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1812 la guerra Usa-anglocanadese

Discussione in 'Età Moderna' iniziata da Fieramosca, 4 Novembre 2006.

  1. Fieramosca

    Fieramosca

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    qualcuno può aiutarmi a conoscere la guerra usa-anglocanadese combattuta nel 1812...postando luoghi generali uniformi ed eventi bellici? grazie :) ...devo fare una cosa
     
  2. panzerJager

    panzerJager

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    Proverò a risponderti.
    Si trattò di un breve conflitto dichiarato ufficialmente il 18 giugno 1812 ma che persisteva in forma latente già da parecchio tempo. Durante quegli anni l'Inghilterra stava combattendo la sua durissima guerra contro la Francia Napoleonica e la strategia dell'Ammiragliato di Londra, sia come risposta al blocco continentale di Berlino, che per sancire in maniera indiscutibile la propria supremazia navale, consisteva nel bloccare qualsiasi traffico del naviglio mercantile diretto verso l'impero di Bonaparte, nonchè nello stroncare la guerra corsara francese, ultimo ed unico strumento con cui la Francia avrebbe potuto infastidire l'economia inglese.
    In questo contesto si erano inseriti abilmente gli Stati Uniti, proponendosi come partner commerciali dei francesi e dei loro satelliti in un momento in cui la mancanza di qualsiasi bene di lusso(e non solo) sul continente aveva fatto salire vertiginosamente la domanda degli stessi. I favolosi guadagni per i mercantili americani erano assicurati: ovviamente tutto ciò era in netto contrasto con la strategia inglese, che per battere l'odiato corso contava anche sul controblocco navale di modo da strangolarne l'economia ed agevolare il processo di disgregazione del traballante impero francese che già Wellington stava portando avanti, con le armi, nella penisola iberica.
    Gli inglesi cominciarono quindi a sequestrare i mercantili americani sorpresi al largo delle coste europee, impossessandosi del carico ed obbligando parte degli equipaggi ad arruolarsi nella propria marina militare (questo in un periodo in cui il servizio sui legni di Sua Maestà britannica era considerata una delle peggiori mansioni al mondo). Se a ciò aggiungiamo il fatto che gli ufficiali inglesi facevano imprigionare ed impiccare tutti gli uomini che un tempo avevano servito negli equipaggi della propria marina prima di disertare ed arruolarsi come volontari sui mercantili americani, si potrà capire come lo sdegno da parte statunitense sia stato grande al punto da votare al Congresso la guerra agli inglesi.
    Sulla decisione per la guerra pesò molto anche l'atteggiamento dei "Falchi da guerra", il partito capitanato da Henry Clay che agognava ad acquisire nuovi territori strappandoli all'allora Canadà britannico.
    Non potendo competere con le navi di linea inglesi (erano troppo costose da mantenere e troppo lunga e complicata la loro costruzione), gli americani optarono per la costituzione di una piccola ma efficiente marina da guerra composta da quelle che al tempo furono chiamate le "superfregate", ovvero legni da 44 e più cannoni montati su di un signolo ponte di batteria che surcalssavano le più piccole fregate inglesi grazie all'elevato volume di fuoco e alle dimensioni maggiori. I primi scontri fra le fregate delle opposte marine sancirono appunto la superiorità delle americane su quelle inglesi (la Constitution riuscì a trionfare sulle inglesi Guerriere e Java), che non riuscirono a riprendersi fino al 1813, quando l'inglese Shannon affondò l'americana Chesapeake, anche se la guerra navale, così come quella terrestre di cui vado brevemente ad occuparmi, sarà caratterizzata da fasi alterne di vittorie dell'una e dell'altra parte.
    Il primo scontro terrestre lungo il fiume Niagara, che era il confine, fu un trionfo inglese e dei loro alleati indiani, con più di mille morti da parte statunitense. Ma nel 1813 successive operazioni portarono alla resa da parte britannica dell'allora York, oggi Toronto, alle truppe del generale americano Pike, oltretutto ucciso durante gli scontri. La successiva vittoria statunitense sull'Ontario portò al dissolvimento della coalizione anglo-indiana: la reazione britannica non si fece attendere, tanto che nel 1814 la stessa Washington veniva catturata e messa a ferro e fuoco dalle giubbe rosse del generale Ross. Insomma, nessuna delle due parti sembrava poter prevalere sull'altra: gli inglesi perchè il loro sforzo strategico maggiore era esercitato ovviamente in Europa, gli americani perchè non ancora in grado di impegnarsi a fondo con successo contro un nemico così esperto e risoluto come gli inglesi.
    La pace fu firmata il 24 dicembre 1814 col trattato di Ghent in cui le parti contraenti si impegnavano a riconsegnare i territori conquistati durante le operazioni, con una commissione mista che si sarebbe occupata di tracciare in maniera più accurata il confine canadese.
    Ma la battaglia più grande del conflitto avvenne quando la pace era già stata firmata, a testimonianza di quanta lentezza occorreva nel far giungere le comunicazioni al tempo: a New Orleans i 4500 esperti veterani europei di Sua Maestà furono sconfitti brutalmente dalle truppe dell'allora generale Jackson, regalando all'orgoglio americano un importante motivo di vanto.

