AAR ORDINE TEUTONICO "PER DIO O PER LA PATRIA?" PROLOGO Alla fine del 1300 l'Ordine Teutonico è una Teocrazia Baltica di media influenza, circondata dai grandi stati feudali dell'est (Polonia-Lituania, Novgorod) e bloccato dall'autorità del SRI in Germania del Nord, è riuscito a far valere la sua autorità solamente sulle zone Prussiane, Estoni e sulle maggiori isole del Baltico (Osel e Gotland). Le forze armate erano carenti e l'economia era basata sul "comune rurale" dove un vescovo gestiva le tasse, emetteva moneta e prestava servizio al sovrano assoluto dello stato, il Gran Maestro dell'Ordine, insomma l'Ordine era un papato sul baltico. Con l'insediamento nella fortezza di Koinsberg del 6° Gran Maestro Martino 1, l'epoca di decadenza e di comprimarietà dei Teutonici stava per finire ... L'ARRESTO DELLA DECADENZA 1399-1410 Nel 1399 l'Ordine giaceva da quasi 30 anni in una fase di stallo sia economica che militare, ma con Martino 1 ci fu la scossa. Appena insediatasi infatti il Gran Maestro cercò un pretesto per l'invasione della repubblica dei mercanti di Pskov, l'occasione si presento nel Maggio del 1400 quando il Papa (fortemente influenzato dallo stesso Martino) scomunicò la piccola repubblica, immediatamente invasa dalle male-addestrate truppe teutoniche, dopo 5 mesi di assedio i 5000 uomini dell'esercito teutonico riuscirono ad abbattere la resistenza nemica, conquistando la città. L'Intero territorio nemico venne inglobato nei territori dell'Ordine. L'Enorme spesa di questa campagna militare fu risanata con la costruzione delle prime sedi delle compagnie commerciali Teutoniche a Lubecca e dall'uscita dalla Lega Anseatica. Fino al 1405 i movimenti in politica estera furono pochi, solamente l'alleanza con la Boemia è da segnalare. Nel 1405 il Gran Consiglio approvò con 47 voti su 50 l'ingrandimento della flotta, composta in quel periodo da 18 navi tra cui 6 Cog. Dal 1405 al 1410 vennero varate 4 galee e 1 Caracca (Deus) che andarono ad integrare la già modesta flotta Teutonica. LA 1a GUERRA POMERANA 1410-1415 Martino 1° aspirava a far diventare l'Ordine uno stato potente ed egemone nel Nord Europa e proprio per ciò volle colpire al cuore dell'ormai sfaldato SRI. L'Imperatore in questo periodo era Ludovico 1° di Baviera, uomo dalle grandi doti commerciali ma militarmente incapace. Martino prima di avviare una delle più grandi campagne militari affrontate dall'Ordine riformò l'esercito, gli effettivi salivano a 10.000 più 3.000 riservisti. Il 1413 si prospettava un'anno di grandi cambiamenti, a Marzo in seguito ad una rivendicazione sulla Pomerania Orientale, l'Ordine dichiarò guerra alla Pomerania, in fianco cui si schierarono l'Imperatore Baviera, Brema e la Danimarca. La guerra fu lunga e sanguinosa, le operazione per lo più si svolsero su terra nelle campagne Prussiane, dopo un primo vantaggio, Martino 1° e l'esercito furono costretti a ritirarsi fino in Curlandia per l'enorme forza di impatto della Baviera che colse impreparate le retroguardie Teutoniche. Nel 1414 la svolta : 7000 Teutonici battono 11.000 Pomerano-Bavaresi nei campi attorno a Stettino e dilagano, la Pomerania è costretta a cedere la sua parte occidentale e a diventare Regno sottomesso alla persona del Gran Maestro (Vassallo) mentre Baviera e Brema se la cavano con un indennizzo in denaro, la Danimarca era stata una comprimaria, apparte qualche sporadico attacco navale subito sventato non aveva fatto granche, ma la pace si ottenne solo alla fine del 1415. I GRANDI RISULTATI DELLO SPIONAGGIO 1415-1430 Mentre in tutta Europa la sconfitta dell'Imperatore risuonava rapidamente, l'Ordine si preparava già ad un possibile attacco alla Polonia-Lituania oramai mutilata (Orda d'Oro) e dilaniata dalle rivolte che nel 1420 provocarono il disfacimento della potenza Lituana con la successiva nascita di Ucraina, principato di Smolensk e Zaphorizia. Prima di agire però il Gran Maestro istituì il S.G.S. (Segreta Giunta dello Spionaggio) per destabilizzare la Grande Polonia, tra 1421 e 1423 quasi 20.000 ribelli furono formentati, ed ebbero un successo insperato, quasi la totalità delle terre polacche si autoproclamò parte dell'Ordine, solo Plock, Cracovia e le regioni di Varsavia rimanevano in mano all'ormai sbandato governo polacco, il colpo di Grazia arrivò con la dichiarazione di guerra dell'Ordine, 15.000 uomini spazzarono