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AAR: Sardegna,quando i piccoli diventano Grandi

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 3 Novembre 2009.

  1. TFT

    TFT

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    avete votato Sardegna e allora sia! mostrerò al mondo come anche un paese destinato a scomparire potrà vincere!

    Difficoltà normale (se no tanto vale giocare:))
    Gioco: IN 3.2
    Anno: 1399

    il lunghissimo regno di Michele V (1399-1400)

    Seduto sul suo cerchio di pietre preferito,che alcuni chiamano anche nuragi,il Giudicante Michele V analizza attentamente la situazione del suo paese,destinato a dominare il mondo

    Pro:
    -il gennargentu ha una vista bellissima
    -abbiamo tante pecore
    -le nostre pecore danno un buonissimo latte
    -la nostra bandiera è originale
    -il Re si chiama Giudicante,fichissimo vero?

    Contro:
    -economia miserrima
    -esercito assente (manpower di ben 1000)
    -Tanti bei vicini che ci vogliono male
    -Nessun core o motivo per dichiarare guerra

    Analizzato la situazione e dopo aver commentato,con le saggissime parole "cazzo", il possente giudicante decide di invadere Granada,roccaforte islamica in terra di Spagna. Nel frattempo decide anche di centralizzare il proprio potere,questo ovviamente fa arrabbiare un nobile di nome Agostino (tipico nome sardo),che insorge con ben 8000 uomini (=_=),ma fortunatamente i mille volontari sardi sono già partiti per l'Iberia. Una volta giunti a Granada,i soldati sardi la assediano e la annettono (da notare che gli spagnoli l'hanno ridotta a monoregione in 6 mesi),nel frattempo però i ribelli conquistano Cagliari e proclamano la Monarchia Dispotica Giudicante di Agostino I,a parte -2 in stab,le cose vanno bene.

    Agostino I la presa di Mantova e la Guerra delle Trofie al Pesto (1400-1415)

    Agostino I si dedica con amore a far prosperare i propri dominii,seda alcune rivolte di musulmani in spagna,insomma non è che le seda,scappa e poi riconquista quando quelli se ne vanno. In questi lunghi anni di pace la Sardegna cerca alleati e si allea addirittura con l'Acaia,tuttavia Agostino I decise di tenere alto il morale dei propri uomini,comunicando inaspettatamente una notizia CLAMOROSA. Così,radunata una folla in piazza annunciò "uomini,non temete,siamo alleati dell'Acaia,ma siamo appena stati garantiti dalla Corsica!". La folla riuscì quasi a lapidarlo;nonostante ciò nel 1402 venne siglata un'alleanza con il regno corso. Passarono ancora alcuni anni e finalmente Agostino I colse l'occasione per mettere piede in suolo italico;infatti nel 1412 il Papa aveva dichiarato guerra,per una mancata consegna di savoiardi,ai sabaudi e ai loro alleati,cioè Napoli e Sicilia,mentre il sommo pontefice poteva ben vantare l'alleanza di Mantova. Agostino I radunò 3ooo uomini in tutta fretta,chiese il permesso di fare una passeggiata presso milano e quindi attaccò la capitale mantovana,che capitolò e venne annessa al regno sardo. Frattanto,contro ogni aspettativa,il Papa sconfisse i napoletani,conquistò l'abruzzo e poi chiese una pace bianca,naturalmente accettata. passarono alcuni anni in cui Agostino I si tagliò le palle per saldare un prestito contratto in guerra (in realtà lo aveva contratto al bar) e nell'anno del Signore 1414 il debito su saldato ma la Spagna inviò una scomunica. La corsica allora,brutalmente offese del terribile oltraggio fatto al proprio alleato,decise di muovere guerra alla Spagna,ma poi cambiò idea e attaccò Genova. la Sardegna,che era lo stato più potente dell'alleanza corso-sarda,si unì alla guerra come Capo. La vittoria fu facile,perchè arrivarono i milanesi ad arare e occupare Genova,tuttavia Agostino I premette il pulsante di pausa e chiese il vassallaggio ai genovesi,questi erano indecisi se avere mezza indipendenza sotto i sardi o essere annessi dai milanesi,ma alla fine preferirono servire gli abitanti della Sardegna piuttosto che mangiare la polenta o la cotoletta alla milanese. Agostino I però non riuscì a godersi la sua focaccia ligure,infatti fece indigestione di formaggio di pecora sarda e morì. Non avendo nemmeno avuto la decenza di trombare per procurare un erede al regno (preferiva il flauto),cadde tutto nelle mani di un consiglio di reggenza

