Il risveglio dell'Olanda1399-1404 Corre l'anno 1399 e l'Olanda, florido paese nordico caratterizzato per l'intrapendenza della sua borghesia e la libertà concessa ai sudditi, è in tumulto. Infatti il paese si ritrova sotto un'unione personale a capo della quale si trova il re dell' Hainaut, Alberto won Wittelsbach. Con il passare del tempo i rapporti con l'hainaut andarono via via peggiorando, e la nobiltà olandese, con i soldi guadagnati dai marcanti olandesi sparsi in tutta europa, rafforzarono l'esercito e la marina. Il 15 Gennaio 1404 Jan von Hohenzollen, un membro della nobiltà olandese, si mise a capo delle truppe olandesi, e diede inizio alla ribellione contro il re straniero. Dopo nemmeno un mese, il 14 Febraio le truppe olandesi sbaragliarono la resistenza delle truppe di Alberto, dando inizio all'assedio di Mons. Il 13 luglio 1404 la fortezza assediata capitolò, e re Alberto ucciso. Così l'11 settembre 1404 l'Hainaut divenne parte del paese, mentre Jan venne incoronato Jan II Re dell'Olanda. L'espansione nei Paesi Bassi1404-1411 Negli anni successivi Jan II, temendo attacchi dall'esterno, continuò a rafforzare l'esercito, si alleò con l'Inghilterra e strinse rapporti di amicizia e matrimoni reali con importanti casati europei. Un anno dopo la sua incoronazione il sovrano dimostrò il proprio coraggio e la propria lealtà, entrando in guerra al fianco dell'Inghilterra contro la Navarra e l'Aragona, ma proprio mentre stava pianificando un'invasione di supporto agli alleati nel sud del paese iberico, mentre discuteva con il suo consigliere militare sulla strategia da seguire, colto da un improvviso male, Jan spirò, lasciando l'Olanda senza re, non avendo eredi. Ecco il regno alla morte di Jan II: L'intero regno fu colto da incredibile tristezza per la morte di un sovrano che diede così tanto al proprio popolo e che fu così rispettoso dei diritti di tutti i sudditi, e i funerali si protrassero per un'intera settimana. Ma il paese era in guerra, e vi era bisogno di un re a capo delle truppe, altrimenti la libertà da poco conquistata rischiava di svanire nel nulla; fu così che il 30 Giugno 1407, fu eletto Re di Olanda e Hainaut il comandante delle truppe Olandesi, Willem VI won Hollstein-Gottorp. Al contrario del predecessore, Willem decise non mandare aiuti agli Inglesi al sud, in parte perché stavano ottenendo grandi successi e non avevano un bisogno urgente di aiuti militari, in parte perché non riteneva necessario il sacrificio delle truppe Olandesi per una guerra originata dall'aggressività dei Lancaster e dalle loro ambizioni territoriali. Preoccupazione per il sovrano fu invece la situazione del regno. Infatti la città di Mons e i territori circostanti, erano lontani dai confini, e nel mezzo si estendevano le terre dei Valois del Brabante. Passando al vaglio tutte le possibili soluzioni, e notando la crescente aggressività del regno vicino, Willem capì che l'unica soluzione possibile, sia a scopo preventivo per la minaccia vicina, sia per poter congiungere i domini Olandesi, era la guerra. Di conseguenza reclutò un grande esercito, 9.000 fanti e 1.000 cavalieri, e lo divise in due armate, una a difesa di Amsterdam, l'altra a difesa di Mons, e dopo essersi assicurato che l'Imperatore non intervenisse, nel Luglio del 1407 invase il Brabant, assediando l'importante città di Brussel. Al fianco del nemico si schierarono l'Oldemburgo, Treviri e la Lorena, mentre l'Olanda era da sola in guerra dato che l'Inghilterra aveva deciso di non onorare l'alleanza. In un primo momento della guerra le truppe olandesi permisero alle truppe nemiche di impossessarsi della provincia della Zelanda, ma appena i nemici attaccarono le truppe comandate da Willem in persona nelle vicinanze di Amsterdam, giunse l'esercito del sud che colse alle spalle l'esercito di Antoine de Valois, annientandolo. Nel mese di Gennaio dell'anno nuovo caddero tutte le fortezze nemiche, una dopo l'altra, mentre a Febbraio le fortezze di Coblenza e Oldemburgo si arresero alle forze di Willem. Così, dopo una vittoria così schiacciante, il 10 Maggio 1411 Willem costrinse il re Brabante a firmare un trattato di pace: il Regno del Brabante si sarebbe separato dai territori intorno alla città di Brussel e Maastricht, l'Oldemburgo passava sotto il diretto controllo olandese (l'ho annesso) e Treviri diventava un vassallo del Re, mentre la Lorena aveva subito siglato un trattato di pace e quindi non pagava alcuna conseguenza. La vittoria fu gloriosa e portò vasti domini al Regno, ma preoccupò i vicini, che mal vedevano lo spirito espansionistico olandese e le pesanti condizioni di pace imposte agli sconfitti. Per questo Willem, dopo aver riorganizzato le terre recentemente acquisite, centralizzato lo stato ed aver adottato un sistema amministrativo più burocratico ed efficiente (idea nazionale burocrazia), decise di cercare un alleato potente da contrapporre alle potenze nemiche, sopratutto alla Borgogna, e lo trovò nella persona di Charles VI de Valois, Re di Francia. Domini di Willem VI al termine della guerra: Mi auguro che l'inizio di questo AAR vi sia piaciuto Cercherò di aggiornarrlo abbastanza spesso
