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AAR EU3 DW - Da principi a Imperatori, l'ascesa di Moscovia

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Rashagal, 26 Febbraio 2011.

  1. Rashagal

    Rashagal

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    AAR scritto sperimentando le meccaniche di DW dopo una lunga pausa da EU3

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    1399 - Vasili II della potente famiglia Rurikovich guida un principato, quello di Moscovia, che emerge dalle ombre del vassallaggio all' orda mongola nel mezzo di una steppa sterminata. A soli 10 anni, attorniato dalla guida del paese attualmente saldamente nelle mani dei suoi Boiari, è Gran principe in un area in cui il titolo è tenuto in mano ad altri personaggi, oltre che a lui: Oleg Rurikovich del Ryazan, Michael Rurikovich di Tver e Ivan Rurikovich di Yaroslav, tutti appartenenti ad altre branche della potente famiglia. A nord, a coronamento della situazione, troneggia la stella commerciale di Novgorod, libera repubblica mercantile e potente avversario di chiunque osi sognare l'unione dei popoli russi.
    Seppure il desiderio di unificare le corone di questi principati sia il pensiero più forte inculcato nella mente di Vasili dai suoi consiglieri, il primo problema che la Duma sceglie di affrontare è la vigente guerra con l'orda d'oro ad est, tenendo gli occhi ben attenti agli sviluppi della rivolta del popolo di Smolensk a ovest, in Lituania. Agenti vengono inviati a Tver, Ryazan e Yaroslav, nel tentativo di imporre unioni dinastiche tra le nobiltà e saldare i rapporti. L'unico principato a rifiutare l'accordo è lo Yaroslav.
    E' nel tardo 1399 che un emissario giunge a Mosca dal sud, portando con se una proposta d'alleanza della Georgia, un regno ortodosso sulle coste orientali del mar nero. La possibilità che armate cristiane marcino sull' orda d'oro da sud spinge i consiglieri del gran principe a ratificare l'accordo, mentre viene respinta l'ambasciata dei cavalieri teutonici: un alleanza con tali bellicosi cattolici trascinerebbe una moscovia ancora priva di mezzi ad invischiarsi nella complessa politica baltica.

    1400 - contro ogni attesa l'ambasciata Georgiana giunge a seguito della firma del trattato, accompagnata dalla figlia di Giorgi VII. La ragazza, diciassettenne, viene presa in sposa da Vasili I

    Luglio 1400 - Vasili primo e i suoi Boiardi guidano l'armata Moscovita oltre i confini ad est nelle steppe mongole. Un armata di 12000 uomini li segue. Il Khan Temur è intanto intento a invadere l'alleato Georgiano, lontano quindi dalle terre invase

    Dicembre 1400 - Giungono notizie di scontri sulla frontiera tra la Lituania e l'Orda d'oro, Vasili è ancora intendo ad assediare Pensa

    1° Aprile 1401 - I boiardi assediano Kamyshin, la capitale del Khanato di Temur

    Gennaio 1402 - Un armata di fanteria del Khanato assedia Pensa, ma Kamyshin cade sotto il martellante assalto Moscovita. I rinforzi dal principato e l'armata principale si preparano a serrare la tenaglia sull' armata avversaria

    Febbraio 1402 - L'armata dei Boiardi fiancheggia le forze del Khanato, attaccandone i rinforzi e impedendo che ne ricevano, mentre a nord si adunano rinforzi Moscoviti

    24 Aprile - Battaglia di Pensa. Le truppe del Khanato sono costrette a ritirarsi verso Saratow, dove inseguite vengono infine annientate. Venti giorni dopo viene annientata una seconda piccola armata che tentava di riconquistare Kamyshin

    16 Giugno - I Boiari convincono Vasili a firmare un trattato di pace duraturo con l'orda d'oro, nel quale la situazione territoriale rimane invariata, ma il Khan Temur viene costretto ad ammettere formalmente l'indipendenza di Moscovia rispetto all' orda. L'armata Moscovita ritorna verso casa, mentre gli scontri per Temur contro Lituani e Georgiani non sembrano ancora destinati a terminare. Vasili, appena dodicenne, è soprannominato "il difensore" e acclamato in tutte le russie come trionfatore sui Khan.

    Lo sguardo del giovane principe, saggiamente guidato dai suoi consiglieri, si volge quindi alle terre dei suoi parenti di Tver, con i quali viene siglato un patto di alleanza militare

    Gennaio 1403 - La caduta in disgrazia del precedente consigliere di Vasili permette l'ascesa di una nuova congrega di Boiari, che consigliano al giovane an principe di interrompere la politica di concessioni iniziata nei confronti di Tver. L'alleanza militare viene dissolta e i preparativi per la guerra partono: la motivazione è il matrimonio contratto dal principe di Tver con una principessa polacca, tradizionali avversari del popolo russo

    13 Aprile 1403 - Vasili si pone alla guida di un armata di 15000 uomini con il pio compito di riportare Tver nelle mani di veri russi, con la trasformazione del ruolo del principe in quello di un vassallo della più potente Moscovia. I cavalieri teutonici, alleati di Tver, rifiutano di intervenire nelle questioni del popolo russo.

    10 Maggio - L'esigua armata di Tver è annientata in battaglia

    8 Marzo 1404 - Tver perde la sua indipendenza in favore del vassallaggio a Moscovia, venendo inoltre costretta ad annullare i suoi trattati vigenti con altre potenze. Michael Rurikovich e sua moglie vengono portati in catene a Mosca come traditori del popolo russo e linciati. Il principato rimane quindi per ora nelle mani del consiglio dei nobili locali, in attesa della nomina di un nuovo principe

    Vasili, quindicenne, si ritira per un breve periodo in un monastero minacciando l'abdicazione e venendo da molti ritenuto folle. Il suo ritorno avviene a Settembre, ma molti rimangono incerti sullo stato mentale dello Tzar

    4 Ottobre 1404 - Furioso Vasili fa richiesta formale al principe di Ryazan di interrompere il pagamento di tributi al Khan dell' orda d'oro, accusandolo di codardia nell' evitare di intraprendere la strada dell' indipendenza che lui stesso ha calcato. Fydor Rurikovich firma un alleanza militare con Novgorod nel tentativo di proteggersi dalla furia del parente, ma la guerra si apre nonostante tutto.
    Pur indecisa e non pronta all' inizio di uno scontro di questo livello, Novgorod risponde al richiamo dando inizio alla mobilitazione

    17 Ottobre - Tver entra in guerra al fianco del Gran Principe di Moscovia, armando le frontiere nord del principato mentre la grande armata di Vasili marcia a sud sul Ryazan

    31 Ottobre - I 7000 uomini che il Ryazan ha mobilitato affrontano la potente armata Moscovita, forte di 15000 anime. L'intera forza di Fydor viene annientata

    Gennaio 1405 - Pskov entra in guerra al fianco di Novgorod, mentre l'armata della repubblica mercantile invade Kostroma, nel nord di Moscovia

    L'est di Moscovia viene messo al sacco dalle forze unite di Novgorod e dagli uomini neo reclutati da Fydor. Un armata di Pskov pone Mosca sotto assedio, mentre Tver muove a nord nel territorio della città mercantile

    Novembre 1405 - Conquistata la capitale del Ryazan Vasili è costretto sulla difensiva. Affronta le redivive armate di Fydor e annienta la piccola forza di Pskov, preparandosi quindi a scontrarsi contro il grosso dell' armata di Novgorod

    1° Gennaio 1406 - A Murom, territorio moscovita, Vasili annienta l'armata secondaria di Novgorod e quella principale di Ryazan, marciando quindi a sud per concludere la sottomissione del principato. Niji Novgorod e Kostroma rimangono sotto il gioco di Novgorod

    10 Giugno 1406 - Pskov esce dalla guerra su pagamento di una piccola somma da parte di Moscovia

    15 Novembre 1406 - Dopo essersi osservati a distanza a lungo è Vasili a rompere gli indugi e ad affrontare frontalmente l'armata principale di Novgorod, comandata da Feodosy Nagiye, il leader eletto dalla repubblica mercantile. La battaglia è sanguinosa ma il genio militare di Vasili I il difensore e la sua numerosa cavalleria spezzano le linee del nemico, costringendolo ad una rovinosa ritirata nella trappola che Niji Novgorod, profondamente nell' est di Moscovia e lontano dalle terre di Novgorod, rappresenta.

