[CK]Fedeltà e stabilità

Discussione in 'Altri Giochi Paradox' iniziata da lele88, 1 Maggio 2008.

  1. lele88

    lele88

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    Ciao a tutti questa è la mia prima discussione e il mio primo intervento in questo forum e spero di non aver sbagliato niente se l'ho fatto :ador: :ador: :ador:

    E' da un paio di giorni che ho recuperato CK e mi sono divertito a giocare con il ducato di puglia e modestamente ho creato un bel regno con tutto il meridione e il nord africa.... ma ora sono in difficoltà in quanto è solo un susseguirsi di guerre intestine e sinceramente mi sono r....:mad:

    ora avrei un paio di domande a tutti gli appassionati e esperti di CK:
    1 come si fa a gestire un regno di queste dimensione senza passare tutto il tempo a combattere con i propri vassalli?
    2 ma la stabilità del regno quali effetti provoca?

    grazie a tutti in anticipo
    ps si accettano consiglio strategici
     
  2. Ryoga84

    Ryoga84

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    Allora, prima di tutto, per avere un regno grande e prospero ti necessitano alcune condizioni:
    1- Regno con una buona reputazione: la ottieni rimanendo in pace per anni e, mi pare, creando vassalli di un livello inferiore al tuo (se sei duca, creando conti, se sei re creando duci\duchi o come si dice)
    2- Regnante con alto prestigio: Per fare questo, solitamente quando ha 16 anni, dò all'erede una contea o un ducato, in modo da fargli accumulare prestigio per quando succederà al trono, anche un 2-300 va bene per tenere buoni i vassalli.
    3- Regnante con alta fede (o come si chiama): per averlo basta alzare un po' i soldi versati alla chiesa o creare qualche vescovato.


    Anche mantenendo tutte queste condizioni, il punto più debole del regno sarà sempre il momento della successione, in cui ti troverai con un sovrano oggettivamente meno stimato del precedente.
    Se poi i tuoi vassalli cominciano a ribellarsi, in alcuni casi può essere necessario lasciare andare i più riottosi (i primi a ribellarsi) per evitare che ti si abbassi ulteriormente la reputazione.

    Inoltre in molti casi può risultare vantaggioso separare dei territori dal tuo stato, ad esempio in un'occasione, ho dato a un mio vassallo la corona d'Egitto perché con tutte le guerre che mi procuravano gli arabi mi stavo letteralmente riducendo al fallimento (mi son tenuto le corone d'Italia e Burgundia).
     
  3. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

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    Ovviamente la fedeltà dei tuoi vassalli dipende da numerose variabili. Vedrò di enumerare tutte quelle che mi vengono in mente in ordine sparso, s'intende.

    1) Legge di successione (se la cambi da elettiva a ereditaria, ovviamente i vassalli non sò contenti)
    2) Scutagium (i soldi che ti devono versare come tributo, ovviamente se lo diminuisci vedi come ti si affezionano)
    3) Carattere diverso da quello del regnante (ovviamente uno codardo e uno coraggioso non avranno, ad esempio, buone relazioni)
    4) Legame di parentela (se il vassallo è un tuo parnte, avrai un bonus sulla fedeltà)
    5) Essere imperatore (vale per Bisanzio e mi pare pure per la Germania, un modesto bonus sulla fedeltà)
    6) Essere in buona salute e con un dominio personale non eccessivamente grande (se il tuo governante ha troppe terre rispetto a quelle che può governare, ovviamente sarà stressato e avrà malus che influiranno indirettamente anche sulla sua capacità di relazione)
    7) Avere prestigio (più prestigio il governante accumula, più aumenterà la lealtà dei vassalli, va da sè che se fai rivendicazioni da tutte le parti e guerre continue, il prestigio se ne va a farsi fottere e con esso anche la lealtà)
    8) Donazioni in moneta sonante ai vassalli
    9) Distribuire feudi e titoli
    10) Avere buone capacità diplomatiche (o nomina cancelliere un cortigiano che ce le abbia coi controcojons).
    11) Non essere scomunicato (è una iattura esagerata)
    12) Non essere "ammazzatore di parenti" (se fai assassinare un parente e vieni scoperto sò caxxi)
    13) Nella espansione Crusader Kings: Deus Vult hanno effettivamente messo anche un altro piccolo bonus che dovrebbe influenzare, ovvero la stabilità intrinseca del regno. Di solito parti da 0 e poi la aumenti man mano (e aumentano pure le tue entrate) se non dichiari guerra, fai ricche donazioni ai santi fraticelli della chiesa, hai elevata Pietà, basse tasse ed elevato prestigio.

    Per ora mi vengono in mente questi, se ce ne sono altri te lo faccio sapere.
    Per quanto riguarda le successioni, dipende dalla legge instaurata nel tuo reame.
    Nella gavelkind elettiva, il vassallo più forte eredita cucuzze e cucuzzaro, e ovviamente con una legge del genere i rapporti coi vassalli sò discreti, ma la linea di sangue del tuo governante viene persa (vivamente sconsigliato).
    Negli altri casi invece il tuo erede ha possibilità di entrare in possesso di tutto il circo.
    Dipende ovviamente dagli altri casi, puoi fare ereditare il primogenito, oppure puoi far ereditare il figlio più forte (molto consigliato), magari creando le situazioni migliori sotto questo punto di vista privilegiando uno dei figli rispetto agli altri concedendogli più feudi oppure più titoli rispetto agli altri.
     
  4. lele88

    lele88

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    grazie ragazzi per le vostre risposte molto eloquenti...
    se avrò qualche altro problema chiederò di nuovo aiuto al forum

    PS mi aspettavo più partecipazione si vede che CK non è poi così giocato
     
  5. Ryoga84

    Ryoga84

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    be'... più che altro, in due post ti è stato detto tutto :D
     

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