    Il Consiglio, Gennaro I e la presa di Costantinopoli (1415-1421)

    Passati i pallosissimi anni del Consiglio,divenne re un contadino sardo,di nome Gennaro (altro nome tipicamente sardo),che passava di li per caso e mostrò le sue doti diplomatiche,amministrative e militari (la tabellina del 3). Gennaro sedò una rivolta di 8000 pastori sardi a Mantova,incazzati perchè loro non volevano essere li ma sulla loro isola,e effettivamente non avevano tutti i torti! Sotto il regno di Gennaro I la Sardegna venne garantita addirittura da Aquileia. Annoiato della precedente politica,chiamata aspetta-e-spera,Gennaro decise di andare a fare visita al suo amico Manuele II a Costantinopoli. Tuttavia apprese che il re non era lui,nemmeno suo figlio Giovanni VIII,ma un tale chiamato Zoe II,che chissà da dove saltava fuori. Arrabbiato per questo intrigo,Gennaro dichiarò guerra alla monoregione bizantina,assediandola con 3000 cavalieri e conquistandola dopo due anni di assedio. Gennaro si diresse nel palazzo delle balcherne,gongolando perchè ora possedeva un cot,tuttavia suo cugino gli dovette dire una brutta notizia "hei Gennà,ma sai che nella 3.2 Costantinopoli non ha più il Cot?". Appresa tale notizia,Gennaro si suicidò gettandosi di testa con un triplo salto mortale giù nel mare. Il nuovo re,il cugino che dette la notizia al precedente, fu acclamato dalle truppe come Re Ubaldo I,altro nome tipicamente sardo. Ubaldo I apprese dai registri regali che suo cugino aveva contratto ben 2 debiti per pagare le prostitute e che Acaia e Corsica non avevano supportato l'invasione di Costantinopoli,forse perchè era senza casus belli,ma chi li ha 100 ducati al giorno d'oggi?? Tuttavia fu Venezia a chiedere la mano di Ubaldo,che rispose "ho già la fidanzata,ma un'alleanza non fa male".

    Gloria eterna alle epopee sarde,è solo l'inizio

    In rosso le Terre della Grande Madrepatria Sardegna


    ho pure postato nella sezione sbagliata,sorry :>


     

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  2. ErQuadraro

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    hahahaah stupendo :D
     
  3. Ciresola

    Ciresola

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    Bellissimissimissimo TFT, fantastico davvero, e poi hai già Costantinopoli, ora ricreareai un nuovo Impero BizantiSardo :approved:
     
  4. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    che figata!!!! mi sono piegato in due dal ridere :ador::D:D:D:D:D:D
     
  5. Matteo

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    Me l'hai quasa fatta fare sotto dal ridere...bel racconto!!!

    Aspetto con ansia di vedere quali saranno i nomi dei prossimi re Sardi!!!

    (Comunque anche se hai postato male credo si possa spostare la discussione tramite gli amministratori)
     
  6. Baule8

    Baule8

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    Rotfl
    :)

    b8
     
  7. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Fa veramente ridere ed è fatto bene (chissà a chi ti sei ispirato :contratto:)
     
  8. SkySpace

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    bellissimo!:D:D
     
  9. TFT

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    Gli ultimi anni del Re Gennaro I e la gita ad Ancona (1421-1430)
    Gennaro I rimase ancora un po' a prendere il sole sulle spiagge del mare di marmara,resosi poi conto di essere alla portata dei cannoni spagnoli,che passavano di lisparando a tutti quelli che gli capitavano,credendoli dei turchi,decise di tornare a casa a Cagliari. Durante il vaggio di ritorno però il sovrano venne scomunicato dalla Spagna e ci rimase molto molto male. Decise quindi di fare una gita turistica,con i suoi tremila cavalieri, ad Ancona,città rinomata per la sua bellezza. Una volta giunto a destinazione però trovò la città assediata dai milanesi,che stavano suonando i papalini come dei gong. Appresa la triste notizia il sovrano rimandò la gita e commentò <Uffa! anche io voglio assediare una città! Conquistate l'Abruzzo!> e così fu,la regione fu presa in breve tempo,tuttavia Gennaro si rese conto che la nuova conquista era una località molto più brutta di Ancona (non c'erano le prositute a cui era abituato il suo predecessore,ma solamente bigotti papalini),percui decise di suicidarsi tagliandosi le vene con un randello di spugna. Il consiglio dei nobili si recò allora a Cagliari,nel Grande Nuraghe Regale,dove avrebbe incontrato il nuovo sovrano. Una volta che tutti i possenti nobili (2) furono giunti a destinazione non trovarono però il loro nuovo sovrano,ma un simpatico obeso intento a mordere un panino alla lattuga;costui ebbe una discussione con la nobiltà sarda,che riporto