Il lungo regno di Willem1411-1434 Dopo la fine della guerra contro il Brabant, l'Olanda si trovò in una situazione molto sfavorevole. Non aveva praticamente nessun alleato a parte la Francia, era mal vista dai paesi vicini e l'economia non era messa bene, poiché durante la guerra i prezzi erano saliti di molto (inflazione quasi a 4), e le nuove regioni si rifiutavano ancora di riconoscerlo come legittimo re. Allora negli anni seguenti alla tregua, Willem riorganizzò l'economia statale, cercando con un certo successo di abbassare l'inflazione, e sul piano politico strinse numerosi matrimoni reali in Europa occidentale e centrale. Ampliò l'esercito e continuò con la riforma della terra in Zelanda. Strinse un patto di alleanza con il Palatinato, rinsaldò i rapporti con il vassallo di Treviri, investì nella qualità dell'esercito e centralizzò ulteriormente la struttura statale. Erano passati 13 anni dall'inizio della pace, e l'Olanda si era ripresa totalmente, ed ora stava vivendo un periodo di prosperità, quando il corso degli eventi mutò nuovamente: Il 2 Aprile 1424 la Borgogna entrò in guerra con la Lorena, trascinando in guerra anche il Palatinato, e Willem, intenzionato a tenere onore all'alleanza, attaccò la Borgogna, seguito dal Treviri e dalla Francia. Le vittorie non tardarono ad arrivare, infatti una dopo l'altra le fortezze ad Anversa, nelle Fiandre, ad Artois e in Piccardia caderono tutte in mano olandese, mentre al sud i francesi ottenevano importanti vittorie, e i territori centrali venivano occupate dalla Svizzera, dalla Lorena e da Treviri. Dopo 5 anni di guerra, il 21 maggio del 1329, fu stipulata la pace, e la ricchissima regione di Anversa passava all'Olanda. Tuttavia Willem, intuendo che la situazione era propizia ad un'ulteriore espansione del confini, dopo un breve periodo di stallo durante in quale riorganizzò l'esercito, attaccò l'Utrecht alle prime luci dell'alba del 30 Agosto, approfittando delle condizioni in cui versava la Borgogna. Ma a sua sorpresa, non solo gli alleati si rifiutarono di seguirlo nell'offensiva e l'Imperatore borgognone entrò ugualmente in conflitto a fianco dell'Utrecht, nonostante la guerra continuava ad imperversare nei suoi territori, ma all'arcivescovado si unì anche il Regno del Munster. Nonostante tutto l'esercito Olandese era troppo potente e numeroso per i suoi nemici, e il 23 ottobre Willem già entrava vittorioso a Utrecht, dichiarando l'annessione della città e del territorio circostante al Regno di Olanda. Nei mesi successivi gli eserciti olandesi ottennero la vittoria a Osnabruck e Brugge, e il 5 Aprile venne occupata l'ultima fortezza ancora libera della coalizione, Munster. Il 14 Agosto 1430, a quasi un anno di distanza dall'inizio della guerra, veniva siglato il patto di pace con la Borgogna e il Munster, che sanciva il riconoscimento della vittoria di Willem e la cessione delle Fiandre al Regno d'Olanda. Sfortunatamente poco dopo la vittoria, Willem si ammalò gravemente, e dopo 4 anni di sofferenza, morì nella notte tra il 9 e il 10 Luglio 1434. La morte del sovrano fu un duro colpo per il popolo; Il re che li aveva condotti a tanta gloria e a innumerevoli vittorie, il re che si era preso cura del regno per 27 anni, aveva abbandonato il mondo, e ora la popolazione tutta era in preda allo sconforto. Dopo i funerali, a cui parteciparono non solo un'innumerevole quantità di olandesi ma anche i Re e le Regine stranieri che avevano avuto l'onore di conoscere Williem VI, salì al trono l'erede designato da Willem VI in persona, suo figlio Willem VII Hollstein-Gottorp. Il regno che Willem VI lasciò in eredità al figlio: Stasera posto l'altra parte che è bella lunga e al momento non posso postarla Ps. @Padrea: in realtà più avanti nella partita c'è stato un periodo in cui potevo conquistare una bella parte di Francia, ma poi chi mi para le spalle dagli Inglesi prendendosi tutti i loro attacchi più massicci? xD
Stai andando bene, hai in mente di diventare una potenza terrestre o ti lancerai nelle colonie una volta completata l'unificazione?
