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A scuola bisognerebbe avere più ore di Educazione Artistica?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da forzainter2010, 17 Marzo 2015.

  1. forzainter2010

    forzainter2010

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    Ieri, passeggiando per le strade di Roma, incontro due "Romani de Roma" che si fermano davanti alla Barcaccia e mi chiedono chi l'avesse costruita. Io spiego un po' tutta la sua storia e loro mi guardano affascinati come se non ne avessero mai sentito parlare. Ci salutiamo, e ognuno per la sua strada. Questa cosa, però, mi ha fatto pensare molto.
    E' possibile che in un paese come l'Italia, pieno di opere artistiche bellissime, non si sappia nemmeno cosa sia la Barcaccia? Non converrebbe avere più ore a scuola di Educazione Artistica? Secondo me, quello che abbiamo, lo dobbiamo tutelare e conservare perchè sono cose che non ci sono in nessuna altra parte del mondo. Se non sappiamo la storia di queste opere significa che non ci interessano e che prima o poi, un giorno, verranno distrutte o portate via in altri Stati che sfruttano al meglio queste opere dal valore inestimabile. Io ringrazio ancora la mia Ex Professoressa che ci faceva studiare tutte le opere artistiche di Roma tralasciando molte cose che in una sola ora a settimana non si potevano fare. Ma in uno Stato in cui siamo circondati da monumenti mozzafiato e da cose bellissime in ogni angolo, è possibile che la gente le ignori totalmente distruggendole e rovinandole? Poi dicono che gli italiani sono tutti ignoranti...
    Quando sono venuti gli Olandesi a distruggere la Barcaccia, io ero veramente infuriato e indignato per quello che era successo perchè sapevo la sua Storia. Ma per strada, sentivo molta gente che diceva:"Vabbè, ma tanto poi la ricostruiscono..." E no, non è cosi. Perchè io la Barcaccia, anche se è stata ricostruita, non la vedo più come prima, come l'hanno realizzata secoli fa. Mi hanno tolto un pezzo di Storia, che non tornerà più.

    Voi cosa ne pensate?
     
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  2. Carlos V

    Carlos V

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    La scuola dovrebbe insegnare innanzitutto ad amare l'arte e dovrebbe instillare nello studente una curiosità, una voglia autonoma di conoscenza su di essa, andando oltre il mero nozionismo su quali opere abbia dipinto questo o quel pittore famoso. Forse non è nemmeno necessario aumentare le ore (a discapito, poi, di quali materie? i programmi scolastici non si possono toccare senza scatenare delle reazioni forti): d'altronde, con tutto il nostro immenso patrimonio e con tutto ciò che c'è nel mondo, i cinque anni di superiori non basterebbero nemmeno per conoscere da cima a fondo il nostro Paese.
    L'obiettivo, oltre a fornire la conoscenza dei più importanti artisti della storia, è fare in modo che il futuro cittadino possa proseguire da sé nel percorso di conoscenza della storia dell'arte, che sia spinto a visitare musei, mostre, gallerie d'arte ed eventi dedicati. Che assapori l'arte anche al di fuori della scuola, che passando accanto ad un monumento comprenda quanti secoli ha trascorso per giungere fino a noi, la storia che trasuda dalla sua pietra, e quando spesso poco facciamo per tutelarlo.

    Qualcuno dirà che le moderne esigenze dell'istruzione spingono più verso materie come l'Inglese, la matematica e le discipline scientifiche in generale. Va benissimo: adeguiamo l'istruzione italiana alle sfide del presente, ma teniamo conto che le altre nazioni, pur avendo un sistema scolastico già orientato in questo senso, riescono a far fruttare il loro patrimonio meglio di noi (con molte meno opere di noi, molte delle quali italiane).
    Purtroppo la classe politica è ignorante, nel senso peggiore della parola: un certo Tremonti disse che "con la cultura non si mangia". Ciò che non hanno compreso è che il turismo e la tutela del patrimonio storico-artistico può generare introiti, posti di lavoro e ricadute d'immagine sull'Italia. Qualsiasi politico dotato di buon senso capirebbe che siamo seduti su una miniera d'oro che non stiamo sfruttando a dovere. I tesori artistici sono unici e irripetibili: violarne uno significa mancare di rispetto alla memoria storica collettiva, alle testimonianze che ci hanno lasciato quelli che ci hanno preceduto e che hanno contribuito a farci diventare quello che siamo.

