AAR IN: Holland, Koningin van de Wereld

Prefazione


Come prefazione, faccio un breve riassunto di come è il mondo nel "mio" 1399

La situazione italiana è forse la piu' instabile: Milano e Napoli sono certamente i regni con più importanza nella penisola, ma anche Venezia, con le sue colonie, può far valere la sua forza.
Insieme a Genova, la Savoia, Sicilia, Ferrara, Aquileia e lo Stato Pontificio sono potenze minori, mentre le piccole monoregioni controllate da Sardegna, Urbino, Firenze, Mantova, Verona e Trento si pensa siano destinate a scomparire in breve tempo.



Comunque in Europa, la situazione non è da meno.

In Spagna le potenze cattoliche di Portogallo ( con il suo vassallo Braganca ), Castiglia, Catalogna ( con il suo vassallo Maiorca ) e i piccoli regni di Aragona e Navarra devono confrontarsi con le potenze musulmane arroccate nel sud della penisola Iberica: Granada e la sua alleata Andalusia, con il vassallo Murcia.
Inoltre, a nord, le monoregioni di Asturia, Galizia e Cantabria impediscono l'accesso diretto al mare alla grande Castiglia.




In GranBretagna la potenza egemone e' l'Inghilterra, che controlla il centro della piu' grande delle isole, appoggiata dai suoi vassalli Kent e York.
A contrastare il suo dominio vi è a nord il Regno di Scozia, ed i piccoli regni di Cornovaglia, Galles e Northumbria.
L'Irlanda è interamente divesa tra vari clan, ognuno che controlla una regione: Munster, Connacht, Tyrone, Meath e Leinster.
All'estremo nord dell'Inghilterra sono invece prensenti ancora insediamenti vichinghi, controllati direttamente od indirettamente dal Regni di Islanda e dal suo vassallo Mann.



La zona francese è, se possibile, ancor piu' frammentata.
Le potenze egemoni sono sicuramente la Borgogna, divisa in due tronconi a nord e a sud del territorio, e la Francia, con i suoi vassalli (Armagnac, Auvergne, Foix, Orleans, Bourbounneis).
Altre potenze regionali sono l'Inghilterra, che controlla alcune zone costiere, la Lorena, che separa in due i territori borgognoni, la Tolosa, che si affaccia sul Mediterraneo, e le piccole monoregioni di Avignone, l'AntiPapa, e di Anjou che ha il controllo indiretto sui vassalli Provenza e Normandia, ed il suo Re governa anche sui territori del Regno di Napoli.




La zona Scandinava e' controllata dalla Danimarca, il cui Re governa anche su Svezia e Norvegia.
La Germania e' divisa tra i moltissimi stati appartenenti al Sacro Romano Impero, al momento guidato dalla Boemia. Altra potenza dell'area è l'Austria, che confina con la grande Ungheria.

Nell'est europa i potenti stati di Polonia, Lituania e i territori dell'Ordine Teutonico resistono all'invasione mongola dell'Orda d'Oro, mentre i Principati Russi, seppur alcuni di essi potenti, come la Moscovia e Novgordo, sono sul punto di soccombere.

Nei balcani, il Regno di Croazia e le piccole monoregioni di Montenegro e Ragusa impediscono lo sbocco sul Mediterrano al più grosso Regno d'Ungheria con il suo vassallo Transilvania, mentre insieme confinano con i vassalli europei e musulmani (Serbia e Bosnia) dell'Impero Ottomano, alle prese con varie lotte in Asia Minore.
Resistonio indipendenti i regni ortodossi di Moldavia e Valacchia.
Infine, resistono ai Mamelucchi i regni cristiani di Acri e Gerusalemme.

 

Capitolo I

Il Regno d'Olanda, nel 1399, non è una nazione indipendente.
Il suo territorio, comprensivo delle provincie di Holland e Zeeland è difatti sotto il controllo di Re Albert d'Hainaut.

Questa, per i fieri olandesi, maestri del commercio, non è certamente una situazione ottimale e difatti molte proteste e molto scontento vengono registrate nell'inizio dell'anno.
Le reazioni olandesi al controlla straniero vengono viste come insulti da parte del Re d'Hainaut e d'Olanda, e i rapporti tra le due regioni cominciano ad incrinarsi.

Oltre a dover sottostare ad un dominio straniero, la situazione olandese non è rosea.
Seppur il commercio da molti frutti alla nazione, e l'economia procede spedita, cosi come la ricerca nell'arte militare, che sia marina o terrestre, gli olandesi sono preoccupati per la situazione internazionale.

Difatti, sono attorniati da molti stati e da altrettanti nemici potenti




Al di la del mare, una nascente potenza inglese, che ha territori anche sul continente, potrebbe presto diventare un problema.
Cosi come il Regno di Borgogna, che controlla il ricco mercato di Antwerpen, ha mire sui territori olandesi, anche il piccolo Regno del Brabant ha interesse ad espandersi, per ottenere uno sbocco sul mare.
Inoltre, anche gli altri piccoli stati della regione, malvedono l'Olanda, ben sapendo che sono prede facili e ricche.