    Nobili: dovè il nuovo re?
    Obeso: è malato
    Nobili: come? e come mai non ha avvisato?
    Obeso: è impossibilitato
    Nobili: e tu chi sei?
    Obeso: sono il sostituto
    Nobili:eek:k...come ti chiami?
    Obeso: Ugo
    Nobili: bene...sarai re Ugo IV (e gli altri tre???)
    Questo ovviamente causò - 1 in stabilità
    Il Possente Ugo e la grande spaghettata alla puttanesca (1430-1444)
    Ugo IV dovette gestire una situazione alquanto delicata,infatti la guerra del suo predecessore lo aveva isolato da tutti i suoi numerosissimi alleati (venezia) e aveva fatto nascere un movimento di contadini sardi ribelli a Mantova,che ancora desideravano tornare in Sardegna. Ugo concluse la pace con il pontefice e dopo aver fatto ciò lo garatì,quindi gli inviò un insulto e poi un complimento. Ugo si dimostrò un grande diplomatico (era alto 1 metro e settanta),infatti concluse un'alleanza con Milano,che tuttavia non fu approvata da tutti;molti nobili infatti desideravano le terre milanesi,ma Ugo gli rispose con calma e saggezza <Il re sono io,faccio poi quel cazzo che mi pare>. Dopo di che accentrò il potere,ma questo diede vita alla rivolta del nobile Antonio,che conquistò Costantinopoli e rimase li fino alla sua morte,non avendo una flotta con cui invadere le terre sarde. all'inizio degli anni 30 la Sicilia decise di invadere il Papa,ma Ugo non si lasciò cogliere impreparato,infatti si portò al confine con 5000 cavalieri e disse all'esercito siciliano <il re sono io,faccio poi quel cazzo che mi pare>. I siciliani non capirono l'antifona,ma si ritirarono comunque e chiesero la pace. Nel 1437 Ugo si mise a fissare la cartina dell'italia e disse <mmm,che stato è questo qua?> i nobili risposero <è il papa sire,lo avete difeso poco tempo fa dai siciliani...> e Ugo controbattè <nha,non mi piace più,invadiamolo> I nobili allora sbiancarono e dissero <Ma sire,è garantito da Venezia,Aquileia e Svizzera!> di tutta risposta Ugo commentò <senti un po'anche io so fare le scoregge con naso,ma nessuno mi ha mai detto niente!>. QUindi fu la guerra. L'esercito sardo-genovese,conosciuto come l'Armata Focaccialigurealformaggiosardo, conquistò ed annettè Roma,tirando un calcio nelle chiappone del Papa e facendolo volare direttamente a Avignone. Questa fu per lui una magra consolazione,infatti non fece nemmeno tempo a depositare i bagagli che i francesi gli riservarono lo stesso trattamento,gettandolo da qualche parte la su in crucchia. L'esercito milanese,alleato dei sardi,inflisse numerose sconfitte ai suoi nemici,tanto che gli svizzeri chiesero la pace e consegnarono una montagna d'oro a Ugo,che potè finalmente saldare i debiti delle puttane contratti da due re fa. I sardi occuparono Parma,quindi fecero una bella scampagnata per tutta la pianura padana e giunsero fino in Istria. A quel punto ad Ugo venne una certa fame e decise di interrompere la guerra,non dando niente ai milanesi come ricompensa se non un bacetto sulla guancia. il Re si tenne per sè Parma,città nota per il prosciutto crudo e l'istria,zona altamente inutila ma va bhe meglio che lasciarla la da sola no? Nonostante le guerre fossero state dichiarate senza casus belli il BB di Ugo era solo a 4,quindi impose a Venezia di liberare Atene e Creta. La potenza veneziana lo fece,tuttavia questi neonati stati non vollero diventare vassalli di Ugo,nemmeno quando lui gli offrì un panino al crudo di parma e formaggio del gennargentu...appreso questo il re pianse,poi si asciugò le lacrime ed urlò <Invadiamo Milanoooo! ho voglia di cotolettaaaa!> e....

    la storia continua
     

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  10. bacca

    bacca

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    continua così, meriti un premio per quanto fa ridere.
    ma forse non ti conviene invadere venezia che non è nell'impero?
     
