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[AAR] À la guerre comme à la guerre - Linus (J) vs ste_peterpan (A)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da ITAK_Linus, 15 Aprile 2018.

  1. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Martedì 20 Aprile 1944 - Turno 866 - Washington, ore 08:18
    DAY-57 DELLE OPERAZIONI


    1) CenPac / Sub

    Affondo due mercantili coi sub.

    CV/CVL oramai prossime ai loro punti di partenza.


    2) SoPac

    Millemila sweep senza senso su Darwin per il terzo giorno di fila. I CA giapponesi sono ancora lì, ma i miei piloti, stanchi dopo tre giorni di fila di combattimenti, hanno la peggio. Blizzard ha fatto affluire in loco gli ex difensori di Kavieng, il top del top a disposizione del Giappone. I bomber almeno non lanciano a caso contro le posizioni nemiche e quindi vengono risparmiati.

    Sweeppo ferocemente e bombardo Sarmi, PNG. CAP sfondata e AF distrutto.

    Lo sbarco di rinforzi per Namatanai va a buon fine. Una provvidenziale LRCAP di P40 da Buka distrugge una ventina di Nell mandati da Ponape a colpire le mie navi.

    Nell che si palesano su Nauru Island, sweeppata da Oscar-IV vari, e colpiscono una xAK con un siluro.


    Penso che l'Aoba sia affondato fra l'altro. Da giorni non è in porto a Kavieng e trovo dura che Blizzard sia riuscito a portarlo via, considerato che era stato crivellato dalle bombe alleate. Moltissime bombe non avevano penetrato la corazza, ma comunque fanno danni. L'Aoba era stato anche colpito abbastanza in un paio di scontri di superficie a Rabaul, quindi era già danneggiato. Oltre che le bombe si era beccato anche dei colpi di artiglieria navale quando le mie TF bombardavano Kavieng.
    Boh, speriamo in bene.


    Sto concentrando truppe a Townsville. Decido di sbarcare le truppe per Shortlands e Cape Gloucester (avevo iniziato ad imbarcarle ieri) perché voglio fare l'operazione su Darwin. Il problema è l'assenza di CV e CVL, probelma che potrei potenzialmente risolvere tagliando a OVEST delle Marshall dopo aver bombardato Tokio. Salverebbe un bel po' di giorni di navigazione, ma mi esporrebbe a feroci attacchi giapponesi lungo il tragitto. Vedrò cosa fare.

    Intanto, il prossimo turno tengo a terra gran parte dell'aviazione per far riposare i miei piloti. Ordinati massicci NavB notturni, sperando di colpire gli incrociatori di Darwin.



    3) ALTRO

    Tralasciando gli usuali problemi logistici, c'è una notizia positiva: il trasporto di truppe da Aden a Cape Town procede bene e speditamente. Credo di finire il lavoro entro l'ultima settimana di Maggio.

    Arrivate molte unità d'artiglieria a Sydney fra l'altro. Saranno molto utili negli scontri prossimi venturi, specialmente Kavieng, che si preannuncia una carneficina di proporzioni allucinanti per i miei soldati.

    In fase di posizionamento anche vari CommandHQ per l'offensiva nelle DEI meridionali. L'AustralianHQ, che non può essere imbarcato, è stato aviotrasportato a SUD di Darwin ed è preparato per essa. Ugualmente, un ArmyHQ è stato aviotrasportato ed è preparato per Darwin. Le mie posizioni sono a SUD di Katherine, quindi in command range per entrambi gli HQ. L'Australian I Corps HQ, invece, sbarcherà assieme ai marines.

    Un altro CommandHQ (SoPac mi pare) è in aviotrasporto da Normanton a Wessel Island. Ha preparazione al 100% per Saumlaki, precisamente a 9 hex (il range dell'HQ) da Wessel.
    Un terzo CommandHQ (CenPac? Boh non ricordo) è in aviotrasporto da Normanton a Gove. E' preparato al 100% per Ambon. Quando lancio l'offensiva, sbarco dei parà a Gorong, base a 9 hex da Ambon, e ci aviotrasporto l'HQ che così si trova in range.
    CorpsHQ vari sono in giro e completano il quadro. Sono molto a corto di ArmyHQ.
     
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  2. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Mercoledì 21 Aprile 1944 - Turno 867 - Washington, ore 05:08
    DAY-58 DELLE OPERAZIONI


    1) CenPac / Sub

    Affondo una E con un sub e un mercantile.

    CV/CVL faranno refuel dopodomani e il turno dopo si portano in posizione. Poi, full speed e assalto a Tokio.


    2) SoPac

    Sospendo le attività aeree lanciando solo bombardamenti vari su AF abbandonati da Blizzard. Pochi danni alle piste, ma li tengo sotto pressione.

    Domani provo ancora a Namatanai.

    Blizzard mi affonda una xAK e danneggia una DE che affonderà domani.

    Flotta in raduno a Townsville.

    Ordinati bombardamenti aerei concentrati su Namatanai, dove oramai dovrei avere quasi 650AV, fra cui molti tanks. Se non mi salvano i carri, non so che fare. Speriamo in bene.

    Le BB silurate dalla KB in zona PNG necessitano di riparazioni il prima possibile. Le userò comunque per un round di bombardamento su Namatanai in caso il mio assalto di domani non dovesse riuscire a tirar giù i forts nemici e a dar segni di uno sfondamento prossimo venturo. Ora sono a Townsville.


    3) Altro

    Spedito un convoglio di truppe e 400.000ton supplies da SF a Sydney. Convertiti vari gruppi aerei dal P47 a P40 e P39.
     
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  3. ITAK_Linus

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    Giovedì 22 Aprile 1944 - Turno 868 - Washington, ore 08:57
    DAY-59 DELLE OPERAZIONI


    1) CenPac / Sub

    Notizia esplosiva: Blizzard mi ha avvistato una TF di AO che precedeva le CV/CVL. Ora non credo di poter riuscire a bombardare il Giappone. Vedrò il prossimo turno.


    Giornata deludente per i sub che affondano solo un paio di barges nemici. Un mio sub affonda sulla via di casa per i danni ricevuti.

    Sto in realtà facendo rientrare gran parte dei sub dispiegati nel SoPac per portarli nelle DEI, quindi non è che mi aspettassi chissà che.