    1° Giugno 1407 - L'armata di Novgorod è stata inseguita attraverso il Ryazan, ma Vasili capisce di aver bisogno di più uomini per poter sconfiggere rapidamente i suoi nemici e porre fine alla guerra. Il richiamo all' intera nobiltà russa per la difesa di Moscovia, unico regno non tributario dei Khan dell' est, ottiene un enorme risposta adunando migliaia e migliaia di uomini nei dintorni di Mosca

    Marzo 1408 - La vittoria sul Ryazan pare avvicinarsi, ma un esercito dei Khan dell' orda d'oro avanza da est, intenzionato a recuperare la sovranità su Moscovia. Temur è alla guida delle truppe

    26 Agosto 1408 - Persa ogni speranza nello scacciare i Moscoviti dalle sue terre e spaventato dall' invasione di Temur, Fydor accetta l'annessione. L'intero Ryazan entra a far parte di Moscovia

    1° Settembre 1408 - Nasce Dimitri, erede al trono di Moscovia, mentre Vasili marcia per affrontare le rimanenti forze di Novgorod nella sua terra preparandosi a volgere il suo sguardo contro l'orda di Temur. Come nella prima guerra dell' est le speranze dei popoli russi riprendono ad adunarsi nella sua figura: molti lo indicano come santo, unico possibile salvatore dall' anticristo Temur

    7 Ottobre 1408 - Disperazione riempie i cuori dei guerrieri di Moscovia alla morte di Vasili, ferito nell' ultima battaglia contro i guerrieri di Novgorod a Ryazan e morto poche settimane dopo. Novgorod, in segno di rispetto per la dipartita e intimorita dalla possibile caduta di Moscovia e conseguente avanzata di Temur ai suoi stessi confini, accetta una pace bianca concludendo la guerra. La Duma dei Boiari assume il controllo dell' amministrazione in nome di Dimitri Rurikovich VI. Nel momento della tenebra più oscura Pavel Biblikoff, Boiardo, assume il controllo dell' esercito ottenendo subito una trionfale vittoria contro l'ala dell' armata di Temur

    29 Aprile 1409 - Ad un altissimo prezzo in vite umane l'armata principale di Temur è respinta ad est dall' esercito di Biblikoff, che muove rapido ad approfittare dell' occasione per tentare di riconquistare le fortezze perdute

    1° Dicembre 1409 - Fulminante Biblikoff riesce ad eliminare le forze e le conquiste del Khan in Moscovia e, in atto finale, prepara ad affrontare la nuova orda con la quale Temur avanza da est, cercando di concludere la guerra con la pura forza dei suoi numeri ma dividendo le sue truppe in due armate per coprire maggior terreno

    19 Gennaio 1410 - Temur attraversa Moscovia senza fermarsi, saccheggiando i raccolti ma vedendo la sua armata secondaria annientata da Biblikoff. Impossibilitato ad assediare le fortezze Moscovite si ritira ad est

    1° Giugno 1410 - Temur torna ad attaccare in Niji Novgorod, ma viene ancora una volta sconfitto faccia a faccia da Biblikoff, che ascende pian piano alla figura di eroe nazionale

    1° Ottobre 1410 - Stremato dalla guerra Temur giunge infine alla conclusione di trattare. Accetta la condizione inamovibile di Biblikoff, che con i suoi uomini è pronto a combattere senza tregua per l'indipendenza di Moscovia, ma riesce ad ottenere la fine del vassallaggio di Tver, probabilmente nella speranza di poter affondare le sue mani nel principato. L'accordo viene siglato e le orde dell' est si ritirano dalla Moscovia

    1411 - Biblikoff, in quanto reggente di Dimitri, affronta le armate di rivoltosi provenienti dalla Lituania, che sembrerebbe in preda ad un movimento eversivo diffuso e militarmente organizzato

    1413 - Muore Temur e con esso la promessa di Biblikoff di non sottomettere nuovamente Tver. Il gran generale inizia la preparazione della guerra, ben consapevole che Novgorod sarà ben pronta a intervenire al fianco del principato. L'assenza di un Khan vigente ad est mette momentaneamente le frontiere al sicuro e l'esercito Moscovita, forte ora di 24000 uomini, si prepara a marciare verso nord. In Lituania, intanto, la sconfitta contro l'orda d'oro ha dato vita non all' espanzione dell' impero di Temur, ma alla nascita di movimenti indipendentisti che hanno portato all' espanzione del principato di Smolesk e alla nascita di altri due, frammentando la situazione Lituana e togliendo di mezzo momentaneamente anche la sua pressante minaccia. In tutto questo Krusk, un area a sud di Moscovia, ha scelto di implorare allo Tzar Dimitri e al suo reggente di unirsi al regno. La preghiera viene accolta. La Duma, però, si oppone ai progetti di guerra di Biblikoff imputandogli la mancanza di diritto a dichiarare guerra, non essendo lui Tzar. Il progetto di assalto viene quindi momentaneamente abbandonato

    1415 - Smolensk e gli altri principati nati dallo spezzettamento della Lituania passano al contrattacco sull' orda dell' est priva di Khan

    10 Ottobre 1415 - una serie di scontri di confine tra nobili di Moscovia e piccoli gruppi di saccheggiatori dell' orda d'oro viene interpretata da Biblikoff strumentalmente come una dichiarazione di guerra. Le truppe di Moscovia, riformate e ricostituite, marciano verso sud per unirsi all' assalto che la lega di Smolensk sta portando avanti

    1° Novembre 1416 - cade la capitale dell' orda d'oro. Un enorme armata dei Tartari privi di Khan imperversa tra i ranghi della lega di Smolensk, soprannominata dai russi "l'ultima orda"

    6 Giugno 1417 - Biblikoff affronta e annienta "l'ultima orda" appena oltre i confini di Moscovia. Inizia l'agonia dell' impero dei Khan

    2 Gennaio 1418 - Moscovia conclude un trattato con i capitribù dell' orda, obbligandoli a versare un tributo mensile alle sue casse e a riconoscere la superiorità della corona Moscovita. Ogni successivo tentativo di prendere Tver non sarà legittimato solo dalla morte di chi aveva stipulato il trattato, ma davanti a Dio e alla legge.

    1419 - Viene eletto Khan Shadi Beg I, ma tutte le terre dell' orda dalla Crimea fino ai confini est sono ormai in rivolta. Appare possibile e vicino lo smembramento del territorio

    21 Novembre 1421 - Muore Pavel Biblikoff, la Duma prende in mano il governo per i restanti anni di reggenza, mentre Dimitri è ormai tredicenne

    8 Agosto 1422 - La Duma approva la firma di un alleanza con la corona di Lituania, stretta ora tra il violento espanzionismo ungherese e i regni che una volta componevano i suoi domini nord est. Gli alleati di Moscovia sono ora: Lituania, Georgia e Smolensk. Dimitri stesso interviene durante la seduta di Agosto e approva, su consiglio del suo circolo ristretto, la creazione di una Banca Nazionale votata alla riduzione dell' inflazione creatasi durante le precedenti guerre e al mantenimento del valore della moneta

    1423 - Nuovi raid di saccheggio delle tribù dell' orda d'oro, ormai completamente senza controllo e respinte sempre più a est dalle forze della lega di Smolensk alleate con i Genovesi che hanno costituito una loro base di potere sulla costa nord del mar nero. La Duma vota per la mobilitazione di una delle due armate di Moscovia

    1° Settembre 1423 - Dimitri VI Rurikovich viene consacrato Tzar a mosca e prende definitivamente il comando del governo, estromettendo tutti i Boiari che avevano tenuto le redini fino ad allora. Uomo di amministrazione e diplomazia non si mette al comando degli eserciti, mirando ad una rapida conclusione del conflitto con i nomadi ad est
     
  2. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    buona questa dell'annalistica, un sapore antico :D
    comunque qualche screen, magari..


    saluti
    DAoS
     
  3. Rashagal

    Rashagal

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    Allegato uno screenshot del 1422 e uno che ritrae la situazione al termine di ciò che sto postando ^^ e proseguiamo la nostra storia nelle steppe... [Modifica - Noto solo ora che le immagini allegate sono minuscole e non riesco ad uploadare gli screenshot, troppo grandi XD come fate voi a diminuirne le dimensioni?]

    21 Ottobre 1423 - Shadi Beg I accetta di raddoppiare il tributo mensile a Moscovia in cambio della pace. Dimitri volge il suo sguardo a ovest, deciso a porre fine alla questione dell' indipendenza di Tver una volta per tutte

    24 Dicembre - Dopo il matrimonio di Dimitri con una giovane nobile imparentata con gli antichi principi di Ryazan nasce il primo figlio dello Tzar, Ivan

    12 Febbraio 1424 - Novgorod e Tver reagiscono con indignazione alla dichiarazione pubblica di Dimitri, che afferma ad un banchetto in presenza di testimoni di essere di diritto il principe di tutti i principi di Russia, diritto ereditato da suo padre Vasili, liberatore di Moscovia dal giogo dell' orda

    1° Aprile 1424 - Contro il consiglio dei maggiori rappresentanti della Duma Dimitri dichiara guerra a Tver, scatenando l'ira non solo di Novgorod ma anche dell' Ucraina e Polotsk, due dei regni ascesi al potere durante la caduta della Lituania

    15 Maggio 1424 - l'esercito di Tver è sconfitto e costretto a ritirarsi a nord

    22 Agosto 1424 - Come previsto da Dimitrii la Lituania entra in guerra al suo fianco contro i regni che una volta gli appartenevano di diritto

    21 Gennaio 1425 - Gli eserciti uniti di Ucraina e Novgorod hanno conquistato terreno, prendendo persino Mosca, ma Tver è caduto sotto il martello dell' esercito Moscovita ed è tornato a dichiararsi vassallo

    15 Febbraio 1425 - Dimitri riconquista Mosca e muove verso est, dove i suoi nemici cercano di espugnare le fortezze di Moscovia

    2 Aprile 1425 - Mikhail, nuovo principe di Tver uscito dal seguito di Dimitri, entra in guerra ora al fianco di Moscovia, spostando le risorse economiche e militari del principato dal fronte che si oppone a Dimitri fino al suo fianco. Le forze di Novgorod, che stanno assediando Niji Novgorod, si ritrovano a venire racchiuse dall' armata Moscovita nell' est del paese

