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AAR Restauratio Imperii

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da bjb, 10 Dicembre 2009.

  1. bjb

    bjb

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    Restauratio Imperii

    1399-1414




    E' il 1399,l'Impero Romano d'Oriente è l'ombra della grande potenza che fu nei secoli trascorsi,Manuele II Paleologo,Imperatore dal 1391 ha il forte desiderio di ripristinare la potenza dell'Impero,pertanto dopo 8 anni di relativa tranquillità l'Imperatore decide che è il momento di agire.

    Il grande nemico di Costantinopoli è la Turchia Ottomana,dominatrice di tutta l'asia minore,anatolia e balcani orientali.

    I domini Bizantini si sono ridotti solamente al Peloponneso e alla Tracia,regione della seconda Roma,Costantinopoli.


    La situazione dell'Impero pare senza speranza,ma un inaspettato evento cambia la situazione.
    Timur lo Zoppo invade con le sue armate i territori asiatici ottomani.
    Le attanzioni del Sultano pertanto vengono rivolte ad est,è l'occasione che Manuele II attendeva da otto anni.
    Alleanze vengono strette con Ungheria,Montenegro,Valacchia,Trebisonda ed il 1 gennaio del 1400 le armate bizantine attaccano battaglia.
    Purtroppo solo Montenegro e Valacchia sostengono la guerra contro Bosnia,Serbia e Ottomani.

    L'offensiva è su due direttrici,una prima armata composta da fanterie nazionali attacca da Bisanzio,dilagando in Bulgaria fino a Nis.Una seconda armata composta da fanterie mercenarie avanza dalla Morea attaccando l'Albania e la Macedonia.
    L'Imperatore si pone alla testa di mille intrepidi cavalieri che dovranno supportare la Valacchia nei suoi scontri contro la Serbia

    Gli eserciti Ottomani presenti nei balcani vengono agilmente annientati,la scarna flotta Bizantina viene schierata nel mar di marmara per evitare il transito turco attraverso bosforo e dardanelli,grazie alle abili manovre dell'Ammiraglio Bizantino la marina Imperiale riesce a evitare sempre lo scontro con quella del Sultano.

    Nel frattempo Timur dilaga in oriente.

    Per soddisfare le spese di guerra vengono contratti molti debiti e non si tiene contro dell'inflazione,l'esaurimento di guerra schizza alle stelle,ma tutto ciò accade anche dalle parti del sultano.

    Una a una ogni città ottomana in europa cade sotto i colpi bizantini,il Sultano,preoccupato maggiormente dell'invasione di Tamerlano non riesce a mandare sufficienti rinforzi in europa.Dopo un paio di anni vengono occupate grazie a valacchia e montenegro anche le regioni serbo-bosniache.

    Improvvisamente però le navi del Sultano forzano il blocco navale sui dardanelli e 10mila soldati ottomani assediano Costantinopoli,con molto rammarico l'Imperatore decide di fare terra bruciata intorno a Costantinopoli,l'assedio dunque è infruttuoso,i turchi muoiono a migliaia,nel frattempo a Rodi una rivolta filobizantino prende il possesso dell'Isola.
    Tamerlano dilaga in Anatolia e dunque il Sultano viene a patti,ottenendo la pace con i timuridi libera l'albania e cede una regione in oriente,a Bisanzio perviene invece la proposta di pace in cambio della cessione di due regioni,Janina e Burgas,dunque entrambe due regioni europee e non asiatiche.

    Manuel II accetta.

    A causa delle sconfitte in guerra gli Ottomani subiscono numerose rivolte,fra cui quelle dei patrioti bizantini che secedono in Macedonia garantendo a Manuele II il possesso della regione.

    E' un momento florido,i debiti di guerra vengono saldati,l'economia avanza ma l'inflazione non rallenta e l'eccessivo sforzo della nazione per soddisfare le esigenze belliche rende lentissima la ricerca che non progredisce affatto,solo la bravura di alcuni consiglieri riesce ad attenuare i problemi.