    2) SoPac

    Notizia eccelsa: Namatanai inizia a cedere. L'assalto di oggi si risolve in un grande successo:
    Ground combat at Namatanai (107,125)

    Allied Deliberate attack


    Attacking force 27512 troops, 484 guns, 859 vehicles, Assault Value = 624

    Defending force 5973 troops, 106 guns, 60 vehicles, Assault Value = 86

    Allied engineers reduce fortifications to 2

    Allied adjusted assault: 275

    Japanese adjusted defense: 226

    Allied assault odds: 1 to 1 (fort level 2)

    Allied Assault reduces fortifications to 2


    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), leaders(+), preparation(-)
    Attacker:

    Japanese ground losses:
    702 casualties reported

    Squads: 56 destroyed, 15 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 12 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 6 disabled
    Guns lost 27 (7 destroyed, 20 disabled)
    Vehicles lost 16 (3 destroyed, 13 disabled)

    Allied ground losses:
    147 casualties reported

    Squads: 7 destroyed, 27 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 15 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 2 disabled
    Guns lost 8 (1 destroyed, 7 disabled)
    Vehicles lost 31 (5 destroyed, 26 disabled)

    Assaulting units:
    754th Tank Battalion
    3rd USMC Tank Battalion
    24th Infantry Division
    2/6th Armoured Regiment
    2/7 Cavalry Cdo Battalion
    40th Infantry Division
    111th(Sep) Infantry Regiment
    13th Australian Brigade
    108th Tank Attack Regiment
    Rockhampton RAN Base Force

    Defending units:
    Nanking Naval Guard Unit
    1st Ind.Tank Co
    63rd Naval Guard Unit
    4th Air Defense AA Regiment
    2nd Naval Const Bn /1
    15th Medium Field Artillery Regiment
    31st JNAF AF Unit
    1st Air Defense AA Bn /1

    Nonostante le forti perdite incontrate fin qui, inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Spero la base cada presto.
    In loading a Townsville le truppe preparate per Kavieng. Se Namatanai cade presto, sbarco subito ENG (su TF varie a Buka) e dopo poco le truppe per Kavieng.

    A Townsville inizio a riorganizzare un minimo le mie navi. 20 CVE muovono verso il Golfo di Carpentaria, mentre BB/CA/CL muovono verso Milne Bay.
    Le CVE hanno come target il distruggere le TF di CA che Blizzard tiene a guardia del porto di Darwin. Le altre TF invece fanno scalo a Milne per raggrupparsi, poi Buna e poi bombardamenti su Umboi Island. Sto caricando 20 AKE (80.000ton di supplies) per rifornire le navi da bombardamento. 80.000ton di supplies sulle AKE mi dovrebbe dare un'autonomia di circa 4-5 giorni di bombardamenti: spero di riuscire a farci incastrare due deliberate con annessa distruzione di due livelli dei forts.

    In tutto ciò, bombardo Rabaul dal mare come ogni giorno e trovo vari a/c giapponesi, segno che Blizzard sta cercando un'opportunità per ribasare la sua aviazione nel settore.

    La mia aviazione sta a terra dovunque (caccia) oppure è massicciamente impegnata su Namatanai, dove le vittime sono pochissime ma la disruption sicuramente sale.

    La situazione:
    SOPAC23APR44.JPG

    Domani arrivano altre truppe per l'offensiva su Darwin. Vedrò se ho il sealift adeguato e poi le imbarco. In teoria (ma chissà in pratica), dovrei riuscire a sbarcare al secondo turno dall'avvistamento da parte di Blizzard. La cosa in sé non è male, visto che le CV giapponesi ci sta non possano intervenire anche se le muove al day-1. Chiaro che 3 turni (avvistamento+sbarco+sbarco e ritirata) son tanti, ma ce la dovrei fare. Le CV giapponesi farebbero 13+13=26 hex al day-1 e -2 e 26+18=46hex al day-3 in full. Quindi, anche basate nelle Marianne, possono intervenire (46+8=54hex e sicuramente anche a 8 hex uno strike giapponese sulle mie CVE sarebbe devastante).

    In compenso, ho dalla mia il fatto che potrei riuscire a creare abbastanza confusione da fargli perdere un turno. Essendo vicino ai suoi centri logistici, comunque, potrebbe addirittura fare due giorni in full speed e lì ci posso fare poco.


    3) Altro

    Spedite 3 CVE dalla West Coast a Suva. Spedita 1 CVE da PH a Suva.

    Fatte sbarcare 200.000ton di FUEL a Suva da PH. La cosa è di importanza capitale: mi consentiranno di andare avanti un poco mentre attendo i grandi convogli dalla west coast. AO e TK veloci proveranno a fare un altro round di rifornimenti da PH: la cosa è stata rischiossissima perché sono passato praticamente in mezzo all'area di Tabiteuea, grande AF (lvl6) giapponese. Per fortuna, Blizzard non aveva NavS e non mi ha sgamato (sapevo non l'aveva, ma chissà...). Il secondo giro lo faccio lungo per evitare di perdere preziose TK o AO.
    Comunque, grande successo: 200.000ton di benza ora a Suva sono utilissime.

    Abbastanza avvilente che io abbia dovuto rischiare di perdere la guerra facendomi beccare le TK/AO buone in mezzo alle linee giapponesi a fine Aprile 1944, ma la situazione benzina la conosciamo tutti.


    Cambiati anche i Wildat sulle CVE: adesso hanno tutte Hellcat (dei quali ne ho circa 600 esemplari in magazzino). Ho da trovare il modo di perdere i Wildat però: sono oltre 1,000 quelli a mia disposizione e, trattandosi di aerei decisamente ignobili, non so bene come usarli. Credo che li impiegherò in GroundBombing e come escort per missioni semi-suicide.
     
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  4. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Namatanai è caduta.
     
  5. ex wolf

    ex wolf

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    Non avete un HR in merito, mi riferisco al fatto che fisicamente gli F6F non potevano operare dalle CVE Usa, escluse le poche appositamente costruite per fornire rimpiazzi alla CV CVL?
     
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  6. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Hola, grazie dell'intervento!

    Sì, in teoria sì, ma in pratica sticazzi. Non abbiamo HR in merito e va bene così. Se togliamo gli Hellcat alle CVE alleate, abbiamo anche da togliere i Judy-IV dalle CV/CVL giapponesi e diventa una tragedia per i suddetti giapponesi. O meglio, diventa un po' incasinato.

    Mi autolimito non mettendo Corsair sulle CVE, ma tant'è. Anche volessi, non ne avrei in pool quindi non fa differenza.


