Potenzialità. È questo che contraddistingue maggiormente la dispotica monarchia gallese nel 1508. Potenzialità di crescere. Potenzialità che dovrà però tramutarsi in qualcosa di concreto. Vediamo di iniziare CAPITOLO 0 UNO SGUARDO DALL'ALTO... Brecon, Galles 13 luglio 1508, domenica Si erge dal pulpito. Guarda, un poco alla volta, i fedeli presenti alla S.Messa. Ha appena finito di leggere del battesimo del Cristo Gesù. Prima quelli alla sua destra, poi quelli alla sua sinistra. Un momento di silenzio, prima di iniziare la predica. Ripensa alle parole che ha appena letto, per partire con una frase accattivante. Ma ecco che il pensiero corre a lei... no! Non è il momento di distrarsi. Meglio optare per un inizio tradizionale, cominciano a spazientirsi:indiff:. «Fratelli! Dalla parola del Signore di oggi possiamo trarre numerosi e utili suggerimenti! A cominciare dalla... dalla necessità di lavarsi nei fiumi! Sì, perchè... Gesù si fa lavare nel Giordano perchè come voi non poteva lavarsi in casa: dovete da lui prendere esempio per non puzzare più così tanto! Dio vi vuole lindi e puliti quando andrete in paradiso!:contratto: E poi...» (ecco, il pensiero va a lei... è tornato) «...e poi l'utilizzo da parte del suo bravo maggiordomo, quel tal Battista Giovanni, di una scodella da colazione per fargli la doccia. Quanto spirito cristiano in quel gesto! Tutti noi dovremmo fare così, anzi da ora, siete tutti invitati a fare colazione intingendo la spugna nel latte e a lavarvi con la scodella! E poi...» Il cielo di colpo si fa nero. Un fulmine percorre tutto il cielo, squarciandolo. Mentre la folla impaurita comincia a prendere sul serio la preghiera che prima seguiva senza convinzione, una tromba d'aria scatena la sua furia, facendo volare via il tetto della Chiesa. Una voce, seguita dalla materializzazione di una figura avvolta in una bianca armatura. «Ilvio!! Che stai dicendo!! Studia teologia la sera, anzichè andare verso le luci per la via!!» La folla atterrita impietrisce. Don Ilvio, fregato di brutto, ripensa di nuovo a lei (ma solo un istante eh, tutti gli altri sono per il santo materializzatosi) «San... San David! Sei proprio tu?!» balbetta lo spretato sacerdote. «Non parlarmi come se mi conoscessi, capra!! E stai zitto, ignorante!! Taci, taci!! E pensare che ero venuto a portare una lieta notizia!!» «?» «Bah ormai non la dico più, me ne vado, crepate pure tutti va» «No dai, dilla» «No» «Dai» «No» «Dilla» «No» «Dai» (...) «Va bene (più che altro perchè ormai sono qui, e se il capo dopo s'accorge che gli ho sfasciato una delle sue casette terrene per niente dopo... so' c..... amari)... ...gallesi!» Un popolano alza la mano. Il santo alza gli occhi al cielo, poi lo guarda: «Che c'è?». L'uomo: «No, niente, è che mi chiedevo se su in paradiso c'è tanta gnocca e tanti gnocchi come dice il parroco:sbav:». «Te che ne dici?» Un secondo fulmine cade nella chiesa, colpendo l'uomo. «Altre domande?» (le altre mani prima alzate vengono tirate giù in silenzio dai rispettivi proprietari). «E dunque possiamo cominciare. Gallesi! L'altissimo Signore Nostro domenica scorsa si alzò, per una volta, con il piede giusto e, messo straordinariamente di buon umore da questo, decise di donare la sua benevolenza ad una nazione a caso nel mondo. Egli ha consultato un comitato gestionale di arcangeli, e dalla loro votazione è stato scelto proprio il Galles! Sappiatelo: d'ora in avanti niente sarà più come prima, i vostri nemici saranno sconfitti e un'epoca di espansione e ricchezza si dischiuderà per voi. Ed ora andate, riproducetevi, e nei momenti liberi proclamate per il regno la lieta novella! Addio!». Se ne va. Poi torna. «Tu ed io dobbiamo fare due chiacchiere però. Ed anche il boss ha qualcosa da dirti». In un attimo non c'è più traccia nè di lui nè del povero don Ilvio... che ne sarà di don Ilvio? che ne sarà del Galles? la benedizione dei gallesi si concretizzerà nel mondo terreno o in quello celeste? Mistero (solo Dio e Roberto Giacobbo conoscono la verità!)
