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AAR AT: La riconquista

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 30 Giugno 2010.

  1. TFT

    TFT

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    Finalmente sono riuscito a far andare AT. Ora posso cimentarmi nella più grande impresa della storia: riunire l'Impero romano e portarlo fino al pieno medioevo.

    476-500 I romani tornano ad Occidente

    Nell'anno 476 il mondo romano è in piena crisi. L'occidente è caduto, Odoacre governa come un re autonomo l'Italia mentre l'ultimo Imperator d'Occidente, Giulio Nepote, si accontenta di una striscia di terra nei balcani. La parte orientale è ancora viva ma i nemici sono molti e il tempo a disposizione poco.


    Il barbaro Tarassicodissa prende il potere e si rinomina Zenone I, fondando una propria dinastia e associando il figlio Kostantinos al trono. Immediatamente partono una serie di campagne militari volte a rendere sicuri i confini d'Oriente. Con un colpo di mano vengono piegati di Gepidi e gli Abkazi, mentre gli armeni vengono direttamente annessi. I popoli barbari (come i Gepidi) mantengono la loro indipendenza ma sono talmente mal ridotti che per un bel po' non oseranno muoversi oltre i loro confini (WE 20 e 0 soldi). Così il buon Zenone può partite alla riconquista della parte occidentale dell'Impero.
    Decide di deporre l'inetto Nepote e dopo un rapido assedio di Salona, crea un'unione personale con i domini del vecchio imperatore d'Occidente.
    Infine si rivolge all'africa, dominata dai Vandali, che continuamente muovono raid contro le coste greche. 12mila uomini partono da Cirene e sfondano a Tripoli, muovendosi direttamente verso Cartagine. Altri 8000 vengono inviati prima a Malta, poi in Corsica e infine a Cesarea. I vandali si trovano completamente impreparati e tentano una disperata resistenza nella loro capitale, invano. La Sardegna si proclama indipendente mentre le baleari si annettono ad Odoacre. Questi decide di approfittare della caduta del regno vandalico, impossessandosi della Sicilia.
    La pace che segue, nel 482, vede il dominio dei Vandali costretto alla sola Cartagine.
    L'anno seguente ci si mettono anche i Getuli, che attaccano i Vandali e quindi violano la garanzia posta da Bisanzio, che interviene duramente. Il popolo Getulo paga ben 200 ducati e rimane destabilizzato dal conflitto.
    Cartagine viene attaccata 4 anni dopo ed annessa.
    La nobiltà bizantina decide allora di invadere l'Hispania ed occuparne almeno la parte sud. I Visigoti però sono alleati del perfito Odoacre. Per resistere a questa formidabile alleanza Zenone si allea con gli Ostrogoti di Atalatico (e Teo dov'è?) e muove all'attacco. Odoacre ha un esercito immenso, ben maggiore di quello dei goto-bizantini. Tuttavia deve vedersela anche con i Franchi, che muovono da nord. Per più di un anno i bizantini riescono a tenere la posizione in Mesia e Pannonia, venendo continuamente assaliti dai malvagi eruli. La flotta romana sbarca 8000 uomini a Venezia, occupandola, quindi si dirige in Sicilia, sconfiggendo un contingente di 5000 eurili e occupando Siracusa. Nel frattempo gli ostrogoti riescono a contrattaccare, giungendo ad occupare l'Istria, con l'aiuto di Nepote. I bizantini allora sbarcano a Ravenna e con un colpo di mano ammazzano Odoacre e consegnano l'Italia al fidato sovrano Goto. La penisola è pacificata, mancano solo i Visigoti.
    Questi tentano di sfondare nell'italia ostrogota ed effettivamente riescono, rubando terreno e giungendo fino a Milano. Intanto però i bizantini sbarcano 18mila uomini a Cartago Nova, occupando la città e dilagando a macchia d'olio nel sud della Spagna. Frattanto Nepote, colto da un improvviso raptus bellico, invade i territori visigoti di Bordeaoux e Linguadoca. L'esercito visigoto strappa una pace vantaggiosa agli ostrogoti, ma quando si muove per tornare in Hispania si trova la strada sbarrata da millemila rivoltosi incazzati e indipendentisti. La guerra dura ancora 5 o sei anni e alla fine tutta la Spagna è occupata da Bisanzio. I visigoti non possono far altro che cedere il sud e sperare di conservare i cocci del loro dominio.
    Le mire di Zenone I e del suo nuovo co-imperatore (Zoe I), si rivolgono ora verso l'Italia... (dai che mancano ancora 170...ce la faccio!)

