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1936-E l'agnello divenne lupo!

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Mavors, 8 Agosto 2009.

  1. Mavors

    Mavors

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    Salve a tutti,
    ho provato finalmente il compendium, e devo dire che mi è piaciuto!


    1936 – L’Italia di Mussolini non è tenuta in grossa considerazione, qualcuno ne parla come di una pecora che si è messa addosso la pelle consunta di un lupo e cerca di far paura a pochi africani armati di archi e frecce; i bene informati, e tra questi i Tedeschi non ci considerano ne’ affidabili, ne’ da prendere sul serio.
    La guerra contro le popolazioni etiopi, per la stampa internazionale, porterà ad una figuraccia del Regio Esercito, e alla violazione del diritto Internazionale di questi popoli, come se il colonialismo non lo avessero inventato inglesi, francesi, olandesi e belgi.
    La nostra marina è appena sufficiente, l’aeronautica dopo i vari record si accorge di non avere il fiato per una vera campagna militare con una potenza europea.
    L’esercito è da aggiornare il grosso delle truppe ha armamento risalente al 1918.
    La situazione industriale è seria, siamo indietro e sappiamo di esserlo.
    Ma gli bisogna muoversi o i lupi azzanneranno la pecora.
    In gran segreto i vertici militari e le posizione di comando a tutti i livelli vengono epurati, con varie elargizioni ed incarichi che non destino l’impressione di aver scoperto che qualcuno passa informazioni alle potenze straniere.
    Così alla guida delle truppe in Etiopia si ritrovano ufficiali di complemento desiderosi di bottino, il Duce decide di ripristinare alcune delle abitudini in uso ai tempi delle legioni gloriose di Roma.
    La guerra si conclude in 2 mesi con una manovra multipla che fa allargare le truppe etiopi e ci consente di accerchiarle e finirle con un minimo dispendio di mezzi e uomini.
    Il reggente etiope viene catturato e presentato al Duce in catene, la fuga in UK non è stata possibile, gli agenti inglesi sono stati catturati, torturati ed eliminati dopo avergli carpito numerosi segreti.
    A questo punto le truppe esperte della campagna d’Africa vengono riportate in Patria, nel Veneto.
    Agli inizi di aprile vengono catturati degli agenti tedeschi che frequentavano le nostre scuole di applicazione militare, spacciandosi per tirolesi e per friulani di discendenza tedesca.
    La nascente Germania guidata da quel pazzo con i baffetti, ha nei piani l’annessione dell’Austria, la rioccupazione della Renania e poi far sentire le zanne sul collo degli sprovveduti Italiani per avere sbocco sul Mediterraneo.
    Gli agenti vengono eliminati con metodica maestria simulando incidenti, ahimè, anche con qualche danno collaterale, durante importanti test di armamenti sperimentali.
    Le Divisioni vengono concentrate nel Nord-Est con la scusa di una grossa esercitazione propagandistica del Partito Fascista.
    Ma l’agnello sta per mettere i denti: è il primo agosto del 36, le divisioni italiane colgono impreparate le truppe austriache, Lech e Insbruch cadono quasi senza resistenza.
    La Germania ci dichiara guerra!
    Le divisioni alpine calano su Monaco colpevolmente sguarnita.
    Mentre lo schieramento italiano si divide in due con un’ala a finire l’Austria e l’altra che punta sulla Renania, i tedeschi e gli Austriaci tentano una grossa controffensiva ma reggiamo l’urto e l’arrivo di altre sei divisioni, ribalta la situazione. L’anno si chiude con una lenta avanzata italiana e con la sola provincia di Vienna a resistere per gli austriaci.
