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[Imperator: Rome] InsubriAAR – Per aspera ad astra... speremm!

Discussione in 'Altri Giochi Paradox' iniziata da ^_AC_^, 16 Febbraio 2021.

  1. ^_AC_^

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    Ciao a tutti e benvenuti a un mio nuovo tentativo di AAR!
    Ho deciso di provare fin da subito la nuova patch 2.0 "Marius" di Imperator: Rome, pur non avendo molta esperienza pregressa col gioco (solo un weekend gratuito su Steam alcuni mesi fa). All’inizio quindi sarò un po’ lezioso e potrei dilungarmi a spiegare i meccanismi di gioco, soprattutto per familiarizzare con essi. Ovviamente i consigli saranno ben accetti!

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    Ho deciso di non fare una classica partita con Roma, Cartagine o uno dei Diadochi, ma di provare a giocare il “barbaro”. Per rimanere sempre in zona Italica, ho scelto l’Insubria. A grandi linee questi sono i miei obiettivi:
    • a breve termine: espandermi nel Nord Italia e aumentare le mie risorse;
    • a medio termine: continuare l’espansione in Europa Centrale, probabilmente a nord e a ovest, e nel contempo bloccare l’espansionismo delle repubbliche militariste che si trovano a Sud;
    • a medio-lungo termine: provare a civilizzarmi, trasformandomi in una repubblica o in una monarchia;
    • a lunghissimo termine: controllare tutta l’Italia continentale e gran parte dell’Europa Centrale, diventando una delle massime potenze;
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    Elenco dei capitoli:
     
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    Ultima modifica: 14 Marzo 2021
  2. ^_AC_^

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    Capitolo 0 – Introduzione

    Partendo dall’analisi dell’interfaccia, cerco di fare una panoramica dei vari sistemi e di valutare la situazione attuale. Spesso parlerò delle mie intenzioni future: si accettano consigli!

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    1. Tesoreria: poca roba, ma un bilancio in positivo; da migliorare ma potevo iniziare peggio;
    2. Manpower: mi sembra un po’ poco, ma devo ancora capire il nuovo sistema di reclutamento; proverò ad aggiungere modificatori e a ottenere il controllo di ulteriori POP il prima possibile;
    3. Influenza Politica: necessaria per moltissime azioni, mi sembra che la crescita sia già abbastanza buona;
    4. Esperienza Militare: sicuramente da aumentare e penso di sapere come;
    5. Stabilità: nella media, va aumentata se possibile e sopratutto aggiunti modificatori; penso che sarà necessario “spenderla” spesso quindi devo farla crescere;
    6. Espansione Aggressiva: da tenere sotto controllo perché penso aumenterà a breve;
    7. Esaurimento da Guerra: come sopra, tenere sotto controllo perché aumenterà presto;
    8. Tyrannia: per ora da tenere assolutamente bassa per evitare di perdere Lealtà;
    9. Centralizzazione: quando possibile, da aumentare per poter in futuro civilizzarsi;

    2b.png
    1. Pessima Ricerca: ci servirebbero più Cittadini e Nobili; penso sia utile anche se in generale se non erro questo tipo di POP non apprezza il governo tribale; da migliorare quando possibile, ma senza esagerare;
    2. Rotte Commerciali inutilizzate: sarà una delle prime decisioni da prendere;
    3. Regnante non spostato: come sopra, una scelta da fare appena possibile;
    4. Auspicio: come sopra, ma prima vediamo meglio cosa scegliere;
    5. Idee: come sopra, ma prima vediamo meglio cosa scegliere;

    3b.png L’Insubria è una tribù sedentaria, originaria delle foreste locali. Il livello di Civilizzazione massima è del 16%; questo è abbastanza limitante, dovrò sempre cercare di ampliarlo perché è necessario il livello 50% per poter diventare una monarchia o una repubblica.
    Tra le varie decisioni, ce ne sono due utili: la prima sblocca le missioni per civilizzarsi, la seconda aumenta il livello di Civilizzazione quindi sarà utile per ottenere il livello 50%.

    4.png
    L’Insubria si estende su 3 province (Insubria, Cenomania e Aemilla) all’interno di una singola regione, la Gallia Cisalpina. Le 3 province sono Fedeli e hanno buone riserve di cibo. L’Insubria si sta focalizzando sulla conversione religiosa, mentre le altre province stanno lasciando spazio all’autonomia locale (questo piace alla popolazione locale che si ribellerà meno facilmente).