Di solito divento una potenza terrestre ma sta volta mi sono dato alla marina e alla colonizzazione :contratto: Grazie comunque
Willem VII e le guerre di unificazione1434-1437 Durante i primi mesi del regno Willem VII, intenzionato ad unificare i Paesi Bassi sotto il suo controllo, iniziò a lavorare diplomaticamente, affinché la conquista dei territori vicini potesse proceder senza intoppi, e nel contempo si assicurò di mantenere stabile la situazione interna dell'Olanda. Nel frattempo profondi cambiamenti stavano interessando i territori a ovest dell'Olanda. La Francia, dopo una lunga guerra contro l'Inghilterra che tuttavia aveva portato ad uno status quo, era in crisi, alcuni vassalli dei Roi si erano ribellati, e la corona francese era troppo debole per impedire la frammentazione delle proprie terre. La Bretagna aveva acquisito molto potere, ma una guerra con l'Inghilterra l'aveva ridimenzionata, mentre nel frattempo la Normandia affermava la propria indipendenza. Nemmeno la Borgogna godeva di buona salute. Era infatti quasi totalmente priva di truppe, e la sua economia era messa molto male dopo la pesante sconfitta subita a causa dei francesi, degli olandesi di Willem VI e degli stati tedeschi contro cui era entrata in guerra. L'Olanda comunque era esterna a questa crisi che stava interessando le regioni circostanti, ma il periodo di pace di cui godeva da qualche anno era destinato a finire. Infatti, a Febbraio l'arcivescovo del Liegi aveva provato ad imporre il proprio potere sui territori olandesi circostanti, e a pretendere il pagamento di cospicue somme di denaro ai ricchi mercanti del regno. Il giovane sovrano però non poteva permettere un tale affronto, e intimò più volte all'arcivescovo di rispettare i confini e l'autorità degli Hollstein-Gottorp. Ma l'arcivescovo rifiutava testardamente di tornare al proprio posto. Allora, il 28 Marzo 1435, di fronte all'ennesimo rifiuto, Willem VII, deciso a far rispettare il proprio potere, forte di un grande esercito dichiarò guerra all'arcivescovado. A difesa dell'arcivescovo entrarono in guerra la Lorena e il Regno di Brabante mentre l'Olanda era sola con il Treviri, ma la guerra era destinata a durare poco. Infatti le truppe Olandesi ottennero subito grandi vittorie, il 5 Maggio Hertogenbosh si arrende all'esercito reale capeggiato da Willem stesso, il quale dopo essere entrato in città depone l'ultimo re del Brabante e dichiara l'annessione della città al suo regno. Nel frattempo 8 mila uomini assediavano il Liegi, ma la città non si arrendeva. Dopo l'arrivo di Willem, la città fu espugnata, ma l'inerme arcivescovo non era intenzionato a sottomettersi a colui che fino a pochi mesi prima aveva provocato e deriso, quindi fu arrestato, spogliato dei propri poteri e rinchiuso in un monastero, mentre i suoi beni venivano confiscati e la città di Liège veniva inglobata tra i possedimenti olandesi. Il Santo Pontefice si oppose a questa decisione, ma dopo un lungo colloquio avuto a Roma con il sovrano olandese, che si era imbarcato per Roma subito dopo la conquista dell'arcivescovado, riconobbe a Willem il dominio di quelle terre, se pur in cambio di una grossa somma di denaro e della promessa di un aiuto futuro al pontefice. Durante l'ultima fase della guerra, gestita da alcuni ufficiali olandesi data l'assenza del re, la Lorena fu totalmente occupata dalle truppe reali, che si ritirarono solo nell'Agosto del 1436 in cambio di un forte indennizzo economico. Così aveva fine la Guerra di asservimento del Liegi. Ad ogni modo, al guerra diede modo a Willem di riflettere su quando fosse pericolosa la posizione del suo regno: in questi ultimi anni si era espanso molto, ma i vicini sia per paura, sia per