E' in questo scenario che il governatore delle regioni olandesi, nominato dal Re d'Hainaut ma segretamente avverso ad esso, fa le sue prime mosse.
Tutte le entrate possibili vengono indirizzate verso il miglioramente del governo, mentre vengono assunti due consiglieri responsabili del richerche navali e terrestri, Frans Twente e Lodevjik Venloo.
Viene anche nominato un grande Ammiraglio, Eberard Blokker, che da subito si mette all'opera per migliorare il morale della marina olandese.
In ambito diplomatico, viene avvertito di non dichiarare alcuna guerra il Regno di Brabant, e viene garantita l'indipendenza del regno di Friesland e dell'Arcivescovado di Utrecht, che insieme ai territori olandesi formano la base del futuro regno dei Paesi Bassi.

 

Capitolo II

Reggenza di Re Albert d'Hainaut


E' il 17 ottobre del 1399 quando il Regno di Borgogna dichiara guerra all'Hainaut: l'Olanda è chiamata in soccorso del Regno che odia.
In più è da subito costretta a ritirare i suoi mercanti da Antwerpeen, dirottandoli sul centro commerciale di Lubecca.
Al fianco dei due piccoli regni si schiara l'Imperatore ungherese, forse troppo lontanto dalla zona del conflitto per far sentire il suo peso.

Mentre i borgognoni assediano l'Hainaut, un contingente olandese si porta nei pressi di Antwerpeen, cercando di espugnarla.
E' il 6 marzo 1400 quando Mons, capitale dell'Hainaut, si arrende, mentre nessuna buona notizia arriva dal fronte olandese.

La caduta della propria capitale porta Re Albert a dichiarare la resa e a cedere i suoi territori al nemico.
Diretta conseguenza di questo, è la liberazione dell'Olanda dal usurpatore e la nomina a Re di Willem V




Purtroppo, si resta in guerra contro la Borgogna.

 

Capitolo III

Re Willem V


Il primo ordine del re è quello di cercare di contrastare i borgognoni, sperando in un aiuto ungherese.
Per fare ciò vengono reclutati alcuni reggimenti di cavalleria, in aggiunta alla fanteria, ed è proprio Willem che si mette alla guida delle sue truppe, ancora impegnate nell'assedio di Antwerpen.
Le truppe borgognone, impegnate a sud contro gli ungheresi, non si fanno vedere e quindi il re decide di dividere le sue forze e mettere sotto assedio anche la fortezza di Brugge, capitale delle Vlandereen.

Nonostante il conflitto la diplomazia non si ferma: vengono inviate proposte di matrimonio ai regni di Francia, Inghilterra e Brunswick, ma solo quest'ultimo risponde positivamente.

Il 23 aprile del 1400 cade la fortezza di Antwerp, e le truppe ivi impegnate si spostano ad assediare Mons, la vecchia capitale dell'Hainaut.
Pochi giorni dopo, una buona notizia: la Lorena entra in guerra contro la Borgogna.

Il 26 agosto si conclude l'assedio di Mons, e le truppe si spostano in Artois. Contemporaneamente, la Normandia offre un alleanza al Regno d'Olanda, che accetta.

Sfortunatamente i sogni di gloria di Willem V vengono spenti dall'Ungheria, che sigla anche per l'Olanda una pace con la Borgogna, accontendandosi della liberazione del Regno di Nevers.

Mentre ci si preparava alla prima guerra dichiarate dirattemente dal regno, obbiettivo il Brabant, quest'ultimi danno all'Olanda l'occasione buona.
Infischiandosene dell'avvertimento lanciato pochi mesi prima, dichiarano guerra alla Borgogna, cosi che i due stati che fino a poco tempo prima erano nemici, si ritrovano fianco a fianco contro il piccolo ma agguerrito regno brabantino.
Subito, le truppe olandesi oltrepassano il confine, guidate da Willem.

Dopo pochi mesi di combattimenti il Brabant si arrende, cedendo all'Olanda la regione omonima.

Willem V può cosi gioire per la sua prima vittoria, che vede il territorio del regno ampliato di un terzo.





Nell'agosto del 1403, viene siglata un alleanza con l'Inghilterra, e viene anche celebrato un matrimonio reale con il Regno di Francia, futuro pericoloso vicino.
In ottobre invece i miglioramenti nella ricerca governativa portano Willem V ad attuare una politica di commercio nazionale, che porta enormi benefici ai già ottimi mercanti olandesi, presenti in gran numero in tutti e tre i più grandi mercati europei, Venezia, Lubecca ed Antwerpen.