    1° Luglio 1425 - Le forze unite di Novgorod e Polotsk sono sconfitte dall' armata Moscovita a Niji Novgorod. Il loro assedio è spezzato e le due armate vengono divise, inseguite dalle forze di Dimitri

    5 Agosto - l'armata di Polotsk è annientata a nord della frontiera Moscovita e l'esercito di Dimitri svolta a ovest, intenzionato a raggiungere Novgorod, che non è protetta ora da altro che da steppa, per costringere la città a capitolare in tempi brevi

    1° Settembre 1425 Non avendo prospettive per una rapida risoluzione in guadagno del conflitto e avendo completato l'obbiettivo di rendere nuovamente Tver sottomesso a Moscovia Dimitri accetta la pace bianca offerta da Polotsk in nome di tutta la lega dei suoi nemici

    Lo sguardo vigile di Dimitri si volge quindi su uno dei regni con il quale ha appena concluso una tregua quinquennale, l'Ukraina, che più che come un regno è definibile come un unione tribale sotto la guida di un unico leader. La possibilità di lanciare una guerra contro questo stato considerato universalmente come ribelle verrebbe facilmente legittimata dalla Lituania, desiderosa di vendetta contro i suoi antichi sudditi, e la conquista di Kiev porterebbe ingenti risorse nelle mani di Moscovia

    Settembre 1427 - Smolensk e l'Ucraina entrano in guerra, combattendo sul territorio della prima

    1428 - Mentre Dimitri prepara i piani per la guerra in Ucraina l'orda ancora una volta apre le sue porte, lanciando raid lungo il confine. Un armata Moscovita viene inviata

    19 Novembre 1429 - Dopo un lungo assedio alla residenza del Khan il fronte orientale viene ancora una volta calmato. Lo scontro periodico con l'orda d'oro è ormai diventato una normalità per Moscovia, ma nessuna minaccia reale è più apparsa dall' est.

    Nella prima metà del 1430 inizia l'attività di mercanti Moscoviti a Novgorod, su spinta di Dimitri stesso che pone incentivi e solleva barriere di dazi sui mercanti stranieri

    17 Settembre 1430 - La tregua termina e Dimitri riapre immediatamente le ostilità: La Lituania chiede il suo aiuto nel suo conflitto contro Polstk, Dimitri dichiara direttamente guerra all' Ucraina

    Ottobre - La base sud di Krusk, sfuggita decenni prima alla creazione dell' Ucraina unendosi a Moscovia, funge da base d'assalto per l'esercito di Dimitri, che invade incontrastato il territorio del nemico. La Boemia si dichiara difensore dell' Ucraina, ma è sin troppo lontana per rappresentare una minaccia.

    Settembre 1431 - A Poltava Vladimiro I di Ucraina è sconfitto rovinosamente dall' armata Moscovita e costretto a ritirarsi ad est, negli spogli territori della devastata orda d'oro. La Lituania è intanto riuscita nell' incredibile impresa di perdere una guerra vinta, dovendo consegnare il sud del proprio territorio a Vladimiro

    16 Gennaio 1431 - Mentre la guerra in Ucraina sembra stare per terminare giunge a corte una grande notizia: La politica matrimoniale recente ha dato i suoi frutti portando un bambino di nome Stanislao, della stessa linea di sangue di Dimitri, a divenire il prossimo erede dell' ormai devastato ma ancora presente regno di Polonia

    14 Settembre 1432 - La guerra ha termine e l'Ucraina è ridotta in ginocchio. Tutti i territori ad est e a sud di Kiev vengono consegnati a Dimitri e Vladimiro è costretto a cancellare i suoi trattati con Boemia e Slesia, rinunciando praticamente anche alla poca protezione di cui ancora godeva. Missionari provenienti da Mosca iniziano a predicare nelle terre più a sud, per riportare le popolazioni cattoliche che le abitano alla fede ortodossa.

    1435 - La pace di cui Moscovia vive dopo la guerra di Ucraina viene utilizzata da Dimitri per portare avanti una serie di iniziative di rafforzamento del principato: viene dato vita ad un centro commerciale interno a Niji Novgorod, attraverso cui passano le rotte via terra che conducono nelle steppe a est dai porti del baltico e di Novgorod. Questa fondazione comporta conseguentemente l'uscita dalla lega commerciale di Novgorod e la creazione di un saldo mercato interno protetto da leggi di stampo mercantilistico. La guerra al processo inflazionistico generatosi durante le guerre che hanno preceduto il suo regno viene portata ad un livello superiore con l'accostamento di maestri del conio al meccanismo già ben funzionante della banca nazionale. Intanto l'Ucraina, Smolesk e Polostk, comprendendo la minaccia dell' espanzione Moscovita, hanno formato una lega unitaria che rende impossibile affrontarli uno alla volta.
    A sud il Metropolita di Mosca è felice di annunciare le notizie che parlano di una nuova espanzione di un altra potenza Ortodossa, Bisanzio, che sta espandendosi in grecia sulle terre degli ottomani, sostituendosi a una Georgia che ha ceduto alle pressioni dall' est ed è diventata vassallo di un Khan ben oltre il mar nero

    20 Agosto 1435 - in risposta alla strategia mercantilistica di Dimitri Novgorod organizza un embargo su Moscovia

    3 Aprile 1436 - Mentre Dimitri preparava i piani per sfidare la potenza di Novgorod militarmente sulla questione commerciale dell' embargo da est i Tartari riprendono le loro scorrerie, costringendolo a voltare la sua armata verso le steppe per risolvere la questione rapidamente. L'armata inviata dal Kazan da Khan Baraq I, che è riuscito a rimettere in piedi i Tartari abbastanza da organizzare un vero esercito, è sconfitta rovinosamente a Niji Novgorod e inseguita senza pietà ad est da Feofilakt Apraksin, gran generale che rappresenta la mano vigile sul campo di battaglia di Dimitri

    27 Ottobre 1436 - Apraksin annienta l'armata in fuga e svolta a est: nell' ex Ucraina infatti piccoli gruppi d'armata di Baraq stanno mettendo sotto assedio il distretto Moscovita

    13 Novembre 1436 - cogliendo l'occasione, vedendo le armate Moscovite lontane ad affrontare i Tartari, Novgorod prende l'iniziativa dichiarando guerra accompagnata da Pskov e dai traditori Lituanie, in breve, da Polostk, ma l'armata della città mercantile non si farà vedere fino a Gennaio dell' anno successivo

    Gennaio 1437 - sussidi per la guerra vengono inviati dall' ordine teutonico, da sempre avversario di Novgorod e fautore dell' ascesa di Moscovia

    1° Maggio 1437 - A Mosca l'armata Lituana viene eliminata da Apraskin, mentre l'armata sud dirige verso il distretto ucraino affrontando i Tartari. Un esercito di rivoltosi nazionalisti assale, fortunatamente, l'armata invasore di Polostk nella zona, indebolendosi e indebolendoli.

    20 Giugno 1437 - L'armata di Novgorod cala su Niji Novgorod riproponendo una classica strategia d'invasione, puntando a conquistare i territori ad est prima di muovere su Mosca. Apraksin da invece la priorità all' invasione di Polostk per costringere il regno a uscire dallo scontro. Il principe di Tver intanto, fedele alla bandiera di Moscovia, invade il sud di Novgorod

    24 Novembre 1437 - Il distretto Ucraino è completamente libero dagli invasori Tartari, la seconda armata muove quindi a nord per affrontare i ribelli e unirsi ad Apraskin

    1° Dicembre 1437 - Kestutis II, Granduca di Lituania, chiede a Dimitri di uscire dalla guerra. La richiesta viene esaudita e il fronte di Novgorod inizia a stringersi, mentre il suo esercito è ancora infognato nel tentativo di espugnare Niji Novgorod

    8 Agosto 1438 - Novgorod prende Niji Novgorod e inizia pian piano a sottomettere le terre che li separano da Mosca, mentre i Tartari lanciano un assalto su tutto il fronte est, ma mentre la seconda armata imperversa annientando una tribù Tartara dopo l'altra l'esercito di Apraskin costringe Polostk a capitolare cedendo i territori di Polesia e Mojilyov

    7 Dicembre 1438 - Nel distretto Ucraino Aspaskin subisce una grave sconfitta da parte dei Tartari, venendo costretto a ritirarsi in Polesia, ma nelle vicinanze di Mosca la seconda armata sconfigge l'armata principale di Novgorod, iniziando un inversione di tendenza nella guerra a nord

    23 Dicembre - A Murom l'armata principale di Novgorod viene annientata

    28 Gennaio 1439 - Privata della sua più potente armata e depredata nelle sue terre dall' astuto principe di Tver Novgorod è costretta a chiedere pace bianca a Dimitri, che malvolentieri acconsente per poter concentrare le sue forze sul respingere i Tartari di Baraq I