    Io riformerei l'insegnamento di storia dell'arte in senso pratico. Non dico insegnare agli studenti a dipingere o a scolpire, ma organizzare più viaggi di istruzione nel corso dell'anno scolastico, anche "mordi e fuggi", con costi minimi, nel territorio locale e in Italia, allo scopo di far toccare dal vivo ai ragazzi ciò che hanno visto sulle foto dei loro libri. Perché l'arte bisogna respirarla, bisogna viverla in un certo senso, e fare in modo che non resti soltanto qualche pagina da studiare per l'interrogazione.
    Un concetto applicabile a qualsiasi materia, beninteso, anche quelle scientifiche: è affascinante anche andare in laboratorio per vedere dal vivo i fenomeni fisici e chimici studiati sui libri. Per compiere questa svolta della scuola serve una classe politica con una grande consapevolezza del futuro dei propri cittadini.
     
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  3. forzainter2010

    forzainter2010

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    Purtroppo la Mafia, situata in ogni istituzione italiana, non permette tutto ciò, così da far rimanere ignorante il popolo e poter controllare e dominare l'Italia come gli pare e piace. La rovina del paese è la Mafia, perchè anche un bambino capirebbe che costruire un museo e metterci delle opere dentro porterebbe guadagni e posti di lavoro. Ma se sono tutti corrotti e manipolati dalla Mafia, tutto ciò è impossibile...
     
  4. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Molto però dipende dai professori e dagli studenti. Se il professore ha scelto di fare un determinato programma, non può parlare di tutto il patrimonio artistico mondiale ma solo di una parte.
    E se gli studenti invece non avessero ascoltato la lezione sulla barcaccia? Oppure erano una totale frana in storia dell'arte e si sono salvati perché disegnavano bene.
    Io ho una prof di storia dell'arte che spiega molto bene, ma viene un giorno sì e due no.
    Abbiamo fatto un terzo del programma, e noi non ci possiamo fare più di tanto.
     
  5. forzainter2010

    forzainter2010

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    E' per questo che la scuola dovrebbe stimolare l'interesse degli studenti. Magari, come ha proposto Carlos, fare delle uscite didattiche sicuramente più intriganti del libro aiuterebbero. Vedere dal vivo la Barcaccia per la prima volta non può non interessarti. Poi i Professori devono essere bravi e preparati perchè vengano pagati per fare il loro lavoro. Per fortuna nella mia vita sono stato molto fortunato ad aver sempre avuto professori bravi e che mi stimolassero l'interesse per la loro materia e quello che so oggi lo devo tanto anche a loro
     
  6. rawghi

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    Premetto che la tua visione è molto bella e affascinante, da appassionato di storia quale che sono.
    Sul discorso scuola però la vedo in maniera differente.
    La scuola secondo me dovrebbe dare della basi generiche, ed essenziali, per poter vivere in maniera cosciente il mondo moderno.
    Io la vedo così:
    + Inglese: In Italia siamo dei cani con l'inglese, ma cani veramente. Al di là di "The cat in under the table" il 90% degli italiani non va. Possiamo star qua a disquisire quanto vogliamo dell'identità nazionale, ma di certo non è quella che permetterà ai nostri figli di lavorare nel mondo. L'inglese è il minimo, una terza lingua sarebbe ancora meglio
    + Informatica: Tutti, dico tutti, ormai lavorano con il computer. Se la gente sapesse davvero usarlo, ma per piegare un "calcolatore" al loro scopi professionali, sarebbe solo che un bene
    + Storia Moderna: Il mondo che abbiamo davanti è stato plasmato negli ultimi 200 anni in maniera decisiva. Io non dico di "skippare" I romani, ma magari se mi eviti i Sumeri e gli Ittiti e mi spiegassi che cazzo è la guerra fredda forse capire meglio come funziona il mondo
    + Educazione Fisica (e magari alimentare?): Gente che mangia meglio e che fa sport di certo è più sana, e oltre al beneficio personale, porterebbe al beneficio delle casse della Sanità Pubblica
    - Matematica: Va bene che per certe specializzazioni è importante, però in alcuni casi è eccessiva. Io faccio lo sviluppatore da 14 anni, con un discreto successo a livello di carriera professionale. Non ho mai usato un integrale in vita mia. Se mai dovessi, visto che ritengo di avere una mente flessibile, andrò a rivedermelo. Non serve che mi fai un mese su quello alle superiori.
    - Religione: Non serve un cazzo, parliamone. Se sei religioso vai già presso i tuoi luoghi di culto. Se non lo sei stai fuori dall'aula un'ora. Ha senso solo per dire "siamo italiani e cattolici?" a me sembra una cagata pazzesca.
    + Scienze Naturali: Gira per strada e chiedi a qualcuno in che punto è situato il suo pancreas. Poi torna a casa e piangi nel vedere che non sa neanche come diavolo è fatto.
    - Letteratura "Pura" + lingua Italiana : Insegnare l'italiano di più insegnando alla gente a parlare, scrivere e anche perché no, parlare in pubblico sottraendo ore a pacchi di libri galattici di Thomas Mann o Edgar Lee Masters.