  11. TFT

    TFT

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    Gli ho appena preso Parma e sono in tregua,appena posso faccio pure quello,voglio tutta l'Italia! il problema principale è milano
     
  12. Gali88

    Gali88

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    mai vista una sardegna così potente!! TFT spacca i culi ai passerotti!!!!
     
  13. TFT

    TFT

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    La guerra della Pizza e l'addio di Ugo IV (1444-1447)
    Dove eravamo rimasti? a si Ugo si era molto arrabbiato e stava preparando l'esercito per attaccare Milano,aveva pure un core in Lombardia,pensate un po'! Tuttavia il suo piano fu rimandato,quando il suo angelo custode chiamato "la partita si mette male e io carico" lo informò del fatto che la Spagna voleva occupare Granada,per paura che esplodesse come una granata.Il Giudicante pensò allora di vendere la provincia per 100 ducati e l'affare andò fortunatamente in porto. Una volta che il pasticcio farcito di Granada fu risolto Ugo pensò bene di invadere il regno napoletano e prendersi un po' di pizza e pummarola. <Ma Signore,non dovevamo invadere Milano?> chiesero i nobili e lui rispose <nha,non mi piacciono le cose che finiscono per Ano,celano brutte sorprese.> L'esercito sardo al completo (8000 uomini) si scagliò contro le fortezze napoletane,saccheggiando e depredando nonostante tutti i miseri alleati dei sardi li avevano abbandonati durante la chiamata alle armi (e te pareva) solamente il vassallo genovese si mantenne fedele al suo signore e come ricompensa fu annesso nel 1446. Nonostante tutto il regno napoletano fu ripetutamente sconfitto e la Sardegna guadagnò Puglia e Calabria,che hanno delle spiagge veramente belle e poi li costa pure poco andare in vacanza. Non appena la guerra finì Ugo radunò i suoi uomini nella sua fabbrica di formaggi preferita ed annunciò <Uomini,io ero il sostituto del Re,ora il vostro sovrano è guarito e quindi me ne vado!> detto questo saltò di scatto giù dalle scale con un mucchio di soldi e provò a scappare,tuttavia inciampà in una buccia di banana,si ruppe il collo e morì. La sua salma venne imbalsamata e esposta al museo di storia naturale di Brigtmingam (o come si scrive)

    Federigo II e l'operazione "lo fanno tutti,allora lo faccio anchio (1447-1451)
    Il nuovo re,un tale di origini spagnole chiamato Federigo II ( e il primo?),un uomo arrogante che odiava essere chiamato Federico,ma aveva una straordinaria capacità tattica (da piccolo giocava con i soldatini), riuscì a convertire al cattolicesimo la città di Costantinopoli,assunse un consigliere che poi licenziò,centralizzò lo stato sconfiggendo una rivolta di 12mila urbinesi scoppiata a Roma,un'impresa eccellente; gli urbinesi erano infatti molto più potenti dei sardi ma Federigo II li incontrò al Campidoglio e gli disse <Voi siete urbinesi,questa è Roma...Urbino è più sopra...> detto questo l'esercito nemico si scagliò contro i milanesi ma venne brutalmente massacrato. Federigo diede poi una rapida occhiata ai balcani e notò che gli ottomani si trovavano in serie difficoltà,assediati da ungari,spagnoli,inglesi,polacchi,albanesi...perfino degli svedesi stavano combattendo nelle loro terre! Vedendo questa cosa buona e giusta Federigo esclamò <Cazzo ma...combattono tutti,perchè io no?> <perchè tu non puoi!> gli disse il Papa,dall'alto della sua sede a RIGA. <Ma...si che posso! anzi aziono pure l'evento che butta fuori i preti bigotti dal controllo statale gne gne gne!> rispose il Re <a si,allora io ti scomunico pappappero!> replicò il Pontefice e così effettivamente fu,ma la guerra si fece comunque. 9000 sardi fecero un bel tuour dall'istria fino a Costantinopoli,assediando tutto e facendo pure una breve deviazione nel peloponneso,perchè qualcuno aveva bisogno del bagno e l'autogrill più vicino era a Mistra. Federigo II,che comandava personalmente i suoi uomini,si perse nel suddetto autogrill e quando l'esercito ripartì di lui nessuno seppe più nulla
    Guglielmo I,la coltellata alla schiena e la spadata in pancia (1451-1458)
    La guerra però andava continuata e allora fu nominato re un soldato modenese di nome Gianclaudio;l'esercito però si rese conto che questo nome faceva veramente cagare e lo elessero con il nome di Guglielmo I. i sardi liberarono costantinopoli dai turchi e si spinsero fino in bitinia,quando giunse loro una terribile notizia: <Mamma mia li napoletani! stanno arrivando mamma mia!> tuonò una vecchia da un balcone pugliese e per fortuna il suo urlo si udì fino a Dheli. Il malvagio re napoletano aveva infatti approfittato della lontananza dell'esercito sardo per dichiarare guerra e invadere Roma,che resisteva eroicamente alla tentazione di vendere le chiappe al nemico. Guglielmo sbuffò un po ma alla fine si decise a fare un nuovo tour fino a Napoli e così fu. L'esercito napoletano fu sbaragliato e la città assediata,a nulla valsero i tentativi di scuse degli ambasciatori partenopei,che furono ignorati. la città venne presa e i napoletani cessarono di esistere. nel video potete vedere l'ambasciatore di napoli intento a chiedere perdono:

    Pacificata l'Italia Guglielmo se ne tornò in Sardegna,per contemplare i limoni del suo orticello e vivere tranquillo e felice

    Guglielmo II e il magasuperimperosardo (1458-1564)
    La guerra con gli ottomani però non era ancora finita,anzi approfittando della mancanza delle armate sarde quei beceri turchi avevano occupato Costantinopoli di nuovo. Per di più il sovrano milanese inviò una serie di insulti,basandosi su stereotipi tipici dei contadini sardi e togliendo il diritto di passaggio,immaginate che palle trasportare 9000 uomini con una sola cazzo di nave! Una volta che l'esercito giunse a Jannina si rese conto che non era ancora stato acclamato un nuovo re,quindi tutti i soldati giocarono a carta forbici sasso per decretare il vicintore,che fu un tale di nome Guglielmo 2,cambiato in Guglielmo II. Costui una volta acclamato re annunciò <che culo! meno male che ho messo carta,pesante che volevo mettere forbice!> quindi invase le terre ottomane fino al cuore e ai polmoni e chiese la pace,che gli consegnò 3 possenti province musulmane ( che voglia a convertirle). Guglielmo II ora si trovava a gestire un megaimpero sardo,tuttavia questo regno era un po' povero ( 0 ducati) e necessitava di alleati visto che dopo una scomunica qua e una la le relazioni erano a -100 con tutti tranne che con Corfù. Dopo anni di trattative e doni (argh!) l'isoletta stupida decise di allearsi con la Sardegna,tuttavia Guglielmo II vide che non si potevano vassallizzare quei beceri greci e per di più dopo un mese ruppero perfino l'alleanza. Esasperato e con un bb solamente a 5 il Re decise di farla pagare al miserrimo staterello greco,inviò una forza di 3000 cavalieri e si preparò alla guerra...inultile furono le scuse degli ambascitori corfurocensi,che dissero:

    infatti il Grande re rispose

    e....la storia continua


    In rosso nella mappa potete vedere i dominii sardi
    L'immagine qua sotto invece rappresenta tutta la magnificenza del Re Despotico Giudicante Guglielmo II,ritratto fatto dal noto artista Fermo Fermi (si,i suoi genitori erano ubriachi quando sono andati all'anagrafe)
    [​IMG]
     

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  14. bacca

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    si vede che la WE sta attanagliando anche te....
    e cosa ancor più grave il governo sardo stà diventando sempre più italico perdendo le sue umili radici e dialetti, consiglio caldamente di utilizzare peressequamentne un dizionario itlo-sardo.

    cmq muoviti con milano e venezia piglia quei quattro core che ci vogliono e fai l'italia.
     
  15. TFT

    TFT

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    problema: Milano =25mila soldati
    Sardegna= 9000 soldati
     
  16. bacca

    bacca

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    con chi è alleata poi? non riesci a beccarla in castagna finchè ha l'esercito in irlanda?
     