    21 Maggio 1439 - L'astuta strategia di Dimitri è muovere le sue armate senza ingaggiare gli eserciti più consistenti dell' orda d'oro, che imperversano per Moscovia, ma assalendo di volta in volta i contingenti più piccoli e minacciando di muovere sulle aree in cui le armate più grandi si sposteranno. Baraq e i suoi generali sono consapevoli di poter vincere in battaglia con il vantaggio di difendere un area studiata, ma di non avere la forza di sfondamento per battere un armata Moscovita schierata a difesa. Pian piano la tattica erode le risorse già ridotte dei Tartari

    1442 - Confusionaria e priva di senso compiuto la guerra viene terminata con un nulla di fatto quando Dimitri riesce infine a espellere senza possibilità di errore ogni singola tribù Tartara dal territorio Moscovita, rispedendoli nelle steppe. Lo sguardo dello Tzar può finalmente volgersi a guerre di maggiore produttività

    24 Febbraio 1442 - Quando la Duma si riunisce il voto, allineato al pensiero del sovrano, è unanime: c'è un nemico da affrontare in via definitiva, uno scontro finale che viene rimandato ormai da quasi mezzo secolo. Il progetto di completamento della conquista dell' Ucraina viene momentaneamente accantonato in favore di un nuovo piano: porre fine infine alla costante minaccia di Novgorod, al pericolo continuo di guerra su due fronti e sopratutto appropriarsi delle sue enormi risorse umane e materiali

    30 Gennaio 1444 - Terminati i lunghi preparativi la guerra viene dichiarata. Moscovia e Tver affrontano Novgorod, Lituania e Polostk. Il piano d'invasione di Dimitri consiste nell' assalto immediato della capitale di Polstk da parte della prima armata, mentre la seconda muove direttamente in direzione di Novgorod. Se si concretizzasse l'avanzata della prima verso nord le permetterebbe non solo di estraniare dal conflitto immediatamente uno dei contendenti, ma di aprirsi la strada verso Novgorod e unirsi all' altra armata

    11 Marzo 1444 - La prima armata sconfigge Olgerid di Polostk in battaglia, costringendolo alla ritirata e cingendo la sua capitale

    20 Aprile 1444 - La seconda armata giunge ad assediare Novgorod mentre l'esercito della città si ritira a oriente per riorganizzarsi. Ad oriente della capitale nemica si schiera l'armata di Tver, a protezione del fianco. Lituania e i sopravvissuti dell' armata di Polsok muovono sul distretto Ucraino, mentre l'armata di Novgorod espugna Niji Novgorod

    13 Settembre 1444 - Il piano sembra ripagare il suo creatore quando Dimitri riconsegna la capitale di Polostk al suo legittimo padrone in cambio dell' uscita dalla guerra, la rinuncia alle rivendicazioni dei territori precedentemente perduti in favore di Moscovia e la fine dei rapporti diplomatici con Novgorod e Ucraina. Rapida la prima armata avanza in Lituania, per ripetere l'opera con l'armata degli ex alleati. Contemporaneamente cade Novgorod. "la guerra è già conclusa" commenta Dimitri a Mosca

    26 Marzo 1445 - La Lituania capitola dopo la caduta della capitale, nonostante i successi ottenuti nel settore Ucraino. Le condizioni sono le stesse presentate a Polsok. Novgorod, isolata, viene sconfitta a Niji Novgorod dall' armata che ha espugnato la loro capitale, tornata per affrontarli

    10 Luglio 1445 - Vittoria. Richiedere direttamente la riduzione a vassallo di Novgorod è impossibile, quindi Dimitri sceglie l'impopolare possibilità dell' allargamento territoriale. Le aree confinanti con Moscovia, da cui tutti gli assalti del nemico erano giunti nell' ultimo mezzo secolo, vengono consegnati al principato in cambio della pace.

    12 Febbraio 1446 - Si riapre il fronte orientale. Baraq, dopo essersi ritrovato respinto a Moscovia nella sua ultima invasione, ha dovuto confrontarsi con i risultati della sua sconfitta. Le tribù di Crimea e dell' est si sono rivoltate e Smolesk ha dato inizio ad un impressionante campagna. Dimitri sceglie di ribadire la sua supremazia sfruttando l'attività delle tribù di confine come pretesto. La rivolta dell' est intanto si concretizza con la nascita del nuovo Khanato separato del Nogai, che si divide dall' orda d'oro in via definitiva

    31 Luglio 1447 - L'armata principale di Baraq è sconfitta nel mezzo delle steppe a sud di Mosca da uno dei Boiari di Dimitri, la seconda armata marcia intanto sul Kazan mentre lo Tzar, a Mosca, prepara piani d'invasione riferiti all' Ucraina

    Ivan intanto, il primogenito di Dimitri, è morto di malattia in patria. La discendenza passa quindi nelle mani del secondogenito, Yuri, che pecca dell' assenza delle abilità di comando che sembravano salde nel fratello

    27 Aprile 1448 Baraq si mette al comando di un immane orda Tatara, forte di più di 18000 uomini. Il Boiaro che ha espugnato Kazan viene costretto a scaramuccie seguite da rapide ritirate, portandosi a Niji Novgorod in attesa dell' arrivo dell' altra armata. Dimitri assume interesse nella guerra dell' est vedendo la possibilità di costringere Baraq a liberare il suo vassallo in Moldavia, togliendo all' orda d'oro il suo unico alleato e la sua rampa d'accesso ai balcani

    5 Aprile 1449 - Ci si avvicina al termine della pace quinquennale con Novgorod quando Baraq viene costretto a firmare la pace. Dimitri rinuncia al progetto di forzare la liberazione della Moldavia, accettando un semplice riconoscimento della sua supremazia, per guadagnare il tempo necessario a preparare la ripresa delle ostilità contro Novgorod. Le frizioni tra nobili lungo il confine stanno già facendo ribollire il calderone della rivalità e la città mercantile non si è ancora pienamente ripresa dalla guerra a ovest, affrontata subito dopo la sconfitta contro Dimitri, nella quale la Svezia ha invaso la città stessa

    16 Agosto 1449 - L'armata viene riformata nella sua composizione in preparazione della guerra con Novgorod. Pezzi delle due grandi armate Moscovite vengono asportati e radunati assieme a nuove unità fisse a formarne una nuova. Oltre al reclutamento di nuovi reggimenti fissi Dimitri ordina la creazione di una rete commerciale esterna a Niji Novgorod, sotto forma di un potenziamento della produzione di metalli nel Vladimir. La lotta all' inflazione ha rafforzato l'economia moscovita, permettendo per la prima volta dai tempi di Vasili un investimento di liquidi nel rafforzamento del motore produttivo. La nuova armata viene destinata a operazioni di milizia nel settore Ucraino, costantemente ribollente dei sentimenti nazionalisti dei pololi ora annessi a Moscovia

    3 Settembre 1450 - Le ostilità riprendono contro l'intero fronte degli avversari di Dimitri: la scintilla viene scagliata dalla questione delle tribu Ucraine, ancora prive di re e legittimità: le armate Moscovite prendono a marciare su Kiev e immediatamente Novgorod risponde, al suo fianco Lituania e Smolensk che per la prima volta muove contro lo Tzar. Dall' europa giunge inoltre la formale dichiarazione di guerra della Borgogna, un lontano leader che si eleva al ruolo di difensore del cattolicesimo, religione praticata dai popoli di Ucraina. Al fianco di Dimitri si eleva come sempre il principe di Tver, Yuri

    Novgorod marcia sulle terre che Moscovia gli ha sottratto sei anni prima, Smolensk torna dalle steppe in cui stava combattendo, attaccando il settore Ucraino, mentre entrambe le fortezze del despota Ucraino sono sotto assedio da parte delle principali armate Moscovite e Yuri, accompagnato dall' armata di milizia di Dimitri, marcia su Smolensk

    10 Gennaio 1451 - Kiev viene espugnata

    15 Marzo 1451 - Smolensk vede le sue terre a nord saccheggiate ed espugnate da Yuri. La compattezza degli alleati anti Moscoviti va sfaldandosi ancora una volta quando Dimitri giunge a proporre di concedere loro un onorevole sconfitta priva di ulteriori lati negativi. Le armate del principato di Smolensk escono quindi dalla guerra prima ancora di aver potuto contare in battaglia

    8 Aprile 1451 - Completamente espugnata l'Ucraina passa interamente nelle mani di Dimitri con un unico, spietato gesto. Le armate principali di Moscovia svoltano quindi a nord, una ad assaltare il sud della Lituania, l'altra ad affrontarne il granduca che è penetrato in territorio appartenente a Dimitri. Yuri intanto dalla sconfitta Smolensk avanza nel sud di Novgorod, la cui armata è ancora infognata in un assedio alle sue antiche terre che non sembra poter giungere a rapida conclusione. Un emissario dalla città propone una pace bianca per bocca della sua intera coalizione, Dimitri rifiuta

    19 Agosto 1451 - Novgorod è espugnata dall' eroico Yuri, che riceve il plauso di Dimitri

    23 Aprile 1452 - Pur con l'entrata di Polotsk in guerra al fianco di Novgorod le armate Moscovite appaiono inarrestabili. La quasi totalità del territorio di Novgorod è ormai sotto occupazione, la Lituania sta per capitolare. Dimitri e la Duma iniziano a preparare i trattati di pace da presentare e lo Tzar appare inamovibile dalle sue condizioni: Questa sarà la guerra in cui la lega anti moscovita cesserà di esistere, la seguente sarà quella in cui Novgorod dovrà piegarsi davanti al trono di Moscovia