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    La tribù dell’Insubria è governata da un Capo che governa a vita e che viene eletto tra i Capi Clan alla morte del predecessore. L’attuale Capo è Segovax, del Clan degli Epatticii; gli altri Clan, come vedremo dopo, sono i Galbi e i Boii. Segovax è mediamente popolare e assolutamente non corrotto, per il momento.
    Sono possibili alcune azioni, come Convocare un Consiglio di Guerra o Tenere Giochi, che potrei usare di tanto in tanto in futuro.

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    Questi sono gli attuali Incarichi, spesso affidati a uomini dei clan. Le loro capacità influiscono sui bonus che generano.
    Per il momento penso che lascerò queste persone, a meno di eventi o situazioni particolari.


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    L’attuale bilancio è abbastanza buono ma va migliorato. Devo ancora capire come: alzare le tasse? Ridurre il mantenimento dei forti? Tassare il commercio? Decisamente da valutare con calma.


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    La religione di stato è Druidica, anche se abbiamo una minoranza Ellenica e ben 3 dell 4 divinità principali del nostro Pantheon sono Elleniche.
    Penso che manterrò la religione Druidica (anche perché intendo espandermi sopratutto in Europa Centrale, di religione Druidica) e che, quando possibile dato l’impatto negativo sulla stabilità, sceglierò divinità diverse, a partire da Guerra ed Economia. Una divinità con bonus alle flotte non mi sarà molto utile, quantomeno all’inizio.
    Sceglierò un auspicio dopo aver valutato se cambiare subito la divinità della Guerra, dato che probabilmente sarò presto in armi.


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    La cultura principale (e l’unica integrata) è quella Lepontica. Sono presenti varie decisioni (quelle liguri e quelle etrusche sono uguali), con particolare impatto sull’integrazione. É anche possibile cambiare i diritti di una cultura, con Liguri ed Etruschi che al momento non possono diventare Cittadini.
    Penso che quando possibile lavorerò sull’integrazione dei Liguri, sicuramente non degli Etruschi. Forse mi conviene anche aspettare le prime conquiste per capire meglio la composizione dei popoli intorno.


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    Al momento posso ottenere 11 coorti, ma ha senso solo in tempo di guerra. Per ottenere Legioni (esercito permanente) devo prima far diventare l’Insubria una monarchia o una repubblica.


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    Le tradizioni militari sono state cambiate nell’ultima patch se non erro. Serve Esperienze Militare per progredire, quindi all’inizio potrò fare poco. Devo ancora studiare bene il sistema, ma immagino che dovrò iniziare con le Tradizioni Celtiche.


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    Sono disponibili dei Mercenari, sia terrestri che navali, ma dubito di poterli utilizzare presto dato il loro costo.


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    Veniamo alle diplomazia. Intendo cercare alleati che mi aiutino nelle prossime guerre di espansione. Almeno 2, meglio tre. Temo però di essere limitato a 2 relazioni, pur avendo il bonus dovuto all’atteggiamento diplomatico. Da capire quanto mi costerebbe averne tre. Potrebbe valerne la pena, sperando che conquistare territori mi faccia passare da potenza locale a potenza regionale, cosa che immagino aumenti le relazioni possibili.

    EDIT: e infatti mi ero perso il tooltip dell'essere una Potenza Locale. Eccolo:
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    Veniamo ora agli alberi tecnologici. Questi sono cambiati completamente nella nuova patch, quindi qui c’è da studiare molto. Accetto consigli!
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    18.png


    Veniamo ora a Personaggi e Clan/Famiglie:
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    Come anticipato, ci sono 3 clan in Insubria. Per il momento hanno tutti il minimo necessario di 3 incarichi a testa per non scontentare nessuno. Sarà importante in futuro riuscire a bilanciare gli assegnamenti per non avere rogne.


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    Per finire ecco gli Alberi delle Missioni disponibili. Mi aspettavo un albero del tipo “Migliora la Galla Cisalpina”, ma forse devo conquistare più territori. Cosa dite, inizio questo albero oppure aspetto qualche anno per vedere se ne compaiono altri?
    Si può intraprendere una solo Albero delle Missioni alla volta e, una volta iniziato, completarlo oppure interromperlo. Se lo si interrompe non lo si può più riprendere, quindi gli eventuali bonus non sbloccati diventano persi per sempre.


    Attendo i vostri consigli!
     
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    Ultima modifica: 17 Febbraio 2021
  3. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    bello un AAR su Imperator! La nuova patch sembra molto interessante, ancora non l'ho provata però. In generale ho giocato molto poco a I:R, quindi non so quanto posso consigliare.