    I Wildcat sono immondizia fra l'altro, ma credo compensino il discorso Judy-IV. In ogni caso, non è regolato da HR e non credo Blizzard abbia problemi in merito: la prassi generale è di poter fare quel che si vuole coi modelli dei gruppi imbarcati.
     
  7. ex wolf

    ex wolf

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    Lo immaginavo infatti.
    Io e il mio amico Alberto da puristi quali siamo abbiamo optato per un un'approccio più storico.
    Ma in fondo è solo questione di accordarsi.
    P.s. seguo anche il tuo AAR sul forum Matrix e sono curioso di vedere cosa potrà fare il danese in India.
    Da quando ho iniziato a leggere questa partita ho provato a pensare come si potrebbe contrastare un'offensiva precoce giapponese contro il raj, senza grossi risultati però.
     
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  8. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Si sul discorso "cosa va sulle CV/CVL/CVE" sono d'accordo sull'idea di poter mettere HR perché ci sono criteri oggettivi che è possibile seguire.
    Introdurre al riguardo una HR ora, a inizio '44, sarebbe stato complicato oltremodo per il giapponese visto che l'industria la imposti al 7 dicembre 41 e non è tu possa stravolgere in corso d'opera.



    India. Dunque, come sempre in WITPAE, la risposta è: "dipende".
    Il danese ha le palle d'acciaio e mi darà filo da torcere.
    In generale, la mia idea è che un'invasione dell'India merita risposta immediata. Tutta la roba della west coast via ferrovia a Capetown. La hai disponibile in poco più di un mese.
    Intanto, se giava è ancora alleata, rinforzarla. Non cambia nulla nel grande schema delle cose ma un paio di divisioni Australiane in più aiutano a rallentare il giapponese in loco e a guadagnare tempo in India. B17 e fighter, pure, aiutano.

    I marines si preparano nel mentre per obbiettivi nel SoPac. Alla prima occasione in cui la KB è in India, colpire. Io sbarcherei a Guadalcanal e Milne Bay, ma si può fare diversamente.
    E da lì si parte con una campagna di logoramento classica nel SoPac.
    Giava cade e gli australiani vengono massacrati.
    L'india viene perduta in ottima parte ma gli assedi grossi tipo Calcutta e Bombay danno tempo per fortificare Karachi e Socotra in modo adeguato.



    L'alternativa è rinforzare con ogni cosa disponibile l'india e provare a fermare il giapponese. Fattibile è fattibile, ma si rischia di avere i pool dilapidati per nulla in caso di fallimento.
    Un'ulteriore alternativa è tentare lo sbarco a Sumatra se celyon è saldamente in mano nostra, ma per tenere celyon abbiamo bisogno di tipo 8 divisioni ed è dura trovarle a inizio match. Senza contare che c'è da difendere anche Diego garcia e le Maldive.
     
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  9. ex wolf

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    La seconda opzione mi sembra impraticabile per le cose che hai detto 8 divisioni disponibili gli alleati non le hanno e poi anche il solo portarle indenni a Ceylon è un grosso azzardo.
    Questa partita mi porta a pensare che l'India sia perdibile per gli alleati a patto che nel frattempo si pongano le basi per una robusta controffensiva.
    Quindi sbarchi nel Sopac e prima ancora appena capito dov'è la KB Wake Marshall.
    Ma sono cose che si possono fare intuendo prima le intenzioni dell'avversario.
    In altre parole preparandosi già prima conoscendo il tuo stile di gioco ad una strategia aggressiva ma fuori dagli schemi tradizionali dell'alleato.
    Se uno non ti conosce, quando ha capito quali sono le mosse da fare il treno è già passato.
     
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  10. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Cerca i post di Nemo sul forum matrix. Valgono la pena.

    Se Alfred è di sicuro il più grande conoscitore del gioco nel suo funzionamento, credo Nemo sia di gran lunga il miglior stratega che il gioco abbia avuto. Ho riportato qui sul forum un paio di volte un suo intervento sul SirRobin perché illuminante.

    E' colui che, fra le varie cose, ha inventato la "Fortress Palembang". Riuscì nell'impresa di sbilanciare l'Alleato nella tarda primavera '45 e si riprese Okinawa. Giusto per dirne una.
    E riprendersi Okinawa contro un top player nella primavera del '45 non è roba da mezzeseghe.

    Io non sono nemmeno lontanamente un top player, giusto per mettere le cose in prospettiva.


    Cito la "Fortress Palembang" perché, negli studi che vennero poi fatti al riguardo, lui suggerì di fare contenimento a Palembang e invadere l'India.
    Il concetto grossomodo si applica al caso in cui uno invada l'India: lasciar perdere il focus sull'obbiettivo e colpire pesantemente da altre parti.
    L'India in sé va difesa all'ultimo sangue, ma la chiave di tutto sta nel colpire in altri luoghi.


    Ora. Guardiamo al concetto di "iniziativa". Se un Alleato prende e mi invade che so Baker Island mentre gli sto mangiando l'India a me fregacazzi.
    Quindi l'Alleato ha da colpire in modo tale da creare una situazione per cui il Giapponese non può far finta di niente. In sostanza: se il Giappone sta conquistando l'India ma sta nel mentre perdendo i pozzi, l'iniziativa passa all'alleato. Se il Giapponese sta conquistando l'India ma perde le Salomone, se ne frega perché non è obbligato a reagire: il "premio" India è molto maggiore del "danno" Salomone.

    Quindi, sì, è possibile iniziare una campagna nel SoPac, ma c'è da essere in grado di creare una linea difensiva tale da scoraggiare un attacco oltre la linea di attivazione dei rinforzi di emergenza in India. Punto Uno: si evita che il Giapponese possa oltrepassare tale linea (Karachi e Socotra pesantemente difese); Punto Due: si contrattacca nel mentre in luoghi chiave.

    Dove effettuare il contrattacco dipende dalla grand strategy alleata. Io opterei per le Salomone&co perché è una manovra decisamente facile da fare anche a metà '42 (tipo Giugno o Luglio al più tardi) e dà un grande trampolino di lancio per sviluppi successivi.
    Il rinforzare Giava, sacrificando le "pedine" australiane è per rallentare il Giapponese e fargli distogliere forze dall'India. E' evidente anche ai sassi che il Giappone non ha le risorse per effettuare manco una campagna maggiore alla volta (India), figuriamoci due: l'Australia è al sicuro dunque.