Appena possibile, cioè appena scaduta la tregua, l'Olanda dichiara guerra alla Borgogna.
E' il 1 gennaio del 1406 e Willem V vuole conquistare quello che qualche anno prima gli è sfuggito di mano: entrambi gli alleati olandesi, Inghilterra e Normandia, non seguono l'Olanda nel conflitto lasciando quest'ultima sola a confrontarsi con Borgona, Friesland, Milano e Provenza.
Mentre le truppe olandesi si portando ad assediare il Friesland, la Borgogna attacca da sud la regione di Brabant, con un numero di uomini troppo elevato per essere contrastato subito.
La fortezza olandese non resiste a lungo agli assalti nemici, ma nel frattempo Milano chiede ed ottiene una pace bianca, e nel nord del Regno vengono radunati un gran numero di mercenari, per contrastare l'ondata borgognona: 18000 uomini assediano Zeeland, mentre 11000 cavalieri olandesi sono pronti a lanciarsi contro di loro.
Le truppe in ritirata dalla regione hanno messo a ferro e fuoco la stessa, cosi da impedire al nemico di approviggionarsi facilmente.

L'assalto dei cavalieri è a dir poco tremendo e, mentre continua l'inseguimento per i territori borgognoni, i fanti inviati in Friesland hanno la meglio sugli assediati, e costringono alla resa la regione, che viene annessa al Regno d'Olanda.
Ora le truppe si spostano verso il sud del territoria, per riconquistare le fortezze perdute.

Dopo circa un anno di combattimenti le truppe borgognone sono completamente annientate, e le forze olandesi possono dedicarsi ai vari assedi.
Intanto, nel dicembre del 1407, viene nuovamente siglata un alleanza con l'Inghilterra, sancita anche da un matrimonio reale, ed una alleanza con l'Arcivescovado di Cologne.
I proventi dal commercio, smantellati i mercenari, vengono investiti nella costruzione di templi.
Proventi dal commercio che sono di gran lunga elevati, e dimostrano al mondo quanta esperienza e capacità hanno gli olandesi in questo campo.





L'alleanza con l'Inghilterra porta le prime novità in quanto gli inglesi vengono attaccati dal Regno di Francia e l'Olanda, da buon alleato, risponde alla richiesta di aiuto.
Aiuto che si concretizza in un nulla di fatto, non partecipando minimamente l'Olanda alla guerra.

Il 9 maggio del 1409 invece la Borgogna, oramai piegata e impegnata su piu fronti, accetta le richieste olandesi e cede al regno d'Olanda le regioni di Hainaut, Vlandereen ed Antweerpen, con il suo ricco mercato.
Willem V può cosi festeggiare la vittoria e le conquiste che agognava da quasi un decennio.




( continua... )

 

Domanda stupida...ma gli sttai iberici come braganca,andalusia,maiorca ecc e meath,acri,gerusalemme e man li hai messi tu?

 

Si certo li ho aggiunti io.


Capitolo IV

Re Willem V


Dopo la vittoriosa campagna contro i borgognoni, l'Olanda si ritrova ancora in guerra contro la Francia, al fianco degli inglesi.
Per ora, non si segnala nemmeno una piccola schermaglia. Altro piccolo problema olandese è una rivolta di nazionalisti fiamminghi in Brabant.
Nonostante le truppe siano decimate dal recente conflitto, la situazione non preoccupa il Re: ha già in mente un nuovo obbiettivo, Utrecht!
I Paesi Bassi devono essere uniti sotto un unico Signore.. anche per questo viene garantita l'indipendenza di tutti i paesi dell'area.

Il Re decide anche di dare maggior apporto al Sacro Romano Impero e, complice il fatto che l'Imperatore al momento è l'amico Cristhian I di Brunswick, acconsente all'ingresso nei territori imperiali delle provincie di Antweerpen e Vlandeeren.

Verso la fine di agosto del 1409 la Bretagna decide di sferrare il suo attacco al piccolo regno di Normandia, e, nonostante quest'ultima non avesse rispettato l'alleanza poco tempo prima, in seguito alla garanzia di independenza posta dall'Olanda, quest'ultima entra in guerra contro i bretoni, insieme anche alla Francia, con la quale ci si affretta a firmare una pace per la guerra in corso con gli inglesi.

Intanto, per mantere la supremazia commerciale, Willem V decide di portare al massimo il libero commercio, di modo da favorire lo stesso. Vengono anche siglati matrimoni reali con Cornovaglia, Leinster e Tyrone, tre piccoli regni d'oltremanica.
Nello stesso periodo muore anche il Grande Ammiraglio Eberard Blokker, che momentaneamente non viene sostituito.

Una nuova rivolta, stavolta di nobili olandesi nella regione di Holland, complica le cose sul fronte interno, essendo l'esercito ancora impergnato con i ribelli fiamminghi.
In più la Francia ha facilmente ragione della Bretagna, che precedentemente aveva annesso la Normandia, la occupa per la sua totalità e ne ottiene tre province, lasciando l'Olanda, che non ha possibilità di spostare truppe, in una guerra forse oramai inutile.