    Manuele II non è soddisfatto,vuole restaurare l'Impero,vuole dunque innanzitutto riconquistare tutte le regioni ottomane appartenenti in precedenza all'Impero Bizantino in europa,ma ha il sogno di poter un giorno riconquistare l'anatolia per riportare la situazione approssimativamente a prima della disfatta di Manzikert.


    Gli anni passano e la situazione non cambia,l'esercito viene però potenziato e rinnovata,superando le diecimila unità di esercito regolare.
    L'economia però è sempre improntata su un modello di guerra,guerra che non tarda a ripresentarsi.
    Sono passati 5 anni dagli accordi di pace con i Turchi,Manuele II è pronto a muovere guerra per la seconda volta.

    Questa volta l'avventura Bizantina è condotta in solitaria,infatti tutti gli ex alleati tradiscono la fiducia Imperiale.

    I nemici sono i soliti,Turchi,Serbi e Bosniaci,questa volta l'offensiva parte da Janina e dalla Macedonia,si invade Larissa e si dilaga in bulgaria e in serbia.
    Da Costantinopoli invece tutte le truppe disponibili vengono indirizzate su Edirne,in modo da impadronirsi in breve tempo del porto per ostacolare i movimenti della Marina Turca.

    Come al solito in occidente la campagna riesce alla perfezione,tutti i territori in questione vengono occupati,è una grande vittoria ma i turchi non scendono a patti,anzi,le spie Bizantine rivelano che ben 15mila soldati turchi sono ammassati sulla costa dell'asia minore in attesa di poter invadere la Tracia.


    Manuele II Paleologo è preoccupato,l'economia è sull'orlo della bancarotta,l'inflazione è galoppante e l'esaurimento di guerra provoca discordie e rivolte.

    Attua una risoluzione decisiva,ridà diritti e privilegi ai nobili Bizantini in cambio di un aiuto diretto da parte loro.
    L'esercito viene dunque rinforzato e i suoi effettivi contano 10mila cavalieri e 15mila fanti,nessun mercenario.
    E' palese che l'economia bizantina non può sostenere a lungo il mantenimento di un tale esercito,nè ci sono abbastanza uomini per coprire le future perdite,pertanto questo formidabile esercito può essere utilizzato solo una volta.

    10mila cavalieri e 10mila fanti muovono dunque oltre i dardanelli,5mila fanti oltre il bosforo,la resistenza ottomana è piegata e viene assaltata e conquistata la bitinia,viene posto l'assedio su Anatolia e Bursa.

    L'esercito turco proveniente dall'oriente è capeggiato direttamente dal Sultano e può contare su meno uomini ma su una maggiore capacità di ricambio degli uomini.
    Lo scontro è duro e l'esercito Bizantino rimane sempre vincitore,ma i suoi effettivi calano drasticamente,fino a trovarsi in condizione di inferiorità numerica.

    Il tutto stà per risolversi in un disastro ma Manuele II chiede l'ultimo prestito disponibile e con i soldi di esso supporta il movimento autonomista bizantino capeggiato da un pretendente al trono ottomano amico dell'Impero.

    Le forze congiunte di esercito regolare e rivoltosi sconfigge il Sultano e viene dunque lanciato l'assalto a Bursa e Anatolia.

    Bursa resiste,l'Anatolia,cuore dell'Impero Turco,no.


    Gli ottomani scendono dunque a patti,Bursa e Bitinia vengono cedute a Bisanzio oltre a una discreta somma di denari e alla rinuncia da parte ottomana all'albania.


    La bancarotta viene sfiorata ma non raggiunta,altri patrioti greci incoraggiati dalle vittorei Bizantine ottengono l'indipendenza a Larissa e a Edyrne.
    Ai Turchi rimane dunque solo la Bulgaria,ma anch'essa secede sotto i colpi del nazionalismo bulgaro,la potenza ottomana è dunque notevolmente ridimensionata.