    La grande, grandissima alternativa è cercare davvero di combattere nelle DEI, ma secondo me è troppo difficile nel '42. E' vero che si può rinforzare Giava e tenere varie basi fra essa e Timor, ma è anche difficile reggere di fronte ad uno sforzo convinto giapponese.


    Può una manovra nelle Salomone&co togliere pressione dall'India? No.
    Può una manovra nelle Salomone competere con l'India in termini di peso strategico? Sì se riusciamo a farla fruttare, ma richiede una qualità di gioco notevole da parte di Alleato.
    Possiamo fermare i giapponesi in India in una campagna tradizionale? Sì. Senza problemi.



    In definitiva tutto sta nell'avere, da parte alleata, una strategia dal day-1. Molti alleati vedo che trovano il definire una strategia come secondaria o rimandabile.
    Chiaramente poi perdono senza possibilità d'appello se il giapponese è tosto.
    Alleato ha da definire una grand strategy al day-1 del match. La situazione cambia e la si adatta, logicamente, ma il concetto di base non cambia.
    Una volta che Alleato ha una grand strategy definita, capire come "risolvere" il problema indiano è uno scherzo perché sarà la nostra grand strategy a dirci cosa è opportuno fare.

    Esempio. Invasione delle Marshall a Ottobre '42. Ho l'Australia. Togliamo dall'equazione il discorso punti.
    Io, da Giapponese, che me ne fo delle Marshall? Nulla. Prendo e, mentre l'Alleato ha da tenere CV e compagnia cantante in loco per portare avanti la sua strategia, invado la NZ che è decisamente strategica o mi assicuro Celyon.

    Esempio n°2. Primavera '42. Giapponese sta assediando Sydney che ne ha per poco. Togliamo di nuovo dall'equazione il discorso punti.
    Se da Alleato ho deciso di non rinforzare Sydney costi quel che costi, significa che ho in mente qualcosa di più importante. Prendo e invado Sumatra e "taglio" a Ramree Island per far cadere la parte nord di Burma.
    Il Giapponese adesso ha la poco piacevole opzione di "finire" Sydney e nel mentre arrangiarsi con quel che ha a Sumatra, oppure difendere Sumatra. Burma è persa a nord di Rangoon.
    Ecco che il valore strategico di Sydney diventa minimo e il Giapponese ha da rispondere da altre parti più rilevanti.


    E' tutto un delicato equilibrio di "interessi vitali".

    Per questo il Giappone, piaccia o meno la cosa, NON PUO' VINCERE. Non è che piace a me pensarla così o è una "opinione". Banalmente, il Giappone non può aggredire "interessi vitali" alleati, cioè posizioni che impediscono il proseguimento della guerra da parte alleata. Viceversa, è pieno di "interessi vitali" giapponesi che sono aggredibili dagli alleati.
    Il meccanismo dei punti serve per dare un limite al delta che si viene a creare fra giapponesi e alleati. E' in sostanza una "fine misericordiosa" data all'alleato per terminarne le sofferenze nel caso il divario strategico sia troppo grande.
    In termini "reali" è una pace di qualche tipo. La plausibilità della cosa non conta, possiamo immaginare qualunque motivo.





    Ricapitolando: un'invasione dell'India chiede che si prendano contromisure energiche dal day-1 dell'invasione. Nel mentre, ci si prepara a colpire da qualche parte seguendo la nostra Grand Strategy. Se la nostra G.S. prevede di fare leverage sull'India, bene, combattiamo lì con ogni mezzo a disposizione. Sennò, rallentiamo il Giappone il più possibile mentre si svolgono altre operazioni coerenti con la nostra G.S.
     
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  11. ex wolf

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    Grazie per l' ennesima risposta puntuale Linus
    Le Marshall in se, concordo contino relativamente e men che meno, dopo aver conquistato le Marshall, un alleato può pensare di dormire sugli allori mentre il suo avversario miete vittorie decisive altrove per quanto si possano rinforzare il Giapponese se le ripiglia facilmente, ma una minaccia da quelle isole, sommata a minacce da altre direttrici non facilita la vita all' Impero
    Leggerti, come anche trarre importanti spunti dai forum qui e matrix, mi ha fatto riflettere sul fatto che la prima cosa che debba evitare l' alleato è quella di battersi da solo, rinunciando a giocare.
    Ho apposta usato il termine giocare, volendo sottolineare che il fine ultimo dovrebbe essere quello di divertirsi che non sempre significa vincere, ma spesso porta vicino a quel risultato
     
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  12. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Venerdì 23 Aprile 1944 - Turno 869 - Washington, ore 05:00
    DAY-60 DELLE OPERAZIONI



    1) CenPac / Sub

    Un paio di barges affondati dai sub ma nient'altro.


    Le mie CV e CVL vengono infine spottate e decido di tornare indietro, confessando anche a Blizzard il mio piano di bombardare Onshu (non che ci fossero dubbi in merito...).


    2) SoPac

    Bombardamenti a tappeto su Namatanai che infine cade:
    Ground combat at Namatanai (107,125)

    Allied Deliberate attack


    Attacking force 27233 troops, 483 guns, 854 vehicles, Assault Value = 584

    Defending force 5155 troops, 99 guns, 59 vehicles, Assault Value = 67

    Allied adjusted assault: 237

    Japanese adjusted defense: 37

    Allied assault odds: 6 to 1 (fort level 2)

    Allied forces CAPTURE Namatanai !!!


    Combat modifiers
    Defender: terrain(+), disruption(-), preparation(-)
    Attacker:

    Japanese ground losses:
    1924 casualties reported

    Squads: 49 destroyed, 11 disabled
    Non Combat: 85 destroyed, 29 disabled
    Engineers: 25 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 53 (52 destroyed, 1 disabled)
    Vehicles lost 70 (70 destroyed, 0 disabled)
    Units retreated 7
    Units destroyed 1

    Allied ground losses:
    70 casualties reported

    Squads: 2 destroyed, 7 disabled
    Non Combat: 2 destroyed, 3 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 9 (2 destroyed, 7 disabled)
    Vehicles lost 19 (8 destroyed, 11 disabled)

    Defeated Japanese Units Retreating!