invidia, iniziavano a coalizzarsi tra di loro. Inoltre la Borgogna si stava riprendendo, e l'Inghilterra guardava le Fiandre con sempre maggior interesse. Il Regno aveva bisogno di nuovi alleati. La guerra di affermazione Franco-Normanna e la caduta della Borgogna1437-1450 Willem individuò l'alleato di cui la propria nazione aveva bisogno, nel nascente Regno di Normandia. Infatti anche il Re Richard V di Dreux cercava un alleato, e fu ben lieto di intrapendere rapporti amichevoli con l'Olanda. Il 27 gennaio del 1447, invitato da Re Richard, Willem si imbarcò sul Cog "Hollandia", voluto personalmente da suo padre Willem VI, e si diresse a Caen. Era seguito dal figlio Johan, che nonostante fosse appena sedicenne all'epoca, aveva voluto seguire il padre nel viaggio. Una volta arrivati al castello normanno, Willem lasciò al figlio il cavallo, e si diresse all'interno dell'enorme fortezza. Giunto in un grande salone, fu avvicinato da quello che sembrava solo un ragazzo dall'aspetto: indossava una cotta di maglia, i biondi e lunghi capelli incolti che scendevano sulle spalle larghe, gli occhi di un azzurro chiarissimo, fisico alto e magro e una cicatrice sulla guancia. Il ragazzo aveva un'espressione cordiale, e dopo essersi avvicinato abbastanza, iniziò a parlare al sovrano in olandese e con una padronanza della lingua totalmente inaspettata da Willem: "Voi dovete essere Re Willem! Lasciate che mi presenti, sono Richard II di Dreux, Re di Normandia e conte di Maine. Mi auguro che il vostro viaggio sia andato come previsto!" e sorrise ampiamente "Vi ho atteso con molta impazienza in questi giorni, ci sono delle cose importanti di cui discutere..." ed il giovane re normanno spiegò a Willem la condizione del neonato regno di Normandia, e i numerosi pensieri che lo affliggevano: "Il Re di Francia voleva riottenere ad ogni costo la Normandia, ma anche la Borgogna e l'Inghilterra guardano al mio regno come una ricca terra da conquistare." interloquì il giovane "Ho bisogno di un potente alleato per poter proteggere i miei sudditi, e voi fate al caso mio. Mia madre è olandese e mi ha raccontato delle mirabili cose che Vostro padre e Voi avete fatto per la vostra nazione, e spero che siate disposto ad aiutare la Normandia." Willem dopo aver ascoltato tutto, sorrise e rispose: "Anche il mio Regno è circondato da nemici pronti ad approfittarsi di ogni mio momento di debolezza, e molti nemici li condividiamo. Sarò lieto di aiutarvi qualora la Normandia avesse bisogno di aiuto in una guerra, a patto che voi facciate lo stesso con noi." La risposta illuminò il volto di Richard, e i due Re strinsero un'alleanza militare che sarà destinata a durare a lungo. Decisione che non si rivelò errata. Infatti, nel '37 il Roi di Francia Henri II, deciso a riaffermare la propria supremazia in territorio francese, dichiarò guerra alla Normandia. Willem rispettò l'alleanza, e mentre lasciava un esercito nelle mani di suo figlio Johan a nord, attraversò i territori imperiali fino a raggiungere il confine meridionale francese, e da lì, forte di 20 mila uomini, invase il paese. La guerra fu lunga, e gli scontri furono asprissimi, a sin dai primi mesi la guerra si mostraa già favorevole ad una vittoria olandese. Difatti mentre in Olanda Johan respingeva l'attacco francese e Richard V occupava Parigi, in Francia i francesi venivano ripetutamente sconfitti dalle truppe Olandesi. La sconfitta per il sovrano francese fu tanto grave da costringerlo il 16 Maggio 1340 ad accettare le pesanti condizioni di pace imposte da Willem: La Normandia acquisiva la regione di Anjou, mentre veniva riconosciuta l'indipendenza di Champagne e dell'Alvernia. Così umiliato, Re Henri II von Welf, tornava