  17. TFT

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    magari avesse le truppe in irlanda...diciamo che ne ha un quindicimila a nord e il resto nel centro italia. é alleato con Venezia e uno stato tedesco tipo Wuttemberg
     
  18. Ciresola

    Ciresola

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    Bello TFT, cmq per Milano anche i ti consiglio di agire subito, senò o trova un'alleato troppo al di fuori della portata sarda, oppure la Francia lo invade :D:D:D:D:D
     
  19. TFT

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    La guerra aggressiva dei polentoni e gli ultimi anni di Guglielmo II (1464-1467)
    Stavamo perlappunto dicendo che Guglielmo II era seriamente intenzionato ad invadere Corfù,tuttavia dovette rinunciarci quando il cugino del cugino della cugina di sua cugina di terzo grado lo informò del fatto che i milanesi,quei beceri,avevano appena dichiarato guerra. Guglielmo II comprese bene che le città al nord erano indifendibili e radunò tutto l'esercito a Roma,per attaccare le terre milanesi del centro italia,confidando nel fatto che Ferrara non concedesse il diritto di passaggio ai milanesi;in più il sovrano commentò "le città a nord,bhe dai reggeranno...e se non reggono cazzi loro". Il possente esercito sardo assediò e conquistò le città milanesi del centro,mentre i milanesi fecero lo stesso con quelle sarde a nord,sicchè la situazione divenne alquanto di stallo,non avendo nessuno dei due contendenti una flotta. Fu allora che Guglielmo incontrò il re milanesi Maria Carlo I e gli disse:
    Guglielmo: hai un nome da donna!
    Maria: sono una donna!
    Guglielmo: ha...bhe allora sta guerra?
    Maria: io ho occupato genova e la voglio!
    Guglielmo: si ma se guardi sulla mappetta io sono a +29 pappappero
    Maria: a quindi devo cedere io? va bhe dai...ti do...un set miracle blade serie perfetta?
    Guglielmo: mmm..non dai,dammi Ancona,così vado a pucciare i pieidini nel mare con i miei bambini!
    Maria: quanti anni hanno i tuoi teneri bambini?
    Guglielmo: 35
    Maria: va bhe...tieni sta Ancona.
    e fu la pace
    Tuttavia il buon Giudicante,mentre faceva il bagnetto,fu ucciso da un coccodrillo vorace e il trono passò a...

    Ugo V e la grande mazzata milanese (1467-1480)
    ...a un sostituo,che si fece chiamare Ugo V (qui potete ammirare un suo ritratto)[​IMG]
    ugo era proprio un tenerone e non voleva combattere ma solo giocare a bigliardino,tuttavia i milanesi beceri anche questa volta attaccarono di sorpresa,con l'appoggio di Venezia e Polonia. Inutile dire che stavolta per Ugo si mise molto male,assediato da ogni angolo,con i porti bloccati e perfino con un leggero mal di testa! un gran casino.Ci si mise purfe corfù a dichiarare guerra,ma quella venne vassallizzata in un secondino. Alla fine Ugo dovette pagar ben 50 cucuzze e cedere il vassallo corfuacense,oltre che fare le sue scuse e baciare perfino le rugose e pelose chiappe del sovrano polentone...fatto questo il povero re schiattò d'infarto e venne sepolto sotto ad bel po' di terra
    Michele V e...quelli li...quelli che si ribellano per la religione (1480-1487)
    il nuovo sovrano,un tale che aveva lavorato nei bagni pubblici e che quindi non aveva schifo di baciare cose schifose,si fece chiamare Michele V e organizzò una spedizione in una terra lontana un po' di la oltre il mare,trovando solamente un grosso craken che distrusse le navi...ma va beh. Inoltre durante questo sovrano i cavalieri di rodi spezzarono il legame reale,perchè effettivamente si accorsero di non avere nobili. In più un po di gente invasata di religione e tanto ma tanto incazzata assediò mezza italia,con conseguenti bestemmie del sublime re,di cui abbiamo una foto..
    [​IMG]

    ma poi....to be continued


    nella mappa potete vedere in rosso l'Imperosardodevastanteepotente,in tratteggio le ricchissime terre perdute,in alto a destra un invisibile unicorno rosa

     

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  20. bacca

    bacca

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    guarda detta tra me e te, a mio parere soltanto, c'è l'hai più in cu** che in mano.
    vedi ci sono grossi problemi con Milano già oggi, pensa quando sarà il re francese che stufo della cucina locale deciderà che è meglio la dieta mediterranea.
    ricordati però che hai sempre la possibilità di usare la super pecora tipo Worms !!!!

    e dopo io vorrei sapere quello che con Mantova ha conquistato il mondo.....
     

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