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Impatto economico e sociale dell'immigrazione odierna

Discussione in 'Off Topic' iniziata da andy, 13 Gennaio 2016.

  1. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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  2. Mappo

    Mappo

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    Comunque resta sempre demoralizzante leggere i commenti che tanti politici, uomini e donne, di sinistra come di destra si sono sentiti in dovere di fare in occasione di questa sentenza della Cassazione. Un triste elenco di cazzate e di disinformazione :(
     
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  3. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Io in realtà non ce l'ho affatto coi politici in generale.

    Ma proprio zero.


    La colpa è nostra.


    Non è che abbiamo una classe politica di imbecilli perché ce l'hanno mandata dal cielo: ce l'abbiamo perché li abbiamo votati.


    Ciascuna dichiarazione folle e delirante che sentiamo (lo "Stupidario" de L'Espresso mi fa sempre ridere tantissimo) è diretta ad una parte dell'elettorato che li vota. E non è questione di preferenze o non preferenze o whatever, è proprio che mediamente eleggiamo dei coglioni perché, evidentemente, non siamo migliori.
     
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  4. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    @maie perché dislike? :oops:
     
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  5. Darksky

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    Sega mentale davvero troppo grossa.
    Ma e' comprensibile, in itaglia finisce in tifo calcistico qualsiasi cosa riguardi la vita politica e sociale del paese.

    A parte qualche "tifoso" (sono in qualsiasi schieramento), credo che chi venga scambiato per il radical chic paladino dell'accoglienza a tutti i costi voglia invece solo far capire che c'e' un problema di natura umanitaria che andrebbe affrontato rimanendo umani o per lo meno non pisciando sulla morale. "Affrontato" significa trovando soluzioni che non siano l'ignorare il problema o, peggio, il lasciare ad altri il lavoro sporco di fare pulizia.
    Da chi governa mi aspetto una soluzione degna di questo nome e non spot elettorali e/o 300Kg di pelo sullo stomaco. Mi aspetto che si faccia portavoce, serio ed autorevole (si vabbe', ciao), del problema a livelllo europeo. Mi aspetto che ottenga qualcosa a livello europeo. Non mi aspetto che ci metta solo del suo a livello nazionale. Ma intanto neanche questo, per ora.
     
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  6. bacca

    bacca

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    ha rotto il tasto like della tastiera
     
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  7. Mappo

    Mappo

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    Non sto, almeno questa volta, a ragionare sulla qualità dei politici che ci troviamo ad avere, quanto sul fatto che loro e tanti altri reagiscano in maniera automatica, debbono dire una cosa e la devono dire in una maniera che risulti gradita a chi li legge. L'uso dei social ha reso la cosa ancor più grave, perché se il politico x, il giornalista y o il noto intellettuale xy non dicono la loro entro pochi minuti da quando una notizia si diffonde potrebbero essere accusati di non essere informati, di non dar il giusto peso a quella notizia, di essere indifferenti e così via. Se poi andiamo a guardare ai commenti della "gente comune" in calce a quanto detto dai signori di cui sopra allora la situazione non è certo migliore, ma in questo caso si potrebbe invocare qualche attenuante, ma non più di tanto
     
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  8. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Abbiamo una classe di politici imbecilli perché sono i politici italiani sono italiani e gli italiani sono imbecilli (ragionando sulla media ovviamente).
    Poi resta sempre il bias di selezione, una persona in gamba generalmente non ha bisogno di fare il politico, perchè sarà uno che si dà da fare e che è bravo a fare il suo lavoro; generalmente chi inizia a fare il politico da ragazzo non ha voglia di fare un cazzo (sempre ragionando sulla media delle grandi città, poi esistono delle eccezioni)
     
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  9. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Il bias di selezione credo sia più dovuto a fattori esterni. Mi spiego meglio: se so che sono bravo e ho passione per la politica, magari non la scelgo ugualmente perché so che il rischio di rimanere tagliato fuori per motivi indipendenti dalle mie qualità è altissimo.

    Laddove, uno che mettiamo fa il dottore, sa che bene o male ha un ritorno direttamente proporzionale ad impegno, bravura e fortuna.


    A quel punto la carriera politica rimane nelle mani di chi ci arriva per cooptazione (una grandissima parte) e di chi non ha né arte né parte.

    Non è tanto il 'preferire fare altro' in sé, quanto il 'faccio altro perché in politica la remunerazione dei miei sforzi è quasi totalmente random'



    E si vede anche a livello macroscopico in politica nazionale. Non è che non ci siano persone ottime che si avvicinano alla politica, è che non vengono premiate.

    Quando vedi che un Monti (contro il quale si può dire tutto e il contrario di tutto, ma senz'altro è una persona brillante e capace) viene preso a pomodorate e un Di Maio osannato, c'è poco da fare.
    E potrei fare altri esempi meno estremi, ma mi pare abbastanza.


    Tu, persona grossomodo seria, grossomodo ragionevole e grossomodo capace in quel che fai/sai, non ti avvicini alla politica. Dio ce ne scampi e liberi.
    Puoi avere tutta la passione del mondo, ma il solo vedere che vanno avanti i Di Maio rispetto ai Monti ti fa capire che c'è una dinamica competitiva nella quale non puoi dire una mazza.
     