    Per quanto riguarda le missioni, credo che quelle di miglioramento si sbloccano quando hai conquistato completamente la regione. Quindi secondo me ti conviene prendere la missione subito.

    Mi concentrerei tra l'altro a diventare monarchia o repubblica il prima possibile. Non so quanto potresti resistere contro potenze con legioni avendo solo le leve...
     
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  4. ^_AC_^

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    In ogni caso sentiti libero di commentare! :approved:
    Però la missione mi fa conquistare la regione a Nord di quella in cui mi trovo, non la mia. Però temo che conquistare la mia attuale regione richieda tempo, pur essendo un obiettivo a breve termine, perciò probabilmente accetterò questa missione.
    Secondo te conviene Monarchia o Repubblica? La scelta dipende anche da una delle leggi che posso già scegliere, quindi sarebbe meglio decidere subito. Anche qui accetto l'opinione di tutti!
     
  5. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    sì, secondo me ti conviene. tanto quella regione immagino la vorrai conquistare prima o poi, tanto vale farlo con la missione che ti prendi più bonus e magari è anche più facile.

    le repubbliche danno più livello di civilizzazione, mentre le monarchie credo si concentrino di più sui freeman. non saprei però, io sceglierei soprattutto per roleplay.
     
  6. ^_AC_^

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    E missione sia!
    Uhmmm... ci devo pensare ancora un po' allora. Qualcun altro vuole dire la sua a riguardo?
     
  7. ^_AC_^

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    Capitolo 1 – Le prime decisioni

    Partiamo dalle idee nazionali: scelgo un’idea militare che aumenta il morale degli eserciti e un’idea oratoria che riduce la corruzione (ero indeciso tra questa e quella che aumenta la popolarità del regnante).
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    Ho scelto un’idea militare e un’idea oratoria perché per le Tribù Sedentarie questo offre un ulteriore bonus, alla felicità degli Uomini delle Tribù, che sono la maggioranza della mia popolazione.

    A seguire ho promulgato la prima legge, per iniziare a coniare moneta. Questo mi fornisce un modificatore mensile a Centralizzazione e Civilizzazione, che mi saranno molto utili nel lungo periodo. In cambio però oltre all’Influenza Politica pago una diminuzione di Stabilità.
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    Per quanto riguarda il bilancio, ho aumentato le spese per l’esercito e diminuito quelle per i forti. Per il primo periodo prevedo una serie di guerre offensive in cui conto di avere l’iniziativa. Vedremo se si rivelerà una scelta saggia.
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    Passiamo alla religione. Cambio la divinità della Guerra e scelgo Ercole, una figura ellenica (come la precedente). I suoi bonus mi sembrano decisamente migliori, sia quello passivo che quello degli auspici.
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    Anche qui perdo della Stabilità e raggiungo livelli un po’ allarmanti. Nei prossimi mesi dovrò stare attento a non prendere decisioni che la riducano ulteriormente e anzi fare il possibile per aumentarla. Incomincio facendo Sacrifici agli dei per incrementare l’aumento mensile di Stabilità.
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    Invoco poi il primo auspicio e ottengo una diminuzione dell’Espansione Aggressiva. Ora è già a 0, ma penso aumenterà a breve.
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    Stabilisco due nuove rotte commerciali:
    • ferro dalla Sardegna per aumentare le tasse e sbloccare la fanteria pesante (che però ora senza Legioni mi sa che non posso creare)
    • guado dall’Europa Centrale per aumentare la felicità degli Uomini delle Tribù
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    Veniamo ora alle scelte diplomatiche. Le nazioni intorno a me si dividono sostanzialmente in due categorie: alleati temporanei e prossime conquiste.
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    Come primo alleato scelgo il Veneto: non intendo spingermi molto a est quindi è un ottimo buffer per il momento.
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    Il secondo alleato è la Taurinia. É un po’ troppo vicino, quindi l’alleanza è di sicuro temporanea, ma ha il vantaggio di poter portare velocemente le sue truppe appresso alle mie. Avevo pensato ad allearmi con nazioni più a ovest ma penso siano un po’ troppo lontane per essere d’aiuto in questa prima fase.
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    Per finire il terzo alleato è la Raetia. Non sono pienamente convinti di allearsi con me quindi ho dovuto inviare un dono per convincerli. Tra un mese manderò una richiesta di alleanza.
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    E dopo le alleanze, vediamo le possibili conquiste. Prima di tutto convoco un consiglio di guerra!
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    Scelgo di ascoltare i miei due consiglieri e puntare il mio sguardo sull’Ilvatia. Questo perché, oltre a scontentare così una sola persona, so già di poter ottenere rivendicazioni sulla Lepontia anche in altri modi. L’Ilvatia sarà così probabilmente il mio primo obiettivo.