    La bulgaria neonata entra in guerra contro l'Impero dei Romei,ma viene letteralmente distrutta e la breve guerra si conclude con la cessione a Manuele II di Naisso e Silistria e con la vassallizzazione della bulgaria.


    La situazione si presenta dunque in questo modo,l'unico problema che affligge l'Impero è l'inflazione,che ha raggiunto livelli molto preoccupanti(13)e la ricerca che non progredisce(è rimasta al 1399).

    bisanzio.PNG




    Come posso ovviare al problema inflazione?
    Cosa mi consigliare di fare come prossimo passo?
    C'è qualcuno che ha scritto una decisione/evento per far formare l'Impero Romano con Bisanzio?

    aggrazie :approved:
     
  2. Pandrea

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    Ormai l'unica è prendere l'idea banca nazionale...
     
  3. TFT

    TFT

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    Spara una spia in acaia e fomenta nazionalisti bizantini, in questo modo ti riprendi Acaia,Atene e corfù senza colpo ferire

    l'inflazione c'è poco da fare, devi diventare bello grosso prima di poterla abbassare
     
  4. bjb

    bjb

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    eh ma ho ancora tecnologia di governo a liv 3,e per il liv 4 ci vuole ancora parecchio.


    Comunque è finita per il momento l'epoca delle grandi guerre e dopo l'ultima vittoria finalmente anche qualche stato occidentale mi vuole come alleato o mi chiede matrimoni reali(milano e aquileia).


    Entro il 1453 comunque voglio riprendermi tutte le regioni con i core,poi passerò probabilmente un cinquantennio di cura economica...
     
  5. TFT

    TFT

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    sbagli a fissarti troppo sull'economia, alla lunga ne risentirai, devi prendere più terre ogni volta che puoi e stare tranquillo giusto quel minimo che ti serve per abbassare we, bb e convertire
     
  6. bjb

    bjb

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    ho il panico da inflazione perchè in una delle mie prime partite a eu3 con la sicilia ancora ignoravo la sua esistenza,conquistai mezza africa e l'Italia ma mi trovai con l'inflazione a 85 ed una situazione economica dunque ingestibile.
     
  7. Ciresola

    Ciresola

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    Bello, ottimo inizio, come detto da TFT devi essere grande per deflazionare, ma mantieniti entro un certo limite :approved:
     
  8. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Mazza, che botta di inflazione e bancarotta :eek: Dovevi cercare più alleati e mirare a prenderti solo la provincia di Bursa, che blocca l'accesso agli Ottomani in Europa, così da far dilagare le rivolte, come ho fatto io :contratto:
     
  9. bjb

    bjb

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    usano le navi...in un momento c'era larissa ottomana circondata da mie regioni,ho fomentato la rivolta ma sono arrivati via mare i turchi..
     
  10. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Non se sono subissati di ribelli e se sono stupidi :p
     
  11. bjb

    bjb

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    Restauratio Imperii

    1414-1444





    Nel 1414 muore il sommo Imperatore Manuele II Paleologo,le esequie a Costantinopoli sono solenni per l'uomo che ha riportato in auge la potenza Bizantina sconfiggendo i Turchi.

    Sale al trono Andronico V Paleologo,assolutamente desideroso di emulare le gesta del predecessore.
    Andronico V ha studiato strategia militare sui libri degli antichi,è il miglior stratega dell'Impero e decide di porsi in prima persona alla testa dell'armata Imperiale.

    Per prima cosa versa finanziamenti a fiume a tutti i gruppi patriottici nazionalistici della grecia e dell'asia minore.
    In asia le rivolte falliscono,in Grecia hanno successo,Naxos,Atene,Corfù e Creta secedono passando sotto il controllo dell'Impero.