    A sorpresa a gennaio le nostre truppe sfondano il fronte tedesco, e complice la caduta di Vienna, si prova, con una manovra a tenaglia, ad aggirare il grosso della fanteria tedesca e di puntare su Berlino da sud-est e da nord ovest.
    L’azione riesce si crea una grossa sacca che viene annientata dai rinforzi provenienti dal fronte austriaco, chiuso con l’annessione dell’Austria.
    Prima della fine dell’estate a Berlino sventola il Tricolore, la pecora è mutata in lupo!
    Mentre vengono avviati numerosi piani industriali con le importanti acquisizioni delle tecnologie tedesche, il peso internazionale Italiano, aumenta il trattato per la limitazione della flotta viene rifiutato, e vengono messe in cantiere diverse nuove unità.
    Ci serve un alleato! Chi se non il Giappone.
    Alla fine del 1937 l’alleanza è quasi conclusa. Il 1938 la sancisce con una grossa esercitazione nel Mar Rosso.
    A questo punto è tempo di non tenere troppo a riposo le nostre divisioni, si rammolliscono e gli equipaggiamenti invecchiano.
    E’ la volta della Cecoslovacchia che dopo essere stata tagliata in due dalle nostre divisioni alpine e motocorazzate con il supporto pesante della fanteria, sta per capitolare quando gli ungheresi decidono di andare in soccorso dei loro vicini ottima scusa per occupare alcune province cecoslovacche.
    Ma hanno fatto il passo più lungo della gamba, cechi e slovacchi decidono di arrendersi, e le truppe italiane si rivolgono con accigliata attenzione al bottino prospettato in Ungheria.
    Le loro truppe sono inferiori come organizzazione, armamento e numero, gli ungheresi saluteranno con riverenza la misericordiosa Gloria di Roma pochi mesi dopo.
    Viene annessa l’Ungheria, le truppe a scaglioni ricevono licenze premio insieme alle famiglie a spese degli ungheresi. Il Duce cerca in tutti i modi di utilizzare i modi della Roma imperiale per assimilare gli altri popoli senza malversarli.
    Si fa nascere l’ideale di un’unica Europa sotto le insegne delle legioni Italiche.
    Il 1940 scorre senza scosse, il Paese ha una fase di boom economico, aggrediamo il mercato asiatico ricco di materiali rari, con una solida politica commerciale e con una buona penetrazione sul mercato giapponese e cinese.
    I piani per il 1941 prevedono l’annessione di Jugoslavia e Albania e Danimarca.
    I piani sono meticolosi, le truppe motivate gli equipaggiamenti nuovi, le unità corazzate e motocorazzate in numero cospicuo.
    Quando scattano le operazioni in tarda primavera collaudiamo le nuove unità di paracadutisti con piacevole sorpresa.
    La campagna danese dura appena 27 giorni, credo abbiano fatto fatica a capire cosa li ha investiti e come.
    La Jugoslavia complice il terreno regge l’urto per qualche mese poi gli sbarchi dal mare e le due direttrici d’attacco dall’Ungheria e dall’Austria non gli lasciano scampo- la tecnica è sempre la stessa tagliare il fronte aprendo le maglie della difesa nemica, creando continui accerchiamenti, qualcuno anche con ardite azioni di aggiramento.
    Natale 1942 l’Impero ha una forte capacità industriale, il Giappone ci passa diverse capacità tecnologiche e noi ricambiamo.
    Ma la minaccia anglo-francese incombe, la linea Maginot viene militarizzata , ma i Francesi come gli Inglesi, sono in ritardo, le nostre spie ci informano che non sono ancora pronti, ma L’Olanda comincia a diventare la nostra spina nel fianco, la neutralità in caso di conflitto potrebbe essere abbandonata per entrare nella fazione Alleata.
    Vengono approntati i piani di invasione per l’Olanda, e preparate le truppe, un ruolo importante lo giocheranno i paracadutisti e gli incursori di marina.
    12 aprile del 1942 si presenta il casus belli che aspettavamo, rapidi veloci e precisi, l’invasione è quasi fulminea.
    Gli Alleati entrano in guerra!
    Continua….
     
