Il Giappone attacca l'URSS in concomitanza di Barbarossa

Non mi pare un WI così assurdo, dato che in molti nel governo giapponese proponevano una guerra a nord piuttosto che a sud :humm:
Quindi, cosa sarebbe successo se il Giapone avesse attaccato l'URSS mentre questa era invasa da Ovest dalla Germania?

 

Beh, certamente la Russia se la sarebbe vista grigia... Però non penso che a quel punto gli americani sarebbero rimasti a guardare...:humm:

 

Le riserve giapponesi di petrolio furono tagliate nel luglio 41 se non erro, e già prima c'erano state le avvisaglie di un'embargo. Con solo pochi mesi di autonomia, la macchina bellica giapponese sarebbe collassata :humm:
I giapponesi avevano solo due scelte dopo l'embargo, umiliante resa diplomatica (con restituzione persino della Manciuria!) o guerra assurda contro avversari molto più forti.

 

Se anche fossero avanzati (improbabile) si sarebbero ritrovati di fronte a una taiga infinita e a città imprendibili. In breve un armistizio o qualcosa del genere. Baffone se ne sarebbe infischiato, tanto prima che arrivassero a minacciare qualcosa di importante...

Inoltre erano già impegnati su molti fronti, il fronte russo avrebbe richiesto troppe risorse.

E quando l'URSS avesse ricacciato indietro i crucchi te saluto i nipponici sperduti in Siberia... Non ne tornava indietro nemmeno uno...

 

Più che altro che cosa ci guadagnava il Giappone da una guerra contro l'URSS?

Probabilmente i Tedeschi ad Ovest sarebbero andati molto più avanti (niente rinforzi dalla Siberia, niente accerchiamento armate tedesche etc) ma il Giappone dalla Siberia non ci ricavava nulla.

L'embargo USA inoltre non lascia scelta sulla decisione sulla guerra a Sud o a Nord

 

Ma si parte dal presupposto che la guerra a Sud non c'è stata vero?
Se per altri fronti intendi Cina al periodo era in stallo, nel senso che i Giappo non avanzavano perchè troppo disturbati dalle azioni di guerriglia mentre i Cinesi non attaccavano perchè non avevano la capacità di ribattere indietro i Giapponesi.
Quindi alla fine sarebbe stato fattibile mantenere il fronte Cinese impegnandosi a Nord,in ogni caso più che l'avanzata Nipponica è quella Tedesca che diventa interessante

Il vero problema è l'embargo USA, niente risorse, niente guerra.
E le risorse erano tutte a Sud

 

Magari era concepibile in un piano strategico a lunga scadenza. Caduta l'URSS il Giappone poteva avere accesso ai pozzi di Baku e della Romania e forse anche del Medio Oriente.

 

Non credo che Hitler avrebbe concesso più di tanto..visto come considerava la razza nipponica..non era un'alleanza "vera" quella tra Tedeschi e Giapponesi

Inoltre rimane il problema dell'embargo, il Giappone con che petrolio conduce le operazioni contro l'URSS?

 

Magari non avanzando, l'obiettivo giappo sarebbe distogliere quante possibili forze russe dal fronte europeo...

 

Non funziona fidati..

E anche senza embargo USA non esiste che il Giappone entri in guerra solo per togliere truppe al fronte europeo...Hitler aveva una pessima considerazione del Giappone e la collaborazione tra i due paesi è sempre stata nulla

 

Non credo che Stalin avrebbe rinunciato ai rinforzi siberiani, Mosca era in pericolo quindi che si f... l'estremo oriente. Ergo non sarebbecambiato nulla ad ovest.

 

I giappo non presero in considerazione l'attacco alla russia perchè in primo luogo la guerra sarebbe stata troppo lunga visti i grossi problemi di rifornimento e comunicazioni che le truppe avrebbero incontrato per il gelo,ma il motivo principale era l'urgenza di petrolio che doveva essere soddisfatta e solo le indie potevano darne la risposta immediata.

 

perchè no ? gli bastava tagliare la transiberiana e immobilizzava l'intero fronte orientale Russo, entrando in guerra con la Russia poteva anche starsene calmo e tranquillo, al massimo poteva prendersi Vladivostok e i porti siberiani, così gli aiuti americani dovevano per forza passare interamente nell'oceano indiano... I giapponesi potevano dichiarare guerra alla URSS e potevano anche non muovere un dito pur avendo diritto a riconoscimenti territoriali tali da non poterli controllare... Una politica giapponese seria e orientata al nemico di sempre avrebbe strappato ad adolfo concessioni minerarie e petrolifere aldilà di quanto avrebbero potuto ottenere dai mercati occidentali... L'embargo USA è arrivato a luglio 1941, c'era tutto il tempo per mettere KO la Russia col minimo sforzo. E poi la 731 era anni che lavorava a sistemi e dotazioni per campagne invernali a temperature polari... per non parlare delle continue incursioni di tecnici e prospettori minerari giapponesi oltre confine...

 

Si ma quanto poteva avanzare? Fino a dove? E ricordiamoci che anni prima Zhukov li aveva legnati per bene...

 

Si ma non c'è mai stata una collaborazione seria tra Germania e Giappone.

Hitler faceva tutto di testa sua senza mai consultare gli alleati, senza considerare che non vedeva di buon occhio i Nipponici e quindi dubito anche delle possibili concessioni

Quindi il Giappone che entra in guerra per non permettere ai sovietici di inviare rinforzi non è fattibile perchè la situazione diplomatica era tuttaltro che adatta per un simile livello di collaborazione

 

mi sono andato a rivedere delle cose e il generale Hideki Tojo era uno dei maggiori sostenitori di un'azione diretta contro la Russia,forse era anche consapevole che forse un attacco combinato avrebbe potuto dare dei seri problemi ai sovieti tenendo anche conto che in quel momento l'armata rossa era piuttosto disorganizzata e priva di comandanti all'altezza.