    Assaulting units:
    754th Tank Battalion
    2/6th Armoured Regiment
    40th Infantry Division
    3rd USMC Tank Battalion
    111th(Sep) Infantry Regiment
    2/7 Cavalry Cdo Battalion
    24th Infantry Division
    13th Australian Brigade
    108th Tank Attack Regiment
    Rockhampton RAN Base Force

    Defending units:
    Nanking Naval Guard Unit
    1st Ind.Tank Co
    63rd Naval Guard Unit
    2nd Naval Const Bn /1
    4th Air Defense AA Regiment
    15th Medium Field Artillery Regiment
    31st JNAF AF Unit
    1st Air Defense AA Bn /1

    Grande, grandissimo risultato. Ora con Namatanai in mio possesso posso premere su Kavieng via terra, senza dover organizzare uno sbarco.
    Le truppe che hanno preso Namatanai medesima sono semidistrutte, ma almeno ho una testa di ponte. Adesso spedirò millemila genieri per tirare su il porto e consentire ad ulteriori truppe di sbarcare. Sono tentato di portare in loco addirittura un gruppo di genieri che hanno una vagonata di NavSupport. Vedremo.

    Blizzard risponde sfruttando una mia sbavatura e m'ammazza un bel po' di genieri (destinati proprio a Namatanai) mentre i miei caccia sono in sweep (ero convinto avrebbe provato a mettere LRCAP):
    Morning Air attack on TF, near Buka at 110,128

    Weather in hex: Light rain

    Raid spotted at 19 NM, estimated altitude 15,000 feet.
    Estimated time to target is 7 minutes


    Japanese aircraft
    B5N2 Kate x 13

    Japanese aircraft losses
    B5N2 Kate: 1 damaged
    B5N2 Kate: 1 destroyed by flak

    Allied Ships
    xAK Nathaniel Ingersoll, Torpedo hits 2, and is sunk
    xAK William S. Colley, Torpedo hits 3, and is sunk
    xAP Noordam, Torpedo hits 1

    Allied ground losses:
    2401 casualties reported

    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 66 destroyed, 35 disabled
    Engineers: 112 destroyed, 37 disabled
    Vehicles lost 31 (31 destroyed, 0 disabled)

    Aircraft Attacking:
    13 x B5N2 Kate launching torpedoes at 200 feet
    Naval Attack: 1 x 18in Type 91 Torpedo

    Molto male, ma tant'è.

    La situazione:
    24apr44.JPG .

    Come si vede, sto spedendo un bel po' di navi da guerra verso il Mar delle Salomone. Sono TF da bombardamento che si sono ritirate dall'area di Buna qualche giorno fa. Hanno fatto rearm e preso sopratutto un po' di fuel a Townsville e adesso ritornano in zona per bombardare Umboi Island.
    Le AKE sono ancora in caricamento a Townsville e ne avranno per un po', quindi farò giusto un bombardamento breve per aiutare il deliberate e poi aspetto le AKE a Milne Bay.

    Darwin raggiunge oggi la modica cifra di 280 fighter. Blizzard ha ampiamente intuito che è il prossimo bersaglio. Non vuole cedere terreno a causa di bombardamenti navali random e quindi la sta proteggendo anche con un bel po' di TF di vario tipo. Chiaramente le difese giapponesi durano da sera a mattina se confrontate con uno sforzo convinto alleato.
    Adesso sto valutando di mandare 25xDD verso appunto Darwin assieme alle CVE qualche hex più indietro. La presenza di 280F coi piloti d'élite mi sconvolge, ma l'opportunità di affondare dei CA mi alletta.
    Vedremo come evolve.


    3) Altro

    In loading un mega-convoglio di TK/AO a Los Angeles. Speriamo in bene.







    ----------------------------------------------DUE MESI----------------------------------------------
    Dunque, sono passati 60 turni dall'inizio delle operazioni nel SoPac, cioè da quando ho imbarcato le truppe che sarebbero poi sbarcate a Milne Bay.
    In 60 turni ho condensato quella che è stata storicamente una campagna lunga oltre un anno e mezzo, ma sono ancora indietro rispetto allo storico.

    Vale la pena notare alcune statistiche.
    87.700 v 31.411
    A/C losses
    Punteggio al 31/DEC/1943:
    79.657 (JAP) vs 23.700 (ALL)
    Ratio: 3,36 : 1

    Punteggio al 22/APR/1944:
    87.700 (JAP) vs 31.411 (ALL)
    Ratio: 2,79 : 1
    Delta: +8.043 (JAP) & +7.711 (ALL)

    In sostanza, Blizzard ha fatto più punti di me, ma siamo grossomodo allineati, riducendo così il suo vantaggio nella ratio dei VP.
    Dovendo io ottenere 2:1 per Agosto 1945, è comunque una fregatura per me.

    Nei cieli eravamo al 31/DEC/1943:
    10.989 (JAP) vs 8.616 (ALL)

    E siamo ad oggi 22/APR/1944:
    15.254 v 13.456

    Questo spiega molto il discorso punti.
    Delta: +4.265 (JAP) & +4.840 (ALL)

    Praticamente, abbiamo perso un numero simile di aerei. In compenso, io ho sicuramente un fracco di 4E che valgono due punti fra quelle perdite.

    Da notare come in due mesi di attività io abbia avuto circa il 30% delle perdite totali alleate. Nei due anni della precedente gestione, sono stati persi circa il doppio degli aerei di due mesi di mia gestione.
    In proporzione, nei 755 turni fino al 31/12/1943, Alleato ha perso 11 a/c a turno contro i 15 a/c giapponesi.
    Nei 60 turni da che ho iniziato l'offensiva generale, Alleato ha perso 81 a/c a turno contro i 71 a/c giapponesi.

    In termini di navi affondate, va tutto a gonfie vele e ne sono andate perdute così tante che non ha senso riportarle.