a Parigi, mentre il suo regno era in subbuglio e il suo esercito decimato. Willem, sulla via del ritorno in patria, dove lo attendevano il figlio Johan e il resto dell'esercito Olandese che avevano eroicamente difeso la patria contro le continue e vaste incursioni francesi, decise di visitare il neonato Regno di Champagne. Fu accolto a Reims come un eroe e liberatore, e Re Robert II de Rohan fu molto lieto della sua visita e offrì ospitalità al suo illustre ospite, chiendogli anzi di fermarsi a riposare dal lungo viaggio per qualche tempo nel suo palazzo. Ma il Re aveva molti compiti da svolgere in patria, quindi dopo un notte per far riposare gli uomini e i cavalli, prese concedo e tornò in patria. Una volta tornato in patria concedò una parte dell'esercito, e si diede al risanamento delle casse imperiali e delle ferite che la guerra aveva inferto alle provincie occidentali del regno. Nel frattempo continuò a curare le relazioni del regno con i vicini ma sopratutto con i nuovi alleati ottenuti nell'ultima guerra. Ma il 4 Novembre del 41 il Re ricevette una visita inaspettata: Re Robert era giunto alla corte, e chiedeva di vedere immediatamente il Re. Willem, allarmato da tale comportamento dell'amico, giunse rapidamente al salone del palazzo dove gli corse incontro il sovrano francese, nonostante le fatiche del viaggio: "Cattive nuove vostra maestà!" furono le prime parole dell'inaspettato ospite "La Borgogna sta per attaccare il mio regno! Nonostante la scomunica lanciatagli dal pontefice, Felipe non intende fermarsi, e mi ha dato un ultimatum entro il quale, se non giurerò fedeltà alla Borgogna, il mio paese sarà invaso!". Willem allora, con faccia perplessa, si fece spiegare con calma la situazione da Re Robert, e senza esitare comunicò all'ospite la propria decisione: L'Olanda scenderà in guerra a fianco del Regno di Champagne. I due sovrani uscirono dal palazzo, furono mandati messi agli alleati Olandesi e Willem, seguito dall'alleato, partì alla testa delle sue truppe per attaccare la Borgogna. La Normandia di Richard II rispose positivamente alla chiamata alle armi, e in poco tempo l'esercito Normanno affiancò quello Olandese nella guerra. I combattimenti furono asprissimi, ma nonostante tutto, il 7 Gennaio del 1443 tutta la nazione nemica era ormai stata piegata. Il 9 Marzo, Willem seguito dagli eserciti normanno e francese oltre che da quello olandese, arrivò davanti la sterminata armata borgognona, ma piuttosto che combattere, avanzò da solo incontro al nemico, disarmato, seguito solo dal figlio Johan, Re Richard e dal Re di Champagne. Re Filipe III di Borgogna, venuto a conoscenza dei fatti, ricevette il sovrano nemico nella sua tenda. Willem aveva già sconfitto la Borgogna, e proponeva un trattato di pace, che se pur amaro alla bocca dei Borgognoni, in realtà era l'unica soluzione possibile al conflitto. Se la Borgogna avesse ceduto all'Olanda l'intera regione delle Fiandre, e avesse acconsentito la liberazione del Lussemburgo, il Re Borgogne sarebbe stato libero di tornare in patria seguito dal suo esercito, senza ulteriori spargimenti di sangue. Filipe, conscio della sua posizione delicata nei confronti del nemico, firmò il trattato di pace, e si mise subito in marcia con le sue truppe, mentre in segno di riconoscenza Re Robert II giurò fedeltà a Willem e divenne suoi vassalli. Ecco la situazione attuale del regno: Ps: scusate per il ritardo con cui ho postato questa parte dell'AAR, ma ho avuto molto da fare con il mod
Si in effetti l'Austria sta crescendo parecchio. Magari è giunto il momento di impartirle la lezione dell'umiltà. Ad ogni modo, uno di questi giorni devo andare avanti con sto AAR non mi piace vederlo incompleto xD