Sconfitto l'esercito dei fiamminghi, altri si alzano in armi, assendiando Antwerpeen, mentre i nobili olandesi, potendo sostituire gli uomini morti pagandone altri, è duro da essere sconfitto.
In totale quasi 20.000 ribelli sconquassano l'Olanda, mentre l'esercito non è riuscito ancora a tornare al massimo dei suoi effettivi, 10.000 uomini.
Non avendo riserve per rinforzare le sue truppe, Willem V pensa nuovamente di ricorrere ai mercenari, utilissimi nella guerra contro i borgognoni.

Il 28 settembre viene firmata una pace bianca con la Bretagna, e nello stesso giorno cade in mano ai nobili ribelli il castello di Amsterdam.
Bisogna attendere esattamente un anno affinche il castello di Amsterdam, la capitale, torni in mano olandese. Nel frattempo i nobili si erano spostati ad assediare il Friesland ma oramai le forze olandesi sono al completo: 20.000 uomini sono pronti per attaccare e sconfiggere l'esercito dei nobili.
Nell'assedio muore anche il consigliere Lodevjik Venloo, e al suo posto viene assunto il diplomatico Lawrence Northumberland, che si ccuperà di migliorare la reputazione del regno agli occhi del mondo.

E' l'11 ottobre 1413 quando i ribelli vengono sconfitti.
I mercenari vengono licenziati, ed il regno puòò tornare ad investire in ricerche e mercanti.
Il relativo periodo di pace è anche il momento per Willem V per riorganizzare le forze armate: i 10000 effettivi devono diventare in poco tempo 25.000, con maggioranza di cavalleria. Solo cosi si potrà essere sicuri di avere facilmente ragione di nemici interni ed esterni, e proteggere la ricchezza e la grandezza del regno.

 

Capitolo V

Re Willem V


La situazione europea all'inizio del 1415 vede l'Olanda come la nazione più emergente nel panorama europeo, insieme alla Castiglia e a Venezia.
La Serenissima, pur avendo perso causa rivolte la zone di Atene, guadagna territori sia in Italia, conquistando addirittura Nizza, sia nella zona greca, dove ottiene il controllo dell'importantissima città di Costantinopoli.
La Castiglia invece rosicchia terreno nella penisola iberica, prendendo territorio sia dai musulmani d'Andalusia, sia dai portoghesi, sia annettendo la Galizia.
Altre nazioni che si stan ben comportando sono la Croazia, che controlla tutta la costa adriatica fino all'Albania, la Baviera, che si espande in Franconia e Sudety, e la potente Francia, che riunifica una parte del suo territorio.



Da segnalare anche la conquista di Gerusalemme da parte degli Ottomani, qui fuori mappa


Il 1415 inizia con un'offerta, accettata, di alleanza da parte dell'Arcivescovado di Brema. Seppur piccolo, è in una posizione strategica della mappa per i piani olandesi.
Al contempo scoppia un conflitto tra Francia e Borgogna, ormai l'ombra della potenza di una volta. In breve i francesi conquistano tutto il territorio.
Ora Francia e Olanda confinano, e scoppia una nuova rivolta nelle Fiandre, che viene però presto sedata, essendo l'esercito in crescita.

Vengono siglati una serie di matrimoni reali, con Baviera, Austria e Spagna.
Viene anche raggiunto il numero adeguato di effettivi, 25.000, che migliora anche il prestigio della nazione e la sua tradizione militare.
Nell'aprile del 1417, mentre in Italia lo Stato Pontificio annetteva Sicilia e Urbino, viene presa la decisione di portare un attacco all'Arcivescovado di Utrecht.
Un insulto lanciato da Willem V all'Arcivescovo, nel corso di un incontro formale, non lascia presagire nulla di buono.
Il 5 Luglio viene dichiarata guerra ad Utrecht: tutti gli alleati olandesi si fanno da parte, mentre al fianco dell'Arcivescovo si schierano Brabant e l'Imperatore del Brunswick.

Il 15 ottobre Utrecht viene annessa al Regno d'Olanda.
IL 25 novembre dell'anno successivo, 1418, l'Imperatore di Brunswick viene costretto vassallo di Re Willem V d'Olanda, ed il regno del Brabant viene costretto a cedere la provincia del Limburg ed a rinunciare ad ogni pretesa su quella di Brabant.

Viene eletto Imperatore Karl I di Brandeburgo, e nel frattempo viene siglata un importante alleanza tra Spagna ed Olanda.
Olanda che non cerca più l'alleanza inglese, almeno fino a quando essa avrà territori francesi in suo possesso.

Questa la situazione diplomatica olandese.





Successivamente, oltre ad un gran numero di matrimoni reali, vengono siglate due alleanze con Scozia ed Austria.
Intanto giunge notizia che il sovrano francese ha ereditato la corona di Brandeburgo, ed ora governa su quella nazione, Re di Francia e Brandeburgo.
Rupert III di Palatinato è il nuovo Imperatore.

Re Willem V, con alcuni decreti, favorizza la plutocrazia. Grazie a ciò giunge a corte Jeroen de Vict, che migliora l'efficenza dei commerci del regno.


Dopo 21 anni di regno, il 14 giugno 1421 muore, pianto da tutta la nazione, il grande Re Willem V, artefice di grandi conquiste militare e commerciali del Regno d'Olanda.