    Forte dei nuovi possedimenti Andronico V decide di muovere guerra,la guerra viene dichiarata alla Serbia,immediatamente l'Impero Ottomano dichiara guerra a Bisanzio.
    Guerra su due fronti,Andronico divide le armate,una prima armata composta da mille cavalieri e 3mila fanti avrà il compito di fermare l'avanzata serba e di realizzare un contrattacco in territorio slavo.
    L'Imperatore si pone invece al comando dell'armata più grande,5mila cavalieri e 8mila fanti che hanno il compito di annientare ogni resistenza ottomana,il vessillo Imperiale dovrà svettare anche nelle regioni più orientali.

    Ben presto l'esercito Ottomano è annientato e cominciano gli assedi,addirittura una rivolta di patrioti Bizantini scoppia a Sivas,rivolta non fomentata ma spontanea.
    In Serbia le cose vanno bene,cade il Kossovo e si assedia la capitale nemica.

    Per liberare Rodi dall'assedio turco 8mila fanti vengono bloccati nell'isola dalla marina Ottomana,la guerra dovrà essere portata a termine senza metà dell'esercito.

    In ogni caso gli assedi si concludono felicemente,l'Impero Ottomano viene ora ridotto solamente alla regione Anatolica,la Serbia solo alla capitale,è la terza grande vittoria Bizantina sui turchi,Andronico V celebra il trionfo a Costantinopoli,vengono invitati anche i sovrani dei nuovi alleati Bizantini,la Boemia,Aquileia e Austria.

    Poche settimane dopo il trionfo Andronico V muore prematuramente e gli succede il figlio,Andronico VI.

    Il nuovo Imperatore è meno capace del padre,pertanto si concentra per lo più sulle questioni economiche,viene istituita una banca nazionale per far fronte al problema dell'inflazione,si decide di lanciare l'assalto al centro di commercio veneziano,dopo secoli i mercanti Bizantini tornano a dominare l'Europa,in poche settimane i commerci dell'Impero a Venezia superano quelli degli stessi Veneziani.
    Contemporaneamente decide di dotare l'Impero di una flotta più moderna,vengono costruite due caracche,8 galee e 8 navi da trasporto,infine vengono inquadrati nell'esercito le bande rivoluzionare dei patrioti bizantini in asia e in grecia.
    L'esercito giunge a contare su 25mila effettivi,nessun mercenario.

    Malgrado l'importante riforma economica e le migliorie apportate al regno Andronico VI non è ancora soddisfatto,ci sono ancora molte regioni a maggioranza Bizantina sotto l'egida di altre nazioni,pertanto bisogna agire.

    La guerra viene dichiarata al Candar e dunque all'Algeria,agli Ottomani,al Qaraman,allo Hedjaz e allo Yemen.

    Questa volta c'è un solo fronte,quello asiatico,ma ci sono tre teatri di guerra.

    5mila uomini vengono indirizzati contro la capitale Ottomana.

    10mila soldati vengono indirizzati contro il Qaraman,possessore di Trebizonda e dell'anatolia settentrionale,altri 10mila soldati contro il Candar,possessore dell'anatolia meridionale.

    Andronico VI si pone al comando dell'armata centrale,ma non riesce a sfondare le difese Turche,la capitale nemica resiste.

    Nel frattempo il Qaraman e il Candar vengono interamente occupato,vengono annesse tutte le regioni non capitali e le due nazioni vengono poi rese vassalle dell'Impero.

    Andronico VI ordina a tutto l'esercito di convergere sull'Anatolia centrale,sulla capitale ottomana.
    Per fame potrebbe resistere ancora per anni pertanto Andronico ordina l'assalto,15mila fanti assaltano la città,dopo un giorno di combattimenti i Turchi si arrendono.

    E' la fine dell'Impero Ottomano,distrutto dalla resurrezione dei Romani.