    E il secondo obiettivo sarà la Cenomannia, il mio immediato vicino a est. Per farlo iniziare a creare una rivendicazione sui suoi territori, che sarà pronta tra un anno e mezzo circa.
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    Continuando sul tema delle conquiste, decido di accettare la sfida di sottomettere la regione della Rezia. Ci vorranno molto tempo e innumerevoli guerre per conquistarla tutta.
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    Il primo passo è una Convocazione del Consiglio dei Clan, che richiede un annetto per essere compiuto. La ricompensa sarà però una rivendicazione su tutte e tre le province che compongono la parte inferiore della regione della Rezia (Lepontia compresa, da cui la mia scelta precedente).
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    L’ultima decisione da prendere è trovare una moglie adeguato a Segovax, il Capo dell’Insubria. :love:
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    Sfortunatamente pare che al momento non ci siano donne nubili disponibili. :eek::oops::(:piango:
     
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    Ultima modifica: 18 Febbraio 2021
  8. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    ottimo inizio direi. riguardando la mappa non capisco però come mai considera la Rhaetia la tua regione principale, non mi sembra che tu abbia province lì. Mi sarei aspettato la prima missione per conquistare la Gallia Cisalpina.
     
  9. metalupo

    metalupo

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    Probabilmente non ci sono missioni specifiche per i celti delle Cisalpina, utilizzera quelle dei celti d'oltralpe.
     
  10. ^_AC_^

    ^_AC_^ Moderator Membro dello Staff

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    Non ne ho idea, immagino abbia ragione @metalupo. In ogni caso sarà mia cura fare il possibile per controllare tutta la Gallia Cisalpina.
     
  11. ^_AC_^

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    Capitolo 2: La guerra contro Ilvatia
    Prima di tutto ricevo e accetto delle proposte commerciali. Un modo come un altro di aumentare le entrate.
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    Inizia il dibattito nel Consiglio dei Clan. Nella scelta tra un approccio pacifico e un approccio guerrafondaio, scelgo il secondo.
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    Nel frattempo il mio dono ha fatto il suo dovere e la Raetia è pronta ad accettare l’alleanza con l’Insubria.
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    Questo però mi porta oltre il limite di relazioni, per cui pago un decremento all’aumento di Influenza Politica. Penso ne valga la pena dato che avrò bisogno delle truppe alleate.
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    Infatti sono pronto a dichiarare guerra all’Ilvatia.
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    Peccato che sia Veneto che Raetia abbiano accesso militare tramite Ilvatia e quindi non possano intervenire in questa guerra. Speriamo che in futuro possano dare il loro contributo.

    Fortunatamente la Taurinia scende in guerra al nostro fianco. Ottimo, dato che la Taurinia è anche l’unico nostro alleato che confina con l’Ilvatia.
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    É giunto il momento di radunare l’esercito, che viene diviso in 3 armate, ciascuna affidata al capo dei 3 clan principali dell’Insubria. Ovviamente Segovax è al comando dell’armata più numerosa, che contiene circa la metà dei soldati totali.
    7.png L’ordine è chiaro: marciare su Libarna, la capitale dell’Ilvatia!