 

buon lavoro! molto bene, continua così XD

saluti
DAoS

 

Capitolo VI

Re Johan III

Al grande Willem V succede suo figlio, un giovane particolarmente abile nella gestione amministrativa dello stato, ma ottima anche in diplomazia e nell'arte della guerra.




L'inizio del regno di Johan vede il ritorno della stabilità interna ai massimi livelli, compresa la soppressione di una nuova rivolta nobilare, la stipula di molti matrimoni reali, a rafforzare i rapporti con gli alleati e la costruizione di templi ove non presenti.

Il 20 Novembre 1422, grazie ad un eccellente lavoro diplomatico, fatto di alleanza, matrimoni reali, garanzia di protezione e regali in ducati sonanti, viene convinto James I di Scozia ad accettare il vassallaggio nei confronti di Johan III d'Olanda, che ora controlla indirettamente una vasta zona della Gran Bretagna.



Nel 1424 scoppia la prima guerra dalla nomina del nuove re. La Castiglia chiama in suo aiuto il regno d'Olanda nella guerra contro i califfati musulmani spagnoli d'Andalusia e Granada.
Il re non fa nemmeno in tempo ad armare una flotta che la Castiglia ha la meglio sui califfati nemici.

Un anno dopo nuovamente l'Olanda si ritrova in guerra, sempre a causa della Castiglia.
Avendo difatti quest'ultima dichiarato guerro al Principato delle Asturie, una coalizione formata da Braganca, Navarra, Catalunia, Aragona, Asturia e Cantabria si è unita per contrastare lo strapotere castigliano in Iberia.

Questa volta la flotta viene inviata, e vengono sbarcate truppe ad Oporto, territorio sotto il controllo di Braganca.
Un avvenimento nefasto però battezza la spedizione: la Francia avverte l'Olanda che qualora questa dichiarasse guerra, la Francia si schiererà al fianco dell'attaccato.

La guerra in Spagna, dopo quasi un anno e mezzo, imperversa piu che mai.




Ma, grazie all'eccellente genio tattico e militare di Johan, viene costretta alla tregua Braganca, occupandola completamente.
La pace bianca firmata da Braganca, che era a capo dell'alleanza iberica, porta con se la pace anche con tutti gli altri regni.


Nel marzo del 1429 scoppia una nuova guerra, causata dall'aggressione di Danimarca e Norvegia alla piccola Brema.
A fianco di Brema si schierano l'Olanda, che garantiva l'indipendenza dell'Arcivescovado e diviene il capo dell'alleanza, insieme a mezza germania: Trier, Svizzera, Palatinato, Munster, Colonia, Hesse, Austria, Ordine Teutonico e Wurzburg.

 

Capitolo VII

Re Johan III


Seppur distratto dalla guerra in corso, re Johan sa benissimo che il rivale più pericoloso al momento esistente è la Francia.
Sperare che le mire francesi si rivolgano verso l'Italia o la Germania è troppo poco per sentirsi tranquilli. Inizia cosi un lavoro diplomatico per migliorare le relazioni con i francesi, sperando cosi di tenerseli buoni.
Dopo tutto, con l'avvertimento del vicino che pende sulla testa dell'Olanda come una spada di Damocle, Johan può fare poco oltre a migliorare l'economia nazionale e a lavorare di diplomazia.



La Francia

Vengono inviati 20.000 uomini in Danimarca e, mentre la flotta blocca le navi danesi in porto, la fanteria si occupa degli assedi mentre la cavalleria si lancia contro le truppe nemiche, avendone presto ragione.
Tutta il territorio danese, esclusi i loro possedimenti in terra svedese, sono sotto assedio.

Intanto vengono sostituiti i consiglieri Frans Twente e Lawrence Northumberland, per raggiunti limiti d'età, con un nuovo diplomatico tal Hermann Fichtelmann, ed un secondo esperto di mercati, Anthony Gilbert.

Cadono un paio di fortezze danesi, mentre dei ribelli insorgono per liberare Amburgo dall'oppressore, intralciando cosi le operazione belliche olandesi.
Qualche stato sigla una pace singola con la Danimarca, ma la supremazia olandese sarebbe totale anche senza alleati. In più, i danesi vengono lasciati soli in guerra dalla Norvegia, che sigla una pace bianca con l'Olanda.

Al termine del conflitto, la Danimarca viene costretta a cedere tre dei suoi territori: Jylland, Slesvig e Fyn. A seguito di ciò, appena le riserve lo consentiranno, verranno arruolati altri 5.000 uomini.



Il trattato di pace



I nuovi confini olandesi


Grazie all'intelligenza di Johan, nonostante l'avvertimento francese l'Olanda riesce a combattere e vincere conflitti.
Intanto le relazioni con la Francia sono buone, oltre 120, e le due nazioni sono legati sia da matrimonio reale che da diritto di passaggio su entrambi i territori.
Forse entro breve si riuscirà anche a firmare un alleanza.