    4 Maggio 1452 - E' un giorno nero per la Lituania. Il Granduca accetta di lasciare la sua sovranità facendo diventare la Lituania un principato sottomesso a Moscovia, allo stesso modo in cui lo è Tver. In cambio Dimitri giura al granduca di rispettare la scelta della popolazione di praticare la religione cattolica. Il Granduca parte in esilio in Svezia

    18 Giugno 1452 - Una pace quinquennale viene stipulata infine con Novgorod, ponendo pienamente fine alla guerra mentre la Lituania si aggiunge alla lista degli alleati di Moscovia. Novgorod rinuncia ad ogni ingerenza nei territori che ha perso a Moscovia nella precedente guerra e annulla ogni trattato vigente con Polotsk e Smolensk. La lega è momentaneamente spezzata e permanentemente priva di una delle sue teste coronate

    3 Aprile 1453 - La politica economica di Dimitri sposta il suo accento dal Ryazan e dall' area di Mosca a Kiev. L'intera area viene per mandato regio affidata alle cure spirituali dei monaci ortodossi e un gran principe viene nominato direttamente dalla nobiltà locale per amministrare il distretto, dando vita alla prima "provincia" dell' impero di Mosca. Inizia così l'abbassamento della tensione tra i conquistatori e la popolazione locale. Dimitri prosegue intanto la strada del potenziamento economico interno, istituendo a Mosca una nuova rete di burocrazia eletta dai distretti della città che migliora le operazioni di riscossione delle tasse. Il sistema verrà sperimentato nella capitale per poter poi essere allargato alle altre regioni

    L'europa si muove, come Moscovia: nell' est europeo a ovest dei confini dei principati russi tutti i grandi candidati alla supremazia sono caduti eccetto due: il regno d'ungheria e la grande lega di città baltiche che fanno capo ai cavalieri teutonici. Questi ultimi sopratutto hanno rafforzato la loro posizione divorando una fetta della Polonia. A ovest giungono notizie riguardanti i grandi regni dei "Franchi". La francia pare ancora lontana dall' unificazione, con addirittura una piccola regione del sud ovest nelle mani di un re straniero. Miracolosamente unificata nella sua interezza è invece la Spagna, sotto un regno di Castiglia che appare attualmente come la più grande potenza del vecchio continente. L'inghilterra è invece riuscita a imporsi sui suoi avversari nelle isole, pur ritrovarsi con scozzesi che si sono rivolti alla Norvegia per protezione, concedendo al loro sovrano territori nella propria terra pur di costringerlo ad intervenire.

    1° Ottobre 1453 - Dimitri si oppone ancora una volta ai consigli della Duma decidendo di accogliere l'ambasciata di un popolo fino ad allora marginale nella politica Moscovita, la Svezia. Dopo lunghe sedute viene siglata un alleanza militare con la corona svedese, comune avversaria di Novgorod e candidata al dominio sul Baltico. La politica di estraniarsi dal contesto europeo viene abbandonata e il principato di Moscovia viene riconosciuto da una delle corone europee del nord est più grandi e potenti
     

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  4. Dark_Angel_Of_Sin

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    usa imageshack, ti danno le thumbnail là :D

    saluti
    DAoS
     
  5. Rashagal

    Rashagal

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    Hurra! HO CAPITO!

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    11 Aprile 1454 - Le armate di Dimitri muovono ad est per rispondere a piccole incursioni Tatare sul confine. Il re le accompagna personalmente, interessato alle ampie steppe dell' est e alle possibilità di espansione

    8 Gennaio 1455 - La guerra con i Tatari procede lungo il confine, al costo di migliaia di vite sul lato Moscovita e di decine di migliaia da quello dei nomadi. Per garantire il tranquillo svolgimento delle operazioni Dimitri è costretto ad accettare le richieste di maggior indipendenza della nobiltà, diminuendo la centralizzazione del paese

    4 Luglio 1455 - Baraq è sconfitto in battaglia, la fine della guerra pare avvicinarsi

    26 Gennaio 1457 - L'orda d'oro è ancora una volta respinta a est e la pace viene siglata, costringendo Baraq a liberare Smonensk, che era recentemente caduta sotto il suo vassallaggio. Tutte le concessioni fatte ai nobili durante la guerra vengono immediatamente annullate da Dimitri, causando alcune rivolte

    1° Gennaio 1458 - Pur privato della base di riserve necessario a condurre al massimo la sua guerra Dimitri sceglie di forzare la mano nel riaprire le ostilità contro Novgorod, volendo porre fine all' indipendenza della città in modo definitivo prima che altri contendenti si facciano avanti e godendo, in questo momento, di una posizione di forza grazie all' amicizia con la Svezia. Alla Svezia Dimitri non richiede l'intervento, ma il re scandinavo sarà probabilmente pronto ad agire se altre potenze occidentali come i cavalieri teutonici dovessero tentare un colpo di mano

    4 Giugno 1458 - L'armata di Novgorod, sconfitta alle porte della città, si ritira a sud ritrovandosi però la strada tagliata dalla seconda armata Moscovita, risalita dalla provincia ucraina per attaccare Polotsk, alleato di Novgorod. Smolensk entra in guerra al fianco della città mercantile a ostilità iniziali tradendo lo Tzar che ne ha ottenuto la liberazione dai Khan dell' est, evidentemente intuendo che caduta Novgorod l'indipendenza di tutti gli altri principati russi sopravvissuti sarà finita

    15 Agosto 1458 - Seconda battaglia alle porte di Novgorod. L'armata della città torna da sud per tentare di spezzare l'assedio che cinge la loro capitale, trovandosi di fronte l'inamovibile massa dell' armata principale Moscovita, guidata da Dimitri in persona. Perdendo circa 700 uomini lo Tzar causa al nemico un numero di perdite sette volte superiori

    10 Settembre 1458 - Polotsk è sconfitta e costretta a trattare. Questa volta lo Tzar non ha alcuna pietà del suo avversario costringendolo a pagare un enorme cifra per mantenere la sua indipendenza, oltre a cedere metà delle sue terre al principe di Lituania, vassallo e tributario di Moscovia stessa.

    9 Maggio 1459 - La gente di Novgorod da prova di grande eroismo sconfiggendo l'armata Moscovita che ha espugnato la città e iniziando ad assediarla loro stessi per riportarla nelle mani del suo popolo. Dimitri si ritira ad est per riorganizzare le truppe e tornare a combattere. Contemporaneamente il popolo di Pensa, regione Tatara sul confine Moscovita, inizia a invocare a gran voce l'annessione al principato, desiderando di godere delle migliori condizioni di vita che sussistono oltre il confine

    4 Giugno 1459 - Anche Smolensk è costretta a ritirarsi dalla guerra pur avendo ottenuto brillanti risultati sul campo, espugnando fortezze a ovest e sud di Mosca. La caduta della capitale convince il principe di stare combattendo una guerra impossibile. Un piccolo tributo monetario viene richiesto in cambio della pace da Dimitri, che quindi può concentrarsi unicamente su Novgorod rimanendo al fianco della città solo l'alleanza di Bisanzio, effimera considerata la distanza e le orde di infedeli che separano le due terre

    15 Marzo 1460 - Dopo una serie di tremende battaglie Dimitri riesce a respingere nuovamente a est l'armata di Novgorod. Le perdite subite da Moscovia sono spaventose e più di un nobile russo scrive del fuoco che sembra avvolgere le anime furiose di questo popolo, in lotta sanguinosa per la sua indipendenza

    11 Dicembre 1460 - La storia dell' ascesa di Moscovia ha il suo punto di non ritorno in questo giorno. Dimitri si trova nella città di Novgorod quando infine viene firmato il trattato di pace, che pone fine a decenni di sanguinose guerre. L'indipendenza di Novgorod è ufficialmente finita. Il territorio controllato dalla città è però troppo vasto per assorbirlo immediatamente all' interno dell' amministrazione Moscovita, richiedendo quindi un passaggio più graduale prima dell' annessione. Novgorod diviene quindi un principato vassallo di Moscovia, obbligato a pagare tributo e a combattere al fianco dello Tzar. Compito del principe, amico personale di Dimitri e membro della Duma dei Boiari, è iniziare il processo di riforma del territorio per prepararlo all' unione.

