Io continuo a pensare che non si sarebbe molto esteso verso ovest, tranne qualche acquisizione tipo l'Alsazia-Lorena.
infatti anche io la penso cosi ci sarebbe stata maggiore espansione territoriale verso est,per "lo spazio vitale" di hitler,con la creazione di vari stati fantoccio come gia detto da altri in questa discussione:contratto:
il problema grosso era ad est infatti... polonia, russia, ucraina... già avevano prolemi di partigiani in tempo di guerr quando avevano decine di divisioni in zona, figuratevi mantenere una presenza tale ad oltranza! Quanto sarebbe costato alle casse del reich? e anche nel resto d'Europa i movimnenti di resistenza avrebbero creato problemi a non finire col risultato che la wehrmacht avrebbe dovuto costantemente fare da pompiere, con conseguenti costi astronomici sul lungo periodo
beh non credo...la guerriglia comporta sacrificio e l'indifferenza nei confronti della morte e nessun legame famigliare e affettivo..cosa che non tutti avrebbero accettato..sopratutto quando la potenza con cui vai a combattere non deve sostenere alcuna guerra e gode dell'indifferenza internazionale come è successo con le repressioni sovietiche negli ex-stati baltici e a Praga e a Budapest e a Varsavia... in contesto della guerra fredda gli USA non avrebbero alzato un dito pur di evitare crisi pericolose..cosa che hanno fatto anche in questo mondo
In più ad Hitler non sarebbe dispiaciuto uno stato di guerriglia continua, dato che per lui è la guerra a rendere forti i popoli. In più sarebbe stato un vantaggio economico, molti disoccupati tedeschi dopo il '33 sono stati assunti dall'industria bellica.
Io penso che la Germania nazista si sarebbe comportata esattamente come L'Urss stalinista. Stati subalterni retti da fedeli collaborazionisti e dove occorreva intervento diretto ( Ungheria 56, Cecoslovacchia 68). Come ha scritto il grande e dimenticato Vasilij Grossman in "Vita e destino" lo stalinismo ed il nazismo sono 2 facce della stessa medaglia.
molto più curioso e difficile da analizzare è lo scenario per l'Italia..io ho ipotizzato che l'Italia non è mai entrata in guerra consentendo alla Germania di attaccare l'URSS con 1-2 mesi di anticipo cruciali per raggiungere e prendere gli obiettivi strategici prima dell'inverno e di aiuti angloamericani in tal caso per l'Italia nessuna espansione territoriale se non qualche concessione in Egeo e in Egitto... poi ho davvero molta difficoltà a valutare in modo plausibile l'evoluzione del regime e del PNF visto che il partito era complatemente inesistente per volontà di Mussolini stesso e che la monarchia e la Chiesa e altri contropoteri erano rimasti tutto sommato forti. quello che avrebbe potuto fare Mussolini è cercare di fare accordi sottobanco con gli americani tutti interessati a impedire l'influenza del Reich nel Mediterraneo...accordi però per la sua segretezza mai troppo fastidiosi per Berlino... insomma avrebbe avuto l'Italia un ruolo piuttosto marginale nella guerra fredda USA-Reich
Come lo ha avuto la Gran Bretagna nella realtà. Io non sono del tutto convinto della tesi "Italia rovina dell'Asse". E in caso di neutralità le concessioni ce le sognavamo... anzi, non escludo qualche richiesta tedesca dell'Alto Adige.
l'unica speranza per l'Italia era concedere il prima possibile agli USA delle basi nel territorio...magari con un colpo di stato della monarchia che rovescia i fascisti come è successo nella realtà insomma prima dell'incazzatura nazista pararsi il culo
In caso di vittoria dell'Italia al fianco della Germania non vedo così improbabile l'ucronia di Farneti, cioè dopo anni di regime fascista ci sarebbe stata, in concomitanza con il ritiro di Mussolini dalla carica di Capo del Governo, un colpo di stato di monarchia e borghesia. Nella guerra civile successiva ci sarrebero stati da una parte monarchici e borghesi col sostegno americano, dall'altra i fascisti che avrebbero avuto aiuti dalla Germania. Se vincono i fascisti nasce un'Italia sul modello della RSI, nell'altro caso si torna allo stato di monarchia costituzionale pre-fascismo nell'orbita statunitense. E a questo punto sarebbero stati caxxi amari, la Germania mai avrebbe voluto un alleato degli Stati Uniti così vicini al cuore del Reich.
beh in caso di vittoria monarchica l'Italia comunque si sarebbe parata il culo lasciando installare nel territorio base missilistiche e installazioni e potrti USA a sufficienza per dissuadere l'intervento tedesco diretto magari alla fine della guerra fredda e con il crollo del regime nazista magari l'Italia avrebbe ricevuto qualcosa anche se dubito visto che nemmeno con l'Italia del nostro mondo gli USA hanno detto grazie
Ma nel nostro mondo siamo stati gli sconfitti, in questa ipotesi parallela, saremmo degli eroici alfieri della libertà! Saremmo stati trattati come la grande, possente e vittoriosa Francia!
sisi certo saremmo diventati lo zerbino d'europa..se non ci passano i tedeschi ci passano gli americani