    In quarantacinque anni di storia,dall'ascesa al trono di Manuele II Paleologo fino alla riconquista di ogni regione bizantina,l'Impero ha partecipato in prima persona in ben quattro distruttive guerre,sempre contro nemici più potenti e numerosi,ma il valore Romano sembra risorto negli animi dei servitori dell'Imperatore.

    L'Impero Romano d'oriente si presenta dunque all'Europa come una rinnovata potenza mondiale,l'economia và a gonfie vele e l'esercito è ben addestrato,il prestigio è elevato e la marina viene ulteriormente potenziata.

    Ora,dopo la riconquista in Asia,l'Impero guarda ad Ovest,fra gli intelletuali Bizantini serpeggia un sentimento di revanscismo nei confronti delle barbare nazioni occidentali che hanno nei secoli precedenti annientato l'Impero,si parla di restaurare l'Impero Romano come ai tempi di Giustiniano,si guarda a Bari,Ravenna,Roma.

    Andronico VI stà ultimando i preparativi per un'altra grande guerra,l'invasione dell'occidente per riportare l'egida Romana sull'Italia.

    Riuscirà Bisanzio nella sua Restauratio Imperii?





    Ecco la situatio nel 1444,tutti i territori con i core sono stati riconquistati eccetto le capitali di candar e qaraman che comunque sono vassalli.
    Il prossimo passo sarà come detto l'invasione dell'Italia Meridionale,dove se conquisto quelle regioni ottengo tramite missione i core.
    L'inflazione la stò limitando grazie alla banca nazionale,per merito dei miei mercanti e delle tasse posso permettermi di lasciare il tesoro a zero,anche con mantenimenti esercito/flotta al massimo.


    C'è qualcuno che ha scritto un evento per Bisanzio per poter ufficialmente ricostituire l'Impero Romano?
     

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  12. bjb

    bjb

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    Restaruatio Imperii


    1444-1456



    E' il 1444,la Restauratio Imperii prosegue.

    Andronico VI si ammala gravemente ed a malapena riesce a stroncare le rivolte che i patrioti turchi scatenano in asia minore.
    Nei suoi ultimi anni di regno è da notare la dichiarazione di guerra all'Impero fatta dai Mamelucchi.
    15mila soldati islamici invadono l'anatolia,ma vengono brutalmente sconfitti e annientati dalle armate Bizantine.
    Immediatamente si firma una pace bianca.


    La potenza dell'esercito è massima,pertanto Andronico VI avverte la Sicilia,intimandole di non dichiarare guerra,i Siciliani forti dell'alleanza con la Corsica attaccano lo stato Pontificio e scoppia il conflitto fra Bizantini e Siciliani.

    5mila cavalieri e 10mila fanti bizantini sbarcano in Apulia,Bari viene conquistata,vengono occupate anche la calabria e la sicilia.
    La marina Siciliana è sconfitta da quella Imperiale,forte di 8 nuove galee e due nuove Caracche.

    Immediatamente dopo queste prime vittorie Andronico VI Paleologo muore,si cerca un erede,ma non c'è.

    Sconcerto a Costantinopoli,improvvisamente entra in città il Re Ungherese,tramite matrimonio reale acquisisce il controllo sull'Impero.

    Ungheria e Impero sono pertanto uniti.

    Il popolo Romeo è in subbuglio,soggiogato nuovamente ad una potenza straniera molti organizzano una resistenza anti ungherese,tutto ciò termina quando un anno dopo il Re Ungherese muore.

    Sale al trono un pronipote di Manuele II,Demetrio I Paleologo,egli è un sovrano molto competente,sia in materia amministrativa che in quella militare.
    E' ambizioso e vuole continuare la Restauratio,il sogno è emulare Giustiniano,pertanto l'Impero di Demetrio guarda ad Ovest.

    Prima dell'ovest bisogna risolvere alcune questioni in oriente,Candar e Qaraman,da tempo vassalli rifiutano una pacifica annessione,pertanto vengono invasi ed immediatamene annessi,ora tutte le regioni con presenza ancora di popolazione Bizantina sono state recuperate,eccetto Cipro,protetta dalla Francia e dunque inattaccabile.

