Ciao a tutti. Premetto che ero un giocatore di EU2 e adesso (risvegliato da Ciresola ) mi sono rimesso a giocare a EU3. Non ho moltissimo tempo da dedicargli causa lavoro, studio, donna....però mi è venuta voglia di provare a scivere un AAR in uno stile romanzato. Per facilitare la lettura dei pigroni :sadomaso: dividerò in più post i vari lassi temporali con a capo lo stesso monarca. Io gioco con la versione base aggiornata alla 1.3 e tradotta in Italiano (grazie a chi lo ha reso possibile ) Vi posto la prima "storia" , fatemi sapere che ve ne pare
Correva l’anno 1453 ed il Re Albrecht II° regnava ormai da 15 anni sulla Baviera. Albrecht aveva ereditato il trono dal padre, morto valorosamente in battaglia, quando non era ancora adolescente.
Passarono anni di istruzione e coreggenza con la madre prima che potesse prendere delle decisioni sua sponte. Il re non era un uomo molto abile, ma il suo senso pratico lo portò a scegliere di destinare in maniera diversa le doti monetarie del suo regno. Decise che la politica interna del suo reame non necessitava di investimenti in ambito navale e non capiva perchè la madre si ostinava a voler mantenere investimenti navali in uno stato centrale in cui il mare molti cittadini non l’avevano mai visto...non capiva gli intrighi della politica, che era meglio lasciare qualcosa in denaro per l’ufficio di uno lontano zio austriaco che era stato ammiraglio, pur di manteneri buoni i rapporti con l’Austria. Decise su due piedi di togliere completamente i fondi alla marina e di ripartirli tra le altre amministrazioni; inoltre convinse i suoi nobili feudali a schierarsi con lui verso una dottrina che puntava maggiormente alle forze terrestri.
I suoi cambi di politica interna portarono qualche malumore tra i cittadini, ma Albrecht sapeva come far tornare il sorriso e lo stupore tra la sua gente. Con uno sforzo economico invitò a corte un monaco francescano di origine italiana...era Fra Angelico, considerato maestro di pittura da molti nobili europei. Questa manovra riportò fiducia nel mecenate, ed indusse alla felicità il popolo che avrebbe potuto apprezzare abbellimenti e affreschi nelle chiese della Baviera.
In politica internazionale Albrecht cercò di stabilizzare i suoi confini pensando, a ragione, che il suo non era un regno molto potente sia in termini economici che militari. 50 ducati in cassa e 1000 fanti mal pagati non avrebbero mai potuto trattenere il confinante più pericoloso di tutti...il sovrano del Sacro Romano Impero, l’Imperatore d’Austria. Cercò quindi di creare legami dinastici con gli stati adiacenti facendo sposare i propri cugini con dame delle corti di Wuttemberg e Ansbach e stipulando contemporaneamente con loro un’alleanza. Dato l’aumento di prestigio ed il buon nome della famiglia, da Albrecht accorsero emissari di Pomerania Meclemburgo e Frisia con l’intento di prendere in moglie per i loro nobili alcune delle dame più rispettabili della Baviera.
Il 31 Ottobre 1453 Albrecht fu svegliato nel cuore della notte dal suo domestico personale che, in preda al panico, accennò ad un messaggero che portava notizie sconvolgenti. La notia era veramente importante ed inaspettata. Il vecchio Re di Wuttemberg era morto e, non lasciando eredi, aveva espresso la volontà che fosse Albrecht a succedergli al trono. Purtroppo però anche il Baden rivendicava la corona di Wuttembreg e dichiarò guerra alla Baviera ed ai suoi alleati. Albrecht inizialmente non si preoccupò della cosa poichè sapeva che il Baden era già in guerra contro stati confinanti ad occidente. Anche se con un misero esercito decise di prendere in mano la situazione e di comandare personalmente i suoi 1000 fanti verso la capitale nemica. Mentre era già in marcia da giorni lo raggiunse una tremenda notizia. L’Austria lo stava pugnalando alle spalle perchè si era alleata al Baden e già aveva mandato un esercito nella provincia bavarese del nord. Albrecht cercò per ben due volte di resistere agli attacchi austriaci che gli erano superiori in numero ed armamento. Aveva persino reclutato mercenari e pagato una cellula ribelle in Stiria per cercare di impegnare le truppe imperiali su più fronti possibili. Purtroppo tutti i suoi tentativi furono vani.
Fortunatamente un cugino del re dell’Ansbach lo raggiunse con un manipolo di uomini in Slesia e gli comunicò che la capitale del Baden era sotto assedio. Albrecht in quel momento realizzò che l’unico modo per salvare il suo regno sarebbe stato quello di far crollare il prima possibile il leader dell’alleanza nemica...accaduto ciò anche l’Austria avrebbe dovuto ritirare i soui eserciti o avrebbe visto la sua reputazione internazionale crollare ed avrebbe rischiato rivolte e guerre da parte delle altre potenze. Così Albrecht raccolse tutti i suoi uomini e si diresse il più velocemente possibile in Baden dove si unì alle truppe dell’Ansbach nell’assedio. Furono tempi molto tristi per il sovrano perchè nel frattempo gli austriaci avanzavano e devastavano il bellissimo territorio bavarese, ed egli sapeva che non avrebbe potuto fare altro che aspettare. Tentò invano segretamente di trattare una pace con gli austriaci, ma questi non vollero sentire ragioni. L’11 ottobre del 1454 , a quasi un anno dall’inizio dei combattimenti, il Baden si arrese. Tolse l’obbligo di vassallaggio al Wuttemberg ed accettò la pace diventando vassallo Bavarese.
Sfortunatamente per Albrecht questa guerra di successione aveva lasciato pesanti ripercussioni sul suo regno e sul suo popolo. L’economia era allo sbando, ed il re aveva dovuto contrarre un prestito per far fronte alle spese militari; il Wuttemberg rimase indipendente con un consiglio di reggenza a guidarlo; l’Austria rimase enormemente delusa per la pace stipulata poichè non aveva ricevuto neanche il minimo beneficio ed i rapporti tra i due reami crollarono. Unica nota positiva era che sul suo stemma nobiliare adesso Albrecht poteva annoverare un vassallo.
Passato qualche mese la situazione si era stabilizzata nella regione, ma l’Austria serebbe per sempre rimasta una minaccia. Eserciti di migliaia di uomini percorrevano le regioni confinanti cercando di mettere pressione al re bavarese. Albrecht cercò anche di riallacciare i rapporti con gli austriaci, offri un legame matrimoniale che venne respinto ed allora puntò su di un legame commerciale ed offrì un prestito di 100 ducati per cercare di rabbuonire l’imperatore. Nel frattempo Modena chiese alla Baviera di entrare nell’alleanza.
Ciao Sven, benvenuto tra noi EuropaUniversalisti , posso solo darti un consiglio, qui non dobbiamo leggere un PBEM di WITP Nel caso fai un resoconto unico per tot anni, non così spezzettato, e usa fraps per mettere qualche screen