    I prossimi obbiettivi sono:
    A) messa in sicurezza della testa di ponte a Namatanai (trasportare ENG etcetc)
    B) cattura di Umboi Island (con le truppe sbarcate)
    C) inizio offensiva su Finshafen (sto facendo marciare in loco le truppe da Lae, una brigata canadese è già presente)
    D) sbarco e cattura di Cape Gloucester (truppe a Townsville, ma prima c'è da prendere Umboi Island)
    E) inizio offensiva su Talasea (una divisione australiana in marcia da Gasmata)
    F) inizio offensiva su Saidor / Madang (una divisione australiana e truppe varie in marcia da Lae)
    G) sbarco a Shortlands (truppe disponibili a Townsville ma manca la preparazione)
    H) sbarco a Tulagi (neozelandesi in fase di raduno a Luganville, veterani di Ontong Java coi controcazzi)
    I) pressione su Kavieng (con le truppe di Namatanai e i rinforzi in navigazione)
    L) inizio offensiva nelle DEI meridionali (Darwin e Saumlaki)
    M) assalto sulla costa NORD-OVEST dell'Australia (truppe pronte in zona Perth ma mancano i trasporti)
    N) sbarco a Manus Island (truppe con poche squadre disponibili e preparazione mediocre)

    Idealmente, la tabella di marcia prevede di completare tutte queste operazioni entro venti turni circa. Per il 15 Maggio 1944 vorrei aver messo piede nelle DEI meridionali e avere sotto pressione Kavieng. Le altre operazioni sono, pur importanti, meno rilevanti nel grande schema delle cose.

    Considerato che le CV stanno rientrando or ora verso PH, potrei riuscire ad averle in 15 giorni nel SoPac. A quel punto, lancio l'assalto a Darwin, assalto che si preannuncia un massacro. Idem per Saumlaki.
    Per Darwin ho in mente un attacco con due divisioni di marines supportate da una marea di tanks. Visto il terreno pianeggiante, mi aspetto che i tanks facciano la loro sporca figura. Le AKE a Gove aiuteranno BB e CA a spianare il posto, ma è assai complicato tenere la base sotto costante bombardamento.

    Se per fine Maggio '44 ho preso Darwin e Saumlaki, dopo, la campagna inizia a prendere abbrivio perché mi ritrovo a combattere nel dedalo di isolette delle DEI, dove è pressoché impossibile prevenire io catturi basi varie e ci sviluppi gli AF con i millemila ENG a mia disposizione.

    La logistica alleata sarà veramente allo stremo però.
     
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  13. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Così, en passant...

    In 60 turni ho svolto:
    I) 16 sbarchi contro obbiettivi non difesi
    II) 19 sbarchi contro obbiettivi difesi, di cui due non riusciti (Hansa Bay coi parà e Namatanai inizialmente coi parà; volendo anche Kusaie Island visto che l'ho presa e poi evacuata)
    III) 13 basi sviluppate ex-novo che non erano in mio possesso.

    Se prendiamo gli sbarchi contro obbiettivi vari, abbiamo 35 sbarchi in 60 turni. Più di uno ogni due giorni.
    Se prendiamo solo gli sbarchi contro obbiettivi difesi, abbiamo una media di poco più di uno ogni tre giorni.

    Sefano fece 5 sbarchi in 755 turni (4 in realtà visto che Karachi fu dopo ma l'abbuoniamo).
    Di questi 5 sbarchi: Adak riuscito / Karachi riuscita / 3 a Wake tutti falliti. Fa un'azione offensiva ogni 151 turni.


    Se tengo questa media (cosa improponibile, ma tant'è), significa che in un anno faccio circa 100 sbarchi contro obbiettivi difesi. La mia priorità è sempre prendere basi non difese se appena possibile, ma come si vede riesco a tenere un ritmo decisamente alto a priori.

    E tutto si può dire tranne che Blizzard non abbia difeso accanitamente le sue posizioni.

    Con il ritmo attuale, dovrei essere in zona Makassar fra tre mesi. Il che significa Giava in quattro. Il che significa che per fine Agosto '44 ho raggiunto un obbiettivo strategico di grande rilievo nel mio planning. Il che significa che per grossomodo Ottobre '44, dovrei essere in grado di aver raggiunto la parte meridionale di Sumatra e la metà meridionale del Borneo. Il che signfica che, ottimisticamente, posso riaprire il fronte cinese (e aprire quello vietnamita) verso Febbraio 1945.
    Con grandi sforzi, poi, a Giugno 1945 dovrei essere abbastanza avanti da poter sweeppare Onshu e bombardarla.
    Il che mi lascia due mesi soli (Luglio + Agosto) di bombardamenti strategici su Onshu per portarmi avanti ai punti.

    Dato che ho archiviato tempo fa l'ottenere l'autovictory (2:1 ai punti entro Agosto 1945) nel '45, cerco di averla per il '46 e quindi ho quasi un anno di bombardamenti a tappeto su Onshu per ottenerla, cosa del tutto praticabile una volta che sono a portata di sweep.

    In linea teorica, comunque, potrei riuscire a fare una campagna delle Filippine molto anticipata se i prossimi sbarchi nelle DEI meridionali dovessero aprire un varco gigante nelle difese di Blizzard (cosa improbabile). Riprendermi Luzon mi richiede 7 divisioni minimo (le ho) e altrettante a Mindanao (pure, le ho). Non è infattibile, ma non conto su un crollo delle difese giapponesi tale da consentirmi di svolgere questa manvora in scioltezza: per questo nel mio planning iniziale ho contato (e conto tutt'ora) di muovere su Vietnam/Cina/Formosa.


    La cosa che fa ridere è che tutta la campagna attuale nel SoPac è in realtà un grande diversivo strategico da parte mia.
     
  14. ex wolf

    ex wolf

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    Lo ritieni necessario?
     
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  15. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    No, assolutamente no.

    E' un delicato equilibrio. Ho pochi rimpiazzi di fanteria, ma credo di poter gestire la cosa (per gli USA: Australia e Commonwealth sono al lumicino).
    Dato che sbarcare a Shortlands non inficia altre operazioni, tanto vale farla e far fare esperienza alle mie truppe (e navi/aerei).

    Non sono tanto limitato dal numero di truppe, quanto dalla possibilità di fornire copertura aerea agli sbarchi e di navi anfibie.

    Per Shortlands posso usare tranquillamente le AK (e volendo pure le AP) che, pur inefficienti nello sbarcare, possono comunque essere ok se usate in massa e caricate poco.
    Quindi, non ho nessun impiego di asset navali o terrestri che potrei impiegare altrimenti da altre parti.


    C'è l'aspetto dei bombardamenti navali a preoccupare, nella misura in cui avrei da consumare un fracco di supplies e fuel per bombardare il posto, ma son solo 6 hex da Woodlark Island e quindi riesco grossomodo a limitare i consumi di benza.
    Altro limite è il fatto che ho relativamente poche AKE e caricarle prende tempo, ma conto di usarne poche. Woodlark Island raggiungerà presto porto lvl5 (forse già dal prossimo turno) e con adeguato NavalSupport posso ricaricarci addirittura le BB. In ogni caso, lascio le AKE a ricaricare le BB e il resto viene ricaricato dal porto: limita il consumo di supplies sulle AKE.