    Frattanto i nemici di Bisanzio sembrano piegati ed inermi:
    I Visigoti sono sull'orlo del collasso
    Gepidi, Abkazia, Iberia sono piccoli e instabili reami
    La Grande Persia si muove ad Oriente, verso l'India, indifferente alle azioni di Bisanzio
    Solo gli Ostrogoti si frappongono fra Bisanzio e la restaurazione dell'Impero
     

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  2. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Grande TFT, ma non era meglio dare i territori italici a Nepote, che potevi poi tranquillamente annettere perchè in unione personale?
     
  3. TFT

    TFT

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    Non è che li ho proprio dati ai goti, diciamo che se li sono presi
     
  4. TFT

    TFT

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    500-520 Le due guerre per l'Italia

    L'Italia, dominata da re Alarico (Teodorico non c'è asd) era nel bel mezzo di una crisi mistica. Infatti i nuovi dominatori ostrogoti parevano non essere ben accolti dalla popolazione locale, che si ribellava e rendeva instabile la tribù barbarica. Bisanzio decise che era giunto il momento di tornare in Italia. 20mila uomini, più seimila uomini di Nepote e 3000 slavi, si appostarono negli alti balcani. L'obbiettivo era quello di tenere impegnato l'immenso esercito gotico, frattanto che un'armata di 11mila romani sbarcava in sicila ed invadeva l'Italia da sud. La dichiarazione di guerra fu accompagnata da un assalto alle frontiere gotiche: Aquileia, Istria e molte altre regioni di confine caddero nelle mani dei romani. Il nemico si dimostrò assai rapido nel rispondere e, supportato dai Burguindi, schierò più di trentamila uomini. Bisanzio fece più volte terra bruciata e respinse orde di barbari ben superiori alle forze bizantine. A sud, il generale Belisario occupò rapidamente la sicilia e sbarcò in Puglia, battendo 8000 goti locali e quindi dirigendosi in Calabria. Mentre a nord i bizantini arrestravano fino ai territori di Nepote, Belisario espugnava Napoli. Contemporaneamente un esercito di 2000 bizantini si insediava in Sardegna. Per i goti non c'era più nulla da fare....la pace che seguì assegnò il sud italia ai romani.
    Frattanto in Spagna le popolazioni locali erano riuscite a sconfiggere i visigoti e ad installare uno stato romano, con il nome di Hiberia. La regione della Spagna Citeriore però non aderì a questa iniziativa e si schierò con i bizantini. Seguì un guerra di breve durata che vide gli spagnoli pagare 50 ducati.
    Nel frattempo Zenone I moriva e gli succedeva Zoe I, il dominio di Nepote restava in unione personale, nonostante le ottime relazioni, garanzie ecc.
    Zoe inaugurò il suo nuovo regno istituendo una serie di scuole di legge e muovendo le proprie armate alla conquista dell'antica capitale romana. Questa volta i goti erano inferiori di numero e l'esercito bizantini giunse a Venezia senza troppi problemi. A sud il generale Belisario riuscì non solo a tenere a bada le orde di 12mila goti, ma perfino ad espugnare Roma. Fu allora che accadde un fatto imprevisto...
    La Spagna dichiarò guerra a Bisanzio, seguita a breve dall'Iberia e dal Sacro Romano Imperatore di Axum (oddio).
    Tutti questi barbari non avevano nemmeno 10mila uomini, ma i romani erano talmente impegnati in Italia che non poterono opporre valide resistenze. Due anni dopo anche i Mori e i Getuli dichiararono guerra ai romani. Bisanzio dovette procedere con una politica di terra bruciata, cedendo terreno e cercando di resistere in una serie di piazzeforti (Cartago nova, Cartagine, Antiochia). Zoe I ricorse a ben due prestiti e pagò più di 1000 ducati per mettere a tacere i vari nemici di Bisanzio. L'inflazione cominciò a salire (8) ma il gioco valse la candela. All'alba del 520 metà dell'Italia era nelle mani dei bizantini
     

