1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

47/32 elefantino vs Matilda/Valentine

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da huirttps, 23 Maggio 2011.

  1. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Mi sono sempre chiesto come potevano i nostri artiglieri combattere contro questi carri pesantemente corazzati. Ho cercato un pò in giro ed ecco qualche piccola testimonianza.

    Fonte 1


    Fonte 2


    E quindi secondo quel simpaticone di Liddell Hart, mentre i nostri con una mano bevevano il caffè e mangiavano cornetti , con l'altra gli hanno fatto fuori 7 Matilda su 10!
    Pensa se avessero avuto entrambe le mani libere!!!
    :contratto:
     
  2. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    Quando il coraggio e l'ingegno suppliscono alla mancanza di tutto il resto.

    La Folgore ad El Alamein e la Tridentina sul Don !!!

    Purtroppo, non basta ...
     
  3. stciaram

    stciaram

    Registrato:
    30 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.066
    Ratings:
    +216
    ...è mooolto interessante sta cosa. L'esercito italiano era male equipaggiato si è sempre detto, è ciò e vero per il periodo maggio 40 primi del 41... e poi dal maggio 43 a seconda del teatro. Ma il rendimento del R.E. è veramente sottovalutato. Mi si perdoni se potrebbe sembrare off topics. Se si considera l'Italia una grande potenza il suo rendimento fu comunque migliore della Francia che fu ko già dal maggio 40. Inoltre l'equipaggiamento italiano era nella media europea dell'epoca, si veda tal proposito quest'intervista a Nicola Pignato http://www.centoventesimo.com/camp_russia/pignato/intervista_a_nicola_pignato.htm . La maggior parte delle truppe in Nord Africa contro l'8 armata britannica furono italiane e la tenacia dei nostri combattenti colpì molto gli alleati che con l'invasione della sicilia si aspettavano una resistenza accanita considerata quella all'ultima cartuccia finita in tunisia. Che il giudizio sul nostro esercito fosse migliore che la propaganda e la vulgata è confermato anche dal fatto che l'italia fu uno dei principali eserciti della NATO... Mi piacerebbe affrontare questo discorso
     
  4. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Se il tedesco avesse avuto i soldati come gli italiani, si era tutti sotto la svastica.
     
  5. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    va bene l'amor di Patria, ma dimmi che hai voluto essere ironico :cautious:
     
  6. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Oh insomma, i nostri soldati combattevano con il niente, figurati avessero avuto qualcosa :asd:
     
  7. MrBrightside

    MrBrightside

    Registrato:
    1 Dicembre 2008
    Messaggi:
    2.555
    Località:
    Genova
    Ratings:
    +349
    Se il 47/32 è lo stesso degli M13/M14, contro il Valentine non era ancora un'impresa così disperata, o almeno così mi è capitato di leggere proprio oggi pomeriggio. Avrebbe dovuto essere uno dei punti di forza del carro, credo.
     
  8. Sicut leones

    Sicut leones

    Registrato:
    29 Agosto 2007
    Messaggi:
    970
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +1
    Il cannone non era lo stesso, quello dei fanti era Breda mentre quello dei carri era Ansaldo , la differenza principale era che il secondo era semiautomatico , però le prestazioni balistiche erano identiche e usavano le stesse munizioni , la perforazione a 100 metri con impatto ad angolo 0° era 55mm, il Valentine aveva un corazza massima di 65mm , per lo più 60mm, con il 47/32 penso che ci voleva molta fortuna oltre che bravura per distruggerne uno, almeno a vedere i dati che conosco.

    Il 47/32 nel 40/41 era all'altezza del 2Pdr , anche migliore avendo le HE, però erano i bersagli che erano diversi , o avevano il doppio della corazza o il doppio di velocità rispetto ai nostri M13 :(

    Interessante che nel racconto dello scontro dei GGFF il cannone 2Pdr dei Valentine si dimostrasse praticamente inutile contro le fanterie , non avendo colpi esplosivi i nostri pensavano che gli inglesi tirassero alto ( perlomeno è la mia impressione ), perchè si aspettavano il botto dopo la cannonata !
     
  9. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Molto bella come testimonianza, ci fa comprendere davvero come si combatterono quelle battaglie...
     
  10. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Poi i nostri si inventarono le granate perforanti Ep e Eps , arrivate in scarse quantità in Africa a partire da fine 41 inizi 42 , che non perforavano più delle normali Ap, però avevano un effetto HESH. Sembra che la forza del 75/18 fosse questa...
    Anche se no ho trovato dati precisi su questo.

    Sui Valentine contro i Mussolini's boys è strano.. in effetti il carro si ferma, prende la mira.. e tira alto???
     
  11. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

    Registrato:
    19 Marzo 2006
    Messaggi:
    3.069
    Località:
    Trieste
    Ratings:
    +48
    Mi sembrava che le EP (Effetto Pronto) fossero HEAT, disponibili dal settembre 1942.
     
  12. Sicut leones

    Sicut leones

    Registrato:
    29 Agosto 2007
    Messaggi:
    970
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +1
    Dai testi di Cappellano e C. risulta che le prime E.P. furono distribuite a inizio 42 nei calibri 75 e 100, le 47 E.P. ai carri furono distibuite "estate del 42 " , alle fanterie sembra prima di giugno 42 insieme a quelle da 65/17.
    le Effetto Pronto sono " a effetto schiacciamento " e avevano la spoletta posteriore, più tardi vennero distribuite le E.P.S in due tipi diversi che erano vere Heat, con la spoletta anteriore ( a sfera o Tedesca ), distribuite nella seconda parte del 42 .