Il primo marzo 1432, grazie ai risparmi accumulati, viene inaugurato sull'isola di Fyn il secondo mercato di appartenenza olandese, dopo quello di Antwerpeen.
Grazie ai proventi dal commercio viene anche ampliata la flotta, portando a 10 il numero di trasporti.

Nel mentre la Francia, grazie ad una guerra dichiarata alla Bretagna, riesce a scacciare gli inglesi da Calais, ultimo territorio d'Albione oltre manica, e non contenta chiude le porte dei propri mercati ai mercanti olandesi, peggiorando le relazioni tra i due regni.
Cioè nonostante il re Johan III continua con la sua politica di avvicinamento ma, per premunirsi, emana degli editti a favore della plutocrazia, di modo di avere nel futuro la possibilità di mandare spie ad infastidire il vicino.

Il 30 marzo 1435 la Francia cancella il diritto di passaggio gentilmente concessole pochi anni prima da Johan III.
Il primo di maggio, un insulto viene lanciato da Re Henri II di Francia nei confronti del sovrano d'Olanda.
Per prepararsi ad ogni evenienza, vengono schierati due contingenti da 5000 uomini nei due territori olandesi confinanti con la Francia, di modo da poter fare terra bruciata nel caso di una dichiarazione di guerra, e vengono richiamati i 10000 cavalieri di stanza in Danimarca.

La seguente è la situazione economica e militare dei primi 10 stati al mondo, all'inizio del 1436.

 

Capitolo VIII

Re Johan III


La situazione territoriale europea e nordafricana è, invece, la seguente.




Alla ricerca di casus belli re Johan invia avvertimenti a tutti gli stati confinanti.
Non potendo dichiarare apertamente guerre a causa dell'ingerenza francese e per non rischiare di perdere i potenti alleati, è l'unica strada per ora percorribile.

Viene poi licenziato il diplomatico Hermann Fichtelmann, sostituito dal comandante olandese Alphonse de Crussol, che migliora la disciplina dell'esercito.
Inoltre, grazie al raggiungimento di un alto livello di tecniche governative il Re può emanare delle riforme militari che permettono di ampliare l'esercito del 33%.
Subito dopo, vengono arruolati altri 10000 uomini.

Fino al 14 ottobre del 1437 non succede nulla di rilevante, tranne qualche matrimonio reale, specialmente con Catalogna e Lorena, mirando il re a siglare un alleanza con quest'ultima in ottica anti francese, quando il piccolo regno del nord Irlanda, il Tyrone, chiede ed ottiene un alleanza con l'Olanda.
Nelle isole britanniche oramai l'Inghilterra non ha piu possibilità di espandersi senza andare allo scontro con l'Olanda.
Per questo il re prende la decisione di ampliare la flotta, e di cercare di vassallizzare i due alleati Cornovaglia e Tyrone.

Una rivolta di nazionalisti fiamminghi, scoppiata nel Limburg, viene facilmente sedata.

Il 7 agosto del 1440 il Tyrone diviene vassallo olandese, seguito pochi giorni dopo dalla Cornovaglia.
Inoltre finalmente la Lorena accetta la richiesta di alleanza olandese.

La situazione inglese, con i vassalli olandesi:




Il 24 giugno del 1441, a causa del peggioramento delle relazioni internazionali dello Stato Pontificio, reo di aver dichiarato guerra alla piccola Provenza, il re emana diverse Leggi che sanciscono la frattura con Roma : prima fra tutte Lo Statute in Restraint of Appeals (Statuto per la limitazione degli appelli), che impedisce alla chiesa di emettere regole senza il consenso del re.
A causa di ciò peggiorano le relazioni internazionali olandesi, soprattutto con i vicini e con il Papa, ma migliora il prestigio della nazione e la stabilità interna.

All'inizio del 1443 viene licenziato il mercante Jeroen de Witt, sostituito dallo statista Lodewijk Brielle.

IL 27 febbraio 1444 muore il grande re Johan III detto il "Danese" per le conquiste fatte in quella regione.
Tutto il popolo piange la morte del proprio re, ma accoglie con gioia il suo successore.

 

Capitolo IX

Re Albert I


A re Johan succede il figlio, Albert I.
Albert, esperto nell'arte dell'amministrazione statale, non è ferrato come il padre nella diplomazia e nella guerra.



I primi ordini di Albert sono di rinsaldare i legami matrimoniale con le potenze europee e con gli stati con i quali si erano instaurati questi tipi di legami.
Gli emissari olandesi partono per raggiungere i vari stati europei.
Castiglia, Austria, Lorena, Svezia e Baviera rinsaldano i propri legami con la dinastia olandese.

Il 26 febbraio 1446 l'Inghilterra dichiara guerra alla Scozia, vassallo olandese.
La difficoltà sta nel riuscire a sbarcare truppe sull'isola, evitando la potente flotta inglese.
Dopo un anno di guerra, le truppe olandesi non sono ancora riuscite ad attraversare la Manica, e mezza Scozia è occupata dagli inglesi.