    5 Giugno 1461 - Un enorme rivolta di 32000 uomini si solleva a Kiev, chiedendo indipendenza da Moscovia e costringendo Dimitri a mobilitare l'esercito ancora duramente provato dalla guerra di Novgorod per reprimerla. Scontri interni tra i ribelli ne diminuiscono pian piano la massa. Il tesoro accumulato dallo Tzar nei trattati di pace con i suoi nemici nell' ultima guerra viene investito per ampliare il sistema di tassazione applicato a Mosca in varie nuove aree, mentre la Duma preme per una rapida annessione dei territori di Novgorod

    21 Gennaio 1462 - la rivolta di Kiev è abbattuta in Podolia e, contemporaneamente, Baraq si fa avanti ancora una volta dall' est. Dimitri mobilita l'esercito e inizia a investire denaro nella costruzione di un sistema di reclutamento a più ampio respiro, per aumentare l'afflusso di anime nell' esercito. Novgorod, Tver e Lituania sono al suo fianco. E' la prima volta che praticamente tutti i popoli russi sollevano i vessilli uniti contro gli antichi dominatori Tatari

    19 Maggio 1462 - Uniti i popoli russi respingono i Tatari e iniziano a penetrare nel loro territorio, mentre contemporaneamente Dimitri riesce a reprimere una nuova rivolta a Kiev, l'ultima area Ucraina che ancora non ha aderito alla religione ortodossa. Contemporaneamente, però, un avvenimento epocale viene portato all' attenzione dello Tzar: Polotsk ha cessato di esistere, annessa al regno dei cavalieri teutonici. Il dominio di signori occidentali su un principato russo è difficilmente accettabile e potrebbe in futuro portare i due schieramenti ad uno scontro diretto. L'alleanza con la Svezia intanto si spezza a causa della richiesta di quest'ultima di entrare nella guerra che sta affrontando contro la Danimarca, guerra che Dimitri non può permettersi ora che sta affrontando lo scontro diretto con i Tatari e il problema dell' annessione di Novgorod

    1° Aprile 1464 - La guerra con i Tatari e il loro Khan Baraq ha termine e le loro orde sono respinte. Dimitri dichiara quindi una pace duratura in piazza a Mosca, ritornando in trionfo dalla vittoria e intenzionato a rafforzare l'apparato statale in preparazione delle prossime mosse

    20 Ottobre 1467 - Yuri imbarazza il padre facendosi truffare da un gruppo di greci giunto dal sud, che lo convincono a devolvere grosse somme di denaro per una crociata che giurano, giungerà dal sud guidata dal re dei giudei, che porterà con se lo stendardo e lo chinerà davanti agli Tzar, convertendo il proprio popolo all' ortodossia. I principi russi ridono, ma c'è un vago timore per il fatto che colui di cui ridono è il loro futuro signore

    23 Aprile 1468 - Yuri muore in un incidente di caccia lasciando Moscovia priva di eredi. Sono in molti a sospettare che sia stato il padre, Dimitri, a uccidere il figlio durante la battuta, ancora infuriato per gli avvenimenti dell' anno precedente

    5 Luglio 1468 - Dimitri introduce una regolamentazione sulla vendita di alcolici che permette di immettere nuove tasse nel processo. Le reazioni violente di alcuni gruppi mercantili permettono a Dimitri di iniziare un forte processo di ulteriore centralizzazione, eliminando alcuni diritti di indipendenza ancora presenti per molte classi sociali

    1469 - Il Khan Baraq è morto combattendo i rivoltosi che hanno recentemente dato vita al Khanato di Azov a nord del mar nero. Suo figlio, Sayid, è un giovane guerriero che immediatamente dichiara guerra a Moscovia e richiama i suoi soldati, desideroso di procurarsi gloria e di vendicare le sconfitte subite dal genitore. Le armate di Dimitri avanzano verso le steppe prima ancora che qualsiasi orda appaia all' orizzonte, non essendo le armate dei Tatari ancora radunate. L'inesperienza del ragazzo gioca contro la sua causa

    1° Febbraio 1470 - Mentre gli scontri proseguono oltre la frontiera Moscovita il popolo di Kiev è ufficialmente dichiarato convertito dal Metropolita di Mosca

    16 Maggio 1470 - Nasce Ivan, terzogenito di Dimitri e nuovo erede al trono. Le paure dei nobili russi, terrorizzati dalla possibilità dell' assenza di un erede dopo la morte di Yuri, sono dissipate. La guerra contro i Tatari si conclude con il loro respingimento nel 72

    12 Febbraio 1472 - L'attesa giunge al termine. Dimitri incontra lungamente il principe di Novgorod per preparare un piano d'azione e dopo una settimana di discussioni la decisione è presa. Novgorod viene annessa e integrata dentro al principato di Moscovia, diventando in tutto e per tutto un unica entità. E' l'apoteosi del lungo regno di Dimitri, che con un solo colpo ha quasi raddoppiato l'estenzione del suo regno

    18 Maggio 1472 - Finisce il regno di Dimitri VI Rurikovich "l'unificatore". Moscovia è al picco della sua potenza e Ivan, l'erede di Dimitri, è ancora in fasce. La Duma assume quindi il controllo del governo e iniziano le lotte interne per determinare chi di loro terrà le redini del comando. Questo processo da inizio ad un periodo di probabile pace, nel quale si pensa alla possibilità di integrare nello stato anche gli altri vassalli: Lituania e Tver

    21 Giugno 1472 - Per potenziare le frontiere orientali la Duma arrangia un alleanza con Genova, che domina le coste nord del mar Nero

    27 Novembre 1474 - Genova invia una richiesta d'aiuto contro il nemico Ottomano, con il quale ormai Moscovia è confinante nella provincia Ucraina. La Duma dopo lunghe consultazioni decide di accettare e comanda l'invio dell' armata Ucraina e di quella di Mosca

    18 Luglio 1475 - Le armate russe imperversano in Transilvania mentre a occidente iniziano a giungere racconti e dicerie riguardo i potenti eserciti di questo nuovo regno orientale.

    1476 - L'armata di Moscovia continua a guadagnare vantaggio sugli Ottomani: per quanto l'armata infedele sia più preparata e disciplinata i numeri e la flessibilità delle forze Moscovite permettono la conquista di Walacchia e Bulgaria, tagliando in due l'intero fronte Ottomano

    17 Gennaio 1477 - Pur con la conduzione positiva della guerra, completamente combattuta in territorio nemico, la Duma è costretta a uscire dalla guerra senza guadagni a causa di una nuova incursione Tatara che apre l'intero fronte orientale

    1478 - La scelta della Duma si rivela esatta, poichè gli eserciti Moscoviti privi della guida centralizzata di uno Tzar si ritrovano in grave difficoltà contro un orda d'oro che pare aver ripreso forza negli ultimi anni. Un immane orda di cavalleria muove sui territori più ad est, nella provincia di Novgorod

    1479 - La guerra è in bilico e si preannuncia lunga e sanguinosa da concludere con l'uso della pura potenza militare. La scelta, che getta Moscovia tutta nello sconforto, è di pagare un tributo ai Tatari perchè si ritirino dalle loro terre. Il tributo è ridotto rispetto alla neonata economia russa e non ha alcun significato di controllo politico dei Khan su Moscovia, ma il gesto appare agli occhi della popolazione un ritorno ai tempi precedenti all' ascesa di Vasili I. In ogni caso la pace è ristabilita

    Il periodo seguente è di pace, nella nervosa attesa della maggiore età dello Tzar, senza il quale dichiarare guerre è impossibile, e della prossima invasione dei Tatari che dopo aver dimostrato la loro rinnovata potenza sono riusciti persino ad ampliarla. La prossima guerra, molti ritengono, sarà fondamentale per il destino di Moscovia

    22 Gennaio 1483 - Inizia il processo finale dell' unificazione dei popoli russi. Il consiglio ristretto che domina la russia nel nome di Ivan, accompagnato da Ivan stesso che ha ormai dodici anni, dichiara l'annessione dell' antico principato di Tver. A seguito di questa decisione, non esistendo ormai più nessuno degli antichi principati, l'unico possibile erede di tutte le terre russe e legittimo dominatore rimane Ivan. Moscovia cessa quindi di esistere come principato, diventando nota semplicemente in qualità di Russia. Questa dichiarazione pone ogni altro territorio potenzialmente russo sotto la sua giurisdizione, ponendo i semi per la fine dell' indipendenza di Smolensk. Il consiglio, quindi, procede a riformare il governo stesso, dichiarando l'inizio dell' impero russo e proclamando Ivan primo imperatore di tutte le russie. L'instabilità provocata da questi cambiamenti è enorme. Non ultimo vantaggio di questi atti è il diritto, acquisito in qualità di imperatore, che Ivan avrà di dichiarare vere e proprie guerre sante, potendo dopo un secolo di dolore passare al contrattacco sulle terre dei Tatari

    14 Maggio 1484 - Ivan III Rurikovich assume il controllo dell' impero russo

    28 Giugno 1484 - Ivan si dimostra immediatamente un imperatore dalla mano ferma e dalle decisioni rapide. Polotsk è stata ricostituita mediante un trattato al termine di una guerra persa dall' ordine teutonico ed è in questo momento privo di alleati: Ivan, che è legittimamente proprietario di quelle terre in quanto imperatore di tutte le russie, dichiara guerra per appropriarsene

    7 Dicembre 1484 - Dopo una guerra rapidissima, che appare una semplice formalità, il nemico è costretto a capitolare e a unirsi all' impero

    25 Aprile 1487 - Nasce Vasily, primogenito ed erede di Ivan. Ivan intanto prepara i suoi piano per porre fine all' annoso problema di Smolensk: il principato, infatti, nel tentativo di conservare una formale indipendenza si è reso vassallo del Khan dell' orda d'oro. Completare l'unificazione russa renderà quindi necessario un testa a testa contro l'antico e odiato nemico

    Ottobre 1487 - Contro qualsiasi calcolo politico e contro il consiglio dei suoi Boiari Ivan ordina di muovere su Smolensk, causando l'ira e la reazione immediata del Khan. Inizia la guerra

    La fortuna aiuta gli audaci: il Khan di Nogai e altri Khan dalla costa est del mar nero dichiarano guerra all' orda d'oro a Dicembre del 1487. L'intenzione di Ivan, paradossalmente, è di costringere l'orda d'oro a liberare Smolensk, così da poterla sottomettere lui stesso subito dopo la tregua

    1° Aprile 1488 - Ben due armate Tatare lungo il confine russo vengono annientate fino all' ultimo uomo dall' armata di Ivan, che si dimostra immediatamente un genio strategico, oltre le aspettative dei suoi consiglieri

    Luglio 1489 - Le armate russe ormai incontrastate imperversano per la steppa conquistando una fortezza dopo l'altra

    2 Agosto 1489 - Ivan, sul campo di battaglia a Saratow, firma con il Khan un trattato di pace. La vassallizzazione di Smolensk ha termine e il Khan è costretto a pagare un tributo alla russia permanentemente.