via ogni resistenza Mazovo-Polacca, oltre all'annessione della Mazovia la Polonia fu ridotta a monoprovincia. Nel 1425 in seguito ad una riuscita congiura venne ucciso il capo della giunta Nobiliare Polacca e spontaneamente Cracovia si unì all'Ordine(in questa fase ho formentato solo Pretendenti). Nel 1426 la S.G.S. ripete l'impresa con la Lituania (5 province) anch'essa ridotta a 2 province e nel 1427 annessa grazie ai ribelli e all'esercito. Nel 1428 l'esercito contava 30.000 uomini di cui almeno 1/4 cavalieri, e la flotta 30 unità. Tra 1420 e 1430 L'Ordine Teutonico riuscì a inserirsi nel commercio a Venezia, Genova e Anversa e a quadruplicare l'income mensile fino a diventare la 2a potenza economica del globo dopo la Castiglia, in politica estera si segnala la creazione di una prima area di influenza (Pomerania e Brunswick). P.S. In questo AAR sarò molto lento, questo per me è un periodo sracolmo di impegni, farò di tutto per aggiorarlo almeno un paio di volte a settimana
Sì, stai andando bene, ma se metti ancora 1° al posto di I vengo a casa e ti dilanio la faccia... ehm... sto scherzando
LA PROSPERITA' 1430-1440 Nel 1430 l'Ordine dei Cavalieri Teutonici di Martino I si era imposto come stato guida dell'est europeo, mentre dall'altro lato del non più giovane continente le continue lotte tra il SRI (capeggiato dalla Borgogna) e l'Inghilterra si accentuavano sempre più, ad est l'Ordine viveva un momento di splendore culturale e prosperità economica. Nel 1432 l'insediamento della C.T.C. (Compagnia Teutonica per il Commercio) a Parigi portò nuovi grandi introiti alla Teocrazia più estesa del mondo che per 7 anni, grazie anche al crollo dell'economia della Castiglia, rimase la prima del mondo. In questo momento di generale benessere, Martino I si stava impegnando nell'entrare nelle lotte per il trono del SRI, dopo la Dieta di Danzica del 18 Luglio 1436 l'Imperatore e Re di Borgogna Enrico XI di Lorena concesse ai Teutonici la "Bolla Libertatum" che portò gli ultimi territori Imperiali in Lettonia fuori dal SRI, l'Ordine Teutonico raggiunse così la totale autonomia. Nel 1439 l'Arcivescovato di Riga si fonde con l'Ordine, l'unità territoriale sul baltico è garantita. LA NONA CROCIATA 1440-1450 Nel 1440 la rilevanza militare dell'Ordine era molto grande, 50.000 uomini, legionari di Cristo pronti a dare tutto per Dio e per la loro Patria, sorvegliavano i confini Teutonici come i papaveri sorvegliano i sentieri di montagna. Nel 1442 Papa Alessandro IV indice una crociata in seguito all'ennesima provocazione Ottomana in Italia. Martino I risponde all'appello certo di poter rinsaldare il prestigio militare dell'Ordine. Anche Castiglia, Ungheria e Papato rispondono alla chiamata. La Crociata è divisibile in 2 "fronti" : -Il fronte Balcanico con l'affidamento delle operazioni al Regno di Castiglia- -Il fronte Serbo-Bosniaco-Albanese con l'affidamento delle operazioni all'Ordine- L'Ungheria fungerà da supporto in Bulgaria. La Guerra dura in totale 3 anni e porta alla totale disfatta degli ottomani. Per ben 2 anni 15.000 Teutonici per la maggior parte cavalieri hanno terrorizzato le terre Serbo-Albanesi occupandole e depredandole (occupate Serbia, Kosovo, Albania e Corfù), la Castiglia invece vittoriosa nella fondamentale battaglia di Larissa dilaga in Grecia settentrionale e giunge ad assediare Sofia e la stessa Costantinopoli. Alla fine della guerra oltre alla creazione di una "Grecia Spagnola" l'Ordine venne gratificato con la liberazione di Corfù e un riscatto di 200 ducati. Nel 1445 l'Impero Ottomano appare sfaldato, come l'Inghilterra che in seguito alla sconfitta nella seconda guerra Anglo-Borgognona si sfalda, l'Irlanda diventa indipendente, mentre molte regioni ormai si reggono con governi autonomi. In Italia le regalie imperiali revocate dalla Borgogna mantengono pressoche immobile la scena politica, si segnalano invece le grandi conquiste della Castiglia in Marocco. Per i 5 anni precedenti alla metà di secolo l'Ordine si chiuse in se stesso continuando a progredire economicamente e militarmente, i presupposti per un grande futuro.
grande cire continua così, sempre belle le immagini che metti negli AAR, dalla prossima voglio mezza germania ordinizzata
Ehe ehe ehe........... Vedo che anche tu hai il mio stesso problema della francia "abbassa-braghe" che si fa mettere sotto da tutti......