    Il valore strategico di Shortlands è discutibile. In compenso è un ottimo AF che può essere riparato da Blizzard e utilizzato via via per strike nelle retrovie, cosa che voglio evitare nel SoPac.


    Ultimo elemento rilevante è che le BB&co avrei comunque da mandarle in loco per supportare il silenziamento definitivo di Rabaul e l'offensiva su Kavieng, quindi tanto vale distoglierle via via da questi compiti per fare un passaggio su Shortlands. Idem per Tassafaronga, dove sono sbarcato eoni addietro e ancora non ho preso la base (né la sto attaccando).
    Shortlands è anche utile logisticamente perché supporta bene Buka, la quale a sua volta supporta Namatanai, la quale supporta l'avanzata su Kavieng. Le considerazioni logistiche sono minime però visto che comunque Woodlark Island - Buka son 7 hex e non è sta grande differenza rispetto a Shortlands - Buka che son 3 hex.




    Anche Tulagi e Tassafaronga sono sbarchi "non necessari", ma fanno parte del piano generale nel settore: diversivo, addestramento truppe/navi/aerei e punti per le LCU distrutte.
    In teoria potrei anche saltare lo sbarco a Cape Gloucester in quest'ottica. Idem per gli assalti a Finshafen. Però voglio farli uguali: non mi costa praticamente nulla e ne ho dei benefici.
    Conta pure che agisco con il senno del poi: so che Blizzard ha divisioni di fanteria in loco e so che sono aviotrasportabili. Può, in sostanza, evacuare sia Cape Gloucester che Shortlands e vorrei schiantare tali truppe per appesantirgli l'economia (i rimpiazzi costano) e per trovarmele di fronte con poca exp una volta che le ha ricostituite. Se le lascio indietro, piano piano le evacua appena riguadagna un minimo il controllo.
    Ora come ora è decisamente sbilanciato e ha gli AF rasi al suolo, quindi per lui è l'ultima delle priorità evacuarle. Non sarà così in mettiamo un mese.



    EDIT: tantissime divisioni hanno exp intorno al 50. I giapponesi ne hanno a badilate con exp oltre il 90 con picchi di 94-95exp. Ho più firepower, vero, ma una divisione d'élite imperiale non la tiro giù con divisioni così green.
    Quando sono intorno al 70exp, le cose cambiano. Fra le infinite cose da fare, c'è anche il colmare il più possibile il gap di exp. Anche le unità di supporto sono totalmente green, mentre le unità di supporto giapponesi sono cazzute perché si sono fatte tante campagne e tanti assedi: una LCU di ART giapponese, anche se con TOE molto inferiore alle mie qualitativamente, compensa assai con l'exp acquisita nel corso del tempo. Se ci si mette che tali truppe sono sempre barricate dietro forts a livelli improponibili, abbiamo che le mie truppe sono troppo inesperte allo stato attuale.
    Una divisione di fanteria come la Americal Infantry Division ha combattuto a Milne ma senza incontrare grande resistenza. A 59exp era al 01/01/1944 e a 59exp è oggi.
    Serve in sostanza far combattere veramente le truppe per far loro guadagnare exp.
     
    Ultima modifica: 2 Marzo 2021
  16. ITAK_Linus

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    Sabato 24 Aprile 1944 - Turno 870 - Washington, ore 10:09
    DAY-61 DELLE OPERAZIONI


    1) CenPac / Sub

    Niente di rilevante. Le CV/CVL sono all'altezza grossomodo di Midway, a OVEST di essa. Conto di raggiungere Johnston Island e poi muovermi verso Suva, dove farò refuel. Da Suva poi le spedisco nel Golfo di Carpentaria.


    2) SoPac

    Turno anche questo interlocutorio e non succede molto. Sbarco qualche ENG a Namatanai assieme a un po' di supplies, visto che sono abbastanza a corto.
    Aerei a terra dovunque per rimpiazzare le perdite e riparare quelli disponibili.

    Ordinato un mega bombardamento navale con tutta la flotta su Umboi Island, seguito da vari strike di dive bomber. Provo il deliberate, sperando di abbassare i forts.
    Il problema di base è l'assenza di benzina e il fatto che non ho porti abbastanza grandi per riarmare le BB. In teoria potrei schiaffare un fracco di Naval Support a Milne Bay, presto lvl6, e riuscire ma resterebbe il problema benza, per di più aggravato dal fatto che Milne Bay è un bel po' di hex più lontana di Buna, base dalla quale generalmente bombardo Umboi Island.

    Una valida alternativa non c'è, perlomeno finché non ho benzina nel SoPac.

    Domani bombardo e poi rientro a Townsville. La mia intenzione è di favorire il deliberate e poi martellare la base con l'aviazione. A rotazione, vari gruppi di bomber di ogni tipo colpiranno Umboi Island, sperando di aumentare la disruption dei difensori a sufficienza e di far consumare loro preziose munizioni.
    Vista l'assenza generalizzata di benzina, dubito seriamente di poter risolvere la questione a breve. Avrò perdite orribili fra i fanti della 10th Indian Division, cosa che vorrei evitare dato che non ho molti rimpiazzi indiani a disposizione (pool a zero e tale resterà a lungo).

    Il prossimo carico di benza servirà per supportare (si spera) l'offensiva nelle DEI meridionali. Idem per le AKE, che sono già in navigazione verso Normanton.


    3) Altro

    Cercare di sorprendere strategicamente Blizzard è un dramma, quindi so che lui sa che attaccherò le DEI presto. E lui sa che io so che lui sa.
    La mia idea è di attaccare a viso aperto, sbarcando in alcune basi chiave. Tutto sta nel riuscire a neutralizzare Darwin a mettere piede a Saumlaki. Una volta che ho messo piede a Saumlaki, sono praticamente nel mezzo del suo schieramento e posso iniziare a lavorarmi le altre basi.

    A Darwin Blizzard ha mangiato la foglia da mo' e ha ritirato le truppe a NORD di Katherine verso la città. A NORD di Katherine restano 4 LCU di retroguardia e niente più. Darwin ha circa 270 fighter di guardia.

    A Timor il SigInt mi dice che Blizzard sta trasferendo la 1a Divisione di Fanteria (che è un'ottima divisione mancese se non ricordo male) e dovrebbe avere in loco un'ulteriore divisione. Un'altra divisione è a Koepang, Timor Ovest.