    All’arrivo delle mie truppe a Libarna avviene la prima battaglia! Fortunatamente oltre ad avere una netta superiorità numerica, Segovax ha scelto anche la tattica giusta per contrastare il nemico, pur non avendo il tipo di truppe a disposizione per eseguirla al meglio.
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    E la battaglia è vinta! Le perdite nemiche sono dieci volte le nostre, sicuramente un bel modo per iniziare questa campagna.
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    Dopo aver eliminato le truppe nemiche, inizio l’assedio della capitale.
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    Nel frattempo il Consiglio dei Clan continua a deliberare e scelgo nuovamente un approccio guerrafondaio.
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    Mentre l’assedio prosegue lentamente, distacco parte delle truppe per eliminare un secondo gruppo di soldati nemici e per assediare le rimanenti province meridionali. Anche in questo caso la battaglia è vittoriosa, anche se le perdite nemiche sono solo il doppio delle mie stavolta.
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    Nel frattempo il Clan dei Boii preme per rallentare o addirittura bloccare la Centralizzazione. Assolutamente inaccettabile, la Centralizzazione deve proseguire!
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    Finalmente il Consiglio dei Clan ha preso una decisione: la Rezia deve appartenere all’Insubria!
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    Durante la guerra nasce l’opportunità di spostare alcuni uomini delle Tribù. Accetto perché così ottengo Centralizzazione (la Stabilità verrebbe fornita da entrambe le scelte).
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    Dopo poco più di un anno l’assedio di Libarna ha fine e le mie truppe conquistano la città. Segovax decide di non devastare la città dato che l’obiettivo è annetterla e integrarla.
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    E con la fine dell’assedio arriva anche al fine della guerra. L’Insubria ha perso circa 260 soldati e la Taurinia 700, mentre l’Ilvatia quasi 4500: sicuramente una campagna vantaggiosa. I nostri alleati si sono comportati bene, aiutando nell’assedio e combattendo un paio di battaglie in solitaria, vincendole.
    Le nostre domande sono chiare: l’Ilvatia diventerà parte dell’Insubria! La provincia della Liguria ci fa guadagnare un po’ di Espansione Aggressiva dato che non avevo una rivendicazione.
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    Proprio per ridurre l’Espansione Aggressiva all’annessione dell’Ilvatia scelgo di cacciare le famiglie importanti locali, senza ucciderle o incarcerarle. Questo ridure un po’ la mia Espansione Aggressiva e non fa arrabbiare troppe la popolazione Ligure.
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    Per finire, finalmente viene trovata una nubile donzella per il saggio Segovax. Si tratta della bella e giovane Ancasta Epattica, una lontana parente di Segovax Epatticus. Speriamo che questa unione sia lunga e ricca di figli!
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    Come ultimo atto, i soldati possono tornare alle loro famiglie. Per il momento non c’è più bisogno di loro. Ma dovranno tenersi pronti, perché potrebbero essere nuovamente chiamati a servire l’Insubria!
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    Ultima modifica: 18 Febbraio 2021
  12. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    non poteva andare meglio la prima guerra della campagna!
     
  13. ^_AC_^

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    Sì, nonostante due alleati non si siano aggiunti. Fortunatamente tra i tre ha partecipato quello che meglio poteva sostenermi in questa campagna.

    Per la prossima però ci vorranno tutti e tre, perché penso che non sarà una passeggiata!
     
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  14. ^_AC_^

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    Capitolo 3: La pacificazione dell’Ilvatia
    L’annessione dell’Ilvatia ha portato circa 30 POP di cultura Ligure, ma l'annessione ha scontentato i Liguri che già facevano parte dell’Insubria.
    1.png

    Valuto se dare il diritto di cittadinanza ai Liguri, in modo da integrarli. Tuttavia, sebbene il costo in Influenza Politica sia sostenibile, l’impatto negativo sulla crescita della Stabilità, ora un po’ bassa, mi fa desistere da tale scelta.
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    A questo punto controllo la situazione della provincia:
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    Nonostante tutto la Lealtà è alta e in crescita; lo stesso è vero per le scorte di cibo. La provincia è già governata secondo la politica dell’Autonomia Locale, cosa che rendere felice la popolazione. Anche qui quindi desisto dal fare dei cambiamenti.

    Faccio però una modifica non legata agli ex territori dell’Ilvatia. Infatti per la provincia della Cenomannia scelgo la politica del Tentativo di Civilizzazione. Questo perché i territori di questa provincia sotto il controllo dell’Insubria (sotto tratteggiati in rosso) confinano con delle montagne da cui a volte scendono orde di barbari intenzionati a razziare il territorio. Per ridurre o addirittura eliminare questa possibilità, provo a civilizzare questi popoli montanari.
    4.png Dopo aver valutato quindi che la pacificazione dell’Ilvatia sta procedendo senza intoppi anche senza la necessità di miei interventi, passo a valutare le opzioni diplomatiche.

    Come prima decisione, inizio a fabbricare una rivendicazione sui territori della Genuatia.
    5.png

    Nel frattempo porto a termine la rivendicazione sulla Cenomannia che avevo iniziato a fabbricare prima della guerra con l’Ilvatia.
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    Decido quindi di iniziare a fabbricare un’altra rivendicazione, questa volta sulla provincia dell’Aemilia dei Boi. Questo fa calare ulteriormente la mia Influenza Politica, quindi devo stare attento a non consumarla ulteriormente se non costretto.
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    Decido di richiamare nuovamente la leva. Le truppe sono le stesse della guerra contro l’Ilvatia, non avendo nuovi POP integrati rispetto ad allora.
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    Nel frattempo l’Espansione Aggressiva è calata mentre la Stabilità è in ripresa. La Centralizzazione sta salendo lentamente ma inesorabilmente.
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    Le truppe dell’Insubria quindi sono ora pronte alla prossima impresa.
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  15. ^_AC_^