Qualsiasi tentativo di sbarco viene neutralizzato dalla flotta inglese, e quindi per ora re Albert non può far altro che osservare i suoi domini scozzesi occupati dalle truppe inglese.
Tre sono le tattiche che ha in mente: rinforzare immediatamente la propria flotta, cercando di contrastare efficacemente quella inglese, sobillare rivolte di patrioti scozzesi nei territori occupati e, se queste due soluzioni non bastassero, non concedere pace all'Inghilterra, sperando che l'esaurimento di guerra la logori.

Nel marzo del 1448, finalmente, 9000 cavalieri riescono a sbarcare nelle Orcadi.
Negli stessi giorni l'Olanda segue in guerra l'alleata Castiglia contro gli infedeli di Granada.

La situazione scozzese al momento dello sbarco:



Pochi giorni dopo lo sbarco la flotta inglese cade nella trappola, nel tentativo di evitare lo spostamento dei cavalieri inglesi dalle Orcadi alle Higlands.
La flotta viene bloccata al largo delle piccole isole dalle flotte olandesi e scozzesi unite: è l'inizio di una grande battaglia navale.
Nel frattempo una rivolta di nazionalisti danesi, pagati dalla Francia, scoppia nello Slesvig.

La flotta inglese, già danneggiata da precedenti scontri, ha la peggio, anche grazie all'arrivo di nuove navi olandesi.
Inoltre, dopo tanto insistere, la Danimarca concede all'Olanda il passaggio attraverso l'Holstain, di modo che un contingente olandese possa spostarsi nello Slesvig per fermare la rivolta.

Grazie all'ottenuto predominio sui mari i 10000 olandesi si spostano sull'isola di Man dove, mettendo un blocco navale, isolano,bloccano e distruggono il grosso dell'esercito inglese, forte di 14 divisioni ormai ridotte a 6000 uomini per via del logoramento.
Dopo queste due vittorie, una navale ed una terreste, la riconquista della Scozia è vicina.

All'inizio del 1449, sedate le rivolte in Danimarca, 30000 olandesi sbarcano in Scozia, dove già alcune fortezze sono tornate in mano scozzese.
Il 24 aprile del 1449 l'Olanda segue nuovamente la Castiglia in guerra: dopo aver avuto facilmente ragione di Granada ora i castigliani puntano a riunificare tutta la penisola iberica e quindi scendono in guerra contro Aragona, Catalogna, Braganca e Cantabria.

Intanto al posto dell'esattore Anthony Gilbert viene assunto il mercante Willem Helder, espertissimo nell'arte del commercio.

Il 16 agosto un nuovo conflitto vede impegnarsi l'Olanda.
Difatti la Danimarca dichiara guerra al piccolo arcivescovado di Brema che chiede aiuto al suo protettore olandese: grazie a ciò l'Olanda si ritrova in guerra contro Danimarca, Norvegia ed Oldenburg, alleata a moltissimi stati tedeschi ( Trier, Svizzera, l'Imperatore del Palatinato, Munster, Cologna, Hesse, Baden, l'Ordine Teutonico e per l'appunto Brema).

La seguente è la situazione bellica olandese al 14 agosto 1449.

 

Capitolo X

Re Albert I


Prosegue la guerra in Inghilterra ed avendo quindi il grosso dell'esercito la impegnato il Re è obbligato a mobilitare le truppe a guardia del confine francese verso i territori danesi.
10000 cavalieri si spostano quindi verso l'Oldenburg, con l'intento di conquistarlo ed annetterlo.

Il 17 settembre 1449 una buona notizia arriva a corte, dalla regione di Hainaut: nella città di Mons viene aperto un ufficio (Kontor) della Lega Anseatica, che porta benefici sia alla nazione che alla regione.



Intanto Brema viene annessa alla Danimarca: pur essendo alleati in guerra, il Re è contento di ciò. Significa che nella futura pace l'Olanda richiederà anche quella regione.

Il primo settembre del 1450 la Scozia è finalmente libera dall'occupazione inglese, e le truppe olandesi posso invadere l'Inghilterra, che già è sconvolta da alcune rivolte in Irlanda e Galles.
Sul fronte danese, cadono le fortezze di Brema, Kiel in Holstain e Amburgo.
Il re, visto il buon andamento dei due conflitti, rifiuta le richieste di pace inglesi e danesi.

All'inizio del 1451 proseguono ancora, con successo, le due guerre e varie fortezze sono ormai cadute in mano olandese.
Olanda che, grazie all'abilità diplomatica, riesce a far uscire dal conflitto la Norvegia, restando in guerra solamente con la Danimarca e l'Holstain, al momento occupato da Hesse, come la regione di Brema.
Inoltre, pessima notizia, la Francia manda un nuovo avvertimento al re olandese.