    Un saluto!
     
  3. panzerJager

    panzerJager

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    Maggiori info.

    Scontri navali:

    1812 al largo della Nuova Scozia.
    Fregata US Constitution, del Commodro Isaac Hull, sconfigge l'HMS Guerriere.

    1812, lago Erie.
    Il Tenente Jesse Duncan Elliott, al comando di una forza navale mista, cattura due brigs inglesi, Detroit e Caledonia.

    1812, coste brasiliane.
    La Constitution, del Commodoro William Brainbridge, distrugge la fregata inglese Java.

    1813.
    Fregata US Hornet, del Capitano James Lawrence, cattura HMS Peacock.

    1813, al largo della costa del Massachusetts.
    Il Capitano James Lawrence della Chesapeake viene ferito mortalmente prima della resa della sua fregata alla britannica HMS Shannon.

    1813, al largo della costa dell'Inghilterra.
    HMS Pelican cattura l'US Argus, la quale aveva precedentemente catturato 27 mercantili inglesi.

    1814, lago Champlain.
    Flotta US del Capitano di vascello Thomas Macdonough annienta squadrone inglese, obbligando il nemico (Generale Sir George Prevost) a levare l'assedio terrestre del forte di Plattsburgh e ritirarsi via terra in Canada.

    Scontri terrestri:

    1812, Queenstown Heights, Canada, sul fiume Niagara.
    Vittoria degli anglo-indiani comandati dal Generale Isaac Brock sugli americani del Generale Stephen Van Rensselaer e successiva presa di Detroit.

    1813, York, Canada.
    La città si arrende agli americani del Generale di brigata Zebulon M. Pike (morto durante gli scontri).

    1813, Thames, Ontario, Canada.
    Vittoria degli americani del Generale Harrison sugli anglo-indiani del Generale Henry A. Proctor. La morte durante lo scontro del capo indiano degli Shawnee, Tecumseh, provoca la rottura della Confederazione indiana.

    1814, Washington D.C.
    Gli inglesi del Generale Robert Ross catturano la capitale.

    1815, New Orleans.
    Le 7.500 giubbe rosse del Generale Pakenham sono sconfitte dai 4.500 americani (per la maggior parte esperti tiratori provenienti dal Kentucky e dal Tennessee) del Generale Andrew Jackson. Lo stsso Pakenham e 2.036 dei suoi rimasero sul terreno, mentre da parte americana le perdite non superarono gli 8 morti e 13 feriti.

    Queste sono soltanto alcune informazioni principali, se ne dovessi reperire altre le posterò.

    Un saluto
     

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