  10. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Peggio, è secondaria alla mia capacità di leccare chiappe e diventare uno yesman con il superiore di turno
     
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  11. bacca

    bacca

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    Guardate che forse è proprio il contrario, forse noi abbiamo i politici migliori al mondo, e dalle genti italiche non mi stupirebbe ...
    Il problema non è il politico , ma lo stato.
    E' come confrontare le criminalità organizzate tra paesi, chi ha la migliore criminalità ? Quella che fa più rapine , delitti ecc...
    Ecco lo stato è la stessa cosa, i politici migliori sono quelli che fanno più danni.
     
  12. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Guarda, capisco quello che dici. Il problema è che hai da essere yesman in politica, e non solo, quando non hai altro da offrire.

    Mi spiego meglio: se io sono bravo e capace, lo yesman non lo faccio e non lo faccio per il banale motivo che per emergere non ho bisogno di esserlo.

    In politica, dinamica competitiva in un certo senso simile a quella economica, vanno avanti gli imbecilli perché i capaci, banalmente, non hanno modo di emergere.

    Il tizio capace emergerebbe a spallate e non per grazia divina. Emergerebbe perché, al confronto con gli avversari di turno, li scannerebbe prendendo più voti.

    E invece........ Abbiamo giggggino nostro
     
  13. kaiser85

    kaiser85

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    Sega mentale o no, ma sembra che maie non aspettasse altro che sbandierarci le foto di quella donna e mettere una bella gif di barbara d'urso con sottofondo sottinteso "vedete? io ve l'avevo detto, ho ragione io, anche oggi altre persone sono morte, sapevo che sarebbe successo ancora!"

    Ora, tralasciando per un attimo maie, mi dici qual è la differenza tra avere 10 morti quando le ONG operavano impunite e averne 100 ora che alle ONG è stato messo un mezzo bavaglio? no perché, se le persone provano la traversata del mediterraneo con imbarcazioni di fortuna, con donne incinte e neonati, qualcuno morirà sempre annegato, ONG o meno e probabilmente neanche lo vieni a sapere e a casa mia un morto ha la stessa valenza di 100.
    Quindi, il problema del radical chic qual è? Salvini che sta provando a smuovere le acque? Ma ve ne frega veramente qualcosa della gente che annega oppure anche voi fate tifo da stadio e l'importante è che si faccia come dite voi, con tante belle ONG e i volontari che cantano bella ciao allo sbarco con le magliette rosse, tanto se muore qualcuno non fa niente, l'importante è che la maggior parte sia stata tratta in salvo.
     
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  14. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    E' un discorso complesso che va a toccare aspetti individuali, della singola persona, ancor prima che del singolo elettore o cittadino.


    Chiedi a 100 persone e avrai 100 risposte diverse. Al di là degli slogan dietro cui tutti, chi più chi meno, ci nascondiamo e raccogliamo.


    Non credo nemmeno sia un discorso di bontà e cattiveria ("io so' buono perché non li voglio far affogare e tu cattivo perché li vuoi far affogare"), quanto forse un discorso di sensibilità. Sensibilità rispetto al prossimo, rispetto all'umanità, rispetto alla morte, rispetto alla civiltà, rispetto a quel che volete.


    E, sì, per quanto disgustoso sotto alcuni punti di vista, anche sbandierare foto di bambini morti ha una sua logica. Così come l'aveva mostrare le cataste di cadaveri dei lager o di My Lai, abbandonati, sgraziati, accartocciati.


    Che poi qualcuno ci faccia carriera, è un effetto collaterale secondario.
     
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  15. roccia75

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    Ma non esiste! Nei lager ti deportavano forzatamente, qui ci sono persone che pagano degli scafisti e rischiani la loro vita volontariamente.
    Poi, fino al cambio di rotta del nuovo governo, le ONG sapevano dove e quando andare a prendere le persone, sempre un caso? Non prendiamoci in giro.
     
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  16. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Non sto facendo un paragone lager-gommoni. Sto facendo un paragone in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica riguardo ad una tematica.

    Avrei potuto parlarti dell'eroina se proprio ci vuoi mettere la volontarieta'
     
  17. roccia75

    roccia75

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    ok, prendendo a paragone l'eroina quindi il messaggio dovrebbe essere "chi tenta la traversata puo' morire, non fatelo"
     
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  18. bacca

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    una domanda:
    Un politico che oggi parlasse di necessità di tutelare la razza ariana e le tradizioni cristiane dell'europa, è un politico sorpassato o futurista?
     
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  19. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    E' uno che non ha capito in che mondo vive e cosa e' in realta' l'Europa. E' uno che ha una visione tutta sua di Europa, costruita per contrasto con altro e non tramite analisi.

    Io personalmente parlerei di necessita' di tutelare la (presunta) laicita' dell'Europa. Le conquiste fatte in termine di diritti civili e liberta' di espressione. Le conquiste fatte per quanto concerne la figura della donna e la parita' dei sessi. Non che si sia in tutto cio' arrivati al 100% del risultato ma sicuramente si e' molto piu' avanti che in altre aree del mondo.

    La razza ariana e le tradizioni cristiane non c'entrano una ceppa. Io preserverei le tradizioni cristiane solo perche', se proprio si deve adorare qualcosa o qualcuno, allora ok al contentino e che almeno lo si faccia con una religione che bene o male non si intromette piu' di tanto (e' un "tanto" variabile da paese a paese) nella vita dei singoli.
     
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  20. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Esattamente. E non lasciar morire di overdose la gente ai bordi delle strade
     

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