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    Capitolo 4: La grande Guerra per la Gallia Cisalpina
    É giunto il momento di sfruttare le rivendicazione fabbricata contro la Cenomannia. Sfortunatamente, forse timorosi per le mie recenti scelte diplomatiche, la Cenomannia si è alleata con Boi e Lingonia.
    Fiducioso che questa volta tutti i miei alleati parteciperanno alla guerra, decido di procedere con la dichiarazione di guerra!
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    Come mi aspettavo, questa volta anche Veneto e Raetia rispettano gli accordi.
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    Questa è la situazione: sfortunatamente le tre nazioni nemiche confinano tra di loro e pertanto dovrebbero essere in grado di sostenersi a vicenda. Decido quindi di avanzare arditamente per cercare di dare battaglia contro soldati nemici separati dagli altri.
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    Prima di avanzare però cambio le tattiche predefinite per le tre armate dell’Insubria. Scelgo per ognuno la tattica che meglio si adatta alle truppe a disposizione. Mi sembra sia la scelta migliore.
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    La prima battaglia avviene a Florentiola, dove colgo circa 2000 soldati nemici ancora impreparati.
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    Vinco ma senza fare la strage che avrei voluto.
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    La seconda battaglia, presso Bedracum, è altrettanto insoddisfacente. Spero che le prossime battaglia si rivelino più decisive.
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    A Parma colgo la prima vittoria importante, sbaragliando completamente una coorte di arcieri e una di cavalleria leggera.
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    La successiva battaglia di Placentia risulta allarmante, per due motivi. Infatti pur avendo vinto, la battaglia è avvenuta in territorio Insubre e le perdite sono state sostanzialmente equivalenti.
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    Dato che le battaglie non si stanno rivelando decisive, deciso di assediare una città. Scelgo Mutina, dei Boi, per chiudere l’accesso meridionale alle mie terre.
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    Nel frattempo i fedeli alleati Veneti hanno assediato e conquistato per me la l’intera Cenomannia. Non posso che dare credito a questo loro impresa, dato le scarse prestazioni dell’Insubria finora.
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    Nonostante la guerra la provincia di Aemilia vede un raccolto abbondante, grazie a nuovi metodi di gestione della terra. Decido di lasciare che continuino così in modo da dare a questa provincia un bonus permanente alla produzione di cibo. Penso che sarà utile finita la guerra dato che intendo annettere il resto della provincia di Aemilia, al momento controllata dai Boi.
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    Nel frattempo le mie rivendicazioni, sulla provincia della Liguria contro la Genuatia e proprio contro la provincia di Aemilia contro i Boi, sono finalmente pronte.
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    E mentre sono nel mezzo di un’importante guerra, la Guardia del Corpo Galba Galbus chiede dei fondi per migliorare le sue prestazioni. Accetto dato che ho abbastanza fondi e per aumentare la Lealtà di Galba, al momento bassa dopo discussioni passate.
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    Finalmente l’assedio di Mutina ha termine. Parte della popolazione locale viene schiavizzata e inviata a Placentia, città che ha recentemente subito l’assedio da parte di truppe nemiche e che quindi necessita di aiuto per la ricostruzione.
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    Un’altra bella notizia è la nascita di Marganus, il primogenito maschio di Segovax.
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    Octavius Gracchus, Capo del Veneto, offre la sua amicizia a Segovax. Accetto, anche per riconoscenza visto il contributo del Veneto a questa guerra. Infatti si sono fatti decisamente perdonare per il precedente mancato intervento contro l’Ilvatia.
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    E dopo la Guardia del Corpo, anche l’Arbitrator avanza una richiesta di fondi durante la guerra. Accontento anche lui perché la richiesta di denaro è minore e i vantaggi mi sembrano buoni.
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    Nel frattempo i soldati dell’Insubria inseguono quelli nemici cercando di infliggere pesanti perdite, ma senza riuscire a essere mai veramente decisivi.
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    Nonostante questo, la guerra è sostanzialmente vinta grazie al contributo degli alleati che si sono rivelati decisivi.
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    Le trattative di pace hanno inizio.
     
  16. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    meno male che c'erano gli alleati questa volta!
    comunque dal poco che ho giocato a imperator rome ho notate che le truppe si muovono velocissime, e questo combinato con le battaglie che durano comunque del tempo (in stile paradox) significa che gli alleati riescono sempre a rinforzare qualsiasi battaglia. tu hai notato qualcosa di simile?
     