    Comunque risolte le questioni orientali Demetrio riorganizza l'esercito.
    Ritorna il sistema dei Tema,aumenta la disponibilità di uomini per l'esercito,gli effettivi vengono portati a 30mila.
    10mila uomini vengono lasciati di riserva a presidiare le regioni nazionali,essi sono di stanza a Costantinopoli,pertanto prendono il nome di Legio Thracica.

    20mila uomini vengono disposti in Italia,prendendo il nome di Legio Italica.

    Demetrio dichiara guerra a Napoli,ex vassallo Siciliano annettendola immediatamente,il bruzio,l'apulia e napoli divengono così territori nazionali bizantini(core).

    Demetrio è sul punto di ricondurre la restauratio nel luogo principe,nell'Urbe,a Roma.
    La guerra stà per essere dichiarata quando invece gli Ungheresi,supportati dalla Boemia la dichiarano all'Impero.


    Demetrio è completamente impreparato e immediatamente i 20mila della Legio Italica vengono trasportati nei balcani.
    La Polonia dichiara guerra all'Ungheria,è immediata alleanza fra Polacchi e Bizantini,l'offensiva prosegue a tenaglia ed è inarrestabile,dopo due anni di guerra l'intera Ungheria è stata sottomessa da una guerra lampo,schiacciata su due fronti,ora si arrende all'Impero Bizantino cedendo tutte le regioni adriatiche e versando una somma ingente di denari.
    Demetrio data la sopravvenuta pace,diminuisce gli effettivi dell'esercito e ne riduce il mantenimento,ma è una pace effimera,nuove ambizioni balenano nella mente dell'Imperatore.

    L'Illiria è stata dunque riconquistata,prosegue la Restauratio Imperii,dove si spingeranno ora i Romei,realizzeranno il sogno di ricostituire l'intero Impero Romano?








    ecco la situazione al momento:




    Che mi consigliate di fare ora?
    Attacco all'Italia(se attacco uno stato praticamente li attacco tutti per via della diplomazia intrecciata) o spedizione in Persia?



    e ririripeto,c'è qualcuno che ha scritto un evento/decisione per i bizantini per poter ricostituire ufficialmente l'Impero Romano?
     

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  13. Ciresola

    Ciresola

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    Allora, io ti consiglio l'attacco all'Italia, renderebbe in termini economici e territoriali sicuramente di più della Persia, per l'evento ti consiglio di prenderlo dal Rising, insieme allo stato RE ;)
     
  14. bjb

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    ho provato ad invadere l'italia(attacco al papa alleato con aquileia).

    Batto i papalini ma 20mila soldati bizantini vengono fermati da 9mila soldati di aquileia,non c'è nulla da fare,ho forse la land tech troppo bassa(5)...


    poi bad boy alle stelle e dunque mi dichiara guerra mezzomondo...

    mi sà che per l'Italia mi devo fermare alle mie conquiste nel mezzogiorno...
     
  15. BlackTopo

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    Ricerca solo in Land, poi garantisci/warnizza mezza italia (e anke i tuoi più grossi nemici, mica che loro warnizzino te castrandoti ogni possibilità di espansione). Poi lanciati alla conquista o del nord africa o dei territori della terra santa
     
  16. bjb

    bjb

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    Stò continuando e stò mettendo carne al fuoco per poter tornare a fare l'aar.


    Riguardo la restauratio ufficiale,secondo voi sarebbe lecito prendere l'evento del Rising Nation e trapiantarlo in IN?

    Oppure mi avvantaggerei troppo?
     
  17. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    sarebbe lecito e renderebbe l'AAR molto interessante, non vedo l'ora di veder svettare nelle americhe il vessillo S.P.Q.R. :D:D
     
  18. TFT

    TFT

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    sti andando benone
     

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