    Ok adesso linciatemi pure
     
  7. forzainter2010

    forzainter2010

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    Allora, sull'Inglese e sull'Informatica mi vedi assolutamente d'accordo. Ormai il mondo è così globalizzato che sono due cose essenziali per riuscire ad entrare nella società moderna. Sulla Matematica anche, molte cose davvero complicate alla fine non servono, o almeno non a tutte le persone che le studiano. Io al massimo mi ricordo il Minimo comune Divisore e il Massimo comune Multiplo, ma se mi chiedete qualcosa di più complicato faccio fatica a ricordarmelo. Sulla Religione bisognerebbe aprire un discorso a parte che è meglio evitare. Sulla Storia e sull'Educazione Fisica rispetto e capisco le tue idee ma non sono completamente d'accordo:
    Per capire come si è fatti ad arrivare alla Guerra Fredda bisogna capire come si è evoluto il mondo in questi millenni. E la Storia degli Ittiti e dei Sumeri, anche se noiosa, bisogna conoscerla.
    L'Educazione Fisica io la trovo inutile. 3 ore a settimana sono veramente tante, e ormai il 70-80% dei ragazzi di oggi praticano sport anche fuori dalla scuola quindi già sanno cosa va fatto per tenersi in salute e cosa no. Magari la sostituirei con l'Educazione Alimentare che sarebbe una cosa più utile anche se moooolto più noiosa per i ragazzi. E soprattutto non impiegherei 3 ore alla settimana per questo.
    Ma per migliorare la scuola servirebbero più fondi e meno pubblicità di Marketing come "#labuonascuola"...
     
  8. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Concordo sull'inglese e ancor di più sull'informatica, e anche sulla matematica, ma meno su altre cose.
    Per educazione fisica: sono solo 2 ore a settimana, ed è veramente utile. Almeno, per come la faccio adesso, con i test, la teoria etc.
    C'è gente che non fa niente e quando dico niente è NIENTE, nel senso che se non facesse quelle due ore di ginnastica l'unico sforzo sarebbe camminare. Inoltre c'è sempre la possibilità di fare teoria, cioè starsene un'oretta in classe e fare l'apparato locomotore ed educazione alimentare.

    Sulla Storia: per storia bisogna aumentare le ore. Non si può fare altro, è necessario capire la storia e servono molte più ore di quelle che si fanno oggi. Gli ittiti e gli assiri vanno studiati come tutti, quando poi dicono: "l'ISIS ha distrutto delle statue assire di 3.000 anni fa" devi sapere almeno chi erano.
    In più oggi storia+Italiano (con annesse categorie Letteratura/antologia/grammatica)+geografia è nel "pacchetto Lettere", cioè si assegnano in blocco a professori/professoresse che decidono loro l'orario interno. L'unico vantaggio è che se si è indietro con Letteratura e si è più avanti con Storia, si sospende quest'ultima e si va avanti in letteratura.

    Religione: Non si riesce a trovare un vero e proprio senso a questa materia, ma in effetti non si parla di religioni (che sia ebraismo o cattolicesimo) ma di BOH, cioè dipende esclusivamente dal Professore. È anche vero che serve studiare un minimo di religione, che quando vai a studiare il quadro del battesimo di Gesù ti vai a chiedere perchè fosse grande e immerso in un fiume. Va comunque riformata.

    Letteratura "pura" e italiano: la letteratura va studiata, non troppo, ma si deve studiare l'origine della propria lingua. L'orazione serve pure, ma già con le interrogazioni e la prova orale dell'esame di 3° media direi che si riesca a sviluppare.
     
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  9. TFT

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    Il problema nasce da una visione errata.