  2. Zio Adolf

    Zio Adolf

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    Puoi mettere qualche immagine? Comunque bella partita:approved:!
    Se devi invadere la Francia ti consiglio di avanzare da Genova e Torino. Così facendo, i francesi, saranno costretti a togliere divisisioni dalla linea maginot per controllare la tua avanzata da sud. Dopo di che potrai sfondare dalla linea maginot senza propbeli.
     
  3. andy

    andy

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    complimenti bella partita sul serio, punta magari anche a Romania e Turchia ed infine all'URSS
     
  4. Mavors

    Mavors

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    Grazie, Vi invio qualche immagine.
    Ho deciso di attaccare la Francia su tre direttrici : da Torino per insaccare la costa e arrivare velocemente a Marsiglia così la flotta non ha più una base e acquisisco una base aerea più in profondità; bucando la linea di difesa francese vicino al confine svizzero dal versante tedesco e infine invadendo il lussemburgo e arrivando a Metz per accerchiiare le truppe di confine. Non atteccherò per ora in Africa salvo che sul confine inglese dato che sembra poco difeso.
    Continua....
     

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  5. Mavors

    Mavors

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    Scusate ma avevo avuto qualche difficoltà con le immagini.
     

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  6. Mavors

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    1942 La campagna continua....

    Ciao, a tutti
    la Campagna Militare continua

    -Devo correggere le due precedenti date è “Natale del 1941” e non del ’42 e la campagna d’Olanda comincia “il 12 gennaio 1942” e non ad aprile, scusate ma nella foga ho scambiato il mese della campagna di Polonia che comincerà il 12 aprile del 1943-

    L’Olanda viene occupata rapidamente, ma non si arrende!
    Il Fronte Francese fortemente fortificato, viene attaccato su tre direttrici, da Torino verso Grenoble, per aggirare ed accerchiare le divisioni sulla costa arrivando rapidamente a Marsiglia, sottraendo il porto più importante del Mediterraneo ai francesi e per acquisire una base aerea più in profondità per bombardare le colonne nemiche.
    A nord si attacca in massa lungo il confine svizzero una provincia meno presidiata. E invadendo il Lussemburgo si arriva a Metz insaccando le truppe francesi.
    La manovra funziona (Vedi screen ) i francesi vanno in rotta, le truppe italiane avanzano rapidamente verso Parigi, le divisioni motocorazzate la fanno da leone, dando alle operazioni una grossa fluidità.
    A Caen vengono sbarcate, successivamente, 4 divisioni di incursori e aviolanciate 3 divisioni di parà, la costa è scarsamente presidiata e 7 divisioni creano un notevole imbarazzo allo Stato Maggiore Francese.
    L’esercito nemico fa il nostro gioco dividendosi! per la fine dell’anno l’intera Francia sarà completamente occupata.
    Appena il tempo di organizzare la difesa delle coste, e causa un forte assembramento di truppe polacche al confine orientale, i vertici militari consigliano al Duce di eliminare la minaccia Polacca.
    Viene offerta una alleanza alla Polonia che rifiuta malamente. E’ palese che si preparino alla guerra!
    Il 12 aprile del 1943 cominciamo l’”Operazione Piovra” ovvero l’invasione della Polonia.
    Come i tentacoli di una piovra ghermiamo e stritoliamo le divisioni nemiche (Vedi screen ).
    Intanto, in Africa, perdiamo Etiopia e Somalia, ma visto il loro scarso peso strategico, e visto che le truppe erano state rimpatriate, lasciando solo 2 divisioni il danno è minimo.
    In compenso avanziamo fino ad Alessandria conquistandola e prendiamo Fayum che ci consente di bloccare la controffensiva nemica dovendo presidiare solo 2 regioni e le coste(Vedi screen ).
    Il 1943 si chiude con le nostre truppe che rifiatano è necessario far riposare e rinforzare le divisioni per la ripresa delle operazioni in primavera.
    Continua……..
     