    27 Gennaio 1490 - Ivan III non ha pace. Senza nemmeno ritornare a Mosca e incontrando persino sua moglie solo saltuariamente viaggia verso nord, dove alcune terre di cultura russa sono nelle mani dei Fillandesi, dopo essere decenni prima state conquistate dalla Svezia contro Novgorod. Guerra viene dichiarata per riportare tali territori nelle mani del loro legittimo Tzar

    5 Giugno 1490 - Le operazioni si concludono rapidamente. Il regno di Fillandia, sotto attacco da parte di alcune delle maggiori potenze europee tra cui l'inghilterra, è costretto a capitolare dopo brevi assedi assecondando le richieste di riconsegna dei territori di Ivan

    12 Gennaio 1491 - In segno di aperta rottura con il passato Ivan costruisce una nuova città, San Pietroburgo in onore di San Pietro, che dichiara nuova capitale dell' impero russo. La salma di suo nonno, Vasili I, viene spostata nella nuova capitale dove l'imperatore prende residenza.

    E' in questo mese che Ivan prende una grave decisione. L'orda d'oro ha nuovamente invaso Smolensk e la guerra avrà un ovvia conclusione a favore dei Tatari, riportando probabilmente il principato liberato nelle mani dei Khan. Lo Tzar decide quindi di violare la pace quinquennale dichiarando guerra alla stessa Smolensk e anticipando le mosse dei suoi nemici, causando però indignazione e scontento da parte dell' intera nobiltà russa, che insorge contro un tale spregio di trattati firmati onorevolmente. Iniziano grossi tumulti mentre le armate Russe marciano sul nemico

    12 Novembre 1491 - Per quanto l'azione di Ivan si sia dimostrata talmente ignobile da causare una rivolta in una delle aree fedelissime di Moscovia, Niji Novgorod, da parte di un importante membro della nobiltà, la guerra viene portata a termine con la consueta rapidità inglobando Smolensk nella Russia senza la minima reale opposizione e togliendo all' orda d'oro il suo ultimo punto d'appoggio oltre le proprie frontiere. Il processo di pacificazione del territorio viene portato avanti con due principali metodi: il primo è la repressione sanguinosa di chiunque tenti di sollevare la spada contro il potere centrale, usato spietatamente da Ivan III, il secondo è l'ufficiale dichiarazione dell' apertura alla conquista dell' est. Ivan promette pubblicamente di radunare le risorse militari, umane ed economiche per iniziare la colonizzazione delle steppe per respingere sempre più ad est gli antichi nemici Tatari. La data di inizio delle operazioni viene fissata al termine della tregua quinquennale, nel 94

    Ecco uno screenshot dell' impero all' anno con cui concludo questo "capitolo" e del mondo in generale

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  6. bacca

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    bella partita!
    anche sono ci sono cose strane nella mappa, tipo il portogallo che è sparito e la borgogna che ha conquistato dappertutto...
     
  7. Enok

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    Io non vedo nulla dalla mappa, è troppo piccola...
     
  8. Rashagal

    Rashagal

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    vero Enok, ho dovuto ridurre le dimensioni per uploadarla, cercherò una soluzione di qualche tipo per metterla a grandezza naturale ^^

    in ogni caso si, l'europa si è evoluta in modo strano o,o la francia è ben lontana dall' unificarsi (niente blob) e spagna - inghilterra si candidano al predominio. Lituania e Polonia non sono durate due settimane X°D
     
  9. Enok

    Enok

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    Come ti sembra il sistema diplomatico delle Orde mongole? E' un vantaggio o uno svantaggio per i russi? Vedo che ti sei espanso poco in quella direzione.
     
  10. Rashagal

    Rashagal

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    mmmh... allora... vado con le due opinioni: gameplay puro e attinenza storica

    Per il gameplay puro probabilmente avrei potuto iniziare a fregarmi qualche provincia e probabilmente avrei dovuto, ma francamente è la prima partita a DW che faccio e ci ho messo un po a capire il funzionamento delle orde nuovo :D comprensione a parte comunque è un investimento non da poco mandare coloni ad est e occuparsi delle eventuali rivolte per la cultura diversa mentre ti prendi a schiaffi con Novgorod, per questo ho comunque scelto di limitarmi a difendermi nelle ultime guerre. Inizierò l'espanzione ora che ho la russia unita

    Per l'attinenza storica è vero che ne Ivan III ne Vasili III (15° secolo) muovono ad est pur avendo in pratica unificato la russia con l'eliminazione dell' indipendenza di Novgorod e l'annessione degli altri principati, ma Ivan IV annette il Kazan con un unico colpo durante il suo regno, cosa che in questa modalità è impossibile.

    In definitiva non direi che sia un grosso vantaggio per i russi, anzi lo stato di guerra perenne a volte è una spina nel fianco tremenda, sopratutto se l'orda d'oro non si divide
     
  11. Rashagal

    Rashagal

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    Nuovo capitolo. Metterò anche screen dell' europa per dare un indicazione più chiara della situazione

    Giugno 1492 - Ivan, ormai in rotta di collisione con i poteri interni al suo impero, prosegue una spinta centralizzatrice poderosa e fa passare l'atto di milizia, dando inizio al primissimo sistema che porterà nei decenni ad un concetto vago di leva. La centralizzazione massimizza le possibilità economiche della Russia, ma la volontà combattente dei poteri locali si abbassa pian piano, dando allo Tzar minore autonomia in guerra

    5 Agosto 1494 - Come previsto, come sempre hanno fatto, le ostilità a seguito dell' ultima pace con l'orda d'oro riprendono. Il Khan non accetterà mai di essere tributario dello Tzar, ma Ivan ha preparato bene le sue carte: i suoi eserciti sono schierati e un piano per la creazione di insediamenti russi oltre i confini tradizionali è stato approntato: l'avanzata nelle steppe, questa volta ben più definitiva, è pronta. Ad affrontare Ivan è il nuovo Khan, Pulad

    22 Maggio 1495 - Vari territori lungo il confine cadono sotto il maglio dell' armata dello Tzar e i coloni russi finanziati dalla corona iniziano a passare il confine, insediandosi

    14 Luglio 1496 - La guerra è una vittoria totale. Le armate di Pulad, dopo circa un anno di scontri, vengono annientate una dietro l'altra annullando la potenza militare dell' orda. Colonie vengono fondate lungo tutta la frontiera sud, si attende la fondazione della colonia di Krakovia per poter interrompere momentaneamente le ostilità. Ivan III ha guidato le operazioni militari in prima persona, a differenza di suo padre, e ha ottenuto più di una brillante vittoria. L'area di occupazione sud viene mantenuta e la guerra viene continuata, anche se senza più scontri per via dell' annientamento della forza militare, per proteggere gli insediamenti fondati

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    28 Marzo 1499 - Le colonie russe lungo il confine sud si avvicinano all' autonomia, mentre Ivan continua a mantenere lo stato di guerra attivo. Non trattandosi di una vera guerra dichiarata la mobilitazione è minima, mirata a mantenere le forze militari dell' orda d'oro a zero e non a continuare la conquista verso est. Questo permette di mantenere la vita in Russia equivalente a quella che ci sarebbe se la guerra non fosse in corso. L'avventura verso est si è ormai definitivamente aperta

    29 Settembre 1499 - Da ovest, in Norvegia, giungono notizie della nascita di un eresia, chiamata dai romani "protestante", che pare essere riuscita a legittimarsi ben oltre ogni altra eresia che si sia vista, affermandosi nella parte alta della nobiltà di Norvegia

    8 Luglio 1501 - L'intera steppa è occupata da un mix di guarnigioni russe, lituane e in parte appartenenti al Khanato di Nogai, che si è unito all' invasione. Un piccolo Khanato si è separato dall' orda a nord, sul confine estremo est della Russia, il Kazan.