    La visione di molti è quella della "scuola come luogo dove formare la mente e il corpo", quindi ci si aspetta un certo numero di fondi, strutture adeguate, personale competente ecc.
    Invece la scuola è solamente il "luogo dove parcheggiare chi non è produttivo a livello lavorativo", lo scopo è quindi cercare di spendere il meno possibile e dare anche meno formazione possibile, perchè più uno pensa meno è manipolabile.
    Non a caso i programmi scolastici sono assolutamente obsoleti, con professori il più delle volte incompetenti e generalmente con un'attitudine al lasciare la classe allo stato brado e far passare il tempo facendo finta di fare qualcosa.

    è inutile dire "aumentiamo le ore di storia", si aumenterebbero solo le ore in cui si gioca a candy crush, sarebbe meglio fare anche solo un'ora di storia con un'impostazione seria e un insegnamento coinvolgente
     
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  10. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Non dite boiate: durante storia si gioca a Clash of Clans.
     
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  11. forzainter2010

    forzainter2010

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    Bisognerebbe ritirare i telefoni prima che inizino le lezioni. Se c'è una regola, va rispettata e fatta rispettare. E chi viene beccato lo stesso mentre gioca viene sospeso.
     
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  12. Carlos V

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    D'accordo per aumentare le ore di Inglese e di Informatica. In alcuni istituti quest'ultima è addirittura assente come materia: ci sono scuole medie e Licei Classici con aule di informatica che non vengono mai utilizzate, se non per laboratori e attività extra; ci sono scuole in cui c'è un computer in ogni aula che viene utilizzato solo per cazzeggio quando non ci sono i professori.

    Meno d'accordo (molto meno) per la Storia. Il percorso compiuto dall'uomo nel corso dei millenni va studiato tutto e bene, per comprendere le varie tappe che hanno portato l'uomo ad essere ciò che oggi, perché le cause degli avvenimenti degli ultimi 200 anni affondano le loro radici in avvenimenti ancora più remoti. Proporre di eliminare dai programmi i Sumeri e gli Ittiti significa togliere un pezzo di storia, significa anche decidere a tavolino che esiste una storia di serie A ed una storia di serie B, di cui si può fare a meno perché non ci riguarda direttamente.
    Massimo rispetto per le opinioni di @rawghi, di cui comprendo comunque il punto di vista, ma gli eventi storici di 3.000 o 4.000 ani fa sono alla base di tutto ciò che è avvenuto dopo. Semmai bisognerebbe fare in modo che il programma di Storia arrivi veramente ai giorni nostri, quando se va bene si ferma alla Seconda Guerra Mondiale. Molti ignorano cosa sia accaduto durante la Guerra Fredda e ricordano meglio Hitler o Stalin, piuttosto che Kennedy o Gorbaciov. Sulla necessità di coprire i "buchi" mi trovo d'accordo, ma senza andare a discapito di altre epoche.
     
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  13. SkySpace

    SkySpace

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    e come nella pratica? dunque tra1000, 2000 o 3000 anni (sempre se reggiamo) dovranno partire nel dettaglio dai sumeri e compagnia bella? buona fortuna :)
    se noi già ora abbiamo queste difficoltà le soluzioni pratiche, a occhio, mi sembrano limitate. o aumenti le ore di studio, o riduci il carico di conoscenza o entrambi o rendi davvero curiosi gli studenti che anche se non trattano quell'argomento lo vanno a studiare da soli. ne dimentico qualcuno?
     
  14. SkySpace

    SkySpace

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    continuo a non vederne l'utilità :) e poi che te frega se uno non gli interessa fare lo sport (per ora)??

    e che caspita! non è una prigione! uno vuole ascoltare? bene. l'altro non vuole? bene finchè non disturba gli altri e la lezione. intanto poi tutto passa attraverso le verifiche e si prende ciò che si merita. ma qua si parla di meritocrazia un altro punto dolente della scuola italiana. quanti si promuovono così a cazzus che, inoltre, fa pure male allo studente!