  17. ^_AC_^

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    Decisamente! Questa volta l'alleanza si è rivelata fondamentale.
    Onestamente non più di tanto. Soprattutto in montagna, non riesco a dare supporto come vorrei. Forse perché ora inizierò a combattere sulle Alpi, ma non ho percepito spesso situazioni del genere.
    Io però ho iniziato a giocare con la 2.0, quindi magari qualcosa è cambiato in questa patch. O magari non ho ancora fatto una campagna dove poter notare bene questo comportamento.
     
  18. ^_AC_^

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    Capitolo 5: I negoziati di pace
    Le trattative di pace hanno inizio, ma questo volta non sarà così facile prendere una decisione. Infatti i miei alleati vogliono spartirsi le terre occupate. La Raetia vuole la provincia di Olana posseduta dalla Lingonia mentre il Veneto si accontenta della città di Ariminum.
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    Decido di accontentare il Veneto ma non la Raetia. Questo perché il Veneto è un alleato di medio-lungo termine, mentre sulla Raetia ho già delle rivendicazioni. Meglio quindi non aumentare la loro potenza.
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    Tutto il resto viene annesso all’Insubria, in particolare Cenomannia ed Aemilia su cui avevo delle rivendicazioni.
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    L’annessione fa aumentare molto l’Espansione Aggressiva dell’Insubria, quindi decido di essere clemente con le importanti famiglie delle nazioni annesse.
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    Il numero di province guadagnate è tale che ora l’Insubria viene considerata una Potenza Regionale. Questo porta degli importanti vantaggi, ma anche qualche svantaggio nella gestione della nazione.
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    Avendo concluso la guerra, posso mandare a casa i soldati. Potrò richiamarli nuovamente solo tra qualche mese.
    Noto però con piacere che la prossima volta ci saranno molte più coorti a disposizione, avendo ora ottenuto il controllo di numerosi POP della mia cultura principale.
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    Infatti ora i POP di cultura Lepontica sono ben 238. I Liguri sono sempre la seconda cultura più diffusa, seguiti dagli Etruschi, ma ora controllo anche Italioti, Rezi e Venetici. Meglio aspettare prima di integrare perché, oltre al costo elevato, penso che presto la composizione cambierà nuovamente.
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    Nel frattempo il bilancio è in rosso! E il motivo principale è il mantenimento delle fortezze.
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    Decido quindi di smantellare le fortezze di Feraria e Mutina. Per il futuro mi piacerebbe eliminare quella di Ticinum (rosso tratteggiato) e crearne due nuove: una a Laus Insubrum per bloccare eventuali barbari dalle montagne del Nord e una a Forum Novum per bloccare i nemici che volessero invadere da Sud-Ovest.
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    Fortunatamente le nuove conquiste mi permettono di aprire nuove rotte commerciali. Lo status di Potenza Regionale mi permette di importare Cuoio nella provincia capitale, aumentando così la felicità degli Uomini Liberi locali.
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    E grazie a questi cambiamenti il bilancio è tornato positivo!
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    Per quanto riguarda le nuove espansioni, inizio a fabbricare una rivendicazione sui territori della Liguria sotto il controllo dell’Ingaunia.
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    Purtroppo mi accorgo solo in un secondo momento che l'Ingaunia è alleata con l’Etruria, che temo al momento sia troppo potente per essere da me sfidata.
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    É giunto il momento per un nuovo auspicio e questa volta viene invocato Zeus, per aiutare a ridurre l’Espansione Aggressiva.
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    Dall’estero giunge la notizia che alla morte di Antigono i suoi territori sono quasi tutti passati sotto il controllo degli altri Diadochi. Ma questo non è di alcun interesse per l’Insubria.
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    Per finire, essendo diventata l’Insubria una Potenza Regionale, un nuovo clan, gli Iaci, aumenta la propria prominenza e gli viene dato un seggio nel Consiglio Tribale.
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    Questa familia ha adottato figure minori che avevano già impieghi nella gestione dell'Insubria, quindi per il momento tutti i clan sono soddisfatti.
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  19. ^_AC_^