Una dopo l'altra cadono le fortezze inglesi, mentre nella guerra contro la Danimarca gli stati tedeschi si ritirano uno dopo l'altro dalla guerra. L'Olanda attende l'uscita dalla guerra anche del regno di Hesse, di modo da occupare ed annettere l'Oldenburg.
Intanto anche la Scozia è sconvolta da rivolte, cosi come l'Irlanda, ma le forze olandesi sono troppo esigue per occuparsi anche dei ribelli scozzesi.

Il 24 dicembre le truppe olandesi si affacciano alle porte di Londra, mettendola sotto assedio.

Il 19 agosto 1454 finalmente l'Hesse si ritira dal conflitto, lasciando gli olandesi liberi di assediare Brema ed Oldenburg, non fosse per dei nazionalisti di Brema che intralciano le operazioni militari.
In Inghilterra solo tre regioni, tra cui la capitale, resistono alle truppe olandesi.

Il 18 dicembre la Castiglia trascina l'Olanda in una nuova guerra contro il califfato di Granada, guerra che si conclude in pochi mesi con la sconfitta dei musulmani.

Il primo aprile, sembra uno scherzo quando viene comunicato al re, cade Londra.

Nel settembre del 1454, dopo otto anni, si concludono entrambe le guerre.
L'Oldenburg viene annesso al Regno d'Olanda, le province di Brema, Amburgo ed Holstein passano all'Olanda e la Danimarca viene costretta a rinunciare alle sue pretese sulle province di Slesvig e Fyn.
L'Inghilterra viene costretta a liberare la nazione del Galles, a rinunciare alle proprie pretese su Cumbria e Northumbruia e a cedere all'Olanda le regioni di Yorkshire e Lancashire, che vengono presto cedute alla Scozia, in attesa di inglobarla nei territori olandesi.

Incredibilmente, pochi giorni dopo la pace, il Galles rinuncia al matrimonio reale offerto dall'Olanda, e rompe addirittura l'alleanza.

Nuovamente la Castiglia trascina in guerra l'Olanda, questa volta non senza conseguenze.
Ritrovarsi in guerra con Aragona, Provenza, Catgalogna, Portogallo e Braganga fa perdere molta stabilità interna al regno.
A conseguenza di ciò scoppiano rivolte a Brema e ad Amburgo, che non possono essere sedate subito in quanto l'esercito olandese sta ancora recuperando le proprie forze.

Nel settembre 1458 il regno d'Olanda, tra territori vassalli e territori direttamente sotto il controllo del re, è cosi composto:

 

Capitolo XI

Re Albert I

L'8 Novembre del 1458, dopo 14 anni di regno, resi gloriosi dalle due campagna belliche effettuate per il dominio in GranBretagna e per raggiungere l'unità territoriale con i territori danesi, muore re Albert I.



Il suo successore è Johan IV, fratello di Albert e figlio del vecchio re Johan III.
Il nuovo re è un discreto militare, ma non all'altezza di suo padre come amministrazione e diplomazia.




Re Johan IV

Johan deve da subito preoccuparsi del vicino francese che, senza che l'Olanda possa far nulla, si sta espandendo in Europa, anche ai danni dell'alleato olandese Lorena.
Il primo maggio del 1460 muore Lodewijk Brielle, che per il momento non viene sostituito.
Giunge invece una buona notizia, inaspettata, dalla Francia: i mercanti olandesi sono nuovamente benaccetti nei mercati francesi.

Il 3 maggio del 1461 le migliorie nella tecnologia governativa permettono al re di emanare una serie di decreti a favore dell'esercito, che aumentano il numero delle riserve del 50%: sono riforme forzate, per cercare di contrastare nei numeri il colosso francese, forte al momento di 80.000 uomini e più di 100.000 uomini di riserva.
Proprio per questo motivo il re decide di ampliare l'esercito, portandolo a 50.000 uomini, 3/5 dei quali cavalieri.

Sfruttando gli introiti commerciali si decide anche di ampliare nuovamente la flotta, portandola ad essere la piu potente del mondo, raggiungendo le 30 navi da guerra.


Il 6 maggio del 1462 una notizia sconvolge il mondo: ci sono terre oltre il mare ad ovest.
Giungono notizie di terre abitate da selvaggi, terre che aspettano solo di essere conquistate..

Per rimpiazzare il posto del consigliere rimasto vuoto viene assunto Simon de Saint Cosme, reclutatore per l'esercito.

Il 2 aprile 1463 è un giorno importante per la storia olandese.
Il grande vassallo scozzese viene annesso ai territori del regno.

 

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Colonizza

 

Scendi giù in inghilterra per aumentare entrate e da lì, espandi esercito e flotta

 

Colonizza prima che puoi, prima la groenlandia poi il canada e successivamente scendi giù lungo la costa. Comunque molto bello l'aar. Come si fa a liberarsi dall'unione personale con un'altra nazione?? Cercherei anche di vassallizzare elettori del SRI così da diventare imperatore e poter reclutare un botto di truppe per tenere testa ai mangiarane.

 

parole d'ordine: calvinismo india gerusalemme(o roma o la mecca)

 

Quanto BB hai?
Fai attenzione ai Tobriandesi, sono in agguato..