    2 Settembre 1501 - Voronhez, un territorio nell' ovest della steppa, viene assimilato nell' impero russo dopo che la colonia diventa abbastanza grande da controllarlo e assicurarne la difesa. E' il primo passo definitivo di controllo su territori una volta Tatari

    4 Novembre 1503 - Stabilizzati dopo la divisione dall' orda d'oro le genti del Kazan si lanciano in russia per un raid di saccheggio, al quale Ivan risponde personalmente muovendo sul Khanato per porlo sotto occupazione esattamente come ha fatto con i Tatari

    27 Giugno 1504 - I nomadi del Kazan sono ricacciati e accettano di pagare tributi per cinque anni alla russia. La colonizzazione intanto prosegue a Krakovia, che sta per unirsi all' impero

    25 Gennaio 1506 - Ivan III muore di per una ferita riportata in battaglia nell' est contro ribelli Tatari. Gli succede immediatamente l'erede, Vasili III Rurikovich, già in età di comando. Il giovane Vasili non ha vissuto all' ombra del padre, che ha passato la vita costantemente in guerra alla guida delle sue armate, e ha sviluppato una personalità decisamente diversa: Abile diplomatico, proiettato verso un tipo di politica più occidentale, manca delle abilità militari del padre e di quelle amministrative del nonno, ma ha la saggezza di circondarsi immediatamente di un concilio composto dai migliori uomini di suo padre, che Ivan raramente ascoltava. Viene immediatamente deciso che, terminata la acquisizione dei territori dove sono stati già costituiti insediamenti, l'espanzione ad est subirà uno stop momentaneo per permettere alla russia di riprendersi dal costante stato di guerra

    3 Gennaio 1508 - Tutte le terre a ovest di Pensa sono state acquisite, compresa l'antica fortezza dove più di un secolo prima i Boiari avevano sconfitto Temur. Viene siglata una tregua di cinque anni e il Khan dell' orda viene costretto a pagare un tributo durante tale tregua. Vasili III ha ora la possibilità di dedicarsi alla pacificazione dei territori conquistati. Monaci vengono inviati in tutta l'area per insegnare ai Tatari esterni agli insediamenti russi la verità dell' ortodossia

    Marzo 1509 - Inizia una grande spinta nella costruzione delle infrastrutture nelle aree più ricche della russia: Mosca, Novgorod, Kiev. Vasili viaggia intanto a sud, avendo la possibilità di visionare la potenza militare ottomana si accorge della superiorità tattica dell' esercito dell' impero dominante nel Bosforo. Il timore di tale macchina da guerra lo spinge a creare una nuova armata, aumentando il numero dei totali effettivi dell' esercito russo, ma lo spinge anche ad assumere esperti strategici dall' occidente per iniziare una modernizzazione profonda dell' armata

    Luglio 1509 - Il desiderio di pace di Vasili III viene frustrato dai Tatari del Kazan, che riaprono le ostilità. Due armate vengono inviate sul posto per annientarne le truppe ed espugnarne le aree, mentre la Duma inizia il finanziamento preliminare per la costruzione di insediamenti nell' area, in modo da conquistarla ed eliminare in via definitiva tale minaccia prima della riapertura delle ostilità con i Tatari dell' orda d'oro

    1° Gennaio 1513 - Consapevole dell' avvicinarsi della riapertura delle ostilità con i Tatari dell' orda d'oro Vasili III schiera l'esercito lungo il confine. Tutte le terre del Kazan sono occupate e gli insediamenti, assieme alle fortificazioni, stanno venendo sviluppati correttamente: l'espanzione russa continua ormai quasi autonomamente, senza bisogno di intervento da parte dell' esercito regolare

    21 Agosto 1513 - La guerra scoppia ancora una volta e le forze russe, già preparate, marciano sui territori dei Tatari. I Khan sono ormai privi di forza militare e solo alcune bande si muovono, mentre gli Ottomani dal mar nero, i russi da est e gli emiri del sud marciano su di loro

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    1° Agosto 1516 - Ad est il popolo russo continua la colonizzazione delle aree Tatare, appoggiato da brevi ed efficenti interventi delle forze armate regolari. La nobiltà, dotata di grande libertà d'azione, tramuta l'espanzione in un enorme affare quando depositi enormi di metalli e oro vengono individuati nei territori nei quali stanno venendo posizionati i nuovi insediamenti. In patria, intanto, a San Pietroburgo Vasili III provvede a diminuire il potere della nobiltà fondiaria sulla persona e a garantire minime libertà alla popolazione, cercando di spingere la creazione di una "nobiltà condizionale" di basso livello, che possa formare una nuova burocrazia

    8 Agosto 1516 - Procedendo sulla scia delle riforme Vasili III convoca il principe di Lituania a San Pietroburgo e, dopo una settimana di discussioni, concorda la concessione di ampie terre nell' est alla sua famiglia in cambio della formale fine dell' indipendenza della Lituania. Tutte le terre in questione vengono annesse alla Russia e monasteri prendono a venire fondati nei territori, di fede cattolica. La cosa causa un improvviso gelarsi dei rapporti con la neonata Prussia, regno divenuto tale grazie all' opera dell' ordine teutonico, ormai diventato solo un ordine religioso all' interno del regno stesso.

    25 Febbraio 1517 - L'onda delle riforme di Vasili III non si ferma: vengono introdotte tasse che coinvolgono anche la chiesa, aumentando decisamente l'estenzione delle terre soggette a tassazione

    16 Dicembre 1518 - L'avanzata inarrestabile russa a est porta a contattare un nuovo popolo nobile, il Khanato del Nogai, che immediatamente reagisce con la violenza alla presenza dei russi stanziali sui loro confini. Vasili, lapidario, rifiuta qualsiasi partecipazione personale ad una campagna contro di loro, concede ai Boiari l'uso delle due armate regolari dedicate al mantenimento dell' ordine nell' area e ordina che il Khanato venga respinto rapidamente

    31 Marzo 1519 - Fedeli agli ordini dello Tzar e sopratutto desiderosi di un quinquennio di frontiere pacificate per proseguire la colonizzazione dell' orda d'oro i Boiari firmano una pace con il Nogai, costringendo il Khan a versare tributi

    6 Gennaio 1520 - Vasili III da inizio alla costruzione di un grande palazzo della ambasciate nell' ex principato di Lituania, sul confine con la Prussia, nella regione del Trakai. Questo palazzo ospiterà le ambascerie permanenti e momentanee dei paesi occidentali e permetterà un punto d'accesso all' impero russo per coloro che dall' europa vorranno accedervi. Verrà completata ad un anno dall' inizio dei lavori

    29 Aprile 1522 - A San Pietroburgo giunge la notizia che, spingendo le proprie mire alla conquista e acquisizione del fondamentale porto commerciale di Astrakhan, sul mar Caspio, si è aperta la via terrestre fino al lontano regno di Georgia, reame ortodosso che si è nel tempo riuscito a liberare dai suoi signori Tatari. Immediatamente Vasili III invia messaggeri ai nobili dell' est, facendo infine recapitare alla corona Georgiana una serie di messaggi. Lo Tzar si dichiara garante dell' indipendenza della Georgia e, in breve tempo, arrangia una serie di matrimoni nobiliari per rafforzare l'amicizia tra i due popoli

    1° Aprile 1523 - Per la prima volta Vasili III si impone sulle decisioni nobiliari ad est. Il re si mette in viaggio e visita le provincie, giungendo fino ad Atrakhan e incontrando personalmente il re di Georgia, Giorgio X. Su richiesta diretta dell' imperatore di tutte le russie il regnante di Georgia apre i suoi confini al passaggio degli eserciti di Vasili, che da quindi direttiva assoluta ai suoi sudditi in quell' area di difendere il regno di Georgia dalle aggressioni esterne. La difesa dei fratelli ortodossi sembra un semplice chiodo fisso dello Tzar, ma al suo ritorno, a Mosca e San Pietroburgo, la notizia viene accolta con festeggiamenti grandiosi. "il difensore della fede" ascende agli occhi della popolazione

    1° Giugno 1524 - L'Astrakhan diventa ufficialmente territorio russo. All' impero si uniscono entusiasticamente anche i mercanti che da sempre fanno base li, pagando in oro le risorse che i Tatari gli portarono e aprendo rotte lungo il caspio e le steppe circostanti. La russia ha quindi accesso alla fitta rete commerciale e ad un più profondo controllo dell' economia della steppa. L'avanzata generale viene quindi momentaneamente fermata per consolidare le posizioni, in attesa della riapertura delle ostilità con i Khanati.

    9 Gennaio 1525 - E' con soddisfazione che Vasili III viene informato del fatto che le sue truppe hanno forzato il Khanato di Qara Kuyunlu, ex potere superiore alla Georgia, a ritirarsi e a firmare con Giorgio X una pace quinquennale.

    Nei cinque anni che seguono la russia vive un periodo di pace. A est gli scontri con i Khan sono sempre più una normalità e una formalità e la colonizzazione e ampliamento della rete di insediamenti russi prosegue, giungendo a toccare i confini nord del mar Caspio. A occidente, nell' area sotto il saldo controllo di Vasili, vengono continuate le riforme riguardanti la libertà personale, che viene potenziata per la nuova borghesia che sta pian piano nascendo. La grande ambasciata costituita da Vasili III riesce nel suo compito di mantenere una situazione di equilibrio politico lungo i confini ovest e sud, con i potenti Ottomani e i pericolosi avversari baltici: Svezia e Prussia. In occidente intanto il caos sta sviluppandosi mentre una spaventosa guerra avvolge la germania, nel tentativo dell' Austria di affermarsi come sua unica vera dominatrice. L'esercito russo, che viene mantenuto schierato in forze sul fronte ovest e ha numerose armate a supporto della colonizzazione a est, conta ormai 103000 effettivi

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    (Anno: 1523)
     
  12. nohant

    nohant

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    mai giocato con moscovia, Ma credo sia un ottimo risultato!
     

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