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  7. Mavors

    Mavors

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    Mentre le truppe vengono avvicendate e il livello di efficenza riportato al massimo, i piani per il 1943 prevedono di annettere la Spagna e prendere Gibilterra , sbarcare in Nord Africa e percorrendo la costa assumerne il totale dominio fino ai territori belgi. Annettere l'Egitto con uno sbarco a Suez e puntare verso l'Iraq.
    Devo fare molta attenzione perchè mi preoccupa l'URSS e il rischio è di essere preso in contropiede.
     
  8. Logan

    Logan Guest

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    Bella partita! Mi dovrò decidere anche io a provare il compendium...:wall:
    Comunque non credo che l'URSS ti attaccherà, io starei più attento agli Stati Uniti, di solito fanno lo scherzetto di allearsi con gli alleati senza motivo e ti rovinano la festa per bene :cautious:, ti consiglio di tenere ben fortificate e protette le coste per non avere sorprese. :approved:
     
  9. Mavors

    Mavors

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    Il 1943 inizia secondo i piani, la Regia Marina effettua degli sbarchi presso le coste dell'algeria, avanziamo dalla Tunisia, e viene conquistato Suez. Ci attestiamo a Casablanca, e inizia una cavalcata trionfale con scarsa resistenza fino ai territori Belgi, inizio la fortificazione costiera di tutte le spiagge conquistate, e lascio una o due divisioni a presidiare ogni singolo approdo.
    Completata la conquista dell'Africa occidentale, il Regio Esercito volge lo sguardo a est bisogna riprendere il corno d'africa e schiacciare gli alleati dal continente.
    Avendo preso Suez inizia la pianificazione di sbarchi alle spalle degli alleati Massaua, Mogadiscio.
    Vengono proiettate 6+6 divisiioni assortite sui bersagli fissati. Dopo iniziali difficoltà la conquista procede, l'esercito nemico è costretto a dividersi e ancora una volta la trappola funziona!
    In pochi mesi vengono insaccati ed annientati, nessuna divisione presente nei territori occupati riesce a sganciarsi, vengono annientate più di 20 divisioni nemiche, siamo a sud e si punta verso il Sudafrica.
    Intanto l'Urss decide di attaccare le tre repubbliche baltiche, noi offriamo un protettorato, ma queste rifiutano.
    Non possiamo permettere che i russi si insinuino alle spalle delle nostre linee difensive: decidiamo di annettere le repubbliche tranne l'Estonia che i russi hanno già conquistato.
    Continua.......
    A breve postero' le immagini.
     
  10. Trillo

    Trillo

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    Bellaaaaaaaaaaa!
     
  11. Ciresola

    Ciresola

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    Veramente bello questo AAR :D
     
  12. Mavors

    Mavors

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    Continua.....