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    Capitolo 6: La guerra contro Lepontia
    Il Manpower è praticamente esaurito a causa delle lunga guerra contro Cenomannia, Lingonia e Boi. Pertanto conviene aspettare un po’ prima della prossima campagna militare.
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    Si è scoperto che la Guardia del Corpo, che poco fa ha chiesto fondi extra per svolgere il proprio lavoro al meglio, è riuscita ad appropriarsi di ulteriori fondi della tribù. Per questo motivo verrà frustrato!
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    Noto che la nazione di Intimilia ha creato una Lega Difensiva insieme all’Ingaunia. Spero di poter approfittare della situazione per entrare in guerra con la Ingaunia senza che questa possa invocare l’aiuto dei suoi alleati Etruschi. Per questo inizio a creare una rivendicazione sui territori dell'Intimilia.
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    Nel frattempo dei pirati risalgono il Po e attaccano Cremona! Purtroppo non c’è molto che possa fare, dato che l’Insubria non è dotata di una flotta. Dato che la flotta pirata è abbastanza numerosa, creare abbastanza navi per contrastarli sarebbe troppo costoso. Speriamo che altre nazioni abbiamo la capacità e la volontà per porre termine a questi pirati.
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    I Druidi chiedono di essere esentati dalle tasse e decido di accontentarli, in modo da guadagnare Influenza Politica. 5.png

    Dopo aver accumulato una quantità decente di Manpower, è giunto il momento di attaccare la Lepontia, grazie alla rivendicazione sulle Alpi Rezie. Alleati con loro c’è la Brigantia, su cui abbiamo un’altra rivendicazione dato che anche loro posseggono parte delle Alpi Rezie. Si tratta quindi di un’ottima occasione per iniziare la nostra incursione in Rezia.
    Tutti gli alleati partecipano alla guerra.
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    All’inizio della guerra un gruppo di giovani entusiasti proveniente da Comum decide di mettersi al servizio di Mandubracius Boius. Decido di lasciar correre, anche se questo aumenterà la sua Base di Potere.
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    Il nemico si rifiuta di dare battaglia e scappa tra le montagne. Per poter raggiungere le truppe nemiche, devo prima espugnare la fortezza di Clauna. Dopo poco più di 8 mesi la fortezza di Clauna viene conquistata, lasciando campo libero ai soldati Insubri per avanzare oltre.
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    I druidi di Spina entrano in conflitto con quelli della Lingonia. Dato che contro la Lingonia ho appena combattuto una guerra e che conto di annetterli a breve, appoggio prontamente i druidi Insubri.
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    Purtroppo, forse anche a causa della mia recente decisione sulle truppe extra, il potere di Mandubracius Boius è aumentato troppo e allo stesso tempo è diminuita la sua Fedeltà. Per provare a porre rimedio alla situazione, provo a farlo diventare amico di Segovax.
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    Come primo passo, Segovax regala una tigre, un raro animale esotico comprato a caro prezzo dai mercanti stranieri.
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    Poi viene commissionata la costruzione di una statua in onore di Mandubracius, ma questa volta a carico dell’intera tribù.
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    Però di fronte alla possibilità di dare una lezione a un feroce critico di Mandubracius mi fermo, non credo sia necessario.
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    E invece Mandubracius Boius nonostante tutto si rifiuta di accettare l’amicizia di Segovax! É una disdetta, bisognerà trovare un altro modo per riconquistare la Fedeltà di quest’uomo.
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    Tornando alla guerra, i soldati Insubri riescono a dare battaglia alle forze nemiche sulle pendici di una montagna. Il terreno non è favorevole, ma la superiorità numerica è abbastanza schiacciante e pertanto la battaglia viene presto vinta. Le perdite però sono state un po’ troppo alte.
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    Nel frattempo la rivendicazione sui territori della Liguria sotto il controllo dell’Intimilia è pronta.
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    Mentre le truppe Insubri procedono ad assediare la capitale della Brigantia, a Mediolanum si discute di Centralizzazione. Come sempre, l’unica scelta possibile è procedere a testa bassa con la Centralizzzazione, a qualunque costo.
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    L’assedio di Brigantium ha finalmente termine! Queste vittorie stanno aumentano la popolarità di Segovax.
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    La guerra è vinta, anche se è preoccupante il fatto che l’Insubria e i suoi alleati abbiamo subito più perdite che Legontia e Brigantia. Credo che il terreno montagnoso abbia contribuito a questa situazione.
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    Per quanto riguarda i negoziati di pace, la Lepontia viene annessa, mentre alla Brigantia vengono lasciati i territori dell’Helvetia, non rivendicati dall’Insubria. Infatti quei territori sarebbero troppo a Nord ed esposti a troppi potenziali nemici. In futuro probabilmente si tornerà a parlare di Helvetia, ma per il momento è giusto accontentarsi, anche per non far salire troppo l’Espansione Aggressiva annettendo territori non rivendicati.
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  20. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    stai procendendo alla grande! attenzione a Segovax, sta diventanto forse troppo potente...
     

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