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AAR HTTT: Come Mantova conquistò il Mondo

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Lord Attilio, 23 Gennaio 2011.

  1. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    In una noiosa domenica mattina mi sono deciso che è giunto il momento di dare lustro ad una nazione che è stata sempre trattata male, bistrattata e alla fine nessuno se ne è ricordato più. La grande Mantova e la dinastia dei Gonzaga partono alla conquista del Mondo.

    Mantova caput mundi

    Il duca Francesco primo, in una delle tante giornate in cui si era lasciato andare, beve una bottiglia di Falerno invecchiato 1400 anni e dopo aver lungamente vomitato trova dentro il testamento di Ottaviano Augusto. In esso c'è scritto: "Ego, Caesar Augustvs, lascio mevm impervm ad Marcvm Gonzagam, propretorem et magnam filivm de mignotta". Nonostante il documento sia evidentemente fasullo e probabilmente l'aveva inserito dentro un vecchio duca quando era anch'esso ubriaco, Francesco si lascia convincere e decide che da quel fatidico giorno del 1 gennaio 1399 i Gonzaga avrebbero aspirato a ricostruire l'Impero Romano.

    Francesco: Miei buoni sudditi, oggi dichiaro solennemente che Mantova è l'erede di Roma e il papa occupa la città ingiustamente. Percui, per difendere l'alleato urbinese e recuperare Roma, proclamo la guerra di liberazione contro Roma!

    Spazzino: Scusi, sta parlando con me maestà?

    Francesco: Sigh, dato che sei l'unico che mi ha ascoltato ti nomino Gran Cancelliere.

    Spazzino: Evvai!

    Purtroppo la guerra finì male perchè i soldati non avevano ascoltato il discorso del duca, dato che erano occupati ad ascoltare il discorso del Papa che diceva che Francesco era un figlio di Satana. La guerra di concluse quindi con una pace bianca.

    Francesco: Maledizione, il papa mi odia e Milano aspetta solo un occasione per attaccarmi, cosa posso fare per riacquistare prestigio agli occhi di tutti i buoni cristiani?

    Ciambellano Attilio: Intanto potrebbe smetterla di pedeare in Chiesa e di usare come tovagliolo i fogli della Bibbia.

    Francesco: Mmmm, in effetti... naaahhh, imbraccio la croce e vado a combattere contro Granada.

    E così il duca si fece crociato e dichiarò guerra a Granada. Stava quasi per partire quando si ricordò delle vecchie rivendicazioni su Modena e Ferrara. Infatti era storicamente provato che hai tempi di Roma quella due città erano parte integrante dell'Impero Romano.

    Francesco: Secondo questa cartina Ferrara e Modena erano romane ai tempi dell'Impero Romano.

    Attilio: Secondo il Papa ai tempi dell'Impero Romano Ferrara e Modena erano parte del patrimonio di San Pietro, e secondo il duca di Milano erano incorporate nella signora di Marco Antonio Visconti...

    Francesco: Secondo, secondo, secondo... vogliamo attaccare questi due staterelli sfigati o rimanere monoprovincia?

    Attilio: Ma Dio potrebbe colpirci con un fulmine...

    Francesco: Mi avrebbe già colpito, dato che ho fatto un tour di sconsacrazione giacendo in tutte le chiese con una gallina.

    Attilio: Va beh dai, andiamo.

    E così il duca Francesco inviò ai due duchi delle missive chiedendo di farsi annettere. Esse risposero "Noi abbiamo un solo e unico signore", Francesco chiese "Chi?" Ed essi risposero "Sto cazzo! AHAHAHA" A questo punto Francesco dichiarò guerra a Ferrara e Modena.
    Le due città reclutarono uomini su uomini ma dovettero soccombere di fronte alle lancie a retrocarica delle legioni mantovane. Per ragioni ignote al duca, egli potè annettere solo Ferrara perchè Modena era vassalla.

    Francesco: Popolo ferrarese, grazie a me questa città di giusti entra nuovamente a far parte dell'Impero Romano!

    Ferraresi: .....

    Francesco: E quindi abbasserò le tasse!

    Ferraresi: Evviva, bravo, grande! Questo è parlare!

    Il sovrano, ormai settantenne, si ritirò dalla politica e lasciò il trono a suo figlio Gianfrancesco (almeno l'erede si chiama Carlo). A lui non andava bene che Parma stesse sotto Milano perchè nella cartina aveva scoperto che era sotto l'Impero, ma dato che non l'avevano sentito niente casus belli.
    Per fortuna Milano attaccò Firenze e Mantova e la Svizzera si ersero a sua difesa. Cioè, di Firenze se ne fregarono, ma Parma venne conquistata.

    Francesco: Buoni parmigiani, finalmente siete tornati sotto l'Impero!

    Parmigiani: Quindi meno tasse?

    Francesco: E che, sono mica mago Merlino che tiro fuori i soldi dal nulla?

    Il duca fu accolto a colpi di panettoni scaduti, che erano più duri della pietra.
    Nel frattempo si richiedeva la necessità di un alleato. Essa fu trovata in Napoli, città della Magna Grecia che aveva creato un regno in tutto il sud Italia.

    Francesco: Sono contento di siglare questo patto fra i nostri due popoli, quello romano e quello greco.

    Ladislao: Etes-vous moquez de moi?

    Francesco: Cosa ha detto?

    Attilio: Ha detto che accetta di buon grado.

    Francesco: Bene, sono contento.

    Ladislao: Je ne suis pas grec.

    Francesco: Siamo alleati, ma non ti permetto di parlare così di mia madre.

    E così, per siglare la nuova alleanza, dovemmo entrare in guerra con la Francia e l'Aragona, anche se ad arare Napoli fu l'Inghilterra.
    Intanto le condizioni per annettere Modena erano favorevoli: i suoi difensori erano tutti in guerra tra di loro. La guerra fu rapida e il Papa stremato chiese la pace e riconobbe a Mantova tutti i suoi territori compresa Modena.

    Modenesi: Evviva, grande, bravo!!!

    Rocco Siffredi: Grazie per gli applausi, ma dedicate un pò di attenzione anche al duca.

    Modenesi: *Applausi a intermittenza, silenzi, balle di fieno che rotolano"

    Francesco: Grazie popolo!

    L'impero Romano consta ora di ben 4 provincie, riusciranno i Gonzaga a impadronirsi di tutto l'Impero?

    Impero Romano.jpg


     
  2. Mac Brian

    Mac Brian

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    Dalla mie parti si dice: "Meglio un morto in casa che un mantovano sulla porta...":asd::D
     

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