    Le truppe italiane avanzano inesorabilmente, in Africa ci attestiamo sulle posizioni prefissate e ci prepariamo per la conquista dell'Iraq, ma la Persia con una condotta suicida dichiara guerra a tutti, ai Russi, agli alleati che sono in guerra coi russi, al giappone che è nostro alleato.
    Urge una conquista rapida di abadan perchè i pozzi di petrolio sono vitali.
    Per avere una base per lanciare l'attacco si decide di invadere i territori inglei e i suoi vassalli della penisola arabica.
    Lo sbarco va a buon fine, e mentre i russi avanzano nel nord della persia riusciamo a creare una testa di ponte su Abadan, i pozzi sono nostri. Arrivano altri rinforzi ma visto che i persiani sono a nord noi avanziamo senza intoppi. Si procede all'annessione.
    Poco dopo si procede ad annettere l'Iraq che non offre grosse resistenze (solo 3 div. di fanteria).
    Diventa prioritario collegare le province via terra!
    I piani prevedono l'annessione dell'Albania, della Turchia (che controlla libano e giordania e siria) e della Grecia
    Per l'Albania è una formalità ma grazie ad una loro avanzata recuperiamo una provincia jugoslava controllata dalla Bulgaria.
    Siamo al confine greco!
    Ma l' URSS attacca la Turchia e siamo costretti a anticipare le operazioni contro i turchi, con l'esercito che si sposta verso nord il nostro compito diventa più facile ma le truppe nemiche offrono una eroica resistenza e al momento dell'annessione il Duce ne tiene conto.
    La Grecia a questo punto interviene nel conflitto ma è un suicidio, le truppe italiane calano dal nord e sbarcano contemporaneamente ad atene, a creta e a corinto
    Per la fine del '44 è tutto finito: i possedimenti sono collegati via terra!
    La minaccia russa e' sempre più importante gli alleati non vogliono arrendersi!
    Il Duce decide con dolore che è necessaria un'arma terrificante che metta fine alla guerra nel mondo stabilendo il potere di Roma: si concentra tutta la ricerca sulla missilistica e sull'atomica!
    Continua........
     

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  13. TFT

    TFT

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    Porca paletta,mai visto un'italia così! Altro che Grande Italia Fascista!
     
  14. Mavors

    Mavors

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    Grazie,
    ad inizio partita non mi aspettavo tanto, nessuno,credo, prima aveva provato ad annettere la Germania nel '37, di solito si prova quando il fronte russo cede, approfittando che l'esercito tedesco è impegnato in russia, credo che la chiave di volta sia stata quella, attaccare il più forte nel momento in cui non è preparato adeguatamente.
    Adesso, se raggiungo l'atomica, prima degli altri, il mondo avrà un solo colore!
    PS: nelle foto vedrete anche tre puppet: Algeria, Ciad e Montenegro.
    Continua...........
     
  15. Asdatore

    Asdatore

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    continua.....forse:cautious:
     
  16. benito churchill

    benito churchill

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    Mai visto un' Italia più forte!!! Complimenti!!! Bellissima sfida!!!
     
  17. Wolf

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    Semplicemente grandissimo!Vai avanti così!!!:approved::approved::approved::approved:
     
  18. Mavors

    Mavors

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    Ciao a tutti, l'avventura continua:sbav:, dopo un periodo di mia assenza per impegni vari :facepalm:, a breve posterò il proseguo della campagna, sono contento che la partita vi piaccia.:approved:
     
  19. Asdatore

    Asdatore

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    Ma anche no!:p
     
  20. Mavors

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    Ciao a tutti,
    mi scuso per l'assenza ma ho avuto un po' di problemi di crash del gioco:mad:, sia nel cambiare il team di ricerca sia si procedere nel gioco, l'IA evidentemente non digerisce lo strapotere italiano:wall:.
    Ho provato a modificare un po' di cose e sembra che ripartendo da un salvataggio la cosa proceda:D.
    Sono riuscito a ripristinare lo status quo, con l'unica differenza che il Belgio a sorpresa ha dichiarato guerra alle insegne di Roma.
    Risultato: il fronte in Africa si riapre da est a ovest, e nuove truppe vengono inviate a tamponare la situazione, che è divenuta molto instabile.
    Il Regio Esercito sta provando a raggiungere ed ad annientare la resistenza belga ben supportata dagli alleati, il porto belga sulla costa occidentale è stato subito conquistato, ma ci son poche divisioni in prima linea e viste le distanze il ridispiegamento diventa molto complesso.
    In Europa, tutto è sotto controllo ed il Duce ha deciso di ispezionare di persona il Belgio, conquistato in 3 settimane, ma non ancora annesso.
    Le divisioni italiche , infatti, non hanno lasciato scampo all' esercito belga, che è stato rapidamente accerchiato e distrutto insieme ad alcune divisioni aviotrasportate alleate.:approved:
    A breve posterò le immagini.
     

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