    Non conosco quanto fosse efficace il 47 E.P , i 75 erano abbastanza efficaci contro i carri Inglesi e poco contro i T-34, i 100 molto efficaci in generale.
     
  13. stciaram

    stciaram

    Registrato:
    30 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.066
    Ratings:
    +216
    ...sbaglio o quasi nessuna simulazione prevede o quasi la diffusione di questi proiettili presso il RE?
     
  14. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Sapevo che i primi 200 colpi EP da 75/27 furono assegnati alla Div. Ariete nel novembre 41. Pare che a Bir el Gobi ne fosse fornita.
     
  15. Sicut leones

    Sicut leones

    Registrato:
    29 Agosto 2007
    Messaggi:
    970
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +1
    Vero, i miei erano i dati della distribuzione normale , a Novembre 41 i primi in prova , sull'efficacia delle EP a Marzo 42 venero fatti in Africa esperimenti pratici, frontalmente superavano con grossi danni le corazze del Crusader ( 20 +30mm ), sul Ceva-Curami si parla di squarci di 30cm mentre i Matilda non venivano perforati ma subivano grossi danni , se si considera che questi danni erano indipendenti dalla distanza e che anche i Grant avevani una corazza frontale mediamente di 50mm si capisce perchè il SMV 75/18 fosse temuto.

    Purtroppo qualche dato attendibile sull'efficacia dei 47 E.P. non ne ho , se qualcuno sa qualcosa...
     
  16. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.800
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.235
    qualche foto di piastre centrate dagli ep ?
     
  17. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Penso che l'unica soluzione per saperne di più, dopo aver letto questo, è che qualcuno abbia il libro di F.Cappellano sulle artiglierie italiane della WW2 .

    in appendice pare che "There is more data (including a lot of technical data on penetration)" :contratto:
     
  18. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    Mi dispiace deludervi, ma sul Cappellano - Le Artiglierie del RE (1998), sugli EP c'è molto poco, e nelle appendici ci sono soprattutto informazioni su diponibilità e organici.

    A pag.254 si riporta che :

    <<il munizionamento EP da 47mm venne distribuito a partire dal 1942 ... Alla data del 30/04/42 eseistevano in AS 12537 granate EP, 48370 ordinarie e 84870 perforanti>>

    Le perforanti erano accreditate di 40mm @ 30° @ 650m

    Non c'è alcun dato sulle "Effetto Pronto"
     
  19. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    :piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango::piango:

    Però leggendo in giro mi sono reso conto che la forza delle EP non era tanto nella maggiore capacità di perforazione , ma nel fatto che creassero un effetto HESH. Mentre invece le EPS sembra che fossero vere e proprie HEAT.

    Forse il 47 EP , contro corazze spesse tipo Matilda II , non riusciva a creare un sufficente danno per causare il distacco interno di parti di corazza :humm: mentre il 75 , leggendo quanto postato , si.
    Questa maggiore efficacia è una delle cause del passaggio degli organici dei btg corazzati da carri-torretta a semoventi, oltre al fatto che erano più economici e più semplici da costruire.
    Però non spiega perchè ci siamo ostinati a produrre "magnifici" [per dirla alla Badoglio] carri M per tutta la guerra.
    Solo per far lavorare le industrie raccomandate tipo Fiat/Ansaldo?


    Dimenticavo..ho trovato un file grande grande [United States Army Tm 9-1985-6 Italian and French Explosive Ordnance 1983] sui proiettili italiani e francesi , dalle munizioni per moschetti a granate, bombe a mano , proiettili di mitragliatrici etc.. Parla ovviamente anche delle EP e EPS , però mi sembra, a primo sguardo, che non ci siano statistiche sulla capacità di penetrazione
     
  20. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    In Falessi / Pafi "Veicoli da combattimento italiani 1939-45" pg.16

    << Nel frattempo [maggio 1941] la direzione della SPA ... era stata interessata dalle competenti autorità militari tedesche alla costruzione per conto delle stesse dei complessivi e delle parti sospensioni del carro Pz III F ... Essendo stata assicurata alla SPA la possibilità di costruire la quasi totalità dei gruppi meccanici ... la direzione della SPA stessa pensò di chiedere alle autorità tedesche la costruzione del carro completo. La richesta fu regolarmente inoltrata a mezzo dell'Ambasciata italiana a Berlino e la FIAT ... propose di estendere anche alle FFAA italiane la produzione del Pz III F ...

    In definitiva, ove la possibilità di accordo con i tedeschi fosse stata presa in esame, entro 6 / 7 mesi al massimo [fine '41, inizio '42] le G.U. corazzate italiane avrebbero potuto disporre di un notevole [?] quantitativo di carri armati di buone prestazioni ...

    Purtroppo la proposta non ottenne [presso i vertici delle FFAA ?] l'interesse che avrebbe meritato, con tutte le conseguenze che ne derivarono >>

    Forse perchè Cavallero (allora CSM del R.E.): <<Alla fine del 1928 ritornò alla vita civile, assumendo la presidenza dell'Ansaldo>>, che <<nel 1933 peraltro dovette lasciare l’Ansaldo per l’insorgere di gravi sospetti di uso di “materiali scadenti” >>
     

Condividi questa Pagina