 1477 purtroppo il Re morì. Gli seguì Friedrich Wilhelm I, che decise di continuare la campagna del padre mettendosi alla testa dell'esercito nazionale.

Con lui a capo, in agosto del '78 le province occupate militarmente furono 18.

Ed è allora che la Polonia si arrese, con gravi perdite territoriali.

La Polonia dopo i trattati

Nel '82 il re decise di accogliere i profughi bizzantini, al fine di migliorar cultura e tradizione dello stato.

Purtroppo però ci fù anche uno scandalo politico molto importante, ma il silenzio si compra, quindi la chiesa decise di tacere in cambio di denaro.

Nel '85 iniziò una violenta guerra con l'Ordine al fine di conquistare, come il consiglio aveva detto, Krajna.

In tre anni il Re conquistò la Sassonia, Ordine Teutonico e Luneburgo. Ad ottobre la Sassonia si arrese, diventando così uno stato cuscinetto di Brandeburgo.

Discorso invece diverso per l'Ordine, che si ritrovò nettamente impoverito, in termini di regioni, dopo la guerra.

20 anni di conquista e di gloria, il futuro che ci riserverà?
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Divertente il ragazzo xD
Aspetta, non li vedo neanche io... why?