 

Cosa intendi ? se si scambiavano tecnologie (l'hanno fatto fin dal 1938 con i piani di scavi per le miniere di carbone e le centrali elettriche a Osaka, nel marzo '41 ci furono diversi contatti (oltre le vie diplomatiche) tra inviati della Kuhara e la siemens, l'aew e la krupp per accordi riguardanti impianti di idrogenazione moderni da impiegare in Giappone e in Corea (la produzione di carbone era passata da 28,000,000 t nel 1931 a 55,600,000 t nel 1941) ? O tattiche militari (gli osservatori militari giapponesi erano in Germania fin dal marzo 1939, spediti con urgenza per cercare di imparare il più possibile sulla guerra meccanizzata dopo gli attriti con i russi, e una sezione addirittura era in Germania dal 1937 per conoscere (di nascosto) il più possibile sugli armamenti venduti alla Cina) (I Giapponesi erano sempre a caccia di tecnologie, persino in America, è famosa la fuga di virus della febbre gialla nel 1939 dal centro studi epidemiologici a NY)? O schemi tecnici per armamenti (qui la lista sarebbe lunghissima, ma già nel febbraio del 1941 c'erano tecnici giapponesi che seguivano da vicino la progettazione del Tigre alla Porsche)?

Ok, poniamo il caso che Hitler non garantisca ciò che ha promesso a Novembre 1941 in caso di dichiarazione di guerra all'URSS, perfetto, i Giapponesi invadono quel che riescono della Russia, la Siberia è tutta da prospettare, ma il petrolio c'è anche in Siberia, c'è persino nelle vicinanze dei confini e non è per niente sfruttato... Un esempio su tutti sono i giacimenti a Shakalin e in Kamchacha, i giacimenti nelle isole shakalin erano in gestione ad una azienda giapponese per un 50% in seguito agli accordi del 1925, essendo perennemente in attrito, la North Sakhalin Mining Co. non riusciva ad avere pieno accesso alle concessioni russe per l'estrazione e ciò che riusciva ad estrarre era ben al di sotto del 50% delle risorse garantite dai trattati, qui è spiegato meglio: http://www.sakhalin.ru/Engl/Region/book/from_portsmouth.htm
In caso di guerra vuoi che gli 8 milioni di barili/anno estratti complessivamente nelle concessioni, e di cui il Giappone riusciva ad ottenere neanche 3 milioni, non potessero aumentare con prospezioni migliori e tecniche estrattive più avanzate come quelle in possesso dei giapponesi ?

Questa è una mappatura dei giacimenti attualmente in uso:

http://www.gazprom-neft.com/design/map_popup_eng.htm

Senza contare che il petrolio siberiano è più "performante" perchè più facilmente raffinabile e quindi più facilmente distillabile nei sottoprodotti...

Tra queste opportunità, la creazione degli impianti di idrogenazione, le 700.000 tonnellate di petrolio estratto in cina ogni anno e la flotta che necessitava di meno carburante in tempo di pace (circa 250000 tonnellate mensili poi aumentate nel 1942 http://www.combinedfleet.com/guadoil1.htm ) le richieste avrebbero superato di poco l'offerta... Anche nel caso in cui adolfo rimangiasse le sue parole...

Comunque sia, la quantità di carburante immagazzinata in Giappone (circa 5milioni e mezzo di tonnellate) consentiva un'anno circa di autonomia di guerra terrestre e aerea in cina, la quota si riduceva di 4 mesi nel caso la flotta diventasse operativa in caso di guerra, la guerra con la Russia, come già detto, poteva benissimo limitarsi a scaramucce, al blocco della transiberiana, sbarci in profondità per catturare i porti e le risorse petrolifere e minerali e magari la presa di Vladivostok per mettere fine alla flotta russa dell'est... Tutte cose che potevano venire portate avanti anche senza l'appoggio tedesco e in poco tempo...

Questo è tutto da dimostrare... sopratutto in tempi critici come il novembre del '41 quando pur di terminare l'afflusso di forze fresche dall'est Reader e Adolfo avrebbero fatto tutte le concessioni richieste dai giapponesi...

 

Si ma alla fine le forze in campo erano quelle: in breve tempo (42 al massimo) anche con forze ridotte i Sovietici avrebbero stoppato di petto i Giapponesi, e i rinforzi verso Ovest sarebbero partiti comunque. Mettetevi nei panni di Stalin: meglio difendere Mosca o l'estremo oriente?

Mosca, ai nippo ci si penserà poi tanto se sabotiamo la transiberiana e ci trinceriamo verso Omsk quelli più di lì non vanno...

 

Secondo me sarebbe stato magari facile prendere Vladivostock ma poi sarebbe stato difficile continuare l'avanzata con le penose condizioni delle vie di comunicazione russe in estremo oriente...

Un'altra cosa... veramente io ho sempre saputo che il Fuhrer aveva nella più alta considerazione l'alleato giapponese, al punto di rammaricarsi nei suoi ultimi discorsi di avere un alleato così valido ma troppo lontano. Sto citando a memoria la raccolta dei discorsi sul libro "L'ultimo Signore degli Arii" di Pietro Marengo.

 

Non saprei, ma forse facendo un paragone mentale con l'Italia gli è scappato detto così XD