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  5. TFT

    TFT

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    520-572 Roma vittoriosa
     

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  6. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    ma sbaglio o il vessillo SPQR è tornato a sventolare sulle terre del Mediterraneo?
     
  7. TFT

    TFT

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    Precisamente!


    Gli anni che seguono al 520 sono alquanto pallosi ma sostanzialmente fondamentali per la rinascita dell'Impero romano.
    I bizantini rimangono calmi per qualche anno e comprendono che riconquistare Ravenna è un'impresa impossibile, bisogna prima fare in modo che crolli il regno dei goti. Questi sono sopravvissuti all'ultima guerra malamente, con pochi denari e parecchie rivolte degli italici in casa propria. Bisanzio decide di puntare tutto sui ribelli, finanziandoli e foraggiandoli. Alcuni anni dopo è mossa una nuova guerra dove Bisanzio si impossessa di Treviso...il regno dei goti si trova ora isolato. Le spinte indipendentiste si fanno sempre più pressanti e alla fine i goti devono cedere tutto il nord italia (tranne trento e il piemonte) ai filobizantini. Piemonte, trento e la vecchia pannonia diventano parte del neonato stato italico. Gli ultimi territori orientali vengono annessi dai Gepidi. I goti sono concentrati ora alla sola Ravenna, che viene espugnata. Successivamente Bisanzio organizza una campagna contro gli italici, conquistando Trento e Piemonte, vassallizza i mori (che avevano attaccato l'Impero alle spalle) ed infine umilia una coalizione di Gepidi, Visigoti e Neustriani, sconfiggendoli e facendosi cedere alcuni territori. Mancava solo un problema....Giulio Nepote! Zoe I decide di rompere l'unione personale ed effettivamente alla sua morte il dominio di Nepote torna libero, mentre Mikeles I sale al trono di Bisanzio e dopo un paio di guerrette annette il povero nepote.
    La Neustria, il principale stato europeo dopo Bisanzio, crolla su sè stessa e viene spartita fra Soisson, Gallia, Franchi e Visigoti.
    Bisanzio ha una grande infamia (30) ma può finalmente annunciare di aver restaurato l'Impero romano.
     
  8. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Chi è il criminale (Von Kleist...) che ha messo giallo m***a i colori dell'Impero? Solo il rosso è il simbolo della potenza di Roma!!!
     
  9. Pinky

    Pinky

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    Uao!Io con i bizantini riesco massimo a conquistare i vandali....:facepalm:
     
  10. Mr. Bann

    Mr. Bann

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    :shy:
    bravo!:contratto:
    ora in Francia e poi in inghilterra!:contratto:
     
  11. TFT

    TFT

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    Che palle verso il 580 mi crasha sempre, anche verso il 581 e così via, sempre il 5 o il 6 di un giorno. Ho anche provato a editare la data ma il problema persiste. Dai cazzo ho conquistato mezza Spagna e tutta la Linguadoca! Kleist perchè fa così?
     
  12. Pinky

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    forse il salvataggio è corrotto.....:facepalm:
     
  13. TFT

    TFT

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    ok vado un po' avanti ma i crash mi impediscono di giocare bene...mannaggia mannaggia

    In ogni caso l'impero si sta lanciando alla riconquista dell'occidente. La minaccia Avara e persiana non preoccupa più di tanto e pare che nessuno sia in grado di tener testa ai romani
     

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  14. Pinky

    Pinky

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    chi sono quei viola in Francia?
    I Burgundi?:cautious::cautious::cautious:
     
  15. Mac Brian

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    Più che altro chi sono quelli viola in india
    si stanno pappando gupta & co. (non che mi dispiaccia:p)
     

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