    In topic comunque: io odio storia dell'arte. me l'hanno fatta odiare. e ho mostruose lacune, me ne rendo conto. e ho anche una bassa sensibilità artistica: non arrivo ad apprezzare l'arte contemporanea, per me è al pari della carta igienica.
    ergo sono di parte ed è chiara la mia risposta :) per me bastano le ore presenti ma dovrebbero essere fatte per bene...cosa che non mai avuto il piacere di provare :(
     
  15. forzainter2010

    forzainter2010

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    Tra Mille, Duemila o Tremila anni il mondo sarà completamente diverso da come lo conosciamo oggi. E anche la scuola sarà completamente diversa. Non si possono fare ipotesi, è come se i Sumeri, millenni fa, ipotizzassero su come sarebbe diventato il mondo oggi.
    Comunque, se c'è una regola che vieta l'utilizzo dei telefonini, va rispettata. Non esistono storie, bisogna esssere rigidi su queste cose.
    Passando al Topic, dico che comunque uno sforzo per farsi piacere l'Arte vada fatta, perchè è la cosa più preziosa che abbiamo nel nostro paese che purtroppo non sappiamo sfruttare. E un consiglio, non dire mai in giro che consideri l'Arte Contemporanea come carta igienica :D
     
  16. Willy il Peyote

    Willy il Peyote

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    Credo che invece di aumentare le ore di X materia andrebbe introdotta "l'ora di lavoro", in fabbrica magari..
    Vedi come ci viene voglia di studiare!

    Io ho fatto la scuola d'arte, ho avuto la fortuna di avere professori competenti e capaci di stimolare la mia attenzione, coltivo anche, nel mio piccolo, la passione per l'arte che va a braccetto con quella per la storia.
    Detto questo non credo che aumentare le ore sia la soluzione. Il problema non è la mancanza di cultura, è la volontà di non avercela proprio una cultura!
    Leggo ora nell'altro 3D che la nipote del signor Lamborghini sogna un futuro da pornostar..ora..senza nulla togliere all'industria del porno..ma con la fortuna che si ritrova sta figliola, proprio i porno?!
    Per me in questi casi manca proprio la volontà di elevarsi (il buon vecchio "fatti non foste a viver come bruti..")

    E purtroppo la scuola può ben poco per contrastare questa tendenza..la società non mostra la cultura come qualità ma sembra quasi una colpa ormai..io non so manco come funziona il Fantacalcio ma passerei ore a parlare chessò..dell'invasione normanna nel Sud..però se io attacco con Ruggero e Tancredi mi guardano come se sparassi razzi dal *ulo e mi becco pure dell'ignorante perchè non so in che ruolo gioca Ronaldo
     
  17. GyJeX

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    guarda che il porno è indispensabile per l'umanità, senza il porno non sarebbe nata internet... O le linee veloci... O il treddì... o la banconota da 100... O i bidoni con la legna accesa dentro... O i sedili reclinabili...
     
  18. Willy il Peyote

    Willy il Peyote

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    quelli però sono effetti collaterali :p tra l'altro hai dimenticato l'impennata nel fatturato della Scottex :pompous:
     
  19. DistruttoreLegio

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    È il rispetto e la passione che manca nelle scuole e anche nel lavoro. quasi tutti non hanno nessuna passione per niente perché i valori sono "erroneamente" cambiati. A scuola devono insegnare ad avere pressione per le cose. il sapere perché non l' imparare le cose ... poi se ti appassioni le cose vengono da sole e le imparerai in un attimo. Il capire perché Nerone ha fatto quello che ha fatto o perché Michelangelo ha costruito o Volta o Pilato e altri mille. capire il contesto invece che imparate date e numeri sapere quanto pesa la barcaccia o quando è stata costruita viene da solo se sai chi è perché l' ha fatta. Non so se mi sono spiegato io non mi ero appassionato al italiano

    Per il telefono in classe ...una sola cosa la legge è fatta per essere rispettata e stop poi se no non ci lamentiamo se nessuno gli frega nulla di niente è il principio non la regola di per se

    E la colpa è da dare più a chi c è a casa che alla scuola puoi fare anche 100 ore di una materia ma se davanti hai venti ragazzini che non hanno mai visto una Chiesa o un monumento o non sono mai andati per musei col piffero che si appasionerannno a qualcosa che in casa è considerato zero. .. più facile che si appassionano a il calcio o come clonare la tessera di Sky o come eludere l' aria C a Milano. ..
     
  20. Pandrea

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    Certo, ovvio, me lo immagino Riina che tra un carico di eroina e l'omicidio di un magistrato si preoccupa perché il figlio gli è tornato a casa sapendo la storia della cattedrale di Palermo.

    È da un po' che gentismo e parole a caso affollano questo forum, e io che pensavo fosse un'isola felice
     

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