    Guardando il SigInt e vedendo lo sviluppo delle infrastrutture in giro posso dire con matematica certezza che ha costituito una solida difesa nel duo Makassar-Kendari, entrambi ottimi AF.
    Giava è logicamente il cuore del teatro e credo che abbia un bel po' di divisioni in loco, probabilmente non tanti supporti. Di recente ha anche piazzato una divisione di fanteria a Batavia. Oosthafen ha 1/3 di divisione che presumibilmente verrà spedita immediatamente a Giava appena muovo su Darwin.

    Le Celebes sono, credo, il suo punto debole visto che non sono sviluppate a dovere (mia mancanza quando ero Imperatore) e non mi pare ci siano grandi concentrazioni di truppe.

    Oltre questa linea difensiva, non c'è molto. Balikpapan è indifendibile come il resto del Borneo e parrebbe vuota. Mindanao credo sia pressoché deserta. Luzon è presidiata ma non ha grandi infrastrutture (e sicuramente manca di forts).
    Sumatra è stata sviluppata in fretta di recente e Blizzard vi ha dedicato molti sforzi (e unità), ma è una difesa orientata male visto che è orientata verso un asse d'attacco OVEST => EST e non, come sarà, SUD => NORD.

    Il Vietnam e la Thailandia sono indifese. Idem la Malesia. La cosa va ampiamente a mio favore visto che non credo avrà il tempo materiale di sviluppare importanti infrastrutture in loco una volta che la mia offensiva nelle DEI prenderà abbrivio.

    Al 99%, manderà ogni cosa a Mindanao e Luzon, con quel che avanza schierato a Giava/Sumatra per rallentarmi. ENG e AirSupport sono gli anelli deboli della catena logistica giapponese e non credo che ne manderà vari in Vietnam/Thailandia.
    Inoltre, inizia ad essere vicino il momento in cui è opportuno fortificare bene Formosa e le isole intorno Onshu, quindi ha da dedicare ENG anche per quelle località.

    Ha il grande vantaggio di non doversi fortificare in Manciuria, visto che ho fatto un gran lavoro nel corso degli anni per creare posizioni solide contro i sovietici. Gli rimane da fortificare ex novo Keijo in Corea.
    Le basi in zona Pechino sono in fase di moderata fortificazione, ma non mi aspetto niente di eclatante per quando si attiveranno i russi.
    Le basi della Cina meridionale sono decisamente a corto di forts, ma le infrastrutture non sono malaccio.

    Kurili and co sono un mega bunker da anni, quindi non è che abbia poi tanto da lavorare in loco. In compenso, ha da iniziare a fortificare Onshu medesima: le località dove è possibile sbarcare sono relativamente poche, ma arrivare a forts lvl9 prende tanto tempo.

    E Blizzard sa che se voglio fare qualcosa, trovo il modo di organizzarmi: sbarcherò ad Onshu per davvero. E' solo questione di tempo.
     
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  17. Rio

    Rio

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    Domanda da stupido: se bypassassi completamente le dei attaccando siam e Filippine? Taglieresti fuori un sacco di truppe rimaste senza collegamento con la madrepatria
     
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  18. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Ma bypassare come? Non dimenticare anche che: 1) ho da ammazzargli le LCU per fare punti; 2) ho da prendere le basi per fare punti; 3) ho da catturare la benza per rifornire le offensive verso Onshu
     
  19. Rio

    Rio

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    Hai ragione. In una situazione più "standardizzata" (con supplies e fuel ben disponibili) io avrei provato a puntare direttamente su Aparri, spingendomi poi verso Vigan e tenendo come obiettivo principale Cam Rahn. Certo, sarebbe stata un'operazione folle e dai costi altissimi, ma avrei potuto isolare le DEI, bloccando i rifornimenti da e per il Giappone. E' una specie di leapfrogging di proporzioni incredibili
    Ho scelto Aparri perchè è sufficientemente a Nord e dista 9 hex da Takao.
    Mi rendo conto che forse sto dicendo una cazzata, io a WitPAE non ci ho mai giocato (ma ho idea che il prossimo Natale lo prendo) e soffro il mal di mare anche su una canoa due posti (storia tristemente vera)
     
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  20. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Ma da dove ci arrivi? Nel senso, devi fare un viaggio infinito da solo in mezzo al nulla a farti ammazzare per sbarcare ad Aparri.


    Conta che come prassi io cerco di evitare di sbarcare in posti a più di 5-6hex dalla mia base sviluppata più vicina. Arrivo magari a 10hex se la situazione lo richiede, ma è molto raro e sono operazioni assai delicate.

    Gli sbarchi in profondità non funzionano secondo me.

    Sei da solo.
    In mezzo al nulla.
    Ad arrancare.
    Sotto costante attacco aereo, navale e sottomarino.
    Con mine posate a caso lungo il tragitto.
    Con navi danneggiate da lasciar indietro a morire o assieme a rallentare la flotta.
    Coi giapponesi che possono stancare i tuoi piloti e gruppi imbarcati per giorni e giorni.
    Sbarchi.
    Prendi la base.
    Devi tornare indietro con la stessa odissea/agonia perché i giapponesi possono sweppare la base appena presa e farti fuori i gruppi imbarcati.
    Quindi: ripetere quanto sopra al ritorno, con ulteriori navi danneggiate etcetc.

    Sì, poi hai una base nelle linee nemiche, ma per me, giapponese, non è un problema. Anzi, è un grande vantaggio.

    Se ci vuoi ribasare aerei, peggio per te: il flottone ha da tornare indietro mentre io prendo e ti bombardo dal mare a giornate. Se il flottone resta, è a migliaia di km dalla base più vicina e sotto pressione con le perdite che si accumulano.





    Vedila così: un'operazione in profondità alleata è la grande speranza giapponese.

    Se l'Alleato fa come faccio io contro Blizzard che avanzo di pochi hex alla volta, è una tragedia per l'Impero.

    Un Alleato che fa la mega-operazione in profondità, da Imperatore, mi fa un regalone: ho decine di migliaia di aerei da lanciargli contro e lui non può star lì a lungo con le flotte. Sbarca e poi resta a farsi massacrare l'AF. Oppure sbarca e resta a farsi massacrare le navi per proteggere l'AF.
    Magari io perdo in un mesetto un 25-30.000 aerei giapponesi. Lui perde la guerra.
     
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